LA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO che la Regione Abruzzo promuove lo sviluppo delle attività dei poli tecnologici per la gestione dei rifiuti urbani al fine di realizzare una rete impiantistica integrata, in coerenza con le disposizioni europee e nazionali e per la corretta attuazione della programmazione regionale di settore;

VISTA la nota della CIRSU SpA, 1471 del 13.09.2013 avente per oggetto: “Richiesta disponibilità a ristrutturazione del debito ex art. 128 bis LF.”, acquisita dal SGR al prot.n. RA/226797 del 16.09.2013, con la quale CIRSU SpA, società pubblica di patrimonio, partecipata dai Comuni di: Bellante, Giulianova, Mosciano S.Angelo, Morro D’Oro, Notaresco e Roseto degli Abruzzi, ha comunicato di aver deliberato il concordato preventivo con continuità aziendale e che in data 19.06.2013 il Tribunale di Teramo – Sezione Fallimentare, ha disposto l’ammissibilità della presentazione della domanda di concordato preventivo, ovvero, in alternativa, il deposito di un accordo di ristrutturazione dei debiti ex articolo 182 bis) L.F., ed ha al contempo instato per una moratoria del debito;

 CONSIDERATO che con la precitata nota prot.n. 1471 del 13.09.2013, la CIRSU SpA ha evidenziato la situazione debitoria nei confronti della Regione Abruzzo, come da seguente tabella:

 1)

Accertamento tributo speciale deposito in discarica anno 2006

231.552,00

Pagamenti effettuati (n. 7 rate su 48)

33.768,00

Debito residuo comprensivo di interessi

197.784,00

2)

Regione Abruzzo definizione automatica su tributo speciale deposito in discarica anni 2000 – 2001 – 2002 – 2003 – 2004 – 2005

86.535,32

Acconto

20.000,00

Debito residuo

66.535,32

3)

Accertamento tributo speciale deposito in discarica anno 2007

 

Ricorso giurisdizionale

121.972,00

 

DATO ATTO che la esposta situazione debitoria scaturisce da mancati pagamenti del tributo speciale per il deposito in discarica, come riassunti nella relazione annuale redatta dalla Provincia di Teramo, delegata ai sensi dell’art. 9, comma 2, della L.R. 17/2006, rimessa in data 02 aprile 2013 e rubricata al protocollo del SGR con il n. RA/87633;

VISTA la nota della CIRSU SpA in data 26.11.2013, acquisita al protocollo con il n. RA/247040, avente per oggetto: “Trasmissione accordo piano di ristrutturazione del debito  ex art. 182 bis L.F.”, in allegato alla  quale la  CIRSU SpA  ha formulato la propria proposta di “Accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis L.F.”;

ATTESO che, in seguito alle verifiche esperite dal Servizio Gestione Rifiuti, la CIRSU S.p.A., con nota del 05.12.2013 acquisita al protocollo con il n. RA/304665, ha provveduto ad inoltrare nuova proposta di “Accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis L.F.” comprensiva anche degli interessi, allegata in atti sub lett. A) alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale;

VISTO il R.D. 16.03.1942, n. 3 (Legge Fallimentare) e s.m.i.;

VISTO segnatamente l’art. 182 bis della precitata Legge Fallimentare, aggiunto dall’art. 1, comma 2, del D.L. 14 marzo 2005, n. 35, come successivamente sostituito dal comma 4 dell’art. 16 del D.Lgs. 12 settembre 2007, n. 169, rubricato “Accordi di ristrutturazione dei debiti”,  che testualmente recita: “L’imprenditore in stato di crisi può domandare, depositando la documentazione di cui all’art. 161, l’omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti stipulato con i creditori rappresentanti almeno il sessanta per cento dei crediti, unitamente ad una relazione redatta da un professionista delegato da un debitore, in possesso dei requisiti di cui all’art. 67, terzo comma, lett.d) sulla veridicità dei dati aziendali e sull’attuabilità dll’accordo stesso…..”;

RILEVATO il ruolo strategico per l’interesse pubblico rivestito dal polo tecnologico della CIRSU S.p.A. nell’ambito della gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani nella Provincia di Teramo ai fini dell’autosufficienza impiantistica territoriale e per la corretta implementazione della programmazione regionale di settore;

RAVVISATA di conseguenza, la necessità di ovviare al danno che deriverebbe alla collettività abruzzese dalla cessazione delle attività allo stato esercitate dal Polo Tecnologico della CIRSU S.p.A., inserito nella programmazione pubblica di settore, nonché al danno economico derivabile alle istituzioni pubbliche interessate dall’eventuale fallimento della CIRSU SpA;

VISTA la L.R. 25.02.2002,  n. 3, recante: “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”;

VISTA la nota prot.n. 299490 del 02.12.2013 della Direzione Riforme istituzionali, Enti locali, Bilancio, Attività sportive, trasmessa via e-mail al SGR ad acquisita agli atti dello stesso in data 02.12.2013, con la quale si comunica che: “omissis .. il procedimento in oggetto e l’adempimento richiesto non sono di competenza degli scriventi uffici, si inoltra l’accordo in parola al Servizio Gestione Rifiuti per quanto di competenza”;

RICHIAMATA la DGR n. 112 dell’11.02.2013, ad oggetto “art.7 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3: “Approvazione Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2013” che, al n. 7 del dispositivo così impone: “…..Le proposte di deliberazione recanti obbligazioni finanziarie a carico del bilancio regionale devono essere preventivamente trasmesse, a cura del Servizio Affari della Giunta Regionale, al Servizio Bilancio della Direzione Riforme Istituzionali, Enti locali, Bilancio, Attività Sportive per le verifiche contabili di copertura e di compatibilità della spesa e/o della minore entrata”;

PRESO ATTO dei contenuti della nota del Servizio gestione patrimonio immobiliare della Direzione Risorse Umane e Strumentali, Politiche culturali, prot.n. RA/233912 del 24.09.2013, avente per oggetto: “Nota n. RA/227956 del 17.09.2013”;

VISTA la L.R. 16.06.2006, n. 17 “Disciplina del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi” e s.m.i., pubblicata sul BURA n. 37 Ordinario del 07.07.2006;

VISTA la L.R. 08.06.2006, n.16 “Disposizione di adeguamento normativo per il funzionamento delle strutture  e per la razionalizzazione della finanza regionale….” Con la quale  si è prevista la definizione automatica degli omessi o ritardati pagamenti del tributo speciale da parete dei soggetti passivi;

UDITA la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia – Servizio Gestione Rifiuti;

PRESO ATTO che il Direttore dell’Area Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, valutazioni Ambientali,Energia ha reso l’attestazione di cui al punto 7. Della DGR n. 112 dell’11.02.2013, debitamente sottoscritta e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

ACCERTATA la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita ed acclarata la legittimità del presente provvedimento;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.         di approvare la proposta di “Accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis della L.F.”,  rimessa dalla CIRSU S.p.A. con nota del 05.12.2013, acquisita al protocollo con il n. RA/304665 ed allegata sub lett. A) al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

2.         di autorizzare il Direttore regionale dell’Area Affari della Presidenza, Politiche legislative e comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia, alla sottoscrizione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti come proposto dalla CIRSU S.p.A. ai sensi dell’art. 182 bis della L.F. di cui al punto 1);

3.         di trasmettere copia del presente provvedimento alla CIRSU S.p.A., alla Provincia di Teramo, alla Direzione Riforme istituzionali, Enti locali, Bilancio, Attività sportive, alla Direzione Risorse Umane e Strumentali, Politiche culturali – Servizio gestione patrimonio immobiliare;

4.         di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo.

 

Segue allegato

Allegato A