IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

 

DETERMINA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

1.         di prendere atto della conclusione dell’attività di sperimentazione autorizzata alla Ditta Ambiente 2000 Srl con D.D. n. DA21/89 del 04.07.2013 con compostore “BEETLE75”, svoltasi nel periodo 19.07.2013 – 29.09.2013 c/o la struttura turistica “Grotta del Saraceno”, ubicata in via Osca n. 6, nel Comune di Vasto (CH);

2.         di approvare ai sensi dell’art. 211 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e art. 49 della L.R. 45/07 e s.m.i., il progetto di un impianto sperimentale per il compostaggio dei rifiuti organici (CER 200108 - 200201), prodotti dalle aree verdi e dalle attività economiche presenti nella struttura turistica “Grotta del Saraceno”, ubicata in via Osca n. 6, nel Comune di Vasto (CH);

3.         di autorizzare il Consorzio Intercomunale CIVETA con sede nel Comune di Cupello (CH), in C.da Valle Cena, n. 1, ai sensi dell’art. 211 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dell’art. 49 della L.R. 45/07 e s.m.i., alla realizzazione ed esercizio dell’impianto sperimentale compostore domestico “ROTOGI MOD. COMPOST 800 – 4.000” a ciclo automatico, con capacità di ca. 22 t/a costituito da:

-          una macchina  termomeccanica costituita da una carpenteria cilindrica di acciaio inox coibentata al suo interno e riscaldata da una termoresistenza che mantiene una temperatura interna costante a 60°, per la produzione di fertilizzante organico (ammendante compostato misto);

4.         di richiamare per quanto riguarda i punti 2) e 3), i seguenti elaborati tecnici e planimetrie allegate, nonché i relativi dati di riferimento per le operazioni autorizzate:

DOCUMENTAZIONE

RIFERIMENTI

PROGETTISTA

Domanda del Consorzio Intercomunale CIVETA prot.n. 1928 del 06.06.2014

 

 

 

SGR

prot.n. RA/154832 del 10.06.2014.

 

 

Progettista

Ing. Marco Palombo

Relazione tecnica descrittiva delle operazioni di gestione dei rifiuti organici mediante compostore domestico

Allegato 1 - Planimetria generale centro turistico

Allegato 2 - Planimetria posizione macchina

Allegato 3 - Schema impianto 1

Allegato 4 - Schema impianto 2

Allegato 5 - Convenzione Arcoconsumatori – CIVETA del 03.06.2014

Allegato 6 - Visura camerale Consorzio Intercomunale del Vastese CIVETA

           

Operazioni autorizzate

CER

Descrizione

Quantitativo giornaliero massimo autorizzato

Quantitativo annuo massimo autorizzato

 

R 13 – R3

(All. C - Parte IV D.Lgs. 152/06 e s.m.i.)

 

CER 20 01 08

e 20 02 01.

 

 

 

-        Rifiuti biodegradabili di cucine e mense.

-        Rifiuti biodegradabili.

 

< 5 t/g

(art. 211, co.1, lett. b) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.)

 

 

22 t/a

 

5.         di stabilire che l’autorizzazione di cui al punto 3) è concessa per un periodo di anni 2 (due), dalla data di notifica del presente provvedimento; detto periodo risulta comprensivo sia della fase di costruzione che della fase di esercizio, a tal proposito, si rinvia a quanto disposto dall’art. 49, comma 2 e 3 della L.R. 45/07 e s.m.i., ovvero l’attività dell’impianto sperimentale (compostore domestico “ROTOGI MOD. COMPOST 800 – 4.000”), può essere:

-          interrotta in ogni momento, anche prima della scadenza prevista, qualora i controlli rilevino rischi di danno ambientale e territoriale;

-          assoggettata a proroga, che non potrà, comunque, superare altri due anni, previa verifica annuale dei risultati delle attività;

6.         di richiamare il Consorzio Intercomunale CIVETA, all’osservanza di quanto previsto e, per quanto applicabili, degli obblighi di cui all’art. 189 (Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

7.         di prescrivere che l’esercizio dell’impianto in oggetto è preceduto dall’invio, al Servizio Gestione Rifiuti, della seguente documentazione:

7.1 documentazione attestante la prestazione delle garanzie finanziarie, in conformità a quanto stabilito dalla DGR n. 790 del 03.08.2007, se dovute;

7.2 comunicazione alla quale deve essere allegata una dichiarazione del direttore dei lavori contenente:

7.2.1) l’ultimazione delle opere in conformità al progetto approvato;

7.2.2) il nominativo del Responsabile Tecnico della gestione dell’impianto, in possesso di idonee e documentate conoscenze tecniche;

7.2.3) data di avvio dell’impianto di sperimentazione del compostore domestico “ROTOGI MOD. COMPOST 800 – 4.000”;

8.         di stabilire altresì, che la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori  prescrizioni:

8.1) deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità, il benessere e la  sicurezza della collettività e dei singoli;

8.2) deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

8.3) devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;

8.4) devono essere promossi, con l’osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire un efficiente recupero di energia.

9.         di fare salvi le competenze di altre Autorità interessate al presente procedimento, agli aspetti igienico-sanitari ed urbanistici, alla prevenzione incendio, alla sicurezza degli impianti o all’utilizzo delle sostanze in esso manipolate;

10.       di redigere il presente provvedimento in n. 2 (due) originali, di cui n. 1 esemplare viene notificato, ai sensi di legge, al Consorzio Intercomunale CIVETA con sede nel Comune di Cupello (CH), in C.da Valle Cena, n. 1;

11.       di trasmettere copia del presente provvedimento al Municipio della Città di Vasto, all’Amministrazione Provinciale di Chieti, all’ARTA Distretto Sub – Provinciale di San Salvo – Vasto, al titolare della struttura turistica “Grotta del Saraceno” in via Osca, n. 6 - Vasto (CH);

12.       di trasmettere altresì, ai sensi dell’art. 211, commi 5 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. copia del presente provvedimento all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA);

13.       di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.);

Nei confronti del presente provvedimento potrà essere proposto ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta notifica oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini