LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la Deliberazione CIPE n. 174/2006 ”Approvazione del Quadro Strategico Nazionale 2007 - 2013”;

VISTE le Deliberazioni CIPE n. 166/2007, 1/2009, 1/2011, 79/2011 di attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007 – 2013 che regolamentano la Programmazione delle Risorse del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) rinominato Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) con D.lgs. n. 88 del 31 maggio 2011;

RILEVATO che, per dare attuazione alla strategia della politica regionale unitaria delineata nel QSN, la Delibera CIPE 166/2007 ha definito le assegnazioni del Fondo per le Aree sottoutilizzate (FAS), quale fondo nazionale pluriennale per lo sviluppo, con attribuzione delle relative risorse alla Regione Abruzzo;

RILEVATO che la suddetta Delibera CIPE 166/2007 stabilisce i principi base della programmazione FAS che sottendono al legittimo ed efficace utilizzo delle risorse aggiuntive nazionali in particolare:

-          il principio di addizionalità delle risorse, che non possono sostituirsi a quelle della politica ordinaria;

-          principio di sussidiarietà e di adeguatezza territoriale del livello di programmazione ed attuazione degli interventi;

CONSIDERATO che è previsto che la programmazione FAS (FSC) possa intervenire in attuazione della strategia del QSN:

-          sui medesimi ambiti e linee di intervento previsti dalla programmazione operativa comunitaria (ove presente), rafforzandone l’intensità di azione;

-          su ambiti diversi ai fini dell'integrazione territoriale o tematica di tali linee di intervento;

VISTA la D.G.R. n. 759 del 21 dicembre 2009 con la quale è stato approvato il Programma Attuativo Regionale (PAR) delle risorse FAS, programmazione 2007/2013;

VISTA la D.G.R. n. 458 del 4 luglio 2011 avente ad oggetto: “Programma Attuativo Regionale delle risorse FAS 2007/2013: Presa d’atto degli adeguamenti resi necessari a seguito delle modifiche al quadro normativo e finanziario di riferimento”, rettificata con D.G.R. n. 556 del 8 agosto 2011;

RICHIAMATA la Delibera CIPE 79/2011 che ha definito la “Presa d’atto del PAR della Regione Abruzzo FAS 2007/2013”;

RICHIAMATA la D.G.R. n. 84 del 17 febbraio 2014 che modifica i nominativi dei responsabili di Linea d’Azione indicati dalle rispettive Direzioni Regionali precedentemente individuati con D.G.R. n. 956 del 29 dicembre 2011;

RICHIAMATE le note esplicative sulla fase di avvio del PAR FAS Abruzzo 20072013 predisposte dal Servizio “Politiche Nazionali per lo Sviluppo” con propria Circolare n. RA/160211 del 10 luglio 2012;

DATO ATTO che al Servizio “Interventi strutturali - DH26” della Direzione Politiche Agricole e Di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione è stata attribuita la Responsabilità della Linea d’Azione IV.1.1.b “Interventi per il recupero e il riutilizzo delle risorse idriche non pregiate per usi compatibili in ambito irriguo e civile”, inserita nell’ambito dell’Area di Policy “Ambiente e Territorio”;

VISTA la D.G.R. n. 481 del 24 luglio 2012 con la quale, a seguito di rimodulazione finanziaria delle risorse attribuite alla Regione Abruzzo in attuazione della deliberazione CIPE n. 79/2011, sono state assegnate, per la suddetta Linea d’Azione, risorse pari ad € 4.120.900,00;

DATO ATTO che ai sensi del comma 4 art. 19 della L.R. 30 maggio 1997, n. 53, “in materia di bonifica idraulico-agraria e altre opere ed infrastrutture pubbliche d'interesse agrario, la Giunta regionale può predisporre direttamente interventi straordinari per la realizzazione, la riattivazione e la straordinaria manutenzione di opere ed infrastrutture, avvalendosi per la progettazione e la realizzazione esclusivamente dei Consorzi di Bonifica competenti”;

CONSIDERATO che l’attuazione della suddetta Linea d’Azione deve essere realizzata attraverso lo Strumento di Attuazione Diretta (SAD), in coerenza con i criteri e gli indirizzi definiti dalle Deliberazioni CIPE 166/2007 e seguenti, attraverso gli interventi previsti per la Linea d’Azione di che trattasi;

DATO ATTO che i finanziamenti di cui trattasi sono esenti dagli obblighi sugli Aiuti di stato ai sensi della L.R. n. 55/2013 art. 18, commi 2 e 3;

CONSIDERATO che ai sensi del richiamato art. 18 della L.R. n. 55/2013, fatto salvo quanto disposto dall’articolo 141, comma 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e ferme restando le competenze spettanti ai Consorzi di bonifica ai sensi della legislazione vigente, la Regione individua i Consorzi di Bonifica regionali, di cui alla L.R. 7 giugno 1996, n. 36 (Adeguamento funzionale, riordino e norme per il risanamento dei Consorzi di Bonifica) e ss.mm.ii., come soggetti attuatori degli interventi previsti nell’obiettivo operativo IV.1.1.b recante «Interventi per il recupero e riutilizzo delle risorse idriche non pregiate per usi compatibili in ambito irriguo e civile» previsto nel Programma Attuativo Regionale del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 36/1996, come integrato dalla L.R. n. 19/2013, i Consorzi di Bonifica, esercitano, tra le altre, la funzione relativa all’attività di progettazione e che per la progettazione e direzione lavori è ammesso il ricorso ad incarichi esterni solo se il direttore del Consorzio attesti la mancanza in organico di professionalità adeguata;

CONSIDERATO altresì che, ai sensi della medesima L.R. art. 11 comma 1 ter, in materia di affidamento in concessione di opere pubbliche inerenti le competenze dei Consorzi di Bonifica, gli stessi possono:

-          realizzare in concessione per lo Stato, la Regione o altri Enti Pubblici operati in Abruzzo, con assunzione dei relativi oneri da parte dei rispettivi concedenti, la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione di opere pubbliche di propria competenza, ivi compresa la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione degli interventi di bonifica previsti nei piani di bacini e nei programmi di intervento di cui al D.lgs. 152/2006;

e, ai sensi del comma 1 quater, possono, tra l’altro:

-          concorrere alla realizzazione di azioni di salvaguardia ambientale e di risanamento delle acque, anche al fine della utilizzazione irrigua e plurima, della rinaturalizzazione dei corsi d’acqua e della fitodepurazione, ai sensi dell’art. 75 del D.lgs. 152/2006;

-          provvedere, direttamente o su incarico di Enti pubblici o privati, alla progettazione, realizzazione e gestione di impianti e il trattamento delle acque di scarico o di reflui di altra provenienza;

RITENUTO opportuno dover fissare con la presente Deliberazione opportuni criteri e parametri sulla base dei quali disporre l’assegnazione, ai Consorzi di bonifica regionali, delle risorse disponibili per l’attuazione della Linea di Azione IV.1.1.b pari a € 4.120.900,00 per i previsti “Interventi per il recupero e il riutilizzo delle risorse idriche non pregiate per usi compatibili in ambito irriguo e civile”;

CONSIDERATO che per la succitata Linea d’Azione il Programma Attuativo Regionale prevede la realizzazione di almeno n. 3 interventi;

RITENUTO che il grado di approssimazione della spesa pubblica, richiesta nella proposta progettuale per il finanziamento dell’intervento, alla somma corrispondente ad un terzo della disponibilità finanziaria stanziata per la linea di azione di che trattasi possa essere assunto come criterio aggiuntivo di premialità per la selezione degli interventi cofinanziati;

VISTO il Regolamento assunto con D.P.G.R. 13 agosto 2007 n. 2/Reg recante “Individuazione di un primo elenco degli impianti di depurazione di acque reflue urbane destinate al riutilizzo, ai sensi dell'art. 5 D.M. 12 giugno 2003, n. 185 del Ministero dell’Ambiente e per la disciplina della procedura autorizzativi”;

CONSIDERATO che l’allegato al sopracitato regolamento individua un primo elenco, non esaustivo, di impianti di depurazione per il recupero delle acque reflue potenzialmente oggetto degli interventi previsti nella presente linea di azione a cui poter fare riferimento per la verifica di coerenza degli interventi proposti con la programmazione regionale;

RITENUTO, al fine di assicurare la necessaria trasparenza nelle procedure esecutive propedeutiche all’avvio della linea di azione  e per la concessione dei finanziamenti:

-          di approvare l’Allegato A recante <<Modalità, criteri e iter procedurali di selezione e finanziamento degli interventi a valere sul Programma del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex FAS 2007/2013) Policy “Ambiente e territorio” Linea d’Azione IV.1.1.b: “Interventi per il recupero e il riutilizzo delle risorse idriche non pregiate per usi compatibili in ambito irriguo e civile”>> facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

-          di stabilire che gli interventi proposti, debitamente sottoscritti dal Legale Rappresentante del Soggetto Attuatore, all’uopo autorizzato dagli organi deliberanti degli stessi, dovranno essere presentati mediante l’Allegato B recante - <<Scheda progettuale di sintesi per la richiesta di finanziamento>> facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

DATO ATTO che sono da considerarsi non ricevibili eventuali progetti pervenuti in data antecedente la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A.;

RITENUTO di dover procedere, mediante apposita Determinazione Direttoriale, alla nomina di una specifica Commissione di valutazione per la selezione degli interventi da finanziare e la stesura della graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili;

CONSIDERATO che il Servizio Interventi Strutturali DH/26, al fine di assicurare un rapido avanzamento della spesa, è autorizzato in caso di mancata presentazione di progetti nei termini stabiliti a scorrere la graduatoria ovvero, laddove necessario, per esaurimento della graduatoria in essere, a predisporre gli atti idonei alla riapertura dei termini di presentazione di nuovi progetti;

CONSIDERATO che, per avere certezza di realizzazione dell’intervento, per efficientare i procedimenti ottimizzando tempi e costi, nonché in ottemperanza agli obblighi fissati dalla Delibera CIPE 79/2011, possono essere concessi finanziamenti solo su progetti esecutivi di opere approvati dal beneficiario, ovvero su progetti preliminari o definitivi approvati in caso di appalto integrato ai sensi dell’art. 53 co. 2 lett. a), b) e c) del D.lgs. 163/2006 e dell’art. 55 del DPR n. 207/2010;

RITENUTO che ai sensi dell’art. 90 del D.lgs. 163/2006, le progettazioni debbano essere redatte dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti salva la facoltà di cui al comma 6 del medesimo articolo, tra l’altro, in coerenza con quanto riportato nel  vigente comma 1 art. 11 della L.R. n. 36/1996 per i Consorzi di bonifica regionali;

CONSIDERATO che il Soggetto attuatore incorrerà nella revoca parziale o totale del finanziamento secondo le clausole che saranno fissate nell’atto di concessione nell'ipotesi di:

-          mancato, irregolare o incompleto adempimento degli obblighi di realizzazione dell’intervento ritenuto finanziabile;

-          modifiche introdotte all’interno del progetto non autorizzate, o difformità progettuali;

-          utilizzo delle economie non autorizzato;

CONSIDERATO, altresì, che le eventuali economie prodotte dagli interventi inseriti nel SAD potranno essere riprogrammate nell’ambito della Linea di Azione su proposta della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione e utilizzate, comunque, il loro utilizzo da parte del RUP è subordinato alla autorizzazione da parte del Comitato di Sorveglianza o dell’Organo all’uopo preposto;

DATO ATTO che con D.G.R . n. 612 del 24 settembre 2012 la Giunta Regionale ha approvato:

1.         il Piano Finanziario del PAR FAS 2007/2013;

2.         la Variazione di Bilancio con iscrizione delle risorse con decorrenza dall’annualità 2012, sul Capitolo di entrata 44000/1 (UPB 04.03.012) e sui correlati Capitoli di Spesa, specificamente individuati per ciascuna Linea d’Azione e Direzione Regionale;

3.         la ripartizione delle risorse per le annualità dal 2012 al 2016;

DATO ATTO della avvenuta assegnazione a questa Direzione della risorsa complessiva di € 4.120.900,00 per la Linea d’Azione IV.1.1.b con individuazione del Capitolo di Spesa 102500.1 (UPB 07.02.014);

CONSIDERATO che:

-          con Determinazione Dirigenziale n. DA11/54 del 4.10.2012 è stato disposto, ai sensi della L.R. 25 marzo 2002 n. 3, art. 33, comma 2bis, l’accertamento n. 1967 del 10.10.2012 di € 149.424.816,00 con imputazione dell’entrata sul cap. 44000/1 (UPB 04.03.012);

-          con Determinazione Dirigenziale n. DA11/18 del 14.03.2013 è stato disposto, ai sensi della L.R. 25 marzo 2002 n. 3, art. 33, comma 2bis, l’accertamento n. 481 del 18.03.2013 di € 142.732.644,00 con imputazione dell’entrata sul cap. 44000/1 (UPB 04.03.013);

-          con Determinazione Dirigenziale n. DA11/1 del 28.01.2014 è stato disposto, ai sensi della L.R. 25 marzo 2002 n. 3, art. 33, comma 2bis, l’accertamento n. 27 del 29.01.2014 di € 174.211.800,00 con imputazione dell’entrata sul cap. 44000/1 (UPB 04.03.014);

CONSIDERATO, pertanto, che in data odierna risultano disponibili per l’avvio degli interventi previsti sulla Linea di Azione complessivi € 2.472.540,00 di cui € 824.180,00 iscritti nell’esercizio corrente ed € 1.689.569,00 iscritti negli esercizi precedenti;

CONSIDERATO, altresì,  che sul bilancio degli esercizi 2015 e 2016 dovrà essere stanziata la restante somma necessaria per l’attuazione della linea di azione nell’importo massimo di € 1.648.360,00 (€ 824.180,00 nel 2015 e € 824.180,00 nel 2016) che concorre alla somma di € 4.120.900,00 come definita dal programma attuativo di che trattasi;

DATO ATTO che con nota. prot.  RA228662 del 1 settembre 2014 il Servizio Verifica Atti del Presidente e della Giunta Regionale ha trasmesso, al Servizio Bilancio, la proposta di deliberazione ai sensi dell’art. 22 della L.R. 23.08.2011, n. 35 nonché del punto 7) della D.G.R. n. 63 del 3.02.2014;

DATO ATTO, altresì, della nota prot. RA231819 in data 4 settembre 2014 del Servizio Bilancio in cui, sulla scorta della non definita dotazione finanziaria disponibile per l’attuazione del programma, si ipotizza la correlata potenziale capacità del provvedimento proposto di generare danni a carico dell’erario regionale per mancanza di copertura finanziaria;

DATO ATTO della necessità di riservare, in capo alla Giunta regionale, la facoltà di rideterminare in diminuzione l’ammontare delle risorse per gli interventi di cui al presente provvedimento, qualora tale rideterminazione si renda necessaria per la riduzione dei trasferimenti di risorse dal PAR FSC 2007 – 2013 da parte dello Stato;

DATO ATTO che la presente Deliberazione non comporta assunzione di impegno di spesa a carico del Bilancio regionale e che si procederà in tal senso con adozione di formali provvedimenti successivi e conseguenti;

DATO ATTO che il Direttore della Direzione Agricoltura ed il Dirigente del Servizio Interventi Strutturali hanno espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico – amministrativa del presente provvedimento a norma della L.R. n.77/1999;

DATO ATTO del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

per le motivazioni riportate in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

1.         di dare atto che i finanziamenti di cui trattasi sono destinati ad “Interventi per il recupero e riutilizzo delle risorse idriche non pregiate per usi compatibili in ambito irriguo e civile” e sono esenti dagli obblighi sugli Aiuti di stato ai sensi L.R. n. 55/2013;

2.         di dare atto che, ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 55/2013, fatto salvo quanto disposto dall’articolo 141, comma 2 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, per l’attuazione degli interventi sono individuati quali Soggetti Attuatori degli interventi da realizzare i Consorzi di Bonifica, di cui alla L.R. n. 36 del 7 giugno 1996;

3.         di approvare l’Allegato A recante - Modalità, criteri e iter procedurali di selezione e finanziamento degli interventi Programma del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex FAS 2007/2013) Policy “Ambiente e territorio” Linea d’Azione IV.1.1.b: “Interventi per il recupero e il riutilizzo delle risorse idriche non pregiate per usi compatibili in ambito irriguo e civile” facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4.         di stabilire che gli interventi proposti, debitamente sottoscritti dal Legale Rappresentante del Soggetto Attuatore all’uopo autorizzato dagli organi deliberanti degli stessi, dovranno essere presentati mediante l’Allegato B recante - Scheda progettuale di sintesi per la richiesta di finanziamento facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

5.         di dare atto che sono da considerarsi non ricevibili eventuali progetti pervenuti in data antecedente la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A.;

6.         di demandare al Direttore regionale competente l’adozione degli atti necessari per la nomina della Commissione di valutazione dei progetti da finanziare a valere sulla succitata Linea di Azione IV.1.1.b “Interventi per il recupero e il riutilizzo delle risorse idriche non pregiate per usi compatibili in ambito irriguo e civile”;

7.         di autorizzare il Servizio Interventi Strutturali DH/26, al fine di assicurare un rapido avanzamento della spesa, in caso di mancata presentazione di progetti nei termini stabiliti a scorrere la graduatoria ovvero, laddove necessario per esaurimento della graduatoria in essere, a predisporre gli atti idonei alla riapertura dei termini di presentazione di nuovi progetti;

8.         di dare atto che in ottemperanza agli obblighi fissati dalla CIPE 79/2011 possono essere concessi finanziamenti solo su progetti esecutivi di opere approvati dal beneficiario, ovvero su progetti preliminari o definitivi approvati in caso di appalto integrato ai sensi dell’art. 53 commi 2 e 3. b) e c) del D.Lgs. 163/2006;

9.         di rinviare al successivo atto deliberativo di approvazione del SAD (Strumento di Attuazione Diretta) i vincoli e gli impegni che regolano il rapporto tra la Regione Abruzzo e gli Enti Attuatori desumibili dagli atti prodromici al presente atto;

10.       di dare atto che:

-          la presente Deliberazione non comporta assunzione di impegno di spesa a carico del Bilancio Regionale e che si procederà in tal senso con adozione di formali provvedimenti successivi e conseguenti;

-          per la realizzazione degli interventi si provvederà con le risorse finanziarie di provenienza PAR FAS 2007/2013 stanziate pari a € 4.120.900,00, con D.G.R. n. 612 del 24 settembre 2012, sul Capitolo di Spesa 102500.1 (UPB 07.02.014) correlato al Capitolo 44000.1 (UPB 04.03.012);

-          la Giunta Regionale può avvalersi della facoltà di rideterminare in diminuzione l’ammontare delle risorse per gli interventi di cui al presente provvedimento, qualora tale rideterminazione si renda necessaria per la riduzione dei trasferimenti di risorse dal PAR FSC 2007 – 2013 da parte dello Stato;

-          le eventuali economie prodotte dagli interventi inseriti nel SAD potranno essere riprogrammate nell’ambito della Linea di Azione su proposta della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione e utilizzate, comunque, il loro utilizzo da parte del RUP è subordinato alla autorizzazione da parte del Comitato di Sorveglianza o dell’Organo all’uopo preposto;

11.       di inviare copia del presente atto, per opportuna conoscenza, all’Organismo di Programmazione istituito presso  il Servizio Politiche Nazionali per lo Sviluppo della Direzione Affari della Presidenza nonché al Sevizio Bilancio;

12.       di pubblicare la presente Deliberazione sul B.U.R.A. e sul sito internet della Regione Abruzzo.

 

Seguono allegati

Allegato A

Allegato B