IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

 

DETERMINA

Per tutto quanto esposto nelle premesse:

1.         di revocare la D.D. n. DH12/186 del 01/06/2010 con la quale è stato concesso il contributo in conto capitale di € 1000.000,00  in favore della ditta PACCHIOLI  ILVA nata il 20/04/1965 in Comune di ATRI Prov. TE  residente in Via ROTABILE PER PINETO Comune di PINETO Prov. TE  Codice fiscale PCCLVI65D60A488F part. IVA 01575200678;

2.         di revocare la D.D. n. DH25/126 del 30/07/2010 con la quale è stata disposta, in favore della ditta suddetta, la liquidazione dell’anticipazione di € 50.000,00;

3.         di disporre:

-          la restituzione ad AGEA, in unica soluzione, entro 30 giorni dal ricevimento del presente provvedimento, dell’importo di € 55.000,00 corrispondente all’importo della garanzia sottoscritta pari al 110% dell’aiuto indebitamente percepito. Le procedure per la restituzione di tale importo sono le  seguenti:

a)         versamento presso la Tesoreria Provinciale  dello Stato (Banca d’Italia) della somma pari a € 55.000,00 corrispondente al debito presso l’Agea, con commutazione in quietanza di entrata sul conto della contabilità speciale n. 1300 acceso presso la Tesoreria Centrale dello Stato, denominato “AGEA – Aiuti ad Ammassi Comunitari” indicando la  causale che verrà riportata nella nota di trasmissione del presente atto;

b)         Bonifico bancario o postale della somma pari a € 55.000,00, sul citato conto AGEA n.° 1300 avente il codice IBAN: IT73W0100003245350200001300, indicando  la causale che verrà riportata nella nota di trasmissione del presente atto;

-          che la quietanza, in originale, attestante il versamento (mod. n. 121/T) o la ricevuta del bonifico effettuato dovrà essere trasmessa a questo Servizio (Servizio Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Teramo via Cerulli Irelli, 17 64100 Teramo), allo scopo di poter registrare la chiusura della  relativa posizione debitoria in PRD;

-          che nel caso di mancato versamento, secondo i tempi  e le modalità suddette, AGEA darà corso all’attivazione della procedura d’escussione della garanzia sopra specificata, presso l’Ente garante FATA Assicurazioni Spa con sede in Via Urbania, 196/A 00184 ROMA, verso cui la presente costituisce, a tutti gli effetti di legge, formale denuncia di sinistro;

-          che persistendo ancora il debito, in forza dell’art. 5-ter del Reg. CE n. 885/2006, Agea procederà al recupero coattivo delle somme dovute, maggiorate di eventuali interessi legali previsti per legge, anche mediante compensazioni automatica, a valere sugli aiuti a qualsiasi titolo spettanti al medesimo beneficiario, a far data dalla ricezione del provvedimento ablatorio;

4.         di comunicare il presente provvedimento alla Ditta interessata con raccomandata con A.R.;

5.         di inviare il presente provvedimento alla Direzione Politiche Agricole e al Servizio Interventi Strutturali della stessa Direzione Politiche Agricole;

6.         di trasmettere il presente provvedimento all’Ufficio BURA per la relativa pubblicazione.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Giorgio Fausto Chiarini