LA GIUNTA REGIONALE

VISTI gli artt. 39 della Legge n° 449/1997, 51 della Legge n° 388/2000 e 35, comma 4, del D.Lgs. n° 165/2001, i quali prevedono che presupposto fondamentale per l’avvio delle procedure di reclutamento è la definizione delle linee fondamentali della programmazione triennale del fabbisogno di personale;

VISTO:

- il comma 19 dello stesso art. 39 della suddetta L. 449/1997 il quale stabilisce, tra l’altro, che le Regioni adeguino i propri ordinamenti ai suddetti principi, finalizzandoli alla riduzione programmata delle spese di personale;

- il D.Lgs. 30.03.2001, n° 165 e ss.mm. e ii.;

- l’art. 31 della L.R. n° 77/1999 il quale prevede che la Giunta Regionale, con atti di organizzazione, previa informazione alle OO.SS., approva annualmente il programma del fabbisogno di personale ed apporta le conseguenti variazioni alla dotazione organica;

DATO ATTO che con L.R. n° 77/1999 è stata rideterminata la dotazione organica della Regione Abruzzo come risulta nella tabella “B” allegata alla stessa legge;

VISTE le deliberazioni di G.R. n° 318 del 10.03.2000 e n° 553 del 30.03.2000 con le quali si è provveduto ad assegnare alle Direzioni Regionali ed alle Strutture Speciali di Supporto il personale delle categorie e quello dirigenziale ai sensi della citata L.R. n° 77/99, art. 17, 6° comma;

VISTA la D.G.R. n° 971 del 9.12.2010 con la quale è stata adottata la dotazione organica della Giunta Regionale a seguito della sospensione da parte del T.A.R. della D.G.R. 842/2009;

VISTA la D.G.R. n° 764 del 19.11.2012: “Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2012-2014. Piano assunzioni per l’anno 2012” con la quale, tra l’altro, è stata autorizzata la copertura di n° 14 posti vacanti di categoria giuridica “D1”, attraverso procedure concorsuali pubbliche, presso la Direzione Politiche della Salute;

VISTA la D.G.R. n° 594 del 12.08.2013 con la quale, tra l’altro, si è proceduto alla modifica parziale della Tab. “A” allegata alla richiamata D.G.R. n° 764 del 19.11.2012 attraverso la sostituzione di un posto vacante di categoria giuridica “D1”, profilo professionale di “Specialista Tecnico Farmacista” con un posto vacante di categoria giuridica “D3”, profilo professionale di “Funzionario Esperto Tecnico Farmacista”;

RILEVATO che con riferimento alle procedure concorsuali pubbliche per la copertura di n° 13 posti vacanti di cat. “D1” e di n° 1 posto vacante di cat. “D3” presso la Direzione Politiche della Salute, così come evidenziato nella Tabella “A” allegata alla richiamata D.G.R. n° 764/2012, come modificata con D.G.R. n° 594/2013, sono state attivate le sole procedure di mobilità obbligatoria di cui all’art. 34 bis del D.Lgs. n° 165/2001 e le stesse si sono concluse con esito negativo;

VISTO il D.L. 31.08.2013, n° 101, convertito in Legge 30.10.2013, n° 125, recante: “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni”;

VISTO, in particolare, l’art. 4, comma 6 con il quale viene disposto, tra l’altro, che “a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2016, al fine di favorire una maggiore e più ampia valorizzazione della professionalità acquisita dal personale con contratto di lavoro a tempo determinato e, al contempo, nel rispetto del limite finanziario fissato dall’articolo 35, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n° 165, a garanzia dell’adeguato accesso dall’esterno, nonché dei vincoli assunzionali previsti dalla legislazione vigente e, per le amministrazioni interessate, previo espletamento della procedura di cui all’articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n° 165, e successive modificazioni, procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale riservate esclusivamente a coloro che sono in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n° 296, e all’articolo 3, comma 90, della legge 24 dicembre 2007, n° 244, nonchè a favore di coloro che alla data di pubblicazione della legge di conversione del presente decreto hanno maturato, negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando, con esclusione, in ogni caso, dei servizi prestati presso uffici di diretta collaborazione degli Organi Politici. Il personale non dirigenziale delle province, in possesso dei requisiti di cui al primo periodo, può partecipare ad una procedura selettiva di cui al presente comma indetta da un’amministrazione avente sede nel territorio provinciale, anche se non dipendente dall’amministrazione che emana il bando”;

PRESO ATTO che è intenzione dell’Amministrazione regionale avvalersi delle previsioni di cui al citato D.L. n° 101/2013, convertito, con modificazioni, dalla L. n° 125/2013 e che pertanto si rende necessario integrare la precedente D.G.R. n° 764/2012, come modificata dalla D.G.R. n° 594/2013, con il recepimento del richiamato D.L. n° 101/2013;

VISTA la nota prot. n° RA/169903 del 3.07.2013 con la quale il Servizio Bilancio della Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive trasmette la certificazione attestante il rispetto del Patto di Stabilità interno per l’anno 2012;

VISTO l’art. 76, comma 7, del D.L. 25.06.2008, n° 112 convertito nella Legge n° 133/2008 e ss.mm. e ii.;

DATO ATTO che il richiamato art. 76, comma 7, del D.L. n° 112/2008 stabilisce, tra l’altro, che ai fini del computo dell’incidenza percentuale delle spese di personale rispetto alle spese correnti, si calcolano le spese sostenute anche dalle Società a partecipazione pubblica locale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara, ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale, né commerciale, ovvero che svolgono attività nei confronti della Pubblica Amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica;

VISTO l’art. 6 della L.R. n° 29/2013, “Norme in materia di spese per il personale della Giunta e degli Enti strumentali” il quale recita: “Nel rispetto dei principi in materia di coordinamento della finanza pubblica, la Giunta regionale, fatto comunque salvo quanto previsto dall'art. 26, della L.R. 30 aprile 2009, n. 6 recante "Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2009 e pluriennale 2009-2011 della Regione Abruzzo (Legge Finanziaria Regionale 2009)", può autorizzare gli Enti di cui all'elenco previsto dall'art. 10, comma 13, lett. b), della legge regionale 25 marzo 2002, n. 3 "Ordinamento contabile della Regione Abruzzo", ovvero può procedere all'assunzione di personale, nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente, o al diverso limite che dovesse essere previsto da norme statali in materia di contenimento del costo del personale, solo qualora il rapporto di incidenza tra spesa complessiva del personale e spesa complessiva corrente sia inferiore al 50%. Ai fini del presente articolo per spesa complessiva si intende quella sostenuta complessivamente sia dalla Giunta Regionale che dagli Enti contenuti nell'elenco indicato nel comma 1.”

PRESO, ANCORA, ATTO che il Servizio Amministrazione Risorse Umane della Direzione Risorse Umane e Strumentali, Politiche Culturali con note:

- prot. n° RA/177499/DD22 dell’11.07.2013 comunica il budget complessivo a disposizione per procedere ad assunzioni di personale per l’anno 2013 per un importo complessivo di € 1.424.009,37;

- prot. n° RA/272158/DD22 del 4.11.2013 comunica che il rapporto percentuale spese personale/spese correnti è pari al 25,6%;

- prot n° RA/302239/DD22 del 3.12.2013 comunica le cessazioni dal servizio del personale dirigenziale per gli anni 2013/2014, da cui si evince il collocamento a riposo di complessive n° 9 unità del medesimo personale, con un conseguente risparmio sulle spese per il personale;

DATO ATTO che la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, con circolare n° 5/2013, registrata alla Corte dei Conti il 4.12.2013 reg. n° 9 fog. n° 175, ha fornito indirizzi volti a favorire il superamento del precariato di cui al D.L. n° 101/2013 convertito, con modificazioni, dalla L. n° 125/2013;

RITENUTO di poter autorizzare per il triennio 2013-2015, per le motivazioni dinanzi espresse, nell’ambito dell’importo disponibile, pari a € 1.424.009,37, così come risulta dall’allegata Tabella “A”, tenuto conto altresì del budget assunzionale per l’anno 2012 ancora non utilizzato pari ad € 1.147.643,85, la copertura di:

- n° 9 posti vacanti di categoria giuridica “D1” presso la Direzione Politiche della Salute con procedure concorsuali per assunzioni a tempo indeterminato riservate al personale in possesso dei requisiti previsti dall’art. 4, comma 6 del D.L. n° 101/2013 da effettuare nell’anno 2013;

- n° 3 posti vacanti di categoria giuridica “D1” e n° 1 posto vacante di categoria giuridica “D3” presso la Direzione Politiche della Salute con procedure concorsuali pubbliche esterne come già programmati con la richiamata D.G.R. n° 764/2012 e ss.mm. e ii., da effettuare nell’anno 2014;

- n° 4 posti vacanti di categoria giuridica “D1” presso la Direzione Politiche della Salute con procedure concorsuali pubbliche esterne come già programmati con la richiamata D.G.R. n° 764/2012 e ss.mm. e ii., da effettuare nell’anno 2015;

RITENUTO, altresì, nelle more dell’espletamento delle procedure di stabilizzazione, di avvalersi della possibilità di prorogare il contratto di lavoro a tempo determinato del personale di cat. “D1” in servizio presso la Giunta Regionale, in possesso dei requisiti previsti, non oltre il 31.12.2016 ai sensi dell’art. 4, comma 9 del D.L. n° 101/2013;

VISTA la Tabella “A”, allegata come parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, nella quale vengono evidenziati la dotazione organica al 31.12.2012, il personale in servizio a tempo indeterminato al 31.12.2012, il personale in posizione di esonero, i posti vacanti complessivi al 31.12.2012, posti vacanti già programmati e nuovi posti vacanti;

CONSIDERATO che con la presente programmazione viene garantito l’adeguato accesso dall’esterno nonché il rispetto del limite finanziario del 50% delle risorse assunzionali, così come previsto dall’art. 4, comma 6, del richiamato D.L. n° 101/2013;

DATO ATTO che è stata data preventiva informazione del presente provvedimento alle OO.SS.;

DATO ANCORA ATTO che il Direttore Regionale della Direzione Risorse Umane e Strumentali, Politiche Culturali ha espresso il proprio parere favorevole in merito alla regolarità tecnica ed amministrativa della presente proposta di deliberazione ed alla sua conformità alla legislazione vigente;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa:

- di prendere atto del numero dei posti vacanti, così come individuati nella Tabella “A” allegata come parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

- di integrare la D.G.R. n° 764 del 19.11.2012 e ss.mm. e ii. attraverso la previsione dell’utilizzo delle possibilità assunzionali introdotte dal D.L. n° 101/2013 convertito, con modificazioni, dalla L. n° 125/2013, in materia di stabilizzazione;

- di autorizzare per il triennio 2013-2015, nell’ambito dell’importo disponibile, pari a € 1.424.009,37, così come risulta dall’allegata Tabella “A”, tenuto conto altresì del budget assunzionale per l’anno 2012 ancora non utilizzato pari ad € 1.147.643,85, la copertura di:

- di autorizzare, altresì, il Servizio Risorse Umane e Organizzazione, nelle more dell’espletamento delle procedure di stabilizzazione, a prorogare il contratto di lavoro a tempo determinato del personale di cat. “D1” ” in servizio presso la Giunta Regionale, in possesso dei requisiti previsti, non oltre il 31.12.2016 ai sensi dell’art. 4, comma 9 del D.L. n° 101/2013;

- di dare atto che alla copertura della spesa, per l’anno 2013, si farà fronte con lo stanziamento previsto sull’apposito capitolo del bilancio per il medesimo anno e per gli anni 2014 e 2015 con gli stanziamenti che verranno iscritti e determinati con le annuali leggi di bilancio;

- di pubblicare il presente provvedimento per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Segue allegato

Tabella A