L.R. 21.10.2013, n. 36 - Istituzione dell’Autorità per la Gestione Integrata dei Rifiuti urbani (AGIR). Indirizzi in fase di prima applicazione della L.R. 36/2013

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO che la Regione Abruzzo persegue l’obiettivo della modernizzazione del sistema di gestione integrata dei rifiuti urbani, attraverso il superamento della frammentazione esistente nell’organizzazione dei servizi ed il ricorso ad una rete integrata ed adeguata di impianti in modo da garantire un uso efficiente delle risorse ed un elevato livello di protezione dell’ambiente;   

VISTA la L.R. 21.10.2013,  n. 36 “Attribuzione delle funzioni relative al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e modifiche alla legge regionale 19 dicembre 2007, n. 45 (Norme per la gestione integrata dei rifiuti)”, con la quale la Regione Abruzzo ha previsto l’istituzione di un’Autorità per la gestione integrata dei rifiuti urbani, denominata “AGIR”, ente rappresentativo di tutti i 305 Comuni, cui gli stessi partecipano obbligatoriamente, ed un unico Ambito Territoriale Ottimale denominato “ATO Abruzzo”, coincidente con il territorio della regione;   

RICHIAMATA la DGR n. 925 del 09.12.2013 recante: “L.R. 21.10.2013, n. 36, art. 3 - Commissario Unico Straordinario. Modalità ed indirizzi delle attività” ed i DPGR nn. 98 del 23.12.2013, 35 del 14.07.2014 e 55 del 09.09.2014, e da ultimo, il DPGR n. 95/2014, con il quale è stato prorogato l’efficacia del DPGR n. 78/2014 di nomina del Commissario Unico Straordinario/CUS fino al 31.12.2014, dell’Avv.to Stefania Valeri;

RICHIAMATE altresì, le:

-        DGR n. 247 del 07.04.2014, con la quale è stato approvato lo lo “Schema di Statuto”, contenente le norme di funzionamento dell’AGIR e corredato degli Allegati 1“Calcolo e metodo di calcolo delle quote di rappresentanza dei Comuni nell’AGIR“ e 2 “Calcolo e metodo di calcolo delle quote di ripartizione delle spese di funzionamento dell’AGIR”, previa acquisizione del parere n. 67/P/2014 – DGR n. 142/P del 03.03.2014 della IV Commissione Consiliare;

-        DGR n. 248 del 07.04.2014, con la quale è stato approvato lo “Schema di Convenzione” corredato dell’Allegato 1A “Calcolo e metodo di calcolo delle quote di rappresentanza dei Comuni nell’AGIR”, previa acquisizione dei pareri del 20.02.14 del Consiglio delle Autonomie Locali, e n. 67/P/2014–DGR n. 142/P del 03.03.2014della IV Commissione Consiliare;

CONSIDERATO che, al fine di istituire l’AGIR, per l’avvio della riforma di settore, si è proceduto, ai sensi dell’art. 3, comma 2 della L.R. 36/2013 a trasmettere ai 305 Comuni abruzzesi, con nota prot.n. RA/109267 del 17.04.2014, lo “Schema di Convenzione” dell’AGIR, approvato con la soprarichiamata DGR n. 248 del 07.04.2014, ai fini della relativa ed obbligatoria approvazione da parte di ognuno di essi;

ATTESO che ad oggi, dei 305 Comuni interessati, soltanto 217 hanno trasmesso gli atti consiliari di approvazione dello schema di convenzione, anche a causa del concomitante svolgersi delle procedure di rinnovo elettorale degli organi rappresentativi degli EE.LL. e che al  fine di fugare dubbi interpretativi con DGR n. 774 del 26.11.2014, la G.R. ha deliberato apposito documento recante: “Indirizzi interpretativi in fase di prima applicazione della L.R. 36/2013”;

RILEVATO inoltre che, in considerazione di quanto sopra, ai sensi dell’art. 3, comma 2, lett. a), della L.R. 36/2013, con note nn. RA/335872, RA/335873 e RA/335899 del 17.12.2014 si è proceduto, a mezzo di invio di apposite diffide ad ognuno dei Comuni inadempienti, all’avvio della procedura finalizzata all’attivazione poteri sostitutivi per l’approvazione dello schema di Convenzione dell’AGIR, assegnando il termine di 15 giorni dalla data di ricevimento per l’approvazione e l’invio di tale atto al fine di poter procedere alla costituzione dell’AGIR;

 

CONSIDERATO che:

-        la L.R. n. 36 del 21.10.2013, nel prevedere la costituzione dell’A.G.I.R., al fine di introdurre un nuovo assetto organizzativo nella gestione dei servizi del ciclo integrato dei rifiuti urbani e assimilati, a livello regionale, si pone in attuazione dei principi dettati dalla normativa di settore vigente a livello nazionale  – ampiamente richiamati nell’Atto di “Indirizzi interpretativi in fase di prima interpretazione della L.R. n. 36/2013” approvato con D.G.R. n. 774 del 26.11.2014 -  nonché nel rispetto delle tempistiche e scadenze sancite dalla normativa nazionale, da ultimo previste dall’art. 13 del d.l. n. 150/2013, convertito  in L. n. 15/2014, che fissa al 31.12.2014  il termine ultimo di scadenza degli affidamenti non conformi, pena l’esercizio di poteri sostitutivi da parte del Prefetto territorialmente competente, nell’ipotesi di mancata istituzione o designazione dell’ente di governo dell’ambito da parte delle regioni.

-        come è noto, la procedura di costituzione del nuovo Ente d’ambito è, allo stato attuale, in itinere ed, attesa la complessità e delicatezza delle problematiche coinvolte ai fini dell’introduzione del nuovo assetto del sistema di gestione dei servizi pubblici del ciclo dei rifiuti urbani,  le tempistiche necessarie non possono essere terminate entro il 31/12/2014, anche alla luce dei ritardi e resistenze nella obbligatoria approvazione dello Schema di Convenzione A.G.I.R. da parte di molti comuni ( art.3 comma 2 L.R. 36/2013)

TENUTO CONTO che la riorganizzazione territoriale del servizio di gestione integrata dei rifiuti in un ATO Unico a livello regionale è prevista obbligatoriamente dalla legislazione nazionale, ai sensi dell’art. 2, comma 186-bis, della L. n. 191/2009, dell’art. 3-bis della L. n. 148/2011 e s.m.i. e, da ultimo, dal D.D.L. - Atto Senato n. 1577/2014- recante: “Riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche”, che, all’art. 15 “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali”, prevede l’emanazione di un Decreto Legislativo tra i cui principi e criteri direttivi si legge:“[…] d) definizione dei criteri per la definizione degli ambiti territoriali ottimali e per l'individuazione degli enti di governo responsabili dell'organizzazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”;

TENUTO CONTO che la Società Ambiente S.p.A. in ordine alla prossima scadenza dei contratti di affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti richiede (nota n. 717 del 9.12.2014) di essere autorizzata a proseguire nella gestione in atto alle medesime condizioni e nel rispetto della normativa vigente in materia nella more della costituzione dell’AGIR solo al fine di garantire alle collettività locali l’erogazione dello stesso e quindi la tutela del loro diritto alla salute e all’ambiente salubre dandone avviso alle autorità competenti in materia;

RITENUTO, alla luce delle problematiche esposte da Ambiente S.p.A. in ordine alla prossima scadenza dei contratti di affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti e alla possibilità che anche altri soggetti pubblici possano trovarsi nelle medesime condizioni,  di consentire fino a non oltre il 30.06.2015 il proseguio della gestione integrata di rifiuti solidi urbani in atto e in scadenza il 31.12.2014 alle medesime condizioni e nel rispetto della normativa vigente in materia dei servizi pubblici locali,  fatti salvi eventuali provvedimenti nazionali che dovessero sopraggiungere e solo al fine scongiurare emergenze nonchè di garantire alle collettività locali l’erogazione dei servizi di che trattasi e quindi la tutela del loro diritto alla salute e all’ambiente salubre dandone avviso alle autorità competenti in materia  anche  in analogia con quanto previsto dall’art. 191 Dlgs 152/2006 e s.m.i. e dall’art 50  del TUEL 267/2000;

DATO ATTO, altresì, che il Direttore del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali ha reso l’attestazione di cui alla DGR n. 63 del 03.02.2014, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

PRESO ATTO che il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla legittimità del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e s.m.i. e il Dlgs 152/2006 e s.m.i.;

VISTA la legge n. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;

VISTO il DL 150/2014 recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (Gazz. Uff. 30 dicembre 2013, n. 304) che all’art.13 “Termini in materia di servizi pubblici locali” ;

UDITA la relazione del Componente la Giunta preposto al Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali– Servizio Gestione Rifiuti;

VISTA la L.R. 14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” e s.m.i.;

a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

 

DELIBERA

 

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte di:

1.      sollecitare, solo al fine di scongiurare possibili emergenze nonchè di garantire alle collettività locali l’erogazione dei servizi di che trattasi e quindi la tutela del loro diritto alla salute e all’ambiente salubre dandone avviso alle autorità competenti in materia,  anche  in analogia con quanto previsto dall’art. 191 Dlgs 152/2006 e s.m.i. e dall’art 50  del TUEL 267/2000, e nelle more della costituzione dell’AGIR, le amministrazioni comunali ad adottare per tempo provvedimenti anche attraverso le Società da esse partecipate atti a garantire la regolare gestione dei servizi di igiene urbana anche attraverso appositi specifici atti entro termini assolutamente correlati al completamento della gara di appalto in itinere e comunque non oltre il 30 giugno 2015 a partire dal 101.01.2015, con l’obbligo di adeguamento qualora necessario, di eventuali provvedimenti nazionali che dovessero essere emanati nel frattempo fatti salvi eventuali provvedimenti nazionali che dovessero sopraggiungere;

2.      di TRASMETTERE il presente atto:

a.         al Commissario Unico Straordinario la presente deliberazione per il seguito di competenza ai sensi dell’art. 3 della L.R. 36/2013 ed alle autorità competenti in materia;  

b.         alle Prefetture della regione

3.      di DISPORRE la pubblicazione integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.).

 

Il  Direttore regionale dell’ Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali ai sensi della DGR n. 63 dell’03.02.2014

 

ATTESTA

che il presente provvedimento non comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo per il corrente esercizio finanziario.

 

IL DIRETTORE REGIONALE

Ing. Vittorio Di Biase