LA GIUNTA REGIONALE
RICHIAMATI
l’art. 196, lett. c), del D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii. “Competenze delle Regioni” che attribuisce alla
Regione il compito di provvedere ad elaborare, approvare ed aggiornare i piani
per la bonifica di aree inquinate di propria competenza, e l’art. 199 del D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii. “Piani
regionali” che attribuisce alle Regioni,
sentite le province e i comuni, la predisposizione, l’adozione e l’approvazione
dei piani regionali di gestione dei rifiuti, a cui si applica la procedura in
materia di VAS;
RICHIAMATI:
- l’art. 10 della legge 27.03.1992, n.
257 recante: “Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto”;
- l’art. 1 del D.P.R. 08.08.1994
recante: “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province
Autonome di Trento e di Bolzano per l’adozione dei Piani di protezione, di
decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell’ambiente, ai fini della
difesa dai pericoli derivanti dall’amianto”;
- l’art. 2 della L.R.
04.08.2009, n. 11 recante: “Norme per la protezione dell’ambiente,
decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dei pericoli
derivanti dall’amianto” che attribuisce alla Giunta Regionale il compito di
approvare il Piano Regionale di Protezione dell'Ambiente, di Decontaminazione,
di Smaltimento e di Bonifica, ai fini della difesa dai pericoli derivanti
dall'Amianto (PRA) nonché di definire le procedure ai fini della Valutazione
Ambientale Strategica del PRA;
- la Determinazione Dirigenziale n.
DN3/1077 del 17.11.2006 “DGR n. 759 del 30.08.2002 - Conferimento dell’incarico
relativo alle attività di supporto agli uffici regionali competenti in materia
di Mappatura dell’amianto (Decreto 101/2003) e di redazione del Piano regionale
di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e bonifica ai
fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto (Legge 257/1992) alla
Collabora Engineering S.p.A. - Nomina del Comitato
Tecnico-Scientifico”, con la quale si è provveduto ad insediare un Comitato
tecnico con la finalità di provvedere anche all’elaborazione del Piano
Regionale Amianto (PRA);
- la DGR n. 258 del 19.03.2007 “D.Lgs 13/01/2003 n. 36 - D.M. 3/08/2005 e s.m.i. - L.R. 28/04/2000, n. 83 e
s.m.i. - Direttive in materia di realizzazione e
gestione di discariche per rifiuti costituiti da materiali di matrice
cementizia contenenti amianto”;
- la DGR n. 689 del 09.07.2007 «Linee
guida per la realizzazione del Piano regionale di protezione dell'ambiente, di
decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dei
pericoli derivanti dall'amianto" e del "Sistema Informativo
Territoriale per la mappatura dei siti della Regione Abruzzo con presenza di
amianto" denominato "Amianto map"»;
- la DGR n. 211 del 04.05.2009
“Programma per la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di
materiali contenenti amianto. Modifiche ed integrazioni alla DGR n. 367 del
24.04.2008”;
- la Circolare del Servizio Gestione
Rifiuti, prot. n. 22081/DR4 del 07.12.2009;
- la DGR n. 101 dell’11.02.2013 “Legge
27.03.1992, n. 257 - D.Lgs. 09.04.2008, n. 81 - L.R. 04.08.2009, n. 11. - Procedure per la corretta
gestione del rischio amianto. Approvazione linee guida”
CONSIDERATO
che il Piano Regionale di Protezione dell'Ambiente, di Decontaminazione, di
Smaltimento e di Bonifica, ai fini della difesa dai pericoli derivanti
dall'Amianto (PRA) viene predisposto tenuto conto:
- del Censimento eseguito, ai sensi
dell’art. 10 della legge 27/03/1992, n. 257, dalla Regione Abruzzo, riportato
nella DGR n. 689 del 09.07.2007, nel
corso del quale è stata esclusa l’esistenza sul territorio abruzzese di siti di
categoria 3;
- della georeferenziazione eseguita per
tutti i siti censiti su ortofotocartografia a scala
1:10.000, con conseguente archiviazione dei dati ad essi correlati nel SIT,
aggiornabile in tempo reale con ulteriori dati;
- della mappatura delle zone del
territorio regionale interessate dalla presenza di amianto eseguita ai sensi
dell’art. 20 della legge 23/03/2001, n. 93 e del D.M. 18 marzo 2003 n. 101
riportati nell’allegato B alla DGR n.
689 del 09.07.2007;
- dell’entrata in vigore della normativa
che ha modificato le procedure relative alle attività di gestione dei rifiuti,
delle discariche, nonché le attività afferenti all’operatività delle ditte
coinvolte nella gestione dell’amianto;
- delle procedure messe in atto dagli
Enti preposti alla vigilanza e/o controllo
per l’assolvimento degli adempimenti di competenza di cui alla DGR n.
101 dell’11.02.2013;
CONSIDERATO
che il PRA rappresenta lo strumento con il quale la Regione Abruzzo
contribuisce a mettere a regime quanto di sua competenza in materia di rischi
sanitari e ambientali collegati alla presenza di amianto sul territorio e per
consentire l’omogeneizzazione e l’armonizzazione delle attività di controllo
già avviate
RICHIAMATA
la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento e del Consiglio europeo del 27 giugno
2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi
sull’ambiente (Valutazione Ambientale Strategica – VAS);
DATO
ATTO che:
- ai sensi dell'articolo 4 della sopra
citata Direttiva, deve essere garantita l’integrazione di considerazioni
ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi che
possono avere un impatto significativo sull’ambiente, al fine di assicurarne
una valutazione ambientale efficace;
- a livello nazionale la succitata
Direttiva è stata recepita dalla Parte II del D.lgs.3.04.2006 n. 152, entrata
in vigore il 31 luglio 2007 e modificata prima dal D.Lgs
16.01.2008 n. 4, vigente dal 13 febbraio 2008; e poi dal D.Lgs
del 29 giugno 2010 n. 128, vigente dal 26 agosto 2010;
RITENUTO
che, nella ricostruzione dell’assetto di competenze in materia di Valutazione
Ambientale Strategica (VAS), l’Autorità competente per la corretta applicazione
della procedura debba essere individuata in coerenza con le attribuzioni
spettanti in ordine all’approvazione di piani, che coinvolgono, per le relative
istruttorie, le strutture organizzative competenti in materia ambientale, così
come argomentato più approfonditamente nelle Circolari del 31.07.08, prot. n. 19565, e del 18.01.2011, prot.
n. 528;
RICHIAMATA
la D.G.R. n. 148 del 19 febbraio 2007 contenente
“Disposizioni concernenti la Valutazione Ambientale Strategica di Piani e
Programmi regionali”che individua l’Autorità Ambientale, che opera tramite la
propria Task Force, nel soggetto deputato a fornire
supporto tecnico nell’applicazione della procedura di V.A.S. alle Direzioni
regionali responsabili di Piani o di Programmi ;
RITENUTO
opportuno individuare la Direzione Affari della Presidenza, Politiche
Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente,
Energia come l’Autorità Competente di cui alla lettera p) comma 1 art. 5, del D.lgs 152/06 e s.m.i cioè (“la
pubblica amministrazione cui compete l’adozione del provvedimento di verifica
di assoggettabilità, l’elaborazione del parere motivato”) e la Task Force dell’Autorità Ambientale Abruzzo come il soggetto
deputato a fornire supporto tecnico-scientifico alle Autorità coinvolte nella
presente procedura;
CONSIDERATO
che, ai fini della presente procedura, è risultato opportuno, nell’ambito della
Regione Abruzzo, individuare la Giunta
Regionale come l’Autorità Procedente di cui alla lettera q) comma 1 art. 5,
cioè (“..la pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il piano-programma”)
ed il Servizio Gestione dei Rifiuti come il Proponente di cui alla lettera r)
comma 1 art. 5 del D.lgs 152/06 e s.m.i.,
cioè il soggetto pubblico o privato che elabora il piano- programma soggetto
alle disposizioni del presente decreto;
DATO
ATTO che il Direttore, Arch. Antonio Sorgi, della Direzione Affari della
Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi,
Territorio, Ambiente ed Energia, con l’apposizione della sua firma, ha espresso
parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ed amministrativa ;
a
voti unanimi, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
Per
quanto espresso in narrativa:
1. di individuare le Autorità coinvolte
nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica V.A.S. del Piano Regionale
di Protezione dell'Ambiente, di Decontaminazione, di Smaltimento e di Bonifica,
ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'Amianto (PRA) come segue:
- La
Regione Abruzzo, attraverso la Direzione Affari della Presidenza, Politiche
Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente,
Energia, è l’Autorità Competente di cui alla lettera p) comma 1 art. 5, del D.lgs 152/06 e s.m.i cioè (“la
pubblica amministrazione cui compete l’adozione del provvedimento di verifica
di assoggettabilità, l’elaborazione del parere motivato”); tramite la Giunta
Regionale, è l’Autorità Procedente di cui alla lettera q) comma 1 art. 5, cioè
(“..la pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il
piano-programma”) e tramite il Servizio Gestione dei Rifiuti è il Proponente di
cui alla lettera r) comma 1 art. 5 del D.lgs 152/06 e
s.m.i., cioè il soggetto pubblico o privato che
elabora il piano- programma soggetto alle disposizioni del presente decreto.
- La
Task Force dell’Autorità Ambientale Abruzzo è il
soggetto deputato a fornire supporto tecnico-scientifico alle Autorità
coinvolte nella presente procedura.
2. di avviare il procedimento di
Valutazione Ambientale Strategica V.A.S. del Piano Regionale di Protezione
dell'Ambiente, di Decontaminazione, di Smaltimento e di Bonifica, ai fini della
difesa dai pericoli derivanti dall'Amianto (PRA) autorizzando la Direzione
Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione,
Parchi, Territorio, Ambiente, Energia a definire nel dettaglio, d’intesa con il
Servizio Gestione dei Rifiuti, la procedura di Valutazione Ambientale
Strategica V.A.S. del Piano Regionale di Protezione dell'Ambiente, di
Decontaminazione, di Smaltimento e di Bonifica, ai fini della difesa dai
pericoli derivanti dall'Amianto (PRA) ed i soggetti competenti in materia
ambientale da consultare nella fase preliminare di redazione del Rapporto
Ambientale, disciplinata dall’art. 13 e ss. del D.Lgs
152/06 e ss.mm.ii.,;
3. di pubblicare la presente Deliberazione
sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.