IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTA
la legge 27.03.1992, n. 257 "Attuazione della direttiva 2003/18/CEE
relativa alla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da
esposizione all'amianto durante il lavoro" che, in particolare,
all'articolo 10 prevede l'adozione da parte delle Regioni e Province Autonome,
di piani di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smalti mento e di
bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto;
VISTO
il D.P.R. 08.08.1994 "Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e
alle Province Autonome di Trento e Bolzano per l'adozione di piani di
protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai
fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto";
VISTA
la DGR n. 689 del 09.07.2007 "Linee guida per la realizzazione del Piano
regionale di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di
bonifica ai fini della difesa dei pericoli derivanti dall'amianto e del Sistema
Informativo Territoriale per la mappatura dei siti della Regione Abruzzo con
presenza di amianto denominato Amianto map";
VISTO
il D. Lgs. 09.04.2008, n. 81 "Attuazione
dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della
salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" ed in particolare l'art.
256 recante: "Lavori di demolizione o rimozione dell'amianto";
VISTA
la DGR n. 367 del 24.04.2008 "Rettifica della DGR n. 1228 del 29.11.2007
avente ad oggetto "Modifica ed integrazione alla DGR n. 510 del 25.05.2007
recante: L.R. 83/2000 - Art. 34. "Fondo
regionale per gli interventi di prevenzione dagli inquinamenti e risanamento
ambientale" - Individuazione interventi e ripartizione fondi - Annualità
2007 - Destinazione fondi alla bonifica e rimozione di piccoli quantitativi di
materiali contenenti amianto e relative procedure di finanziamento - Destinazione
fondi all'implementazione e potenziamento dei servizi di RD";
VISTA
la DGR n. 211 del 04.05.2009 "Programma per la rimozione e lo smaltimento
di piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto. Modifiche ed
integrazioni alla DGR n. 367 del 24.04.2008";
VISTA
la L.R. 04.08.2009, n. 11 "Norme per la
protezione dell'ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini
della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto" che, ai sensi dell'art.
4, prevede disposizioni per la rimozione e lo smaltimento di piccoli
quantitativi di amianto;
RICHIAMATE:
- la DGR n. 347 del 03.05.2010 recante:
"Legge 27.031992, n. 257 - L.R. 4.08.2009, n. 11
- DGR n. 211 del 4.05.2009. Programma per la rimozione e lo smaltimento di
piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto. Disposizioni attuative,
modifiche ed integrazioni alle DGR n. 689 del 9.07.2007 e DGR n. 211 del
4.05.2009", con la quale, tra l'altro, è stato approvato il "Bando
per la rimozione e smaltimento di piccole quantità di amianto", che ha
definito i criteri e le modalità per la concessione di contributi a fondo
perduto per la rimozione di piccoli quantitativi di amianto e la relativa
modulistica;
- la DGR n. 892 del 17.12.2013 avente
per oggetto:” DGR n. 347 del 03.05.2010 e smi - Modifiche agli allegati 4, 4.1, 4.2, 4.3,
4.4, 4.5, 4.6 e riapertura termini temporali del bando pubblico per la
presentazione delle domande da parte dei cittadini,” con la quale sono stati
modificati gli allegati alla DGR n. 347 del 03.05.2010 ed, alla luce delle
economie scaturite dall’attuazione della stessa sono stati riaperti i termini
temporali del bando per la presentazione delle domande da parte dei cittadini;
CONSIDERATO
che a seguito dell’attuazione delle DGR n. 347 del 03.05.2010 e DGR n. 892 del
17.12.2013, sopra richiamate e successivi provvedimenti attuativi, i contributi
complessivi a fondo perduto assegnati a Comuni ed a soggetti privati per lo
smaltimento di piccoli quantitativi di amianto, sono risultati pari ad un
totale di € 116.697,63 su una somma complessiva a disposizione di € 250.000,00
(IVA inclusa);
RICHIAMATA
la DGR n. 228 del 31.03.2014 recante: “Modifiche agli Allegati 4, 4.1, 4.2,
4.3, 4.4, alla DGR n. 347 del 03.05.2010 così come rettificate dalla DGR n.892
del 17.12.2012. Riutilizzo economie e riapertura termini temporali del bando
pubblico per la presentazione delle domande da parte dei cittadini”, con la
quale alla luce delle economie scaturite dall’attuazione delle sopracitate DGR,
pari a € 133.302,37 sono stati riaperti i termini temporali del bando per la
presentazione delle domande da parte dei cittadini;
RICHIAMATE
altresì:
- le Determinazioni Dirigenziali n.
DR4/195 del 22.10.2009, n. DR4/205 del 4.11.2009 e n. DR4/03 del 15.01.2010,
con le quali è stata costituita la "Commissione Regionale di
Valutazione" (CRV), di cui al punto 3 della DGR n. 211 del 04.05.2009;
- la Determinazione Dirigenziale n.
DR4/202 del 27.10.2009 "Intervento finanziario regionale per la
dismissione dei piccoli quantitativi di materiale contenente amianto (MCA) di cui
alle delibere di Giunta regionale n. 1228 del 29.11.2007, n. 367 del
24.04.2008, n. 211 del 4.05.2009. Impegno fondi.", con la quale si è
provveduto ad impegnare la somma di € 250.000,00, IVA inclusa, sul capitolo di
bilancio 292210, U.P.B. 05-02-010, codice SIOPE 2234;
VISTI
i risultati scaturiti dalle sedute del Gruppo di Lavoro del 23.07.2014, del
25.07.2014 e del 29.09.2014, costituito con Determinazione Dirigenziale n.
DA21/116 del 18.07.2014 al fine di verificare la ricevibilità e l’ammissibilità
delle istanze di richiesta di contributo regionale del bando di cui alla D.G.R. n. 228 del 31.03.2014;
VISTI
altresì i risultati scaturiti dalle sedute della Commissione Regionale di
Valutazione (CRV) del 31.07.2014, del 05.08.2014 e del 08.10.2014, nelle quali
sono state esaminate le domande e le integrazioni richieste per alcune di esse,
presentate dai soggetti privati per l'accesso ai contributi a fondo perduto per
la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di materiali contenenti
amianto in opera, installati o in servizio prima del 14/12/2004, di cui alla D.G.R. n. 228 del 31.03.2014;
PRESO
ATTO delle attività svolte dalla Commissione Regionale di Valutazione (CRV)
nelle riunioni sopracitate con le quali, è stato validato l’Allegato 1 costituito
da:
- Tab. 1 - Istanze presentate dai
privati ammesse al contributo;
- Tab. 2 - Istanze presentate dai
privati NON ammesse al contributo;
ACCERTATA
la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la
legittimità del presente provvedimento;
VISTA
la L.R. n. 77 del 14.09.99, recante “Norme in materia
di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” e s.m.i.;
DETERMINA
per
tutto quanto esposto in premessa e che qui si ha per integralmente riportato e
trascritto:
1) di prendere atto delle risultanze delle
attività svolte dalla Commissione Regionale di Valutazione (CRV), in attuazione
del bando pubblico di cui alla DGR n. 228 del 31.03.2014;
2) di approvare la graduatorie relativa
all'esame delle domande pervenute dai soggetti privati per la richiesta di
contributi per la rimozione e lo smaltimento di materiale contenente amianto
come da Allegato 1, in premessa richiamato e, in particolare, ammettere a
contributo i soggetti di cui alla Tab. 1;
3) di dare atto che la somma necessaria a
finanziare i beneficiari di cui all’Allegato 1 – Tabella 1, pari a € 74.644,30
(IVA inclusa) trova capienza
nell’impegno assunto con Determinazione Dirigenziale n. DR4/202 del 27.10.2009
sul capitolo di bilancio 292210, U.P.B. 05-02-010,
codice SIOPE 2234, in attuazione della DGR n. 1228 del 29.11.2007, DGR n. 367
del 24.04.2008 e DGR n. 211 del 4.05.2009, che presenta la necessaria
disponibilità;
4) di provvedere con successivo e separato
atto, alla liquidazione dei contributi regionali ai soggetti privati dietro
presentazione della documentazione di cui alla lettera C) punto 7 del bando;
5) di disporre la pubblicazione del
presente provvedimento, comprensivo dell'Allegato 1 - Tab. 1 e 2, sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (BURA) e sul sito web della Regione
Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.
Contro
il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente
Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla sua
pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.).
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco Gerardini
Segue allegato