IL COMMISSARIO AD ACTA
VISTA
la deliberazione di Giunta Regionale n. 224 del 13 marzo 2007, con la quale è
stato approvato l’accordo sottoscritto in data 6 marzo 2007 tra il Ministro
della Salute, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e la Regione Abruzzo
per l’approvazione del Piano di Rientro e di individuazione degli interventi
per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1, comma 180,
della legge 30.12.2004 n. 311;
VISTA
la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014, con la quale il
Presidente pro tempore della Regione Abruzzo, dott. Luciano D’Alfonso, è stato
nominato quale Commissario ad acta per l’attuazione
del vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione
Abruzzo, secondo i Programmi operativi di cui all’art. 2, comma 88, della legge
23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni e integrazioni;
CONSIDERATO
che la predetta deliberazione individua, tra l’altro, quale intervento
prioritario assegnato al Commissario, la “razionalizzazione e contenimento
della spesa per il personale”;
VISTO
il decreto legislativo 22 giugno 1999, n. 230, recante norme per il riordino
della medicina penitenziaria, a norma dell’art. 5 della legge 30 novembre 1998,
n. 419;
VISTA
la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2008)” e, in
particolare, l’art. 2, comma 283, secondo cui, al fine di dare completa
attuazione al riordino della medicina penitenziaria di cui al citato decreto
legislativo n. 230 del 1999, con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri, sono definiti le modalità e i criteri per il trasferimento, dal
Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della
giustizia minorile del Ministero della giustizia al Servizio sanitario
nazionale, di tutte le funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle
risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali afferenti alla
sanità penitenziaria;
CONSIDERATO
che, in attuazione della succitata normativa, è stato emanato il D.P.C.M. 1 aprile 2008 (pubblicato nella G.U. 30 maggio
2008, n. 126) avente per oggetto “Modalità e criteri per il trasferimento al
Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro,
delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di
sanità penitenziaria”;
DATO
ATTO che il suddetto decreto prevede, tra l’altro, che “Le regioni assicurano
l’espletamento delle funzioni trasferite con il presente decreto attraverso le
Aziende sanitarie locali comprese nel proprio territorio e nel cui ambito di
competenza sono ubicati gli istituti e servizi penitenziari e i servizi
minorili di riferimento”;
VISTA
la deliberazione della Giunta Regionale n. 544 del 23.06.2008 con la quale si è
provveduto a recepire il D.P.C.M. 1 aprile 2008 e ad
approvare Modelli Organizzativi che rappresentano atto di indirizzo alle
Aziende UU.SS.LL. circa l’organizzazione da adottare
per garantire l’assistenza sanitaria penitenziaria;
VISTA
la deliberazione del Commissario ad Acta n. 34 del
21.05.2009 recante ulteriori provvedimenti in ordine al recepimento del DPCM 1°
aprile 2008, con la quale - ferma restando la competenza esclusiva delle
Aziende Unità Sanitarie Locali nella gestione del personale - sono state
fornite indicazioni alle Aziende UU.SS.LL. in materia
di personale al fine di assicurare l’assistenza sanitaria nelle strutture
penitenziarie e minorili ubicate nei rispettivi ambiti territoriali;
CONSIDERATO
che:
- la Regione Abruzzo, attraverso le
Aziende UU.SS.LL, garantisce la tutela della salute
in carcere con i vari servizi intramurari, istituiti
con il personale transitato e preso in carico, con gli infermieri e con
attività offerta attraverso le ore di specialistica fornite in ogni istituto;
- la Regione Abruzzo intende riorganizzare,
riqualificare ed implementare l’assistenza sanitaria negli istituti
penitenziari, negli istituti penali per minori, nelle Centri di Prima
Accoglienza per minori;
VISTO
il decreto commissariale n. 84 del 9 ottobre 2013, con il quale è stato approvato
il Programma Operativo 2013-2015, nell’ambito del quale – tra i risultati
programmati con riferimento all’Intervento 5.1 “Sanità Penitenziaria” – figura
anche l’emanazione di un provvedimento regionale con il quale “indirizzare i
Direttori Generali attraverso criteri per l’identificazione di livelli minimi
di dimensionamento delle dotazioni organiche delle unità operative di medicina
penitenziaria”;
PRESO
ATTO che:
- con la determinazione DG20/9 del
14.03.2014 del Dirigente del Servizio “Prevenzione Collettiva” della Direzione
Politiche della Salute, si è provveduto a costituire un gruppo di lavoro
composto da personale delle Unità Operative di Medicina Penitenziaria delle
Aziende UU.SS.LL. e da personale del predetto
Servizio per l’elaborazione di un documento che sintetizzasse i bisogni di
salute della popolazione detenuta e suggerisse le misure conseguenti da
adottare per la loro soddisfazione;
- il suddetto documento, concernente i
criteri regionali per il dimensionamento delle dotazioni organiche delle Unità
Operative di Medicina Penitenziaria, è stato trasmesso al Servizio
“Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane” della Direzione Politiche della
Salute in data 17.06.2014;
PRESO
ATTO che, il predetto Servizio “Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane” sulla
base del documento di cui sopra, con il supporto del menzionato Servizio
“Prevenzione Collettiva” e dei componenti del suddetto gruppo di lavoro, ha
proceduto, dopo aver sentito per le vie brevi il Dirigente del Servizio
“Assistenza Sanitaria di Base e Specialistica” della Direzione Politiche della
Salute, all’individuazione dei criteri per il dimensionamento delle dotazioni
organiche delle Unità Operative di Medicina Penitenziaria delle Aziende Unità
Sanitarie Locali della Regione Abruzzo;
PRECISATO
che le linee di indirizzo per l’individuazione del fabbisogno di personale
delle Unità Operative di Medicina Penitenziaria delle Aziende UU.SS.LL. sono specificate nell’allegato documento recante
“Criteri regionali per il dimensionamento delle dotazioni organiche delle Unità
Operative di Medicina Penitenziaria delle Aziende UU.SS.LL.
della Regione Abruzzo” (Allegato A), che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
PRECISATO
che, ferma restando l’autonomia organizzativa e gestionale delle Aziende USL,
lo scopo di tale documento è quello di fornire alle Aziende UU.SS.LL.
criteri uniformi per il dimensionamento nei rispettivi ambiti territoriali
delle dotazioni organiche da destinare alle Unità Operative di Medicina
Penitenziaria;
RITENUTO
di dover procedere ad approvare i criteri regionali di cui sopra (allegato A);
RITENUTO,
altresì, opportuno stabilire, conformemente a quanto previsto nel Programma
Operativo 2013-2015, che le Aziende UU.SS.LL.
regionali dovranno provvedere entro il 30.06.2015 a rideterminare le dotazioni
organiche delle Unità Operative in questione;
RITENUTO,
infine, che il presente atto riveste carattere di indifferibilità ed urgenza e
che, pertanto, sarà trasmesso ai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle
Finanze successivamente alla sua adozione, per la relativa validazione;
DECRETA
per
le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano
1. di approvare l’allegato documento
recante “Criteri regionali per il dimensionamento delle dotazioni organiche
delle Unità Operative di Medicina Penitenziaria delle Aziende UU.SS.LL. della Regione Abruzzo” (allegato A), che forma
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ferma restando
l’autonomia organizzativa e gestionale delle Aziende UU.SS.LL.;
2. di prevedere che, conformemente a
quanto previsto nel Programma Operativo 2013-2015, le Aziende Unità Sanitarie
Locali dovranno provvedere entro il 30.06.2015 a rideterminare le dotazioni
organiche delle suddette Unità Operative nel rispetto dei criteri di cui al
punto 1;
3. di disporre la pubblicazione del
presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
4. di incaricare il Servizio Prevenzione
Collettiva e il Servizio Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane della
Direzione Politiche della Salute per la trasmissione del presente provvedimento
alle Aziende UU.SS.LL. regionali, affinché le
medesime possano provvedere agli adempimenti conseguenziali.
IL COMMISSARIO AD ACTA
Dott. Luciano D’Alfonso
Segue allegato