LA GIUNTA REGIONALE
PREMESSO
che la Regione Abruzzo persegue politiche ambientali finalizzate alla
realizzazione di una gestione integrata dei rifiuti urbani basata sulla promozione
delle attività di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti, riuso e
raccolta differenziata/riciclo dei rifiuti urbani secondo sistemi domiciliari
“porta a porta” e/o di “prossimità” (più efficaci e funzionali anche per la
creazione di un mercato dei prodotti riciclati), sulla diffusione delle buone
pratiche ambientali e di politiche di eco fiscalità in coerenza con le
disposizioni europee e nazionali;
VISTA
la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce
del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune
direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;
VISTA
la direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2008/1/Ce del 15 gennaio
2008, concernente la prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento
(IPPC);
VISTO
il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia
ambientale” e s.m.i., come modificato nella Parte IV
dal D.Lgs. 03.12.2010, n. 205 “Recepimento della
direttiva 2008/98/Ce – Modifiche alla parte IV del D.Lgs.
152/2006”;
VISTA
la Direttiva 9 aprile 2002 ”Indicazioni per la corretta e piena applicazione
del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in
relazione al nuovo elenco dei rifiuti”, che prevede la nuova codifica dei
rifiuti;
VISTA
la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione
integrata dei rifiuti” e s.m.i., con la quale la
Regione Abruzzo ha approvato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR),
pubblicata sul B.U.R.A. n. 10 Straordinario del
21.12.2007 ed in particolare:
- l’art. 3, comma 1, lett. m) – che
prevede “ indici di efficienza : indicatori di qualità, identificati da una
serie di parametri,riferiti a molteplici
aspetti della gestione dei rifiuti;
- l’art. 4, comma 1 bis), lett. d) che
prevede che la Regione certifica “omissis … la quantità di rifiuti urbani ed
assimilati prodotti e i valori di raccolta differenziata conseguiti da ciascuna
AdA e da ciascun Comune”;
- l’art. 8 che ha istituito
l’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR), che verifica, in particolare, “omissis
.. lo stato di attuazione degli obiettivi di raccolta differenziata … omissis”;
- l’art. 22 bis “Riutilizzo di prodotti
e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti”;
- l’art. 23, comma 1 che dispone: “1. In
tutto il territorio regionale sono attivate obbligatoriamente, entro 180 giorni
dall'entrata in vigore delle disposizioni della presente legge, le raccolte
differenziate previste dal piano regionale e dagli strumenti di pianificazione
della gestione dei rifiuti che, tenendo conto del contesto territoriale,
economico, sociale, e dei principi e degli obiettivi della presente legge,
privilegiano l'adozione di sistemi di raccolta intensivi, domiciliari o di
prossimità”;
- l’art. 23, comma 11 che dispone: “11.
E' obbligatoria l'attivazione per tutti i comuni con oltre 5.000 abitanti di
servizi di raccolta per la valorizzazione e l'ottimizzazione dello smaltimento
residuale dei rifiuti ingombranti”;
- l’art. 24 “Promozione del riuso,
riciclaggio e recupero” che detta disposizioni per promuovere le attività di
riuso, recupero e riciclaggio dei rifiuti;
- l’art. 27 “Rifiuti organici”, comma 4,
che prevede: “4. Se in taluni contesti territoriali sono conseguiti obiettivi
di intercettazione della frazione organica e delle altre frazioni biodegradabili
contenute nei rifiuti urbani tali da garantire il rispetto delle previsioni di
cui all'art. 5 del D.Lgs 13 gennaio 2003, n. 36
(Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti) e
norme attuative, può essere valutata, in assenza di impianti dedicati al
trattamento termico dei rifiuti urbani, l'opportunità di avvio diretto a
discarica della componente residua del rifiuto senza sottoporre lo stesso a
specifici pretrattamenti”;
- l’art. 27 “Rifiuti organici”, comma 6,
che dispone: “6. E’ vietato lo smaltimento in discarica delle frazioni omogenee
dei rifiuti organici provenienti dalle raccolte differenziate .. omissis”;
- l’art. 43 “Rifiuti da apparecchiature
elettriche ed elettroniche” che dispone: “3. E' obbligatoria l'attivazione per
tutti i comuni con oltre 5.000 abitanti di servizi di raccolta a chiamata per
il ritiro e la valorizzazione dei rifiuti elettrici ed elettronici di cui al
comma 1”;
- l’art. 58 “Incentivi e premialità” che prevede che la Giunta regionale può
concedere contributi per incentivare attività di RD, compostaggio domestico, ..
etc.;
- l’art. 59 “Tariffa di conferimento di
rifiuti urbani agli impianti”, che al comma 4, lett. a) prevede criteri di
modulazione della tariffa in relazione alla minor produzione di rifiuti, riuso
e raccolta differenziata;
- l’art. 61 ”Tariffa per la gestione dei
rifiuti urbani” che la comma 2 prevede che la tariffa è applicata in forma
differenziata, prevedendo misure di incentivazione e premialità,
in relazione alla minor produzione di rifiuti e quantità di rifiuti urbani
conferiti in maniera differenziata;
- l’art. 62 “Tributo speciale per il
deposito in discarica dei rifiuti urbani” che rimanda all’applicazione della L.R. 17/2006 che, a sua volta, prevede agevolazioni in
materia di ecotassa in rapporto agli obiettivi di riduzione della produzione
dei rifiuti e di raccolta differenziata;
- l’art. 64 “Sanzioni”
VISTA
la L.R. 29.12.2011, n. 44 “Disposizioni per
l’adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall’appartenenza
dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione delle direttive 2008/98/CE,
91/676/CE, 2008/50CE, 2007/2/CE, 2006/123/CE“ e del Regolamento (CE) 1107/2009.
(Legge Comunitaria regionale 2011”, con la quale si è provveduto a recepire la
direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce
del 19 novembre 2008, pubblicata sul B.U.R.A. n. 82
Speciale del 30.12.2011;
VISTA
la L.R. 16.06.2006, n. 17 “Disciplina del tributo
speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi” e s.m.i., pubblicata sul BURA n. 37 Ordinario del 07.07.2006;
VISTA
la L.R. 21.10.2013, n. 36 “Attribuzione delle
funzioni relative al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e
modifiche alla legge regionale 19 dicembre 2007, n. 45 (Norme per la gestione
integrata dei rifiuti)” che prevede una nuova governance
nelle gestione dei servizi del ciclo integrato dei rifiuti urbani, pubblicata
sul B.U.R.A. n. 40 Ordinario del 06.11.2013;
VISTO
il Decreto 07.10.2013 “Adozione e approvazione del Programma nazionale di
prevenzione dei rifiuti”, pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 235 del
18.10.2013;
PRESO
ATTO della relazione della Provincia di Chieti sull’accertamento amministrativo
relativo al raggiungimento degli obiettivi RD 2012 (art. 6, comma 3 della L.R. 17/06), trasmessa con nota prot.n.
221735 del 04.06.2013 ed acquisita dal SGR al prot.n.
RA/148436 del 07.07.2013;
PRESO
ATTO della nota prot.n. 00100049 del 24.04.2013 della
Provincia di Teramo, acquisita dal SGR al prot.n.
RA/126120 del 15.05.2013, con la quale sono stati trasmessi i dati sulla
produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate relativi al 2012;
PRESO
ATTO della nota prot.n. 0129577 del 30.04.2013 della
Provincia di Pescara, acquisita dal SGR al prot.n.
RA/117793 del 07.05.2013, con la quale sono stati trasmessi i dati sulla
produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate relativi al 2012;
PRESO
ATTO della nota prot.n. 25436 del 30.04.2013 della
Provincia dell’Aquila, acquisita dal SGR al prot.n.
RA/119619 del 08.05.2013, con la quale sono stati trasmessi i dati sulla
produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate relativi al 2012;
RICHIAMATA
la DGR n. 1148 del 16.10.2006 avente per oggetto: “L.R.
9.08.2006, n. 27 - Organizzazione e funzionamento dell’Osservatorio Regionale
Rifiuti”, pubblicata sul BURA n. 97 del 08.11.2006, con la quale sono stati
definiti i compiti e l’organizzazione dell’Osservatorio Regionale Rifiuti (di
seguito: “ORR”);
VISTO
l’art. 5, comma 7 della L.R. 45/07 e s.m.i., che stabilisce: “Le Province comunicano alla
Regione entro il 30 aprile di ogni anno, i dati della gestione dei rifiuti
urbani dei Comuni appartenenti all’ATO di propria competenza,validati da questi
ultimi ai sensi dei commi 5 e 5-bis dell’articolo 6.”;
CONSIDERATO
che l’art. 6, comma 5 della L.R. 45/07 e s.m.i., prevede che: “I Comuni forniscono alla Provincia i
dati della raccolta e produzione dei rifiuti urbani ed assimilati nonché tutte
le informazioni sulla gestione dei rifiuti, per consentirne l’elaborazione e la
trasmissione all’ORR, all’ONR ed all’ARTA. I Comuni validano e trasmettono alla
Provincia territorialmente competente, esclusivamente in via telematica, i dati
della raccolta e produzione dei rifiuti urbani ed assimilati, nonché tutte le
altre informazioni sulla gestione dei rifiuti per consentirne la trasmissione
alla Regione.”;
CONSIDERATO
che l’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR), ha provveduto ad elaborare i dati
sulla produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate dei Comuni
abruzzesi, trasmessi dagli Osservatori Provinciali Rifiuti (OPR) di Chieti,
L’Aquila, Pescara e Teramo, nonché rilevati direttamente dal catasto regionale
denominato CARIREAB ;
VISTO
l’art. 205 “Misure per incrementare la raccolta differenziata” del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i.,
che ha previsto, in riferimento ai rifiuti prodotti, le percentuali minime di
raccolta differenziata da raggiungere in ogni Ambito Territoriale Ottimale
(ATO), definite nel modo seguente:
a) almeno il 35% entro il 31.12.2006;
b) almeno il 45% entro il 31.12.2008;
c) almeno il 65% entro il 31.12.2012;
VISTO
l’art. 1, comma 1111 della legge 27.12.2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007),
che ha previsto una diversa tempistica nella definizione degli obiettivi minimi
di raccolta differenziata da raggiungere a livello di ambiti territoriali
ottimali (ATO):
a) almeno il 40% entro il 31.12.2007;
b) almeno il 50% entro il 31.12.2009;
c) almeno il 60% entro il 31.12.2011.
VISTO
l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenza e di riciclo” della L.R. 45/07 e s.m.i., che prevede,
al comma 4, che l’Autorità d’Ambito (AdA), assicuri
nel territorio dell’ATO, il raggiungimento dei seguenti obiettivi di raccolta
differenziata:
a) almeno il 40% entro il 31.12.2007;
b) almeno il 50% entro il 31.12.2009;
c) almeno il 60% entro il 31.12.2011;
d) almeno il 65% entro il 31.12.2012;
RICHIAMATA
la DGR n. 474 del 26.05.2008, avente per oggetto: “D.Lgs
3.04.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R.
19.12.2007, n. 45. Metodo standard di certificazione delle percentuali di
raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti urbani - Modalità di
trasmissione dei dati ed elaborazione delle informazioni. Direttive regionali”,
con la quale la Regione Abruzzo ha definito il metodo di calcolo della raccolta
differenziata nei Comuni del proprio territorio, pubblicata sul B.U.R.A. n. 54 Speciale Ambiente del 04.07.2008;
PRESO
ATTO pertanto, che gli obiettivi minimi di raccolta differenziata (%RD) da raggiungere nei singoli Comuni, nelle more
dell’istituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), in base al quadro
normativo regionale vigente e disposizioni emanate con DGR n. 474/2008, sono i
seguenti:
Obiettivi minimi %RD.
Normativa di riferimento |
Obiettivi minimi %RD |
||||||
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
|
D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i. |
35 |
|
45 |
|
- |
|
65 |
Legge 27.12.2006, n. 296 (Finanziaria 2007) |
|
40 |
|
50 |
- |
60 |
|
L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. |
|
40 |
|
50 |
|
60 |
65 |
Fonte: Servizio Gestione Rifiuti - ORR. 2013.
RICHIAMATA
la DGR n. 778 del 11.10.2010 avente per oggetto: “Direttive regionali in
materia di comunicazione dei dati riferiti al sistema impiantistico per la
gestione dei rifiuti. Approvazione.”, pubblicata sul B.U.R.A.
Speciale Ambiente n. 2 del 7.01.2011;
RICHIAMATA
la DGR n. 167 del 24.02.2007, avente per oggetto: “D.Lgs.
3/04/2006, n. 152 e s.m.i. - L.R.
28/04/2000, n. 83 - L.R. 23/06/2006, n. 22 - L.R. 9/08/2006, n. 27. "Direttive applicative del
programma regionale rifiuti urbani biodegradabili e per la libera circolazione
delle frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata destinate al
recupero”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 71 Speciale
Ambiente del 05.09.2007;
VISTA
la Determinazione Dirigenziale n. DN/334 del 10.12.2008, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. -
Art. 8, comma 4, lett. a). "CARIREAB" Web Application.
Catasto Rifiuti Regione Abruzzo. Approvazione ed avvio del sistema dal 1°
gennaio 2009”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 3 Speciale
Ambiente del 14.01.2009;
VISTA
la Determinazione Dirigenziale n. DR4/203 del 28.10.2009 “Marchio di Qualità “Compost Abruzzo”. Approvazione”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 49 Speciale del 20.11.2009;
RICHIAMATA
la DGR n. 318 del 29.06.2009, avente per oggetto: “L.R.
19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Regolamento tipo per la
gestione di una Stazione Ecologica e/o Centro di raccolta.”, pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 34 del 26.08.2009;
RICHIAMATA
la DGR n. 275 del 01.06.2009 «L.R. 19.12.2007, n. 45.
DGR n 130 del 22/02/2006. Rinnovo del Protocollo d'intesa tra la Regione
Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) denominato: "Gestione
integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio"», pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 27 del 17.07.2009;
RICHIAMATA
la DGR n. 348 del 13.07.2009, avente per oggetto: “Direttive per la
realizzazione del progetto denominato: Rete regionale degli amici del riciclo”,
pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 34 del
26.08.2009;
RICHIAMATA
la DGR n. 604 del 26.11.2009, avente per oggetto: “D.Lgs
29.04.2006, n. 217 - L.R. 19.12.2007, n. 45.
Direttive regionali in materia di: Criteri e procedure di accettazione dei
rifiuti biodegradabili in impianti di compostaggio. Approvazione”, pubblicata
sul B.U.R.A. n. 49 Speciale Ambiente del 20.11.2009;
RICHIAMATA
la DGR n. 690 del 26.11.2009, avente per oggetto: “L.R.
19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 167 del
24.02.2007 - Linee guida per il compostaggio domestico dei rifiuti organici.
Approvazione”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 52 Speciale
Ambiente del 18.12.2009;
RICHIAMATA
la DGR n. 693 del 13.09.2010 “L.R. 19.12.2007, n. 45
e s.m.i. - art. 59. Direttive regionali per la
determinazione della tariffa di conferimento di rifiuti urbani agli impianti.
Approvazione”, pubblicata sul B.U.R.A. Speciale
Ambiente n. 59 del 13.10.2010;
RICHIAMATA
la DGR n. 514 del 28.06.2010 “Direttive regionali per l'applicazione da parte
dei Comuni delle disposizioni di cui all'art. 39, comma 2 della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.”,
pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 43 del
28.07.2010;
RICHIAMATA
la DGR n. 943 del 23.12.2011 «L.R. 19.12.2007, n. 45
“Norme per la gestione integrata dei rifiuti" e s.m.i.
- Art. 4, comma 1, lett. v) - DGR n. 430 del 27.06.2011. Autorizzazione a
conferire rifiuti di origine urbana in impianti di smaltimento e/o trattamento
ubicati in Province e/o Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) diversi -
Disposizioni regionali inerenti l'esercizio di impianti di gestione dei rifiuti
ubicati nella Provincia di L'Aquila - Conferma attivazione da parte della
Regione Abruzzo delle previste riserve volumetriche regionali riferite ad
impianti di smaltimento autorizzati - Proroga termini», pubblicata sul B.U.R.A - Speciale Ambiente n. 2 del 13.01.2012;
RICHIAMATA
la DGR n. 919 del 27.12.2012 “D.Lgs. 03.04.2006, n.
152 e s.m.i. - L.R.
19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 943 del
23.12.2011 - DGR n. n. 414 del 02.07.2012. Autorizzazione a conferire rifiuti
di origine urbana in impianti di smaltimento e/o trattamento ubicati in
Province e/o Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) diversi - Disposizioni
regionali inerenti l’esercizio di impianti di gestione dei rifiuti. ubicati
nella Provincia di L?Aquila - Conferma attivazione da parte della Regione
Abruzzo delle previste riserve volumetriche regionali riferite ad impianti di
smaltimento autorizzati”, pubblicata sul B.U.R.A. n.
16 Speciale Ambiente del 06.02.2013;
RICHIAMATA
la DGR n. 270 del 15.03.2013 avente per oggetto.: “D.Lgs.
03.04.2006 e s.m.i. - L.R.
19.12.2007, n. 45 e s.m.i. “2° Rapporto Compost
- 2011”, pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n.
56 del 24.05.2013;
RICHIAMATA
la DGR n. 239 del 28.03.2013 avente per
oggetto: «D.Lgs 3.0.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e
s.m.i. Accordo di Programma Quadro tra Regione
Abruzzo e COMIECO denominato:'INCARTIAMOCI'. Approvazione», pubblicata sul B.U.R.A. Speciale Ambiente n. 56 del 24.05.2013;
RICHIAMATA
la DGR n. 66 del 13.02.2012 “Linee guida per la realizzazione dei Centri del
riuso”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 19 Speciale
Ambiente del 09.03.2012;
RICHIAMATA
la DGR n. 798 del 26.11.2012 «Protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo e
Legambiente Onlus Abruzzo, denominato: “Comuni ricicloni
Abruzzo”», pubblicata sul B.U.R.A. n. 36 Speciale
Ambiente del 03.04.2013;
RICHIAMATA
la DGR n. 316 del 29.04.2013 “L.R. 19.12.2007, n. 45
e s.m.i. – Direttive regionali per la determinazione
degli indici di efficienza dei servizi di gestione integrata dei rifiuti
urbani”, pubblicata sul B.U.R.A. n. 56 Speciale
Ambiente del 24.05.2013;
PRESO
ATTO dei dati comunicati dalle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo,
con note in precedenza richiamate nonché dei dati rilevati dall’ORR dal sistema
regionale CARIREAB contenuti nel Report 2012, i Comuni che hanno raggiunto gli
obiettivi minimi di RD previsti per il 2012 (RD ≥65%), ai sensi dell’art.
205 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
e dell’art. 23 della L.R. 45/07 e s.m.i.,
classificabili, anche ai sensi della DGR n. 798/2012 “Comuni ricicloni”, sono riportati nella Tab. 1):
Tab. 1 – Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi
minimi di RD per l’anno 2012 (≥65%).
Prov |
Comune |
%RD 2012 |
AQ |
ACCIANO |
66,71% |
AQ |
BALSORANO |
67,69% |
AQ |
CANSANO |
68,61% |
AQ |
CASTELVECCHIO
SUBEQUO |
65,48% |
AQ |
CIVITELLA
ROVETO |
68,25% |
AQ |
GAGLIANO
ATERNO |
65,57% |
AQ |
GORIANO
SICOLI |
82,92% |
AQ |
MASSA
D'ALBE |
78,97% |
AQ |
MOLINA
ATERNO |
70,62% |
AQ |
PETTORANO
SUL GIZIO |
68,24% |
AQ |
PRATOLA
PELIGNA |
69,72% |
AQ |
PREZZA |
66,34% |
AQ |
SECINARO |
71,05% |
CH |
CRECCHIO |
67,28% |
CH |
FARA
SAN MARTINO |
77,35% |
CH |
GIULIANO
TEATINO |
70,37% |
CH |
ORSOGNA |
67,89% |
CH |
TORREVECCHIA
TEATINA |
70,33% |
PE |
CEPAGATTI |
65,55% |
PE |
MANOPPELLO |
66,39% |
PE |
SAN
VALENTINO IN A.C. |
65,50% |
PE |
TORRE
DE' PASSERI |
72,31% |
PE |
TURRIVALIGNANI
|
72,36% |
TE |
CANZANO |
68,78% |
TE |
MONTEFINO |
66,32% |
TE |
S.
EGIDIO ALLA VIBRATA |
67,69% |
TE |
S.
OMERO |
66,32% |
TE |
TORANO
NUOVO |
69,46% |
TE |
TOSSICIA |
66,32% |
Fonte: SGR - ORR. 2013.
RITENUTO
altresì, in relazione agli obiettivi minimi di RD raggiunti dai singoli Comuni
nel 2012, che si possa definire una soglia particolarmente critica, come
“soglia patologica”, quella dei Comuni con obiettivi di RD ≤ 15%, in
quanto molto lontana dagli obiettivi minimi di legge per il 2012, pari a
≥65% (ovvero oltre 50 punti percentuali di scarto!!!), valutabile come
situazione caratterizzata da gravi carenze e ritardi organizzativi da parte
dell’Ente interessato nei servizi di RD offerti agli utenti, da verificare
tenendo conto di alcune specifiche competenze della Regione ai sensi della L.R. 45/07 e s..m.i., riferite:
- all’art.
23, comma 1: “1. In tutto il territorio regionale sono attivate
obbligatoriamente, entro 180 giorni dall'entrata in vigore delle disposizioni
della presente legge, le raccolte differenziate previste dal piano regionale e
dagli strumenti di pianificazione della gestione dei rifiuti che, tenendo conto
del contesto territoriale, economico, sociale, e dei principi e degli obiettivi
della presente legge, privilegiano l'adozione di sistemi di raccolta intensivi,
domiciliari o di prossimità”;
- all’art.
54, comma 3 “La Regione esercita le funzioni di vigilanza ed i relativi poteri
sostitutivi nei casi di accertata inadempienza degli enti per la mancata
adozione di atti aderenti programmi ed interventi previsti dalle disposizioni
regionali”;
PRESO
ATTO che dai dati comunicati dalle Province e dai dati rilevati dal SGR e
dall’ORR tramite il sistema regionale CARIREAB, la Tab. 2) riporta l’elenco dei
Comuni con RD ≤15%, definibile con il presente provvedimento “soglia
patologica”, in riferimento alle attività e servizi di RD offerti agli utenti;
Tab. 2 – Comuni con risultato RD al 2012 ≤
15%.
Comune |
%RD 2012 |
RU pro capite |
ALFEDENA* |
1,22% |
648,96 |
BARISCIANO |
3,38% |
393,30 |
CAMPOTOSTO |
0,66% |
546,30 |
CANISTRO* |
8,08% |
471,21 |
CAPITIGNANO |
13,84% |
360,62 |
CAPPADOCIA |
7,85% |
1.188,44 |
CASTEL DI IERI** |
13,29% |
684,36 |
CASTELLAFIUME** |
7,14% |
575,17 |
CELANO |
7,54% |
460,40 |
COLLEPIETRO |
7,77% |
389,96 |
FONTECCHIO |
12,58% |
643,11 |
FOSSA |
0,20% |
411,57 |
GIOIA DEI MARSI |
12,79% |
439,83 |
LUCOLI |
4,44% |
613,03 |
MONTEREALE |
2,78% |
540,82 |
ORTUCCHIO* |
0,42% |
434,91 |
PERETO |
13,77% |
507,02 |
PESCINA |
13,96% |
443,54 |
PRATA D'ANSIDONIA |
6,72% |
305,68 |
ROCCA DI BOTTE |
11,62% |
686,22 |
ROCCA DI MEZZO |
12,55% |
764,21 |
ROCCA PIA |
1,84% |
671,65 |
SAN DEMETRIO NE'
VESTINI |
14,43% |
455,14 |
SAN PIO DELLE CAMERE |
0,29% |
321,26 |
SANT'EUSANIO
FORCONESE |
0,00% |
322,79 |
SCANNO** |
14,36% |
494,24 |
SCOPPITO* |
13,53% |
480,41 |
TORNIMPARTE |
0,77% |
291,21 |
TRASACCO |
8,97% |
465,58 |
VILLA SANT'ANGELO |
6,34% |
392,53 |
VILLA SANTA LUCIA
DEGLI ABRUZZI |
0,00% |
358,85 |
VILLALAGO |
11,89% |
612,49 |
ARCHI |
14,23% |
322,48 |
BORRELLO |
14,24% |
481,48 |
CIVITALUPARELLA |
0,12% |
49,63 |
DOGLIOLA |
1,03% |
421,38 |
FRESAGRANDINARIA |
4,68% |
374,88 |
FURCI |
5,33% |
322,18 |
GAMBERALE |
8,63% |
394,02 |
LISCIA |
12,04% |
362,24 |
MONTEBELLO SUL SANGRO |
4,34% |
510,41 |
PAGLIETA |
11,47% |
368,23 |
PENNADOMO |
11,76% |
292,44 |
PERANO |
14,75% |
485,42 |
PIZZOFERRATO |
6,68% |
391,67 |
POLLUTRI |
12,82% |
304,12 |
SAN BUONO |
3,06% |
279,98 |
SCERNI |
7,01% |
354,70 |
VILLALFONSINA |
12,43% |
335,21 |
BRITTOLI |
0,00% |
340,57 |
CARAMANICO TERME |
1,11% |
480,16 |
CARPINETO DELLA NORA |
0,48% |
297,03 |
CASTIGLIONE A
CASAURIA |
5,75% |
398,82 |
CATIGNANO |
9,36% |
373,38 |
CIVITAQUANA |
2,86% |
343,28 |
CIVITELLA CASANOVA |
3,21% |
343,78 |
COLLECORVINO |
14,72% |
330,02 |
ELICE |
6,69% |
397,78 |
FARINDOLA |
9,79% |
303,45 |
LORETO APRUTINO |
10,23% |
401,53 |
MONTEBELLO DI BERTONA |
6,82% |
317,10 |
MONTESILVANO |
10,31% |
549,68 |
PENNE |
11,52% |
381,50 |
PESCOSANSONESCO |
2,94% |
285,42 |
PICCIANO |
12,00% |
330,25 |
PIETRANICO |
11,60% |
256,70 |
ROCCAMORICE |
4,57% |
246,32 |
SALLE |
12,34% |
311,10 |
SANT'EUFEMIA A
MAIELLA |
0,00% |
479,66 |
VICOLI |
0,00% |
298,93 |
VILLA CELIERA |
8,20% |
378,08 |
BELLANTE |
9,94% |
488,68 |
CAMPLI |
5,64% |
488,50 |
CASTELLI |
7,16% |
336,59 |
CELLINO A. |
6,92% |
347,05 |
CERMIGNANO |
2,79% |
329,79 |
COLLEDARA |
10,95% |
449,02 |
CORTINO |
5,04% |
596,90 |
CROGNALETO |
6,41% |
430,25 |
FANO ADRIANO |
9,73% |
532,68 |
NOTARESCO |
11,35% |
383,77 |
PENNA S. ANDREA |
8,96% |
479,54 |
PIETRACAMELA |
1,80% |
871,57 |
ROCCA S. MARIA |
5,31% |
506,94 |
TORRICELLA SICURA |
5,74% |
379,42 |
VALLE CASTELLANA |
5,22% |
574,47 |
Fonte: SGR - ORR. 2013.
VISTO
l’art. 205, comma 3 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., recante disposizioni in materia di tributo speciale
di cui alla legge n. 549/95 e s.m.i., in relazione al
mancato conseguimento degli obiettivi minimi di RD previsti (applicazione
dell’addizionale del +20%);
RIBADITO
che alle Autorità d’Ambito, ai sensi dell’art. 64, comma 6 della L.R. 45/07 e s.m.i., è demandata
l’applicazione delle disposizioni in relazione al previsto aumento del 20% del
tributo speciale di cui alla L.R. 17/2006, la cui
somma complessiva é da ripartire in proporzione inversa rispetto alle %RD raggiunte dai singoli Comuni che non hanno raggiunto
gli obiettivi minimi di %RD previsti dalle normative
vigenti;
RICHIAMATA
la Circolare n. 1/2009 del Servizio Gestione Rifiuti con la quale si è
precisato che: ”omissis … l’addizionale del 20% al tributo per il deposito in
discarica dei rifiuti solidi (art. 205, comma 3 del D.Lgs.
152/06 e s.m.i.),
nelle more dell’istituzione delle Autorità d’Ambito (artt. 14, 15 e 16 della L.R. 45/07 e s.m.i.) ed in
coerenza con le disposizioni di legge sul tributo speciale, è applicata dal
gestore e/o titolare dell’impianto di smaltimento con obbligo di rivalsa nei
confronti di chi effettua il conferimento dei rifiuti e che non ha raggiunto
gli obiettivi di RD di cui all’art. 23, comma 4 della L.R.
45/07 e s.m.i., con riferimento al metodo di calcolo
della % di RD previsto dalla DGR n. 281 del 29.03.2006 e DGR n. 474 del
26.05.2008, per i relativi periodi di riferimento. E’ evidente che
l’addizionale, applicata ai sensi dell’art. 64, comma 6, lett. a) della L.R. 45/07 e s.m.i., recepisce le
disposizioni di cui all’art. 205, comma 3 del D.Lgs.
152/06 e s.m.i. e non costituisce né una sanzione né
un aggiuntivo tributo regionale nei confronti dei Comuni inadempienti. La norma
non apporta alcuna modifica alla L.R. 17/06 e s.m.i. e l’addizionale del 20% è da applicare con l’entrata
in vigore del D.Lgs. 152/06 s.m.i.,
e decorre dal primo trimestre 2007”;
RICHIAMATA
la Circolare n. 1/2011 del Servizio Gestione Rifiuti recante: “Direttive
regionali per la gestione dei rifiuti accumulatisi in spiagge marittime”,
pubblicata sul BURA n. 25 Speciale del 15.04.2011;
RICHIAMATA
la Circolare n. 2/2011 del Servizio Gestione Rifiuti recante: “Indirizzi per la
riduzione della produzione dei rifiuti in ambito comunale”, pubblicata sul BURA
n. 49 Speciale del 05.08.2011;
RICHIAMATA
la Circolare n. 1/2012 del Servizio Gestione Rifiuti recante: “Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione Europea. Attuazione delle direttive 2008/98/CE,
91/676/CE, 1999/105/CE, 2008/50/CE, 2007/2/CE, 2006/123/CE e del Regolamento
(CE) 1107/2009. (Legge Comunitaria regionale 2011)”, pubblicata sul BURA n. 19
Speciale del 09.03.2012;
RITENUTO
di incaricare il Servizio Gestione Rifiuti, affinché nei confronti dei Comuni
con i suddetti obiettivi minimi ≤15% di RD (v. Tab. 2), per i motivi
sopra accennati, attivi le più opportune azioni per:
- accertare le cause dei ritardi
nell’organizzazione dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani,
in riferimento alle disposizioni vigenti (art. 205 del D.Lgs.
152/06 e s.m.i. e art. 23 della L.R.
45/07 e s.m.i.);
- accertare se gli Enti di cui alla Tab.
2) abbiano applicato le disposizioni di cui all’art. 205, commi 1-bis) e 1-ter)
del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
(stipula accordo di programma tra Ministero, Regione ed ente locale
interessato);
- verificare se sono state avviate
interventi, da parte degli Enti interessati, per superare i ritardi
nell’organizzazione delle RD ed, in caso di accertata inerzia, ai sensi della
legge n. 241/1990 e s.m.i., previa assegnazione di un
determinato periodo, diffidare e provvedere ad assumere le necessarie
iniziative;
- verificare, infine, l’eventuale applicazione
dei poteri sostitutivi, in coerenza con la normativa vigente, nei casi di
accertata inadempienza degli Enti per la mancata adozione di atti inerenti
programmi ed interventi previsti dalle disposizioni regionali, come previsto
dalla L.R. 45/07 e s.m.i -
art. 54 “Vigilanza ed attività sostitutiva”;
RITENUTO
pertanto, di segnalare alle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo ed
ai Consorzi Intercomunali e/o loro Società SpA, anche in relazione agli
obiettivi minimi di %RD raggiunti dai singoli Comuni,
la puntuale applicazione nell’ambito delle proprie competenze, delle
disposizioni di cui alla L.R. 45/07 e s.m.i., alla L.R. 17/06 e s.m.i., alla DGR n. 167 del 24.02.2007 e Circolare n.
1/2009;
RITENUTO
pertanto, di approvare il documento denominato: “VIII°
Rapporto sulle raccolte differenziate - 2012”, elaborato dal Servizio Gestione
Rifiuti (SGR) e dall’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR), di cui all’Allegato,
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, costituito dai seguenti
capitoli ed appendici:
Introduzione
1. Fonte dei dati
2. Produzione dei rifiuti urbani
2.1 Produzione dei rifiuti urani per Provincia
3. Raccolta differenziata dei rifiuti
urbani
3.1 Rifiuti da imballaggio
4. Gli indici di efficienza dei rifiuti
urbani
5. Sistema RAEE
6. Entrate e costi del servizio gestione
rifiuti nei Comuni medio-grandi
7. Tariffe di conferimento agli impianti
7.1 Tariffa di compostaggio
7.2 Tariffa di conferimento alle piattaforme ecologiche
(Tipo A e Tipo B)
7.3 Tariffa di conferimento in discarica
7.4 Tariffa di conferimento in impianti di
trattamento/recupero e smaltimento
8. Interventi PAR FSC Abruzzo 2007 - 2013
Obiettivo di Servizio “Rifiuti”. Aggiornamenti
Appendici
Appendice
1 – Riepilogo dati 2012 Regione Abruzzo
Appendice
2 – Riepilogo dati 2012 per Provincia
Appendice
3 – Dati RD per Comune aggregati per Provincia
Appendice
4 – Classifica regionale indici di efficienza 2012
RITENUTO
in particolare, di approvare l’elenco dei Comuni che hanno raggiunto gli
obiettivi minimi di RD ≥65% al 2012, come previsto dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dalla L.R. 45/07 e s.m.i., di cui alla
Tab. 1), anche ai fini della DGR n. 798 del 26.11.2012 (“Comuni Ricicloni”);
RITENUTO
in particolare, di approvare l’elenco dei Comuni con RD ≤15% al 2012 di
cui alla Tab. 2), in cui si ritiene che vi sia una situazione caratterizzata da
gravi carenze e ritardi organizzativi da parte dell’Ente interessato nei
servizi di RD offerti agli utenti,
RITENUTO
in particolare, di approvare la graduatoria regionale dei Comuni in relazione
alla DGR n. 316 del 29.04.2013 recante: “L.R.
19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – Direttive regionali per
la determinazione degli indici di efficienza dei servizi di gestione integrata
dei rifiuti urbani”;
DATO
ATTO che il Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche
Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni
Ambientali, Energia, ha espresso parere favorevole in merito alla legittimità e
regolarità tecnico amministrativa del presente provvedimento;
DATO
ATTO, altresì, che il Direttore della Direzione Affari della Presidenza,
Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio,
Valutazioni Ambientali, Energia ha reso l’attestazione di cui al punto 7. della
DGR n. 113 del 27.02.2012, debitamente firmata e riportata in calce al
dispositivo del presente atto;
RICHIAMATA
la DGR n. 112 dell’11.02.2013, avente per oggetto: “Art.7 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3: approvazione del Programma
Operativo per l’esercizio finanziario 2013”, che prevede prescrizioni ed
adempimenti a carico delle strutture regionali;
VISTA
la legge n. 241/90 e s.m.i. recante “Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi”;
UDITA
la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Affari della
Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi,
Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia – Servizio Gestione Rifiuti;
ACCERTATA
la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la
legittimità del presente provvedimento;
VISTI
il
D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
la
L.R. 45/07 e s.m.i.;
la
L.R. 17/06 e s.m.i.;
L.R.
36/2013;
VISTA
la L.R. 14.09.1999, n. 77 recante: “Norme in materia
di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;
A
voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per
le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente
riportate e trascritte:
5. di approvare ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i. ed ai fini
dell’applicazione del tributo speciale di cui alla L.R.
17/06 e s.m.i., il documento denominato: ”VIII° Rapporto sulle raccolte differenziate - 2012”,
predisposto dal Servizio Gestione Rifiuti e dall’Osservatorio Regionale
Rifiuti, in collaborazione con le Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e
Teramo, di cui all’Allegato costituito dai seguenti capitoli ed appendici,
parte integrante e sostanziale del presente atto:
Introduzione
1 Fonte dei dati
2 Produzione dei rifiuti urbani
2.1 Produzione dei rifiuti urani per Provincia
3.
Raccolta differenziata dei rifiuti
urbani
3.1 Rifiuti da imballaggio
4.
Gli indici di efficienza dei
rifiuti urbani
5. Sistema RAEE
6. Entrate e costi del servizio gestione
rifiuti nei Comuni medio-grandi
7. Tariffe di conferimento agli impianti
7.1 Tariffa di compostaggio
7.2 Tariffa di conferimento alle piattaforme
ecologiche (Tipo A e Tipo B)
7.3 Tariffa di conferimento in discarica
7.4 Tariffa di conferimento in impianti di
trattamento/recupero e smaltimento
8.
Interventi PAR FSC Abruzzo 2007 -
2013 Obiettivo di Servizio “Rifiuti”. Aggiornamenti
Appendici
Appendice
1 – Riepilogo dati 2012 Regione Abruzzo
Appendice
2 – Riepilogo dati 2012 per Provincia
Appendice
3 – Dati RD per Comune aggregati per Provincia
Appendice
4 – Classifica regionale indici di efficienza 2012
2. di approvare in particolare, l’elenco
dei Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi di RD al 2012 (≥65%),
come previsto dall’art. 205 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dall’art. 23 L.R. 45/07
e s.m.i., di cui alla seguente Tab. 1):
Tab.
1 – Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi di RD per l’anno 2012
(≥65%).
Prov |
Comune |
%RD 2012 |
AQ |
ACCIANO |
66,71% |
AQ |
BALSORANO |
67,69% |
AQ |
CANSANO |
68,61% |
AQ |
CASTELVECCHIO
SUBEQUO |
65,48% |
AQ |
CIVITELLA
ROVETO |
68,25% |
AQ |
GAGLIANO
ATERNO |
65,57% |
AQ |
GORIANO
SICOLI |
82,92% |
AQ |
MASSA
D'ALBE |
78,97% |
AQ |
MOLINA
ATERNO |
70,62% |
AQ |
PETTORANO
SUL GIZIO |
68,24% |
AQ |
PRATOLA
PELIGNA |
69,72% |
AQ |
PREZZA |
66,34% |
AQ |
SECINARO |
71,05% |
CH |
CRECCHIO |
67,28% |
CH |
FARA
SAN MARTINO |
77,35% |
CH |
GIULIANO
TEATINO |
70,37% |
CH |
ORSOGNA |
67,89% |
CH |
TORREVECCHIA
TEATINA |
70,33% |
PE |
CEPAGATTI |
65,55% |
PE |
MANOPPELLO |
66,39% |
PE |
SAN
VALENTINO IN A.C. |
65,50% |
PE |
TORRE
DE' PASSERI |
72,31% |
PE |
TURRIVALIGNANI
|
72,36% |
TE |
CANZANO |
68,78% |
TE |
MONTEFINO |
66,32% |
TE |
S.
EGIDIO ALLA VIBRATA |
67,69% |
TE |
S.
OMERO |
66,32% |
TE |
TORANO
NUOVO |
69,46% |
TE |
TOSSICIA |
66,32% |
Fonte: SGR - ORR. 2013.
3. di approvare in particolare, l’elenco
dei Comuni di cui alla seguente Tab. 2), con obiettivi raggiunti di RD
≤15%, ritenuti con il presente report “soglia patologica”, in quanto
risultati ben lontani dagli obiettivi minimi di RD 2012 (≥65%) previsti
dalle normative, nazionali e regionali, vigenti;
Tab. 2 – Comuni con risultato RD al 2012 ≤15%.
Comune |
%RD 2012 |
RU pro capite |
ALFEDENA* |
1,22% |
648,96 |
BARISCIANO |
3,38% |
393,30 |
CAMPOTOSTO |
0,66% |
546,30 |
CANISTRO* |
8,08% |
471,21 |
CAPITIGNANO |
13,84% |
360,62 |
CAPPADOCIA |
7,85% |
1.188,44 |
CASTEL DI IERI** |
13,29% |
684,36 |
CASTELLAFIUME** |
7,14% |
575,17 |
CELANO |
7,54% |
460,40 |
COLLEPIETRO |
7,77% |
389,96 |
FONTECCHIO |
12,58% |
643,11 |
FOSSA |
0,20% |
411,57 |
GIOIA DEI MARSI |
12,79% |
439,83 |
LUCOLI |
4,44% |
613,03 |
MONTEREALE |
2,78% |
540,82 |
ORTUCCHIO* |
0,42% |
434,91 |
PERETO |
13,77% |
507,02 |
PESCINA |
13,96% |
443,54 |
PRATA D'ANSIDONIA |
6,72% |
305,68 |
ROCCA DI BOTTE |
11,62% |
686,22 |
ROCCA DI MEZZO |
12,55% |
764,21 |
ROCCA PIA |
1,84% |
671,65 |
SAN DEMETRIO NE'
VESTINI |
14,43% |
455,14 |
SAN PIO DELLE CAMERE |
0,29% |
321,26 |
SANT'EUSANIO
FORCONESE |
0,00% |
322,79 |
SCANNO** |
14,36% |
494,24 |
SCOPPITO* |
13,53% |
480,41 |
TORNIMPARTE |
0,77% |
291,21 |
TRASACCO |
8,97% |
465,58 |
VILLA SANT'ANGELO |
6,34% |
392,53 |
VILLA SANTA LUCIA
DEGLI ABRUZZI |
0,00% |
358,85 |
VILLALAGO |
11,89% |
612,49 |
ARCHI |
14,23% |
322,48 |
BORRELLO |
14,24% |
481,48 |
CIVITALUPARELLA |
0,12% |
49,63 |
DOGLIOLA |
1,03% |
421,38 |
FRESAGRANDINARIA |
4,68% |
374,88 |
FURCI |
5,33% |
322,18 |
GAMBERALE |
8,63% |
394,02 |
LISCIA |
12,04% |
362,24 |
MONTEBELLO SUL SANGRO |
4,34% |
510,41 |
PAGLIETA |
11,47% |
368,23 |
PENNADOMO |
11,76% |
292,44 |
PERANO |
14,75% |
485,42 |
PIZZOFERRATO |
6,68% |
391,67 |
POLLUTRI |
12,82% |
304,12 |
SAN BUONO |
3,06% |
279,98 |
SCERNI |
7,01% |
354,70 |
VILLALFONSINA |
12,43% |
335,21 |
BRITTOLI |
0,00% |
340,57 |
CARAMANICO TERME |
1,11% |
480,16 |
CARPINETO DELLA NORA |
0,48% |
297,03 |
CASTIGLIONE A
CASAURIA |
5,75% |
398,82 |
CATIGNANO |
9,36% |
373,38 |
CIVITAQUANA |
2,86% |
343,28 |
CIVITELLA CASANOVA |
3,21% |
343,78 |
COLLECORVINO |
14,72% |
330,02 |
ELICE |
6,69% |
397,78 |
FARINDOLA |
9,79% |
303,45 |
LORETO APRUTINO |
10,23% |
401,53 |
MONTEBELLO DI BERTONA |
6,82% |
317,10 |
MONTESILVANO |
10,31% |
549,68 |
PENNE |
11,52% |
381,50 |
PESCOSANSONESCO |
2,94% |
285,42 |
PICCIANO |
12,00% |
330,25 |
PIETRANICO |
11,60% |
256,70 |
ROCCAMORICE |
4,57% |
246,32 |
SALLE |
12,34% |
311,10 |
SANT'EUFEMIA A
MAIELLA |
0,00% |
479,66 |
VICOLI |
0,00% |
298,93 |
VILLA CELIERA |
8,20% |
378,08 |
BELLANTE |
9,94% |
488,68 |
CAMPLI |
5,64% |
488,50 |
CASTELLI |
7,16% |
336,59 |
CELLINO A. |
6,92% |
347,05 |
CERMIGNANO |
2,79% |
329,79 |
COLLEDARA |
10,95% |
449,02 |
CORTINO |
5,04% |
596,90 |
CROGNALETO |
6,41% |
430,25 |
FANO ADRIANO |
9,73% |
532,68 |
NOTARESCO |
11,35% |
383,77 |
PENNA S. ANDREA |
8,96% |
479,54 |
PIETRACAMELA |
1,80% |
871,57 |
ROCCA S. MARIA |
5,31% |
506,94 |
TORRICELLA SICURA |
5,74% |
379,42 |
VALLE CASTELLANA |
5,22% |
574,47 |
Fonte: SGR - ORR. 2013.
4. di approvare in particolare, la
graduatoria regionale dei Comuni in relazione agli “Indici di efficienza” di
cui alla DGR n. 316 del 29.04.2013 recante: “L.R.
19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – Direttive regionali per
la determinazione degli indici di efficienza dei servizi di gestione integrata
dei rifiuti urbani”, come da Appendice 4 dell’Allegato al presente
provvedimento (che per brevità non si ripete nel dispositivo);
5. di incaricare il competente Servizio
Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo per l’attuazione dei connessi
adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto
ed in particolare affinché nei confronti dei Comuni con obiettivi minimi
≤15% di RD (v. Tab. 2), per i motivi sopra accennati, attivi le più
opportune azioni finalizzate a:
- accertare
le cause dei ritardi nell’organizzazione dei servizi di raccolta differenziata
dei rifiuti urbani, in riferimento alle disposizioni vigenti (art. 205 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e art. 23
della L.R. 45/07 e s.m.i.);
- accertare
se gli Enti di cui alla Tab. 2) abbiano applicato le disposizioni di cui
all’art. 205, commi 1-bis) e 1-ter) del D.Lgs. 152/06
e s.m.i. (stipula accordo di programma tra Ministero,
Regione ed ente locale interessato);
- verificare
se sono state avviate interventi, da parte degli Enti interessati, per superare
i ritardi nell’organizzazione delle RD ed, in caso di accertata inerzia, ai
sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i., previa
assegnazione di un determinato periodo, diffidare e provvedere ad assumere le necessarie
iniziative;
- verificare,
infine, l’eventuale applicazione dei poteri sostitutivi, in coerenza con la
normativa vigente, nei casi di accertata inadempienza degli Enti per la mancata
adozione di atti inerenti programmi ed interventi previsti dalle disposizioni
regionali, come previsto dalla L.R. 45/07 e s.m.i - art. 54 “Vigilanza ed attività sostitutiva”;
5. di sollecitare le Province di Chieti,
L’Aquila, Pescara e Teramo ed i Consorzi Intercomunali e/o loro Società SpA,
alla puntuale applicazione, nell’ambito delle proprie competenze, delle
disposizioni di cui alla L.R. 45/07 e s.m.i., alla L.R. 17/06 e s.m.i., alla DGR n. 474/08, DGR n. 167/07 e Circolare n.
1/2009;
6. di trasmettere copia del presente
provvedimento alle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, ai Consorzi
intercomunali e/o loro Società SpA, all’ANCI Abruzzo, alla Lega delle Autonomie
locali Abruzzo ed all’ARTA - Direzione centrale di Pescara;
7. di disporre la pubblicazione integrale
della presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato, nel Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito
web della Regione Abruzzo.
Segue allegato
VIII°
Rapporto sulle raccolte differenziate - 2012