LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTO l’art.35 del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, che stabilisce i corrispettivi per gli usi delle acque pubbliche;

VISTA la Legge 15 marzo 1997, n. 59, Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa;

VISTO il Decreto Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed altri Enti Locali”, in particolare:

-          L’art.86, che conferisce la gestione dei beni del demanio idrico alle Regioni ed agli enti locali competenti per territorio, nonché l’introito dei relativi proventi dei canoni ricavati;

-          l’art.89, comma 1 lettera i), che conferisce alle Regioni ed agli enti locali le funzioni relative alla gestione del demanio idrico, ivi comprese tutte le funzioni amministrative relative alle derivazioni di acqua pubblica, alla ricerca, estrazione e utilizzazione delle acque sotterranee, alla tutela del sistema idrico sotterraneo, nonché alla determinazione dei canoni di concessione e all’introito dei relativi proventi;

VISTO l’art. 93 della L.R. 17 aprile 2003 e s.m.i. che al comma 5 stabilisce:

-          L’importo dei canoni unitari e minimi per ciascuna classe d’uso delle acque prelevate, quale corrispettivo annuo delle concessioni di derivazione di acqua pubblica e delle licenze annuali di attingimento;

-          Gli importi dei canoni per il prelievo di acque pubbliche sono aggiornati, con cadenza triennale, con delibera della Giunta Regionale che terrà conto del tasso di inflazione programmata, con decorrenza dal 1 gennaio successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

VISTO il Decreto n.3/Reg. del 13 agosto 2007, che reca: “Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerca di acque sotterranee”, che:

-          all’art.9 individua l’Autorità Concedente ed il Servizio Procedente, preposti per i procedimenti concessori delle derivazioni d’acqua, negli gli Uffici regionali e provinciali;

-          all’art.32 stabilisce i criteri per la determinazione e la decorrenza del canone delle utenze di acqua pubblica;

VISTO il comma 3 dell’art.12 della L.R. 03 agosto 2011, n. 25 e s.m.i. che ha stabilito l’aumento del 10% dei costi unitari di cui al comma 5 dell’art.93 della L.R. n.7/2003 e s.m.i., a far data dal 01 gennaio 2012;

CONSIDERATO che gli importi dei canoni da adeguare al citato tasso di inflazione programmata sono i seguenti, al netto dell’addizionale regionale del 10%:

CLASSE D’USO

Canone per modulo

Canone minimo

Consumo umano

€ 2375,86

€ 300,00

Irriguo agricolo a bocca tassata (BT)

€ 93,86

€ 20,00

Irriguo agricolo a bocca non tassata (BNT)

€ 0,92 (per Ha)

€ 20,00

Idroelettrico > 220 kW

€ 35,00 (per kw)

€ 250,00

Idroelettrico < 220 kW

€ 18,00 (per kw)

€ 250,00

Pescicoltura

€ 360,00

€ 250,00

Antincendio

€ 351,98

€ 100,00

Civile

€ 381,32

€ 150,00

Igienico

€ 1114,59

€ 150,00

Autolavaggio

€ 5866,29

€ 350,00

Industriale fino a 50.000 mc/anno

€ 16.681,39

€ 1.200,00

Industriale da 50.001 a 100.000 mc/anno

€ 16.681,39

€ 1.600,00

Industriale da 100.001 a 150.000 mc/anno

€ 16.681,39

€ 2.000,00

Industriale da 150.001 a 200.000 mc/anno

€ 16.681,39

€ 2.200,00

Industriale da 200.001 a 300.000 mc/anno

€ 16.681,39

€ 2.500,00

Industriale oltre 300.000 mc/anno

€ 16.681,39

€ 2.800,00

 

VISTI:

-          il Documento di Economia e Finanza 2013 approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 settembre 2013 che ha fissato per l’anno 2012 il tasso di inflazione programmata al 1,5 %;

-          il Documento di Economia e Finanza 2014, approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 settembre 2014 che ha fissato per l’anno 2013 il tasso di inflazione programmata al 1,5 % e per l’anno 2014 al 0,2%;

CONSIDERATO che è necessario procedere all’aggiornamento dei canoni di cui al comma 5 dell’art. 93 della L.R. 7/2003 e s.m.i., con la maggiorazione del tasso di inflazione programmata del Documento di Economia e Finanza indicati al comma precedente, a partire dal 01 gennaio 2015, come segue:

CLASSE D’USO

Canone per modulo

Canone minimo

Consumo umano

€ 2452,57

€ 310,00

Irriguo agricolo a bocca tassata (BT)

€ 96,89

€ 21,00

Irriguo agricolo a bocca non tassata (BNT)

€ 0,95 (per Ha)

€ 21,00

Idroelettrico > 220 kW

€ 36,13 (per kw)

€ 258,00

Idroelettrico < 220 kW

€ 18,58 (per kw)

€ 258,00

Pescicoltura

€ 363,34

€ 258,00

Antincendio

€ 363,34

€ 103,00

Civile

€ 393,63

€ 155,00

Igienico

€ 1150,58

€ 155,00

Autolavaggio

€ 6055,69

€ 361,00

Industriale fino a 50.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 1.239,00

Industriale da 50.001 a 100.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 1.652,00

Industriale da 100.001 a 150.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 2.065,00

Industriale da 150.001 a 200.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 2.271,00

Industriale da 200.001 a 300.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 2.581,00

Industriale oltre 300.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 2.890,00

 

Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente;

DATO ATTO che la presente deliberazione non comporta assunzione di impegno di spesa a carico del Bilancio regionale;

DATO ATTO della legittimità del presente provvedimento attestata dal Dirigente del Servizio Gestione delle Acque, con la firma in calce allo stesso, a norma della L.R. 77/99;

DATO ATTO del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione;

A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari;

A voti unanimi espressi nei modi di legge;

DELIBERA

Per i motivi espressi in premessa che si intendono integralmente richiamati:

1.         a partire dal 01 gennaio 2015, gli importi dei canoni unitari e minimi di cui al comma 5 dell’art. 93 della L.R. 7/2003, come modificato dall’art. 73, comma 1, della L.R. 6/2005 e s.m.i., da corrispondere per ciascuna classe d’uso delle acque prelevate, vengono adeguati in base al tasso di inflazione programmata previsto nel Documento di Economia e Finanza relativo a ciascun anno di riferimento, come segue:

 

CLASSE D’USO

Canone per modulo

Canone minimo

Consumo umano

€ 2452,57

€ 310,00

Irriguo agricolo a bocca tassata (BT)

€ 96,89

€ 21,00

Irriguo agricolo a bocca non tassata (BNT)

€ 0,95 (per Ha)

€ 21,00

Idroelettrico > 220 kW

€ 36,13 (per kw)

€ 258,00

Idroelettrico < 220 kW

€ 18,58 (per kw)

€ 258,00

Pescicoltura

€ 363,34

€ 258,00

Antincendio

€ 363,34

€ 103,00

Civile

€ 393,63

€ 155,00

Igienico

€ 1150,58

€ 155,00

Autolavaggio

€ 6055,69

€ 361,00

Industriale fino a 50.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 1.239,00

Industriale da 50.001 a 100.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 1.652,00

Industriale da 100.001 a 150.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 2.065,00

Industriale da 150.001 a 200.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 2.271,00

Industriale da 200.001 a 300.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 2.581,00

Industriale oltre 300.000 mc/anno

€ 17.219,96

€ 2.890,00

 

2.         di stabilire che l’aggiornamento avrà decorrenza dal 1° gennaio dell’anno successivo alla sua pubblicazione sul B.U.R.A.

3.         di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito della Regione Abruzzo.

4.         il servizio gestione delle acque della Lavori Pubblici, Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa e Protezione Civile è incaricato dell’esecuzione della presente Deliberazione.