LA GIUNTA REGIONALE

 

RICHIAMATA la Direttiva 2001/427CE del Parlamento del Consiglio europeo del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente (Valutazione Ambientale Strategica-VAS);

DATO ATTO

-          che, ai sensi dell’art. 4 della sopracitata Direttiva, deve essere garantita l’integrazione di considerazioni Ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi che possono avere un impianto significativo sull’ambiente, al fine di assicurare una valutazione ambientale efficace;

-          che il D.Lgs. 3.04.2006 n. 152 “Norme in materia ambientale”, modificato dal D.Lgs. n. 4/2008 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. n. 152/06 recante norme in materia ambientale”, nella Parte seconda recepisce la Direttiva 2001/42/CE;

-          che l’art. 11 L.R. n.27 del 9 agosto 2006 istituisce l’Autorità Ambientale Abruzzo nella persona del Direttore della Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia che svolge funzioni proprie in tema di valutazione ambientale strategica nell’ambito della programmazione regionale, nazionale e comunitaria, con i compiti definiti nella delibera CIPE del 4 agosto 2000 n. 83, avvalendosi del supporto tecnico-amministrativo di una Task Force appositamente istituita;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 753 del 30.07.2007 con la quale è stato approvato il Protocollo d’Intesa tra la Regione Abruzzo eTerna Spa per l’applicazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) alla Pianificazione Elettrica relativa al territorio regionale, demandando al competente Servizio Politica Energetica della Direzione Parchi, Territorio, Ambiente ed Energia della Regione Abruzzo i necessari connessi successivi adempimenti tecnico-amministrativi, conseguenti all’adozione dell’atto

DATO ATTO che in attuazione del predetto Protocollo:

1)         la Soc. TERNA si è impegnata, in particolare:

-          a promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso l’applicazione dei principi della VAS alla pianificazione elettrica di TERNA per la porzione di rete ricadente nella Regione Abruzzo, a partire dal Piano di Sviluppo 2008, redigendo un rapporto ambientale che riguardi gli interventi presenti nel Piano e in particolare le proposte di intervento più significative. Il rapporto ambientale deve essere caratterizzato secondo un’ articolazione tematica da attuarsi gradualmente d’intesa tra TERNA e la Regione Abruzzo, tenendo conto delle esigenze organizzative e delle risorse a disposizione delle parti interessate, che preveda, tra gli altri:

          l’evidenziazione dei criteri di esclusione, repulsione, problematicità ed attuazione (criteri ERPA) adottati per la definizione e localizzazione dei corridoi ambientali nell’ambito dei quali prevedeva la successiva individuazione delle fasce di fattibilità in cui collocare i tracciati attinenti alla realizzazione di nuove opere;

          l’analisi delle caratteristiche ambientali generali dei corridoi ambientali interessati dalla realizzazione delle opere significative previste dal Piano di Sviluppo;

          la descrizione dell’incidenza positiva o negativa e della sostenibilità del piano complessivo, nonché degli interventi di maggior rilievo sull’ambiente interessato;

          la definizione delle possibili azioni complessive di mitigazioni e di compensazione delle diverse tipologie di impatto negativo sull’ambiente derivanti dalla realizzazione degli interventi ritenuti significativi dal punto di vista ambientale;

          la definizione del sistema di indicatori per il monitoraggio degli effetti ambientali e del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale;

          la definizione degli strumenti e delle modalità di monitoraggio e loro applicazione;

-          a favorire l’armonizzazione fra i piani di TERNA e gli strumenti di pianificazione energetica, territoriale ed urbanistica, nonché con il sistema dei vincoli paesaggistici ed ambientali in atto nelle diverse realtà territoriali;

-          a collaborare con la Regione e, attraverso questa, con gli Enti locali, nella definizione ed adozione di corridoi ambientali, fasce di fattibilità o altre porzioni di territorio al fine di ospitare gli impianti del Piano di Sviluppo, tenuto conto inoltre della localizzazione degli impianti di produzione e della Rete Ecologica regionale costituita dalle Aree Protette nazionali e regionali, le Zone Umide di importanza internazionale e le aree SIC e ZPS individuate ai sensi delle Direttive comunitarie 92/43 e 79/409, anche attraverso la concertazione con le Amministrazioni locali;

-          a collaborare con la Regione Abruzzo nella promozione di specifici accordi programma, di cui all’art. 2 comma 2 del DM 22 dicembre 2000, in merito alla localizzazione e costruzione delle opere previste nel PdS;

-          a collaborare con la Regione Abruzzo ed Enti locali nella promozione di approcci concertativi volontari nella gestione e soluzione dei conflitti ambientali legati ai CEM.

2)         La Regione Abruzzo si è impegnata in particolare:

-          a favorire il processo di VAS e di elaborazione del rapporto ambientale relativo al Piano di Sviluppo attraverso l’Autorità Ambientale che opera attraverso la propria TasK Force, così come da D.G.R. n. 148 del 19 febbraio 2007;

-          a fornire a TERNA, anche con la collaborazione degli Enti locali, piani e programmi regionali, nonché strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale in tempo utile rispetto all’elaborazione del rapporto ambientale riferito all’edizione del Piano di Sviluppo oggetto di VAS, al fine di favorire l’armonizzazione fra i piani di TERNA e gli strumenti di pianificazione energetica, territoriale, ed urbanistica, nonché con il sistema dei vincoli paesaggistici ed ambientali in atto nelle diverse realtà regionali;

-          a esprimere il parere sul Piano di Sviluppo, di cui all’art. 2 comma 1 del DM 22 dicembre 2000, corredato da specifico giudizio di VAS, da determinarsi anche con il coinvolgimento degli Enti Locali, e da rendere prima della scadenza del termine stabilito dall’articolo 9, comma 2 del DM 20.04.2005;

-          a collaborare con TERNA nella definizione ed adozione di corridoi ambientali, fasce di fattibilità o altre porzioni di territorio vocate ad ospitare gli impianti del Piano di Sviluppo, tenuto conto inoltre della localizzazione degli impianti di produzione e della Rete Ecologica regionale costituita dalle Aree Protette nazionali e regionali, le Zone Umide di importanza internazionale e le aree SIC e ZPS individuate ai sensi delle Direttive comunitarie 92/43 e 79/409, anche attraverso la concertazione con le Amministrazioni locali.

CONSIDERATO che, in base a quanto previsto dall’art. 3 del suddetto Protocollo, al fine di garantire lo sviluppo ed il raggiungimento degli impegni concordati, la Regione Abruzzo e TERNA S.p.a. hanno concordato di attivare un tavolo tecnico quale sede di confronto, scambio di informazioni e collaborazione, chiamato a riunirsi periodicamente;

PRESO ATTO della determinazione direttoriale DN127/DIR del 7.11.2007 con la quale si è istituito il predetto Tavolo Tecnico di coordinamento composto da rappresentanti della Regione Abruzzo e della TERNA Spa;

VISTA la determinazione direttoriale DN/130 del 19/11/2008 con la quale, all’esito di una serie di riunioni del Tavolo Tecnico di Coordinamento finalizzato a mettere a punto la metodologia da utilizzare per applicare la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) alla pianificazione elettrica relativa al territorio regionale, sono stati approvati i criteri metodologici descritti nell’Allegato A al predetto provvedimento ed il verbale della riunione del tavolo Tecnico di Coordinamento tenutasi il 5/03/2008 nella quale sono stati definiti i suddetti criteri metodologici;

RILEVATO che benchè le parti, in quella riunione, abbiano condiviso “che l’approccio metodologico di VAS alla pianificazione della Rete elettrica di Trasmissione Nazionale (RTN) ed i criteri localizzativi ambientali per l’individuazione del miglior inserimento di nuove infrastrutture elettriche, condivisi e approvati, vengaono formalizzati con Delibera di Giunta Regionale”, alcun provvedimento è stato mai adottato ad oggi dall’Esecutivo regionale a condivisione e ratifica delle valutazioni espresse dalle parti del Tavolo Tecnico predetto;

CONSIDERATO che la necessità dell’approvazione da parte della Giunta Regionale dei citati criteri localizzativi, oltre ad essere imposta dal disposto della L.R. 77/99 che delinea le competenze dell’organo di indirizzo politico-amministrativo (art.4) è circostanza ben nota alla stessa TERNA Spa la quale, già in occasione della prima riunione del Tavolo Tecnico del 22.11.2007,ha previsto al termine della prima fase delle attività (finalizzata alla condivisione dei corridoi localizzativi degli interventi) “deliberazioni di Giunta Regionale che procedono all’approvazione dei criteri localizzativi e Corridoi ottimali”;

VALUTATI i criteri metodologici della Valutazione Ambientale Strategica applicata al Piano di Sviluppo della rete di Trasmissione Nazionale in Abruzzo definiti e condivisi dalle parti del Tavolo Tecnico di Coordinamento nella riunione del 5.03.2008 ed approvati con la determinazione direttoriale DN/130 del 19/11/2008;

RITENUTO di non condividere e dunque di non ratificare detti criteri in quanto:

a)         il confronto tra il soggetto che ha proposto l’intervento e quello istituzionale che ha, da un lato, la conoscenza del sistema dei valori ambientali, territoriali e sociali e, dall’altro, un ruolo determinante nel processo autorizzativo non ha creato i presupposti per giungere ad una vera e propria “localizzazione sostenibile” ove si consideri che, tra i passaggi fondamentali della sostenibilità, un ruolo determinante spetta alla trasparenza e al coinvolgimento delle Amministrazioni comunali e dei portatori di interesse in generale e che invece la metodologia condivisa dalle parti del Tavolo Tecnico non ha formato in alcun modo oggetto di concertazione o costruzione condivisa da parte degli Enti locali e degli altri Stakeholders, di cui è prefigurato un apporto partecipativo solo a valle dei criteri localizzativi ambientali individuati da TERNA Spa e Regione Abruzzo. Il mancato coinvolgimento, in via anticipata e preventiva, del “Territorio” nella individuazione e condivisione dei criteri localizzativi delle future infrastrutture elettriche approvati con la determinazione direttoriale DN/130 del 19/11/2008 appare profilo di estrema gravità ove si consideri anche la particolare complessità e criticità del territorio abruzzese previsto nella tratta Villanova-Gissi (di cui le stesse parti sono ben consapevoli: cfr.verbale del 5° incontro tecnico del 3.06.2008 e, prima ancora, la D.G.R. n. 789 del 3.08.2007 recante l’approvazione dell’Accordo di Programma per l’inserimento dello studio di localizzazione, dell’autorizzazione e della realizzazione della variante di tracciato della linea 9150Kv “Canistro-Morino” tra 80 interventi di compensazione elettrica connessi alla realizzazione dei nuovi elettrodotti 380 KW (Fano-Teramo” e “Villanova-Gissi-Foggia) e che avrebbe dovuto indurre ad associare i Comuni interessati nella definizione dei criteri metodologici per la localizzazione delle future infrastrutture elettriche nei territori di propria competenza, come prescritto dallo stesso Protocollo di Intesa;

b)         L’attività di confronto tra la Terna e la Regione Abruzzo è inoltre approdata ad esiti che non riservano la dovuta attenzione agli elementi di pregio paesistico-ambientale del territorio regionale ed in particolare ai Parchi, alle Riserve Naturali, al SIC dei Monti Simbruini, alle Aree di attraversamento dell’orso e alle Aree di valore paesistico-ambientale PPR- Area A, non associando alle aree in considerazione più severi criteri di localizzazione;

PRESO ATTO, altresì, degli esiti dell’incontro svolto a Pescara il 20 novembre u.s. tra Regione Abruzzo, Terna, Enti Locali e Stakeholders nel quale sono state, in particolare, confermate le criticità territoriali ed ambientali conseguenti all’individuazione dei criteri localizzativi di cui alla determina direttoriale DN/130 del 19/11/2008 e la necessità di definire una modifica del tracciato del realizzando elettrodotto al fine di contemperare l’esigenza di sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale con quelle, aventi carattere prevalente, della salvaguardia e della Tutela della salute pubblica e dell’ambiente, prevedendo altresì efficaci misure di mitigazione dei rischi connessi;

RITENUTO di dover demandare al Direttore della Direzione competente in qualità di Autorità ambientale l’adozione del conseguente provvedimento di revoca nei confronti della determina direttoriale DN/130 del 19/11/2008 e al Dirigente del competente Servizio Politica Energetica, qualità dell’Aria e SINA la sollecita riattivazione del Tavolo Tecnico di Coordinamento previsto dall’art. 3 del Protocollo di Intesa, al fine di organizzare lo sviluppo ed il raggiungimento degli impegni concordati tra TERNA Spa e Regione Abruzzo, nel rispetto dei principi di trasparenza e concertazione innanzi citati;

ACQUISITO, con mail del 3.12.2014, il parere favorevole dell’Avvocatura Regionale;

VISTA la L. R. n. 77/1999 recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

DATO ATTO che il Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia ha espresso parere favorevole sulla legittimità e sulla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;

a voti unanimi espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

Per le motivazioni illustrate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.         di non condividere e dunque di non ratificare i criteri metodologici della Valutazione Ambientale Strategica applicata al Piano di Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale in Abruzzo approvati con determina direttoriale DN/130 del 19/11/2008;

2.         di demandare al Direttore della Direzione competente in qualità di Autorità ambientale ai sensi dell’art. 11 L.R. N. 27 del 9.08.2006 l’adozione del conseguente provvedimento di revoca nei confronti della determina direttoriale DN/130 del 19/11/2008;

3.         di demandare al Dirigente del competente Servizio Politica Energetica, qualità dell’Aria e SINA la sollecita riattivazione del Tavolo Tecnico di Coordinamento previsto dall’art. 3 del Protocollo di Intesa, al fine di organizzare lo sviluppo ed il raggiungimento degli impegni concordati tra TERNA Spa e Regione Abruzzo, nel rispetto dei principi di trasparenza e concertazione innanzi citati;

4.         di disporre la comunicazione della presente deliberazione alla Società TERNA Spa e al Ministeri competenti nonché la pubblicazione della stessa nel Bollettino Ufficiale e sul sito istituzionale della Regione Abruzzo.

 

Segue allegato

Valutazione Ambientale Strategica-VAS

Allegati - VAS