LA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO che la Regione Abruzzo persegue politiche ambientali finalizzate alla realizzazione di una gestione integrata dei rifiuti urbani basata sulla promozione delle attività di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti, riuso e raccolta differenziata/riciclo dei rifiuti urbani secondo sistemi domiciliari “porta a porta” e/o di “prossimità” (più efficaci e funzionali anche per la creazione di un mercato dei prodotti riciclati), sulla diffusione delle buone pratiche ambientali e di politiche di eco fiscalità in coerenza con le disposizioni europee e nazionali;

VISTA la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;

VISTA la direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2008/1/Ce del 15 gennaio 2008, concernente la prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (IPPC);

VISTO il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., come modificato nella Parte IV dal D.Lgs. 03.12.2010, n. 205 “Recepimento della direttiva 2008/98/Ce – Modifiche alla parte IV del D.Lgs. 152/2006”;

VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 ”Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti”, che prevede la nuova codifica dei rifiuti;

VISTA la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., con la quale la Regione Abruzzo ha approvato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), pubblicata sul B.U.R.A. n. 10 Straordinario del 21.12.2007 ed in particolare:

-          l’art. 3, comma 1, lett. m) – che prevede “ indici di efficienza : indicatori di qualità, identificati da una serie  di parametri,riferiti a molteplici aspetti della gestione dei rifiuti;

-          l’art. 4, comma 1 bis), lett. d) che prevede che la Regione certifica “omissis … la quantità di rifiuti urbani ed assimilati prodotti e i valori di raccolta differenziata conseguiti da ciascuna AdA e da ciascun Comune”;

-          l’art. 8 che ha istituito l’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR), che verifica, in particolare, “omissis .. lo stato di attuazione degli obiettivi di raccolta differenziata … omissis”;

-          l’art. 22 bis “Riutilizzo di prodotti e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti”;

-          l’art. 23, comma 1 che dispone: “1. In tutto il territorio regionale sono attivate obbligatoriamente, entro 180 giorni dall'entrata in vigore delle disposizioni della presente legge, le raccolte differenziate previste dal piano regionale e dagli strumenti di pianificazione della gestione dei rifiuti che, tenendo conto del contesto territoriale, economico, sociale, e dei principi e degli obiettivi della presente legge, privilegiano l'adozione di sistemi di raccolta intensivi, domiciliari o di prossimità”;

-          l’art. 23, comma 11 che dispone: “11. E' obbligatoria l'attivazione per tutti i comuni con oltre 5.000 abitanti di servizi di raccolta per la valorizzazione e l'ottimizzazione dello smaltimento residuale dei rifiuti ingombranti”;

-          l’art. 24 “Promozione del riuso, riciclaggio e recupero” che detta disposizioni per promuovere le attività di riuso, recupero e riciclaggio dei rifiuti;

-          l’art. 27 “Rifiuti organici”, comma 4, che prevede: “4. Se in taluni contesti territoriali sono conseguiti obiettivi di intercettazione della frazione organica e delle altre frazioni biodegradabili contenute nei rifiuti urbani tali da garantire il rispetto delle previsioni di cui all'art. 5 del D.Lgs 13 gennaio 2003, n. 36 (Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti) e norme attuative, può essere valutata, in assenza di impianti dedicati al trattamento termico dei rifiuti urbani, l'opportunità di avvio diretto a discarica della componente residua del rifiuto senza sottoporre lo stesso a specifici pretrattamenti”;

-          l’art. 27 “Rifiuti organici”, comma 6, che dispone: “6. E’ vietato lo smaltimento in discarica delle frazioni omogenee dei rifiuti organici provenienti dalle raccolte differenziate .. omissis”;

-          l’art. 43 “Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche” che dispone: “3. E' obbligatoria l'attivazione per tutti i comuni con oltre 5.000 abitanti di servizi di raccolta a chiamata per il ritiro e la valorizzazione dei rifiuti elettrici ed elettronici di cui al comma 1”;

-          l’art. 58 “Incentivi e premialità” che prevede che la Giunta regionale può concedere contributi per incentivare attività di RD, compostaggio domestico, .. etc.;

-          l’art. 59 “Tariffa di conferimento di rifiuti urbani agli impianti”, che al comma 4, lett. a) prevede criteri di modulazione della tariffa in relazione alla minor produzione di rifiuti, riuso e raccolta differenziata;

-          l’art. 61 ”Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani” che la comma 2 prevede che la tariffa è applicata in forma differenziata, prevedendo misure di incentivazione e premialità, in relazione alla minor produzione di rifiuti e quantità di rifiuti urbani conferiti in maniera differenziata;    

-          l’art. 62 “Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti urbani” che rimanda all’applicazione della L.R. 17/2006 che, a sua volta, prevede agevolazioni in materia di ecotassa in rapporto agli obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti e di raccolta differenziata;

-          l’art. 64 “Sanzioni”

VISTA la L.R. 29.12.2011, n. 44 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione delle direttive 2008/98/CE, 91/676/CE, 2008/50CE, 2007/2/CE, 2006/123/CE“ e del Regolamento (CE) 1107/2009. (Legge Comunitaria regionale 2011”, con la quale si è provveduto a recepire la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008, pubblicata sul B.U.R.A. n. 82 Speciale del 30.12.2011;

VISTA la L.R. 16.06.2006, n. 17 “Disciplina del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi” e s.m.i., pubblicata sul BURA n. 37 Ordinario del 07.07.2006;

VISTA la L.R. 21.10.2013, n. 36 “Attribuzione delle funzioni relative al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e modifiche alla legge regionale 19 dicembre 2007, n. 45 (Norme per la gestione integrata dei rifiuti)” che prevede una nuova governance nelle gestione dei servizi del ciclo integrato dei rifiuti urbani, pubblicata sul B.U.R.A. n. 40 Ordinario del 06.11.2013;

VISTO il Decreto 07.10.2013 “Adozione e approvazione del Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti”, pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 235 del 18.10.2013;

PRESO ATTO della relazione della Provincia di Chieti sull’accertamento amministrativo relativo al raggiungimento degli obiettivi RD 2012 (art. 6, comma 3 della L.R. 17/06), trasmessa con nota prot.n. 221735 del 04.06.2013 ed acquisita dal SGR al prot.n. RA/148436 del 07.07.2013;

PRESO ATTO della nota prot.n. 00100049 del 24.04.2013 della Provincia di Teramo, acquisita dal SGR al prot.n. RA/126120 del 15.05.2013, con la quale sono stati trasmessi i dati sulla produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate relativi al 2012;

PRESO ATTO della nota prot.n. 0129577 del 30.04.2013 della Provincia di Pescara, acquisita dal SGR al prot.n. RA/117793 del 07.05.2013, con la quale sono stati trasmessi i dati sulla produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate relativi al 2012;

PRESO ATTO della nota prot.n. 25436 del 30.04.2013 della Provincia dell’Aquila, acquisita dal SGR al prot.n. RA/119619 del 08.05.2013, con la quale sono stati trasmessi i dati sulla produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate relativi al 2012;

RICHIAMATA la DGR n. 1148 del 16.10.2006 avente per oggetto: “L.R. 9.08.2006, n. 27 - Organizzazione e funzionamento dell’Osservatorio Regionale Rifiuti”, pubblicata sul BURA n. 97 del 08.11.2006, con la quale sono stati definiti i compiti e l’organizzazione dell’Osservatorio Regionale Rifiuti (di seguito: “ORR”); 

VISTO l’art. 5, comma 7 della L.R. 45/07 e s.m.i., che stabilisce: “Le Province comunicano alla Regione entro il 30 aprile di ogni anno, i dati della gestione dei rifiuti urbani dei Comuni appartenenti all’ATO di propria competenza,validati da questi ultimi ai sensi dei commi 5 e 5-bis dell’articolo 6.”;

CONSIDERATO che l’art. 6, comma 5 della L.R. 45/07 e s.m.i., prevede che: “I Comuni forniscono alla Provincia i dati della raccolta e produzione dei rifiuti urbani ed assimilati nonché tutte le informazioni sulla gestione dei rifiuti, per consentirne l’elaborazione e la trasmissione all’ORR, all’ONR ed all’ARTA. I Comuni validano e trasmettono alla Provincia territorialmente competente, esclusivamente in via telematica, i dati della raccolta e produzione dei rifiuti urbani ed assimilati, nonché tutte le altre informazioni sulla gestione dei rifiuti per consentirne la trasmissione alla Regione.”; 

CONSIDERATO che l’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR), ha provveduto ad elaborare i dati sulla produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate dei Comuni abruzzesi, trasmessi dagli Osservatori Provinciali Rifiuti (OPR) di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, nonché rilevati direttamente dal catasto regionale denominato CARIREAB ;

VISTO l’art. 205 “Misure per incrementare la raccolta differenziata” del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i., che ha previsto, in riferimento ai rifiuti prodotti, le percentuali minime di raccolta differenziata da raggiungere in ogni Ambito Territoriale Ottimale (ATO), definite nel modo seguente:

a)         almeno il 35% entro il 31.12.2006;

b)         almeno il 45% entro il 31.12.2008;

c)         almeno il 65% entro il 31.12.2012;

VISTO l’art. 1, comma 1111 della legge 27.12.2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), che ha previsto una diversa tempistica nella definizione degli obiettivi minimi di raccolta differenziata da raggiungere a livello di ambiti territoriali ottimali (ATO):

a)         almeno il 40% entro il 31.12.2007;

b)         almeno il 50% entro il 31.12.2009;

c)         almeno il 60% entro il 31.12.2011.

VISTO l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenza e di riciclo” della L.R. 45/07 e s.m.i., che prevede, al comma 4, che l’Autorità d’Ambito (AdA), assicuri nel territorio dell’ATO, il raggiungimento dei seguenti obiettivi di raccolta differenziata:

a)         almeno il 40% entro il 31.12.2007;

b)         almeno il 50% entro il 31.12.2009;

c)         almeno il 60% entro il 31.12.2011;

d)         almeno il 65% entro il 31.12.2012;

RICHIAMATA la DGR n. 474 del 26.05.2008, avente per oggetto: “D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45. Metodo standard di certificazione delle percentuali di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti urbani - Modalità di trasmissione dei dati ed elaborazione delle informazioni. Direttive regionali”, con la quale la Regione Abruzzo ha definito il metodo di calcolo della raccolta differenziata nei Comuni del proprio territorio, pubblicata sul B.U.R.A. n. 54 Speciale Ambiente del 04.07.2008;

PRESO ATTO pertanto, che gli obiettivi minimi di raccolta differenziata (%RD) da raggiungere nei singoli Comuni, nelle more dell’istituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), in base al quadro normativo regionale vigente e disposizioni emanate con DGR n. 474/2008, sono i seguenti:  

Obiettivi minimi %RD.

Normativa di riferimento

Obiettivi minimi %RD

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i.

35

 

45

 

-

 

65

Legge 27.12.2006, n. 296 (Finanziaria 2007)

 

40

 

50

-

60

 

L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.

 

40

 

50

 

60

65

Fonte: Servizio Gestione Rifiuti - ORR. 2013.

RICHIAMATA la DGR n. 778 del 11.10.2010 avente per oggetto: “Direttive regionali in materia di comunicazione dei dati riferiti al sistema impiantistico per la gestione dei rifiuti. Approvazione.”, pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 2 del 7.01.2011;

RICHIAMATA la DGR n. 167 del 24.02.2007, avente per oggetto: “D.Lgs. 3/04/2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 28/04/2000, n. 83 - L.R. 23/06/2006, n. 22 - L.R. 9/08/2006, n. 27. "Direttive applicative del programma regionale rifiuti urbani biodegradabili e per la libera circolazione delle frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata destinate al recupero”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 71 Speciale Ambiente del 05.09.2007;

VISTA la Determinazione Dirigenziale n. DN/334 del 10.12.2008, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Art. 8, comma 4, lett. a). "CARIREAB" Web Application. Catasto Rifiuti Regione Abruzzo. Approvazione ed avvio del sistema dal 1° gennaio 2009”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 3 Speciale Ambiente del 14.01.2009;

VISTA la Determinazione Dirigenziale n. DR4/203 del 28.10.2009 “Marchio di Qualità “Compost Abruzzo”. Approvazione”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 49 Speciale del 20.11.2009;

RICHIAMATA la DGR n. 318 del 29.06.2009, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Regolamento tipo per la gestione di una Stazione Ecologica e/o Centro di raccolta.”, pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 34 del 26.08.2009;

RICHIAMATA la DGR n. 275 del 01.06.2009 «L.R. 19.12.2007, n. 45. DGR n 130 del 22/02/2006. Rinnovo del Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) denominato: "Gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio"», pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 27 del 17.07.2009;

RICHIAMATA la DGR n. 348 del 13.07.2009, avente per oggetto: “Direttive per la realizzazione del progetto denominato: Rete regionale degli amici del riciclo”, pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 34 del 26.08.2009;

RICHIAMATA la DGR n. 604 del 26.11.2009, avente per oggetto: “D.Lgs 29.04.2006, n. 217 - L.R. 19.12.2007, n. 45. Direttive regionali in materia di: Criteri e procedure di accettazione dei rifiuti biodegradabili in impianti di compostaggio. Approvazione”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 49 Speciale Ambiente del 20.11.2009;

RICHIAMATA la DGR n. 690 del 26.11.2009, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 167 del 24.02.2007 - Linee guida per il compostaggio domestico dei rifiuti organici. Approvazione”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 52 Speciale Ambiente  del 18.12.2009;

RICHIAMATA la DGR n. 693 del 13.09.2010 “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - art. 59. Direttive regionali per la determinazione della tariffa di conferimento di rifiuti urbani agli impianti. Approvazione”, pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 59 del 13.10.2010;

RICHIAMATA la DGR n. 514 del 28.06.2010 “Direttive regionali per l'applicazione da parte dei Comuni delle disposizioni di cui all'art. 39, comma 2 della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.”, pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 43 del 28.07.2010;

RICHIAMATA la DGR n. 943 del 23.12.2011 «L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti" e s.m.i. - Art. 4, comma 1, lett. v) - DGR n. 430 del 27.06.2011. Autorizzazione a conferire rifiuti di origine urbana in impianti di smaltimento e/o trattamento ubicati in Province e/o Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) diversi - Disposizioni regionali inerenti l'esercizio di impianti di gestione dei rifiuti ubicati nella Provincia di L'Aquila - Conferma attivazione da parte della Regione Abruzzo delle previste riserve volumetriche regionali riferite ad impianti di smaltimento autorizzati - Proroga termini», pubblicata sul B.U.R.A - Speciale Ambiente n. 2 del 13.01.2012;

RICHIAMATA la DGR n. 919 del 27.12.2012 “D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 943 del 23.12.2011 - DGR n. n. 414 del 02.07.2012. Autorizzazione a conferire rifiuti di origine urbana in impianti di smaltimento e/o trattamento ubicati in Province e/o Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) diversi - Disposizioni regionali inerenti l’esercizio di impianti di gestione dei rifiuti. ubicati nella Provincia di L?Aquila - Conferma attivazione da parte della Regione Abruzzo delle previste riserve volumetriche regionali riferite ad impianti di smaltimento autorizzati”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 16 Speciale Ambiente del 06.02.2013;

RICHIAMATA la DGR n. 270 del 15.03.2013 avente per oggetto.: “D.Lgs. 03.04.2006 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.  “2° Rapporto Compost - 2011”, pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 56 del 24.05.2013;

RICHIAMATA la DGR n. 239 del 28.03.2013  avente per oggetto: «D.Lgs 3.0.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. Accordo di Programma Quadro tra Regione Abruzzo e COMIECO denominato:'INCARTIAMOCI'. Approvazione», pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 56 del 24.05.2013;

RICHIAMATA la DGR n. 66 del 13.02.2012 “Linee guida per la realizzazione dei Centri del riuso”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 19 Speciale Ambiente del 09.03.2012;

RICHIAMATA la DGR n. 798 del 26.11.2012 «Protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo e Legambiente Onlus Abruzzo, denominato: “Comuni ricicloni Abruzzo”», pubblicata sul B.U.R.A. n. 36 Speciale Ambiente del 03.04.2013;

RICHIAMATA la DGR n. 316 del 29.04.2013 “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – Direttive regionali per la determinazione degli indici di efficienza dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 56 Speciale Ambiente del 24.05.2013;

PRESO ATTO dei dati comunicati dalle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, con note in precedenza richiamate nonché dei dati rilevati dall’ORR dal sistema regionale CARIREAB contenuti nel Report 2012, i Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi di RD previsti per il 2012 (RD ≥65%), ai sensi dell’art. 205 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dell’art. 23 della L.R. 45/07 e s.m.i., classificabili, anche ai sensi della DGR n. 798/2012 “Comuni ricicloni”, sono riportati nella Tab. 1):

Tab. 1 – Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi di RD per l’anno 2012 (≥65%).

Prov

Comune

%RD 2012

AQ

ACCIANO

66,71%

AQ

BALSORANO

67,69%

AQ

CANSANO

68,61%

AQ

CASTELVECCHIO SUBEQUO

65,48%

AQ

CIVITELLA ROVETO

68,25%

AQ

GAGLIANO ATERNO

65,57%

AQ

GORIANO SICOLI

82,92%

AQ

MASSA D'ALBE

78,97%

AQ

MOLINA ATERNO

70,62%

AQ

PETTORANO SUL GIZIO

68,24%

AQ

PRATOLA PELIGNA

69,72%

AQ

PREZZA

66,34%

AQ

Casella di testo: COMUNE SECINARO

71,05%

CH

CRECCHIO

67,28%

CH

FARA SAN MARTINO

77,35%

CH

GIULIANO TEATINO

70,37%

CH

ORSOGNA

67,89%

CH

TORREVECCHIA TEATINA

70,33%

PE

CEPAGATTI

65,55%

PE

MANOPPELLO

66,39%

PE

SAN VALENTINO IN A.C.

65,50%

PE

TORRE DE' PASSERI

72,31%

PE

TURRIVALIGNANI

72,36%

TE

CANZANO

68,78%

TE

MONTEFINO

66,32%

TE

S. EGIDIO ALLA VIBRATA

67,69%

TE

S. OMERO

66,32%

TE

TORANO NUOVO

69,46%

TE

TOSSICIA

66,32%

Fonte: SGR - ORR. 2013.

RITENUTO altresì, in relazione agli obiettivi minimi di RD raggiunti dai singoli Comuni nel 2012, che si possa definire una soglia particolarmente critica, come “soglia patologica”, quella dei Comuni con obiettivi di RD ≤ 15%, in quanto molto lontana dagli obiettivi minimi di legge per il 2012, pari a ≥65% (ovvero oltre 50 punti percentuali di scarto!!!), valutabile come situazione caratterizzata da gravi carenze e ritardi organizzativi da parte dell’Ente interessato nei servizi di RD offerti agli utenti, da verificare tenendo conto di alcune specifiche competenze della Regione ai sensi della L.R. 45/07 e s..m.i., riferite:

-          all’art. 23, comma 1: “1. In tutto il territorio regionale sono attivate obbligatoriamente, entro 180 giorni dall'entrata in vigore delle disposizioni della presente legge, le raccolte differenziate previste dal piano regionale e dagli strumenti di pianificazione della gestione dei rifiuti che, tenendo conto del contesto territoriale, economico, sociale, e dei principi e degli obiettivi della presente legge, privilegiano l'adozione di sistemi di raccolta intensivi, domiciliari o di prossimità”;

-          all’art. 54, comma 3 “La Regione esercita le funzioni di vigilanza ed i relativi poteri sostitutivi nei casi di accertata inadempienza degli enti per la mancata adozione di atti aderenti programmi ed interventi previsti dalle disposizioni regionali”;

PRESO ATTO che dai dati comunicati dalle Province e dai dati rilevati dal SGR e dall’ORR tramite il sistema regionale CARIREAB, la Tab. 2) riporta l’elenco dei Comuni con RD ≤15%, definibile con il presente provvedimento “soglia patologica”, in riferimento alle attività e servizi di RD offerti agli utenti;

Tab. 2 – Comuni con risultato RD al 2012 ≤ 15%.

Comune

%RD 2012

RU pro capite
(kg/ab/a)

ALFEDENA*

1,22%

648,96

BARISCIANO

3,38%

393,30

CAMPOTOSTO

0,66%

546,30

CANISTRO*

8,08%

471,21

CAPITIGNANO

13,84%

360,62

CAPPADOCIA

7,85%

1.188,44

CASTEL DI IERI**

13,29%

684,36

CASTELLAFIUME**

7,14%

575,17

CELANO

7,54%

460,40

COLLEPIETRO

7,77%

389,96

FONTECCHIO

12,58%

643,11

FOSSA

0,20%

411,57

GIOIA DEI MARSI

12,79%

439,83

LUCOLI

4,44%

613,03

MONTEREALE

2,78%

540,82

ORTUCCHIO*

0,42%

434,91

PERETO

13,77%

507,02

PESCINA

13,96%

443,54

PRATA D'ANSIDONIA

6,72%

305,68

ROCCA DI BOTTE

11,62%

686,22

ROCCA DI MEZZO

12,55%

764,21

ROCCA PIA

1,84%

671,65

SAN DEMETRIO NE' VESTINI

14,43%

455,14

SAN PIO DELLE CAMERE

0,29%

321,26

SANT'EUSANIO FORCONESE

0,00%

322,79

SCANNO**

14,36%

494,24

SCOPPITO*

13,53%

480,41

TORNIMPARTE

0,77%

291,21

TRASACCO

8,97%

465,58

VILLA SANT'ANGELO

6,34%

392,53

VILLA SANTA LUCIA DEGLI ABRUZZI

0,00%

358,85

VILLALAGO

11,89%

612,49

ARCHI

14,23%

322,48

Casella di testo: COMUNE BORRELLO

14,24%

481,48

CIVITALUPARELLA

0,12%

49,63

DOGLIOLA

1,03%

421,38

FRESAGRANDINARIA

4,68%

374,88

FURCI

5,33%

322,18

GAMBERALE

8,63%

394,02

LISCIA

12,04%

362,24

MONTEBELLO SUL SANGRO

4,34%

510,41

PAGLIETA

11,47%

368,23

PENNADOMO

11,76%

292,44

PERANO

14,75%

485,42

PIZZOFERRATO

6,68%

391,67

POLLUTRI

12,82%

304,12

SAN BUONO

3,06%

279,98

SCERNI

7,01%

354,70

VILLALFONSINA

12,43%

335,21

BRITTOLI

0,00%

340,57

CARAMANICO TERME

1,11%

480,16

CARPINETO DELLA NORA

0,48%

297,03

CASTIGLIONE A CASAURIA

5,75%

398,82

CATIGNANO

9,36%

373,38

CIVITAQUANA

2,86%

343,28

CIVITELLA CASANOVA

3,21%

343,78

COLLECORVINO

14,72%

330,02

ELICE

6,69%

397,78

FARINDOLA

9,79%

303,45

LORETO APRUTINO

10,23%

401,53

MONTEBELLO DI BERTONA

6,82%

317,10

MONTESILVANO

10,31%

549,68

PENNE

11,52%

381,50

PESCOSANSONESCO

2,94%

285,42

PICCIANO

12,00%

330,25

PIETRANICO

11,60%

256,70

ROCCAMORICE

4,57%

246,32

SALLE

12,34%

311,10

SANT'EUFEMIA A MAIELLA

0,00%

479,66

VICOLI

0,00%

298,93

VILLA CELIERA

8,20%

378,08

BELLANTE

9,94%

488,68

CAMPLI

5,64%

488,50

CASTELLI

7,16%

336,59

CELLINO A.

6,92%

347,05

CERMIGNANO

2,79%

329,79

COLLEDARA

10,95%

449,02

CORTINO

5,04%

596,90

CROGNALETO

6,41%

430,25

FANO ADRIANO

9,73%

532,68

NOTARESCO

11,35%

383,77

PENNA S. ANDREA

8,96%

479,54

PIETRACAMELA

1,80%

871,57

ROCCA S. MARIA

5,31%

506,94

TORRICELLA SICURA

5,74%

379,42

VALLE CASTELLANA

5,22%

574,47

Fonte: SGR - ORR. 2013.

VISTO l’art. 205, comma 3 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., recante disposizioni in materia di tributo speciale di cui alla legge n. 549/95 e s.m.i., in relazione al mancato conseguimento degli obiettivi minimi di RD previsti (applicazione dell’addizionale del +20%);

RIBADITO che alle Autorità d’Ambito, ai sensi dell’art. 64, comma 6 della L.R. 45/07 e s.m.i., è demandata l’applicazione delle disposizioni in relazione al previsto aumento del 20% del tributo speciale di cui alla L.R. 17/2006, la cui somma complessiva é da ripartire in proporzione inversa rispetto alle %RD raggiunte dai singoli Comuni che non hanno raggiunto gli obiettivi minimi di %RD previsti dalle normative vigenti;

RICHIAMATA la Circolare n. 1/2009 del Servizio Gestione Rifiuti con la quale si è precisato che: ”omissis … l’addizionale del 20% al tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi (art. 205, comma 3 del D.Lgs. 152/06 e  s.m.i.), nelle more dell’istituzione delle Autorità d’Ambito (artt. 14, 15 e 16 della L.R. 45/07 e s.m.i.) ed in coerenza con le disposizioni di legge sul tributo speciale, è applicata dal gestore e/o titolare dell’impianto di smaltimento con obbligo di rivalsa nei confronti di chi effettua il conferimento dei rifiuti e che non ha raggiunto gli obiettivi di RD di cui all’art. 23, comma 4 della L.R. 45/07 e s.m.i., con riferimento al metodo di calcolo della % di RD previsto dalla DGR n. 281 del 29.03.2006 e DGR n. 474 del 26.05.2008, per i relativi periodi di riferimento. E’ evidente che l’addizionale, applicata ai sensi dell’art. 64, comma 6, lett. a) della L.R. 45/07 e s.m.i., recepisce le disposizioni di cui all’art. 205, comma 3 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e non costituisce né una sanzione né un aggiuntivo tributo regionale nei confronti dei Comuni inadempienti. La norma non apporta alcuna modifica alla L.R. 17/06 e s.m.i. e l’addizionale del 20% è da applicare con l’entrata in vigore del D.Lgs. 152/06 s.m.i., e decorre dal primo trimestre 2007”;

RICHIAMATA la Circolare n. 1/2011 del Servizio Gestione Rifiuti recante: “Direttive regionali per la gestione dei rifiuti accumulatisi in spiagge marittime”, pubblicata sul BURA n. 25 Speciale del 15.04.2011;

RICHIAMATA la Circolare n. 2/2011 del Servizio Gestione Rifiuti recante: “Indirizzi per la riduzione della produzione dei rifiuti in ambito comunale”, pubblicata sul BURA n. 49 Speciale del 05.08.2011;

RICHIAMATA la Circolare n. 1/2012 del Servizio Gestione Rifiuti recante: “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea. Attuazione delle direttive 2008/98/CE, 91/676/CE, 1999/105/CE, 2008/50/CE, 2007/2/CE, 2006/123/CE e del Regolamento (CE) 1107/2009. (Legge Comunitaria regionale 2011)”, pubblicata sul BURA n. 19 Speciale del 09.03.2012;

RITENUTO di incaricare il Servizio Gestione Rifiuti, affinché nei confronti dei Comuni con i suddetti obiettivi minimi ≤15% di RD (v. Tab. 2), per i motivi sopra accennati, attivi le più opportune azioni per:

-          accertare le cause dei ritardi nell’organizzazione dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, in riferimento alle disposizioni vigenti (art. 205 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e art. 23 della L.R. 45/07 e s.m.i.);

-          accertare se gli Enti di cui alla Tab. 2) abbiano applicato le disposizioni di cui all’art. 205, commi 1-bis) e 1-ter) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (stipula accordo di programma tra Ministero, Regione ed ente locale interessato);

-          verificare se sono state avviate interventi, da parte degli Enti interessati, per superare i ritardi nell’organizzazione delle RD ed, in caso di accertata inerzia, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i., previa assegnazione di un determinato periodo, diffidare e provvedere ad assumere le necessarie iniziative;

-          verificare, infine, l’eventuale applicazione dei poteri sostitutivi, in coerenza con la normativa vigente, nei casi di accertata inadempienza degli Enti per la mancata adozione di atti inerenti programmi ed interventi previsti dalle disposizioni regionali, come previsto dalla L.R. 45/07 e s.m.i - art. 54 “Vigilanza ed attività sostitutiva”;

RITENUTO pertanto, di segnalare alle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo ed ai Consorzi Intercomunali e/o loro Società SpA, anche in relazione agli obiettivi minimi di %RD raggiunti dai singoli Comuni, la puntuale applicazione nell’ambito delle proprie competenze, delle disposizioni di cui alla L.R. 45/07 e s.m.i., alla L.R. 17/06 e s.m.i., alla DGR n. 167 del 24.02.2007 e Circolare n. 1/2009; 

RITENUTO pertanto, di approvare il documento denominato: “VIII° Rapporto sulle raccolte differenziate - 2012”, elaborato dal Servizio Gestione Rifiuti (SGR) e dall’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR), di cui all’Allegato, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, costituito dai seguenti capitoli ed appendici:

Introduzione

1.         Fonte dei dati

2.         Produzione dei rifiuti urbani

2.1 Produzione dei rifiuti urani per Provincia

3.         Raccolta differenziata dei rifiuti urbani

3.1 Rifiuti da imballaggio

4.         Gli indici di efficienza dei rifiuti urbani

5.         Sistema RAEE

6.         Entrate e costi del servizio gestione rifiuti nei Comuni medio-grandi

7.         Tariffe di conferimento agli impianti

7.1 Tariffa di compostaggio

7.2 Tariffa di conferimento alle piattaforme ecologiche (Tipo A e Tipo B)

7.3 Tariffa di conferimento in discarica

7.4 Tariffa di conferimento in impianti di trattamento/recupero e smaltimento

8.         Interventi PAR FSC Abruzzo 2007 - 2013 Obiettivo di Servizio “Rifiuti”. Aggiornamenti

Appendici

Appendice 1 – Riepilogo dati 2012 Regione Abruzzo

Appendice 2 – Riepilogo dati 2012 per Provincia

Appendice 3 – Dati RD per Comune aggregati per Provincia

Appendice 4 – Classifica regionale indici di efficienza 2012

RITENUTO in particolare, di approvare l’elenco dei Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi di RD ≥65% al 2012, come previsto dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dalla L.R. 45/07 e s.m.i., di cui alla Tab. 1), anche ai fini della DGR n. 798 del 26.11.2012 (“Comuni Ricicloni”);

RITENUTO in particolare, di approvare l’elenco dei Comuni con RD ≤15% al 2012 di cui alla Tab. 2), in cui si ritiene che vi sia una situazione caratterizzata da gravi carenze e ritardi organizzativi da parte dell’Ente interessato nei servizi di RD offerti agli utenti,

RITENUTO in particolare, di approvare la graduatoria regionale dei Comuni in relazione alla DGR n. 316 del 29.04.2013 recante: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – Direttive regionali per la determinazione degli indici di efficienza dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani”;

DATO ATTO che il Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia, ha espresso parere favorevole in merito alla legittimità e regolarità tecnico amministrativa del presente provvedimento;

DATO ATTO, altresì, che il Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia ha reso l’attestazione di cui al punto 7. della DGR n. 113 del 27.02.2012, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

RICHIAMATA la DGR n. 112 dell’11.02.2013, avente per oggetto: “Art.7 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3: approvazione del Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2013”, che prevede prescrizioni ed adempimenti a carico delle strutture regionali;

VISTA la legge n. 241/90 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

UDITA la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia – Servizio Gestione Rifiuti;

ACCERTATA la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento;

VISTI

il D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

la L.R. 45/07 e s.m.i.;

la L.R. 17/06 e s.m.i.;

L.R. 36/2013;

VISTA la L.R. 14.09.1999, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

5.         di approvare ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i. ed ai fini dell’applicazione del tributo speciale di cui alla L.R. 17/06 e s.m.i., il documento denominato: ”VIII° Rapporto sulle raccolte differenziate - 2012”, predisposto dal Servizio Gestione Rifiuti e dall’Osservatorio Regionale Rifiuti, in collaborazione con le Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, di cui all’Allegato costituito dai seguenti capitoli ed appendici, parte integrante e sostanziale del presente atto:

Introduzione

1          Fonte dei dati

2          Produzione dei rifiuti urbani

2.1 Produzione dei rifiuti urani per Provincia

3.         Raccolta differenziata dei rifiuti urbani

3.1 Rifiuti da imballaggio

4.         Gli indici di efficienza dei rifiuti urbani

5.         Sistema RAEE

6.         Entrate e costi del servizio gestione rifiuti nei Comuni medio-grandi

7.         Tariffe di conferimento agli impianti

7.1 Tariffa di compostaggio

7.2 Tariffa di conferimento alle piattaforme ecologiche (Tipo A e Tipo B)

7.3 Tariffa di conferimento in discarica

7.4 Tariffa di conferimento in impianti di trattamento/recupero e smaltimento

8.         Interventi PAR FSC Abruzzo 2007 - 2013 Obiettivo di Servizio “Rifiuti”. Aggiornamenti

Appendici

Appendice 1 – Riepilogo dati 2012 Regione Abruzzo

Appendice 2 – Riepilogo dati 2012 per Provincia

Appendice 3 – Dati RD per Comune aggregati per Provincia

Appendice 4 – Classifica regionale indici di efficienza 2012

2.         di approvare in particolare, l’elenco dei Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi di RD al 2012 (≥65%), come previsto dall’art. 205 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dall’art. 23 L.R. 45/07 e s.m.i., di cui alla seguente Tab. 1):

Tab. 1 – Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi di RD per l’anno 2012 (≥65%).

Prov

Comune

%RD 2012

AQ

ACCIANO

66,71%

AQ

BALSORANO

67,69%

AQ

CANSANO

68,61%

AQ

CASTELVECCHIO SUBEQUO

65,48%

AQ

CIVITELLA ROVETO

68,25%

AQ

GAGLIANO ATERNO

65,57%

AQ

GORIANO SICOLI

82,92%

AQ

MASSA D'ALBE

78,97%

AQ

MOLINA ATERNO

70,62%

AQ

PETTORANO SUL GIZIO

68,24%

AQ

PRATOLA PELIGNA

69,72%

AQ

PREZZA

66,34%

AQ

Casella di testo: COMUNE SECINARO

71,05%

CH

CRECCHIO

67,28%

CH

FARA SAN MARTINO

77,35%

CH

GIULIANO TEATINO

70,37%

CH

ORSOGNA

67,89%

CH

TORREVECCHIA TEATINA

70,33%

PE

CEPAGATTI

65,55%

PE

MANOPPELLO

66,39%

PE

SAN VALENTINO IN A.C.

65,50%

PE

TORRE DE' PASSERI

72,31%

PE

TURRIVALIGNANI

72,36%

TE

CANZANO

68,78%

TE

MONTEFINO

66,32%

TE

S. EGIDIO ALLA VIBRATA

67,69%

TE

S. OMERO

66,32%

TE

TORANO NUOVO

69,46%

TE

TOSSICIA

66,32%

Fonte: SGR - ORR. 2013.

3.         di approvare in particolare, l’elenco dei Comuni di cui alla seguente Tab. 2), con obiettivi raggiunti di RD ≤15%, ritenuti con il presente report “soglia patologica”, in quanto risultati ben lontani dagli obiettivi minimi di RD 2012 (≥65%) previsti dalle normative, nazionali e regionali, vigenti;

Tab. 2 – Comuni con risultato RD al 2012 ≤15%.

Comune

%RD 2012

RU pro capite
(kg/ab/a)

ALFEDENA*

1,22%

648,96

BARISCIANO

3,38%

393,30

CAMPOTOSTO

0,66%

546,30

CANISTRO*

8,08%

471,21

CAPITIGNANO

13,84%

360,62

CAPPADOCIA

7,85%

1.188,44

CASTEL DI IERI**

13,29%

684,36

CASTELLAFIUME**

7,14%

575,17

CELANO

7,54%

460,40

COLLEPIETRO

7,77%

389,96

FONTECCHIO

12,58%

643,11

FOSSA

0,20%

411,57

GIOIA DEI MARSI

12,79%

439,83

LUCOLI

4,44%

613,03

MONTEREALE

2,78%

540,82

ORTUCCHIO*

0,42%

434,91

PERETO

13,77%

507,02

PESCINA

13,96%

443,54

PRATA D'ANSIDONIA

6,72%

305,68

ROCCA DI BOTTE

11,62%

686,22

ROCCA DI MEZZO

12,55%

764,21

ROCCA PIA

1,84%

671,65

SAN DEMETRIO NE' VESTINI

14,43%

455,14

SAN PIO DELLE CAMERE

0,29%

321,26

SANT'EUSANIO FORCONESE

0,00%

322,79

SCANNO**

14,36%

494,24

SCOPPITO*

13,53%

480,41

TORNIMPARTE

0,77%

291,21

TRASACCO

8,97%

465,58

VILLA SANT'ANGELO

6,34%

392,53

VILLA SANTA LUCIA DEGLI ABRUZZI

0,00%

358,85

VILLALAGO

11,89%

612,49

ARCHI

14,23%

322,48

Casella di testo: COMUNE BORRELLO

14,24%

481,48

CIVITALUPARELLA

0,12%

49,63

DOGLIOLA

1,03%

421,38

FRESAGRANDINARIA

4,68%

374,88

FURCI

5,33%

322,18

GAMBERALE

8,63%

394,02

LISCIA

12,04%

362,24

MONTEBELLO SUL SANGRO

4,34%

510,41

PAGLIETA

11,47%

368,23

PENNADOMO

11,76%

292,44

PERANO

14,75%

485,42

PIZZOFERRATO

6,68%

391,67

POLLUTRI

12,82%

304,12

SAN BUONO

3,06%

279,98

SCERNI

7,01%

354,70

VILLALFONSINA

12,43%

335,21

BRITTOLI

0,00%

340,57

CARAMANICO TERME

1,11%

480,16

CARPINETO DELLA NORA

0,48%

297,03

CASTIGLIONE A CASAURIA

5,75%

398,82

CATIGNANO

9,36%

373,38

CIVITAQUANA

2,86%

343,28

CIVITELLA CASANOVA

3,21%

343,78

COLLECORVINO

14,72%

330,02

ELICE

6,69%

397,78

FARINDOLA

9,79%

303,45

LORETO APRUTINO

10,23%

401,53

MONTEBELLO DI BERTONA

6,82%

317,10

MONTESILVANO

10,31%

549,68

PENNE

11,52%

381,50

PESCOSANSONESCO

2,94%

285,42

PICCIANO

12,00%

330,25

PIETRANICO

11,60%

256,70

ROCCAMORICE

4,57%

246,32

SALLE

12,34%

311,10

SANT'EUFEMIA A MAIELLA

0,00%

479,66

VICOLI

0,00%

298,93

VILLA CELIERA

8,20%

378,08

BELLANTE

9,94%

488,68

CAMPLI

5,64%

488,50

CASTELLI

7,16%

336,59

CELLINO A.

6,92%

347,05

CERMIGNANO

2,79%

329,79

COLLEDARA

10,95%

449,02

CORTINO

5,04%

596,90

CROGNALETO

6,41%

430,25

FANO ADRIANO

9,73%

532,68

NOTARESCO

11,35%

383,77

PENNA S. ANDREA

8,96%

479,54

PIETRACAMELA

1,80%

871,57

ROCCA S. MARIA

5,31%

506,94

TORRICELLA SICURA

5,74%

379,42

VALLE CASTELLANA

5,22%

574,47

Fonte: SGR - ORR. 2013.

4.         di approvare in particolare, la graduatoria regionale dei Comuni in relazione agli “Indici di efficienza” di cui alla DGR n. 316 del 29.04.2013 recante: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – Direttive regionali per la determinazione degli indici di efficienza dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani”, come da Appendice 4 dell’Allegato al presente provvedimento (che per brevità non si ripete nel dispositivo);

5.         di incaricare il competente Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo per l’attuazione dei connessi adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto ed in particolare affinché nei confronti dei Comuni con obiettivi minimi ≤15% di RD (v. Tab. 2), per i motivi sopra accennati, attivi le più opportune azioni finalizzate a:

-          accertare le cause dei ritardi nell’organizzazione dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, in riferimento alle disposizioni vigenti (art. 205 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e art. 23 della L.R. 45/07 e s.m.i.);

-          accertare se gli Enti di cui alla Tab. 2) abbiano applicato le disposizioni di cui all’art. 205, commi 1-bis) e 1-ter) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (stipula accordo di programma tra Ministero, Regione ed ente locale interessato);

-          verificare se sono state avviate interventi, da parte degli Enti interessati, per superare i ritardi nell’organizzazione delle RD ed, in caso di accertata inerzia, ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i., previa assegnazione di un determinato periodo, diffidare e provvedere ad assumere le necessarie iniziative;

-          verificare, infine, l’eventuale applicazione dei poteri sostitutivi, in coerenza con la normativa vigente, nei casi di accertata inadempienza degli Enti per la mancata adozione di atti inerenti programmi ed interventi previsti dalle disposizioni regionali, come previsto dalla L.R. 45/07 e s.m.i - art. 54 “Vigilanza ed attività sostitutiva”;

5.         di sollecitare le Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo ed i Consorzi Intercomunali e/o loro Società SpA, alla puntuale applicazione, nell’ambito delle proprie competenze, delle disposizioni di cui alla L.R. 45/07 e s.m.i., alla L.R. 17/06 e s.m.i., alla DGR n. 474/08, DGR n. 167/07 e Circolare n. 1/2009;  

6.         di trasmettere copia del presente provvedimento alle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, ai Consorzi intercomunali e/o loro Società SpA, all’ANCI Abruzzo, alla Lega delle Autonomie locali Abruzzo ed all’ARTA - Direzione centrale di Pescara;

7.         di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo.

 

Segue allegato

VIII° Rapporto sulle raccolte differenziate - 2012