LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTI:

-          la Legge n. 225 del 24 febbraio 1992 - in particolare l’art. 3 (Attività e compiti di protezione civile) e l’art. 6 (Componenti del Servizio nazionale della protezione civile), comma 2;

-          la Legge Regionale 14 dicembre 1993 n. 72 - “Disciplina delle attività Regionali di Protezione Civile” l’art. 10 della L.R. 31 agosto 1998, n 14;

-          il Decreto Legislativo n. 112 del 31 marzo 1998 - art. 108 (Funzioni conferite alle regioni e agli enti locali);

-          la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri, 27 Febbraio 2004 e ss.mm.ii. - “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile”;

-          la Legge n. 100 del 12 luglio 2012 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile;

-          la Deliberazione di Giunta regionale del 4 novembre 2013, 793 - “Prima definizione e avvio della sperimentazione delle procedure finalizzate alla gestione operativa da parte della struttura di protezione civile regionale per i rischi di competenza che interessano il territorio della Regione Abruzzo”

CONSIDERATO CHE:

-          la Regione Abruzzo partecipa al Servizio Nazionale di protezione civile istituito dalla legge 24 febbraio 1992, n. 225 assicurando, nei limiti delle competenze proprie o delegate ed in armonia con i principi della legislazione statale vigente in materia, lo svolgimento delle attività di protezione civile;

-          costituiscono attività della Protezione Civile Regionale, tra l’altro, quelle volte alla previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio idrogeologico (D.G.R. 793/2013), attraverso lo studio e la determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi, l’identificazione dei rischi e l’individuazione delle zone del territorio esposte ai rischi medesimi;

-          ai sensi del D.P.C.M. 2007/60/CE, resa attuativa dal D.Lgs 49/2010, la Regione Abruzzo dovrà istituire i “Presidi Territoriali” idraulici ed idrogeologici, sulla base della sperimentazione attuata ai sensi della deliberazione di Giunta Regionale del 13 febbraio 2012, 70, avvalendosi oltre che della collaborazione delle associazioni di volontariato di protezione civile, anche del supporto di nuclei tecnico-operativi costituiti da specifiche professionalità;

VISTA la Relazione proposta dal Servizio “Prevenzione dei Rischi di Protezione Civile” allegata quale parte integrale e sostanziale del presente atto (All. A), che rappresenta la necessità di pervenire, attraverso la stipula di apposita convenzione, di durata annuale e con carattere sperimentale, ad una collaborazione con l’Ordine Professionale dei Geologi della Regione Abruzzo al fine di rendere disponibili specifiche professionalità sul territorio regionale di cui disporre in ambito di protezione civile sia nelle fasi di prevenzione del rischio sia nelle fasi di gestione emergenziale e post emergenziale, con particolare riferimento ai Presidi Territoriali Idraulici ed Idrogeologici;

DATO ATTO, da quanto evidenziato nella suddetta relazione, che l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo si è reso disponibile ad istituire gruppi di propri geologi iscritti preparati ad operare a supporto dei Servizi Regionali competenti in materia e presso i “Presidi territoriali di protezione civile” in ordine agli aspetti riguardanti la prevenzione e la mitigazione non strutturale dei rischi idrogeologici nonché per la gestione delle emergenze e delle successive fasi post-emergenziali, fornendo nel contempo un quadro complessivo delle vulnerabilità specifiche sul territorio regionale.

RITENUTO, in un’ottica di sistema integrato di protezione civile e nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità, di procedere all’avvio di una collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo, attraverso la stipula di apposita convenzione, al fine:

-          dell'espletamento delle attività di presidio territoriale, monitoraggio, censimento e catalogazione dei dissesti di natura geomorfologica e delle criticità di natura idraulica, finalizzate alla prevenzione e contrasto del rischio geomorfologico e del rischio idraulico a fini di protezione civile e di concorso alla gestione dell’emergenza;

-          dello svolgimento dei compiti previsti nel rispetto delle disposizioni, procedure e criteri forniti dai Servizi regionali competenti e/o previsti nei piani comunali e intercomunali di emergenza per il rischio idrogeologico, assicurando le valutazioni specialistiche richieste e il necessario supporto alle decisioni;

-          dell’organizzazione periodica di corsi di formazione e di aggiornamento in ambito di protezione civile e su tematiche ritenute utili per le suddette attività.

RITENUTO, per le suddette finalità, di dare mandato alla Direzione “LL.PP., Ciclo Idrico Integrato, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione civile” ed al competente Servizio “Prevenzione dei Rischi di Protezione civile” di porre in essere i necessari adempimenti per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel presente atto;

DATO ATTO che le spese derivanti dall’attuazione del presente provvedimento, stimate nella relazione allegata (All. A) in via preventiva per il primo anno di attività, da ritenersi di carattere sperimentale, in € 35.000,00 (euro trentacinquemila/00), troveranno copertura finanziaria nel capitolo 152188 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario che, come attestato nella medesima relazione dal responsabile del Servizio competente, presenta sufficiente disponibilità;

DATO ATTO

-          della puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente;

-          del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal Dirigente regionale competente;

-          del parere favorevole del Direttore regionale competente in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa,

attestati con le firme in calce al presente provvedimento in virtù della L.R. n. 77/1999

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni riportate in narrativa

1.         di prendere atto e di condividere i contenuti della relazione proposta dal Servizio “Prevenzione dei Rischi di Protezione civile” e allegata quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (All. A);

2.         di procedere all’avvio di una collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo, attraverso la stipula di apposita convenzione, di durata annuale e con carattere sperimentale, al fine:

-          dell'espletamento delle attività di presidio territoriale, monitoraggio, censimento e catalogazione dei dissesti di natura geomorfologica e delle criticità di natura idraulica, finalizzate alla prevenzione e contrasto del rischio geomorfologico e del rischio idraulico a fini di protezione civile e di concorso alla gestione dell’emergenza;

-          dello svolgimento dei compiti previsti nel rispetto delle disposizioni, procedure e criteri forniti dai Servizi regionali competenti e/o previsti nei piani comunali e intercomunali di emergenza per il rischio idrogeologico, assicurando le valutazioni specialistiche richieste e il necessario supporto alle decisioni;

-          dell’organizzazione periodica di corsi di formazione e di aggiornamento in ambito di protezione civile e su tematiche ritenute utili per le suddette attività.

3.         di dare mandato alla Direzione “LL.PP., Ciclo Idrico Integrato, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione civile” ed al competente Servizio “Prevenzione dei Rischi di Protezione civile” di porre in essere i necessari adempimenti per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel presente atto;

4.         di dare atto che le spese derivanti dall’attuazione del presente provvedimento, stimate nella relazione allegata (All. A) in via preventiva per il primo anno di attività, da ritenersi di carattere sperimentale, in € 35.000,00 (euro trentacinquemila/00), troveranno copertura finanziaria nel capitolo 152188 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario che, come attestato nella medesima relazione dal responsabile del Servizio competente, presenta sufficiente disponibilità;

5.         la integrale pubblicazione del presente atto sul BURA.

 

Segue allegato

Allegato A - Relazione