IL COMMISSARIO AD ACTA

Omissis

 

VISTO  l’art. 2, comma 88, 1° capoverso della L. 23 dicembre 2009, n. 191 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)” che prevede espressamente che “…Per le regioni gia' sottoposte ai piani di rientro e gia' commissariate alla data di entrata in vigore della presente legge restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal commissario ad acta, nonche' le relative azioni di supporto contabile e gestionale...”;

Omissis

VISTI  la deliberazione commissariale n. 44/2010  del 03.08.2010 ed il decreto commissariale  n. 22/2011  del 06.07.2011, rispettivamente di approvazione del Programma Operativo 2010 e del Programma Operativo 2011-2012 con i quali si è inteso dare prosecuzione al Piano di rientro 2007/2009 secondo gli interventi e le azioni in esso previste;

VISTO l’articolo 11 comma 7 del  DL 78/2010 convertito in legge 30 luglio 2010 n°122 il quale prevede che l’Agenzia Italiana del Farmaco provveda alla predisposizione di “tabelle di raffronto tra la spesa farmaceutica territoriale delle singole regioni sulla base dei migliori risultati in termini di principi attivi non coperti da brevetto, ovvero a prezzo minore rispetto al totale della medesima categoria terapeutica equivalente”.

ATTESO che:

-          lo scopo delle tabelle è di “mettere a disposizione delle regioni strumenti di programmazione e controllo idonei a realizzare un risparmio di spesa non inferiore a 600 milioni di euro su base annua”;

-          l’ AIFA, in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed il Ministero della Salute, ha identificato, in via preliminare nel mese di luglio 2010, alcuni indicatori di programmazione e controllo;

ATTESO che:

-          il Programma Operativo 2010 prevede, tra gli interventi di prodotto, l’Intervento 11 “Razionalizzazione della spesa farmaceutica”;

-          l’azione 1 del predetto intervento prevede di incentivare le prescrizioni di farmaci equivalenti, a parità di volumi di prescrizioni, e di evitare il fenomeno della modifica del mix prescrittivo verso diverse specialità medicinali alla scadenza della copertura brevettuale delle molecole;

RICHIAMATA la Deliberazione del Commissario ad acta n. 67/2010 del 03.11.2010 avente ad oggetto “Assistenza Farmaceutica Territoriale – Indirizzi alle aziende sanitarie“ con cui – in esecuzione del predetto Programma Operativo -  sono stati definiti gli  obiettivi per i prescrittori in tema di farmaci equivalenti;

CONSIDERATO che nel Programma Operativo 2011-2012 si esplicita che la Regione intende perseguire anche nel biennio 2011-2012 l’obiettivo di incrementare la prescrizione di farmaci equivalenti appartenenti alle classi/categorie terapeutiche definite da AIFA, in ottemperanza all’Art. 11 comma 7b del D.L. 78/2010;

RICHIAMATI:

-          il  decreto del Commissario ad acta n. 3/2012 del 27.01.2012 avente ad oggetto “Decreto del Commissario ad acta n. 23/2011 del 08.07.2011 – Indirizzi alle aziende Sanitarie – Obiettivi prescrizione farmaci equivalenti anno 2012”;

-          il Decreto del Commissario ad acta n. 23/2013 del 19.03.2013  avente ad oggetto “INDIRIZZI ALLE AZIENDE SANITARIE - OBIETTIVI PRESCRIZIONE FARMACI EQUIVALENTI anno 2013”; con cui sono state individuate le categorie terapeutiche oggetto di monitoraggio specifico e sono stati definiti gli obiettivi da assegnare alle AA.SS.LL. negli anni 2012 e 2013, ai fini dello spostamento delle prescrizioni verso farmaci equivalenti meno costosi;

RICHIAMATE le “Linee di indirizzo alla predisposizione dei Programmi Operativi 2013-2015”  promanate dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con le quali, nell’individuare le aree alle quali fare riferimento per l’articolazione degli interventi da inserire nel Programma Operativo ed i programmi in esse contenute, viene specificatamente previsto di prevedere il “monitoraggio della attività prescrittiva e incentivi per la prescrizione dei farmaci equivalenti attraverso il supporto del Sistema Tessera Sanitaria, ai sensi di quanto previsto dall’art. 11, comma 7, let b) del DL 78/2010”;

VISTO il Programma Operativo 2013-2015, approvato con decreto del Commissario ad acta n. 84/2013 del 09.10.2013 – siccome modificato ed integrato con decreto del Commissario ad acta n. 112/2013 del 30.12.2013 - ove viene esplicitato (Intervento 6 – Azione 8 “Iniziative di efficientamento organizzativo nel monitoraggio della spesa e dei consumi farmaceutici e inventivi per la prescrizione dei farmaci equivalenti”) che la Regione intende perseguire anche nel triennio 2013-2015 l’obiettivo di incrementare la prescrizione di farmaci equivalenti mediante:

-          l’adozione di iniziative che evitino il fenomeno della modifica del mix prescrittivo successivamente o immediatamente prima della perdita del brevetto;

-          iniziative che consentano ad ogni ASL di allinearsi al comportamento più virtuoso della ASL cd. “best in class” per quanto riguarda la % di prescrizioni di farmaci equivalenti nell’ambito di categorie terapeutiche predefinite;

Omissis

VISTO il documento  del Servizio Assistenza Farmaceutica e Trasfusionale della Direzione Politiche della Salute (allegato 1,  parte integrante e sostanziale del presente atto) nel quale:

-          vengono individuate le categorie terapeutiche da sottoporre a monitoraggio specifico tenendo conto della scadenza brevettuale dei principi attivi in esse contenute;

-          viene effettuata una simulazione del risparmio atteso nel 2014 dovuto allo spostamento delle prescrizioni verso specialità con principio attivo scaduto o in scadenza nel 2014 per le categorie oggetto di monitoraggio, esplicitando altresì la metodologia utilizzata per il calcolo del predetto risparmio;

RITENUTO    pertanto necessario – in attuazione del Programma Operativo 2013-2015 – intervenire al fine di consentire alla regione Abruzzo di ottenere nell’anno 2014 le economie previste  e possibili nonché proseguire con le azioni poste in essere sin dal 2010 in tema di prescrizioni di farmaci equivalenti;

RITENUTO necessario intervenire al fine di avvicinare la  regione Abruzzo alle regioni cd. “più virtuose” e consentire alla stessa di ottenere nell’anno 2014 le economie previste  e possibili;

Omissis

DECRETA

per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano

1.         di recepire integralmente il documento predisposto dal Servizio Assistenza Farmaceutica e Trasfusionale della Direzione Politiche della Salute (allegato 1 – parte integrante e sostanziale del presente decreto);

2.         di dare atto che le categorie terapeutiche riportate nella tabella 1 del documento di cui al punto precedente sono oggetto di monitoraggio specifico nell’anno 2014;

3.         di modificare per l’anno 2014 gli obiettivi prescrittivi posti con il Decreto del Commissario ad acta n. 23/2013 del 19.03.2013  avente ad oggetto “INDIRIZZI ALLE AZIENDE SANITARIE - OBIETTIVI PRESCRIZIONE FARMACI EQUIVALENTI anno 2013”, approvando nello specifico gli obiettivi di cui alla tabella 3 del documento di cui al precedente punto 1);

4.         di porre l’obbligo ai Direttori Generali delle  AA.SS.LL.  di porre in essere iniziative che consentano di raggiungere nell’anno 2014 i livelli degli obiettivi fissati incentivando lo spostamento delle prescrizioni verso specialità con principio attivo scaduto o in scadenza nel 2014 per le categorie oggetto di monitoraggio ai sensi del presente decreto;

5.         5.         di dare mandato al Servizio Assistenza Farmaceutica e Trasfusionale della Direzione Politiche della Salute – al fine di adottare eventuali azioni correttive - di effettuare trimestralmente, siccome previsto dal vigente Programma Operativo 2013-2015,   il monitoraggio e la verifica del raggiungimento degli obiettivi aziendali - sulla base dei dati del Sistema TS;

6.         di trasmettere, per gli adempimenti di competenza, il presente provvedimento ai Direttori Generali delle A.A.S.S.L.L. della Regione Abruzzo, ai Servizi Farmaceutici delle A.A.S.S.L.L. della Regione Abruzzo, ai medici prescrittori per il tramite dei competenti Servizi aziendali nonché alle  OO.SS. delle farmacie convenzionate pubbliche e private;

7.         di pubblicare il presente provvedimento per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

8.         di trasmettere il presente atto al  Tavolo di monitoraggio del Piano di Risanamento del Sistema Sanitario Regionale, costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la dovuta validazione.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

Dott. Giovanni Chiodi

 

Segue allegato

Allegato 1