IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

PREMESSO che la Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l. ha segnalato l’urgente necessità di provvedere al ripristino della sicurezza della navigazione del porto turistico “Marina di Pescara”, importante scalo turistico dell’Adriatico; 

VISTO il Dlgs. 31.03.1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, articolo 89”;

VISTA la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;

VISTO il Dlgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i., avente ad oggetto “Norme in materia ambientale” ed in particolare:

-          l’art. 109 “Immersione in mare di materiale derivante da attività di escavo e attività di posa in mare di cavi e condotte”, richiamato dalla domanda della Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l.;

-          l’art. 185 “Esclusioni dall’ambito di applicazione”, comma 3;

VISTA la legge 31.07.2002, n. 179 “Disposizioni in materia ambientale”, in particolare l’art. 21 “Autorizzazione per gli interventi di tutela della fascia costiera”;

VISTO il D. M. 05.02.1998 “Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli artt. 31 e 33 del D.Lgs 5/02/1997, n. 22”;

VISTO il D.M. 05.04.2006, n. 186 “Regolamento recante modifiche al D.M. 5 febbraio 1998 «Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero, ai sensi degli articoli 31 e 33 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22”.

VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 ”Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti”, che prevede la nuova codifica dei rifiuti;

VISTA la L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. avente per oggetto: “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” con la quale è stato approvato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR);

VISTO il “Manuale per la movimentazione dei sedimenti marini – 2007”, che contiene le linee guida elaborate dall’ex APAT e dall’ex ICRAM (oggi ISPRA), per la gestione dei materiali costituiti anche da fanghi provenienti dal dragaggio dei porti;

RICHIAMATA la DGR n. 218 del 28.03.2013 avente per oggetto: «Determinazioni inerenti il rilascio di autorizzazioni di competenza regionale ai sensi dell’art. 109 del Dlgs. 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” – Ripartizione tra le Direzioni regionali di competenza afferenti al mare»;

CONSIDERATO che con nota prot.n. 133 del 04.03.2014 della Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l., con sede in via Papa Giovanni XXIII, s.n. Pescara del 05.03.2013, acquisita dal Servizio Gestione Rifiuti (SGR) al prot.n. RA/63943 del 05.03.2014, è stata avanzata richiesta alla Regione Abruzzo, di autorizzazione alla movimentazione di sedimenti marini, al fine di ripristinare la sicurezza della navigazione del porto turistico “Marina di Pescara”, costituito dalla seguente documentazione:

 

DOCUMENTAZIONE nota prot.n. 133 del 04.03.2014

RIFERIMENTI

PROGETTISTI

Adeguamento del Piano di utilizzo di cui alla nota prot.n. 524 del 27.06.2013 – art. 41 bis l. 98/2013.

 

SGR

prot.n. RA/63943 del 05.03.2014.

 

 

Progettista:

Ing. Giovanna Brandelli

 

 

Richiesta di concessione per 6 mesi dell’area Ex Cofa e di area in banchina commerciale: descrizione modalità di deposito intermedio dei sedimenti da caratterizzare.

Comunicazione di campionamento sedimenti per la caratterizzazione a fini di gestione come rifiuto speciale.

Richiesta di conferenza di servizi.

 

DOCUMENTAZIONE nota prot.n. 163 del 13.03.2014

RIFERIMENTI

RAPPORTO CAMPIONATURA

Comunicazione di avvenuto prelievo sedimenti.

 

SGR

e-mail 13.03.2014

 

Sig. Pino Mambella

Ing. Giovanna Brandelli

 

 

 

 

DOCUMENTAZIONE acquisita in sede di CdS 21.03.2014

RIFERIMENTI

PROGETTISTI

Relazione generale di progetto: Dragaggio con riutilizzo a terra dei sedimenti del porto turistico Marina di Pescara e gestione del cantiere temporaneo di ri-caratterizzazione in cumulo.

 

CdS

21.03.2014.

 

 

 

Progettista:

Ing. Giovanna Brandelli

 

 

 

 

DOCUMENTAZIONE nota prot.n. 262 dell’11.04.2014

RIFERIMENTI

PROGETTISTI

E RAPPORTO DI PROVA

Relazione generale di progetto: Dragaggio con riutilizzo a terra dei sedimenti del porto turistico Marina di Pescara e gestione del cantiere temporaneo di ri-caratterizzazione in cumulo.

 

CdS

21.03.2014.

 

 

 

Progettista:

Ing. Giovanna Brandelli

LACI Srl - Pescara

 

 

Rapporto di prova n. 3400305 del 27.03.2014 sedimento marino prelevato l’11.03.2014 c/o Porto Turistico di Pescara.

 

VISTA la nota prot.n. 513 del 24.06.2013 della Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l., avente per oggetto: “Art. 109 Dlgs. 152/06 e s.m.i. e DGR 218/2013: report della caratterizzazione sedimenti, per il dragaggio manutentivo del canale di imbocco Porto Turistico di Pescara”; 

VISTA la nota prot.n. 524 del 27.06.2013 della Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l., avente per oggetto: “DGR 218/2013 e DM 161/2012 Pian di utilizzo sedimenti da dragaggio manutentivo del canale di imbocco Porto Turistico di Pescara”; 

VISTA la nota prot.n. 1953 del 17.02.2014 dell’ARTA – Direzione centrale di Pescara, acquisita dal SGR al prot.n. RA/54343 del 25.02.2014, con la quale sono stati trasmesse le risultanze della validazione dei dati analitici relativi alla caratterizzazione per il dragaggio manutentivo dell’imbocco del Porto turistico “Marina di Pescara”;

CONSIDERATA la nota prot.n. 163 del 13.03.2014 della Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l., avente per oggetto: “Comunicazione di avvenuto prelievo sedimenti”, acquisita al SGR con e-mail del 13.03.2014;

CONSIDERATO che il Servizio Gestione Rifiuti con nota prot.n. 73891 del 14.03.2014 ha provveduto a convocare apposita Conferenza di Servizi, avente per oggetto: “Ripristino della sicurezza della navigazione nel Porto turistico mediante movimentazione e deposito di sedimenti marini” ai sensi dell’Art. 109 del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - Art. 14 legge n. 241/1990 e s.m.i. - DGR n. 218 del 28.03.2013, al fine di acquisire i pareri, nulla-osta, autorizzazioni, .. etc. da parte degli Enti coinvolti nel procedimento tecnico-amministrativo;

VISTA la nota prot.n. RA/80559 del 21.03.2014 della Direzione Sviluppo Economico e del Turismo - Servizio Politiche Turistiche e Demanio Marittimo, acquisita dal SGR in data 21.03.2014, con la quale il Servizio regionale esprime il proprio parere favorevole e ritiene che: “omissis … le operazioni di dragaggio dovranno essere eseguite nel rispetto della Ordinanza Balneare 2014, ovvero, al di fuori del periodo compreso tra il 1° giugno e 7 settembre. .. omissis”;

VISTA la nota prot.n. RA/92078 del 01.04.2014 della Direzione LL.PP. Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile - Servizio Opere Marittime e Acque Marine – Ufficio Qualità Acque Marine ed Ecosistemi, acquisita dal SGR in data 02.04.2014 con la quale è stato trasmesso il parere favorevole con le seguenti osservazioni:

“omissis …

-          i materiali provenienti dall’area S10 che denotano un’alta percentuale di sabbia, vanno stoccati separatamente ed in cumulo unico, ai fini di un loro possibile utilizzo ai fini del rinascimento di arenili in dipendenza di una loro classificazione idonea sia chimica che ecotossicologica;

-          si suggerisce di richiedere alla Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l., anche la verifica su tutti i cumuli dell’elemento mercurio, riscontrato ultimamente nei sedimenti, anche in funzione delle nuove batimetrie.”;

PRESO ATTO della nota prot.n. 190 del 20.03.2014 della Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l., acquisita in sede di CdS del 21.03.2014, relativa alla “Richiesta di deroga art. 31, comma 2 del Regolamento Comune di Pescara in materia di inquinamento acustico, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 81 del 21 Maggio 2007 per cantiere temporaneo di dragaggio di emergenza del Porto Turistico di Pescara, con realizzazione di cumuli a terra in deposito intermedio, da assoggettare a ricaratterizzazione analitica e successivo instradamento a riutilizzo”;

VISTA l’Autorizzazione del Comune di Pescara n. 8/14 del 21.03.2014 “Autorizzazione in deroga ai limiti massimi di emissione sonora per attività temporanee”, prot.n. 40944 del 25.03.2014, acquisita tramite e-mail del 07.04.2014 ed assegnata al SGR con prot.n. RA/97267 del 07.04.2014;

VISTA la nota prot.n. 5388 del 07.04.2014 della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per l’Abruzzo, avente per oggetto: “Realizzazione di n. 10 cumuli di sedimenti, provenienti dal dragaggio di emergenza del Porto Turistico di Pescara, finalizzati alla integrazione della caratterizzazione analitica, granulometrica ed eco tossicologica dei sedimenti presso la Marina di Pescara”, inviata tramite e-mail del progettista del 07.04.2014, con la quale è stato espresso il parere positivo ai sensi dell’art. 146 del Dlgs. 42/2004;

PRESO ATTO del nulla osta espresso nella CdS da parte del rappresentante dell’Ufficio Gestione del Patrimonio della Regione Abruzzo, ad autorizzare il deposito dei sedimenti nell’area 3, come da progetto presentato (impermeabilizzazione canalette, .. etc.), alle condizioni che saranno concordate con atto specifico da sottoscrivere tra le parti; 

VISTA la Relazione generale di progetto, acquisita in sede di CdS del 21.03.2014, avente per oggetto: “Dragaggio con riutilizzo a terra dei sedimenti del porto turistico - Marina di Pescara e gestione del cantiere temporaneo di ri-caratterizzazione in cumulo”, a cui il presente provvedimento si richiama;

VISTA la nota prot.n. 262 dell’11.04.2014 della Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l., avente per oggetto: “Dragaggio del Porto Turistico di Pescara, Conferenza dei Servizi del 21.03.2014. Trasmissione documenti”, contenenti documenti riferiti ai risultati analitici relativi al campione prelevato in data 11.03.2014, originale della relazione generale di progetto e originale della tavola di individuazione delle aree di cantiere e percorso mezzi;

PRESO ATTO degli esiti del verbale della CdS del 21.03.2014, dei pareri espressi da parte degli Enti partecipanti (Direzioni regionali interessate, Provincia di Pescara, Comune di Pescara, ARTA Abruzzo, ASL Pescara, .. etc.), agli atti del Servizio Gestione Rifiuti;

RICHIAMATO l’art. 185 “Esclusioni dall’ambito di applicazione”, comma 3, per quanto compatibile con le disposizioni dello stesso a seguito delle operazioni di ri-caratterizzazione;

RITENUTO di prescrivere per il rilascio dell’autorizzazione che:

-          i materiali provenienti dall’area S10 che denotano un’alta percentuale di sabbia, vanno stoccati separatamente ed in cumulo unico, ai fini di un loro possibile utilizzo ai fini del rinascimento di arenili in dipendenza di una loro classificazione idonea sia chimica che ecotossicologica;

-          la comunicazione di inizio campionamento venga trasmessa almeno 15 giorni prima dell’inizio delle attività e la relazione/verbale in esito a tale incontro sia inviata all’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione;

-          effettuare il maggior contenimento possibile del fenomeno di sollevamento e dispersione delle polveri dai cumuli di sedimento;

-          i cumuli dei sedimenti depositati temporaneamente dovranno essere di altezza massima di 3,5 m e dopo il campionamento dovranno essere coperti con teli traspiranti sino all’ottenimento del parere sulla loro destinazione finale, ricaratterizzati;

RITENUTO altresì, di richiedere alla Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l., anche la verifica su tutti i cumuli dell’elemento mercurio, riscontrato ultimamente nei sedimenti, anche in funzione delle nuove batimetrie;

RITENUTO di riservarsi:

-          ai sensi dell’art. 21 della Legge n. 179/2002, di adottare i successivi provvedimenti per il seguito delle attività che saranno delineate a seguito delle operazioni di ri-caratterizzazione dei sedimenti marini depositati temporaneamente come da “Relazione generale di progetto” sopra richiamata;

-          l’emanazione dei successivi provvedimenti autorizzativi da parte del SGR, a seguito dei risultati della ri-caratterizzazione dei sedimenti che, dagli atti, rilevano la conformità ai limiti della Colonna A, Tab. 1 dell’Allegato 5 del Titolo V del Dlgs. 152/06 e s.m.i. ed ai limiti di test di cessione dell’Allegato 3 del D.M. 186/2006 e giudizio di non pericolosità ai sensi della Decisione 2000/532/CE per l’applicazione dell’art. 185, comma 3 del Dlgs. 152/06 e s.m.i.;

RITENUTO pertanto, di autorizzare la Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l., con sede in via Lungomare Papa Giovanni XXIII - 65126 Pescara, per le operazioni di prelievo, movimentazione e deposito temporaneo di sedimenti marini come evidenziati nella planimetria della relazione generale di progetto e della tavola di individuazione delle aree di cantiere e percorso mezzi, ai fini dell’effettuazione della ri-caratterizzazione dei sedimenti marini;

VISTA la legge n. 241/1990 e s.m.i. recante: “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

 

ACCERTATA la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento;

VISTI

-          il D.Lgs.152/06 e s.m.i.;

-          la L.R. 45/07 e s.m.i.;

-          la legge n. 179/2002 e s.m.i.;

VISTA la L.R. 14.09.1999, n. 77 recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

DETERMINA

per le motivazioni di cui alla premessa e che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.         di prendere atto degli esiti della CdS del 21.03.2014;

2.         di approvare la “Relazione generale di progetto: Dragaggio con riutilizzo a terra dei sedimenti del porto turistico Marina di Pescara e gestione del cantiere temporaneo di ri-caratterizzazione in cumulo”, documento esaminato nella Conferenza di Servizi (CdS) del 21.03.2014; 

3.         di autorizzare la Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l., ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., della Legge 31.07.2002, n. 179, della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. delle Linee Guida ISPRA – 2007 e della DGR n. 218 del 28.03.2013, al prelievo, movimentazione e deposito temporaneo di sedimenti marini interessati, in conformità con la relazione di cui al punto 1);

4.         di prescrivere come stabilito nella CdS del 21.03.2014:

4.1       i materiali provenienti dall’area S10 che denotano un’alta percentuale di sabbia, vanno stoccati separatamente ed in cumulo unico, ai fini di un loro possibile utilizzo ai fini del rinascimento di arenili in dipendenza di una loro classificazione idonea sia chimica che ecotossicologica;

4.2       la comunicazione di inizio campionamento venga trasmessa almeno 15 giorni prima dell’inizio delle attività e la relazione/verbale in esito a tale incontro sia inviata all’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione;

4.3       effettuare il maggior contenimento possibile del fenomeno di sollevamento e dispersione delle polveri dai cumuli di sedimento;

4.4       i cumuli dei sedimenti depositati temporaneamente dovranno essere di altezza massima di 3,5 m e dopo il campionamento dovranno essere coperti con teli traspiranti sino all’ottenimento del parere sulla loro destinazione finale, ricaratterizzati;

5.         di riservarsi l’emanazione dei successivi provvedimenti autorizzativi da parte del SGR, a seguito dei risultati della ri-caratterizzazione dei sedimenti marini, ai sensi delle normative applicabili e richiamate in premessa ed in particolare, rilevata la conformità degli stessi ai limiti della Colonna A, Tab. 1 dell’Allegato 5 del Titolo V del Dlgs. 152/06 e s.m.i. ed ai limiti di test di cessione dell’Allegato 3 del D.M. 186/2006 e giudizio di non pericolosità ai sensi della Decisione 2000/532/CE, ai sensi dell’art. 185, comma 3 del Dlgs. 152/06 e s.m.i.;

6.         di redigere il presente provvedimento in n. 2 originali, di cui un esemplare viene notificato, ai sensi di legge, alla Società Unipersonale Marina di Pescara a.r.l. con sede in via Lungomare Papa Giovanni XXIII - 65126 Pescara;

7.         di trasmettere il presente atto alla Direzione Sviluppo Economico e del Turismo - Servizio Politiche Turistiche e Demanio Marittimo, alla Direzione LL.PP. Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile - Servizio Opere Marittime e Acque Marine – Ufficio Qualità Acque Marine ed Ecosistemi, alla Provincia di Pescara, al Comune di Pescara, all’ARTA – Direzione centrale ed all’ARTA – Distretto Provinciale di Pescara;

8.         di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Regionale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e sul sito web della Regione Abruzzo – Gestione Rifiuti e Bonifiche; 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini