L’AUTORITA’ COMPETENTE
(Direttive Tecniche allegate alla Delibera di G.R. 479 del 14/6/2010)
Omissis
DETERMINA
ai
sensi dell’art. 3.3 delle “Direttive Tecniche” allegate alla Delibera di Giunta
Regionale n. 479 del 14/6/2010, per tutto
quanto esposto in
premessa che in
questa sede si
intende integralmente riportato:
la
ditta Tamburro Remo con sede in via Baronio, comune di Collelongo
(AQ), è autorizzata alla variante del ripristino ambientale per la cava di ghiaia in località “Grottelle”,
di cui al Provvedimento Comunale n.1/92 del 30/9/1992, scaduto 30/9/1999,
individuata in catasto al Foglio n. 40
particelle nn. 318, 320, 321, 323, 345, 346,
347, 348, 349, 430, 431, 432, 433, 810, 811, del comune censuario di Collelongo (AQ) per un periodo di anni 5 dall’inizio dei lavori e alle seguenti
condizioni;
1) Deve essere rispettato quanto indicato
nel progetto di ripristino ambientale in variante allegato al presente
provvedimento munito del visto della Conferenza dei Servizi del 29/07/2013;
2) Prima dell’inizio dei lavori deve
essere aggiornato il DSS redatto ai sensi dell’art.6 del D.Lgs
n.624/1996 e comunicato agli Organi di Vigilanza il nominativo del Direttore
Responsabile, cosi come ogni eventuale variazione;
3) Presso il cantiere deve essere tenuto
un registro delle operazioni di gestione dei rifiuti, con fogli timbrati e
numerati, nel quale annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative
e quantitative dei materiali conferiti per la verifica annuale da parte degli
Organi di Vigilanza;
4) Ogni eventuale variazione in ordine
alle caratteristiche del sito, dei materiali conferiti o della titolarità
dell’attività deve essere preventivamente comunicata al Servizio Regionale
Risorse del Territorio per la predisposizione dei relativi interventi;
5) la Ditta deve verificare se la
tipologia del materiale lavorato o se le attività pregresse svolte sul sito di
provenienza richiedano la ricerca di ulteriori parametri significativi oltre
quelli previsti nel progetto allegato alla presente autorizzazione;
6) Il Direttore Responsabile, alla
chiusura dell’attività di coltivazione della cava, dovrà redigere una
dettagliata relazione finale che attesti la regolarità dell’opera eseguita.
L’avvio
dei lavori relativi al progetto di ripristino ambientale in variante non è consentito
prima che la Ditta abbia perfezionato l’iscrizione al R.I.P., ai sensi
dell’art.5 del D.M. 5/02/1998 e s. m. ed i., con la competente Amministrazione
Provinciale e stipulato la polizza di garanzia prevista.
Ai
sensi della L.3/8/2013 n.89 e della L. 7/10/2013 n.112, deve essere rinnovato
il N.O. Beni Ambientali di cui all’art. 146 del D.Lgs
42/2004 e s. m. e i., con apposita istanza al Comune di Collelongo
(AQ) delegato in materia ai giusta L.R. 2/2003 e s.
m. e i..
Restano
ferme ed invariate tutte le altre prescrizioni e le condizioni contenute nel
Provvedimento Comunale n.1/92 del 30/9/1992, scaduto 30/9/1999, e nel progetto
ad essa allegato, non in contrasto con la presente autorizzazione.
Il
presente provvedimento deve essere pubblicato, per estratto, sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato all’esercente nei modi consentiti
dalla legge nonché trasmesso alla Provincia, al Comune e al Corpo Forestale
dello Stato, per quanto di competenza.
Avverso
il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti
dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge
n.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).
L’AUTORITA’ COMPETENTE
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Ing. Ezio Faieta