CIRSU SpA
Sede legale: Località “Casette di Grasciano” del Comune di Notaresco (TE).
Sede impianto: Località “Casette di Grasciano” del Comune di Notaresco (TE).
Attività svolte:
Linee impiantistiche |
Impianto di
riciclaggio e compostaggio |
Chiusura e post -
gestione della discarica di servizio al complesso impiantistico |
Piattaforma per
il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti da raccolta differenziata |
Attività di
recupero, riciclaggio e smaltimento dei beni durevoli |
L’AUTORITÀ’ COMPETENTE
DGR n. 310 del 29 Giugno 2009
Omissis
RILASCIA
ai
sensi dell’art. 29 - nonies, comma 1) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
per
tutto quanto esposto in premessa che qui si intende integralmente riportato e
trascritto,
Art.1
PRESA D’ATTO DI
VARIANTE NON SOSTANZIALE ALL’AIA n. 1/14 del 12.02.2014
Ai
sensi dell’art. 29 - nonies, comma 1) del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., si
prende atto della variante non sostanziale all’AIA n. 1/14 del 12.02.2014,
comunicata dal CIRSU SpA inerente la riattivazione dei lavori di adeguamento e
della gestione delle linee impiantistiche (Impianto di riciclaggio e
compostaggio) relative al trattamento dei rifiuti per la produzione di CDR/CSS
e al recupero della frazione organica per la produzione di compost
di qualità, nel rispetto dei seguenti elaborati tecnici:
- Relazione illustrativa datata
28.10.2014;
- Lettera trasmissione del Con.S.Amb. SCARL prot.n. 312/2014
del 31.10.2014;
- TAV. 01 – Schema di flusso Post –
datata ottobre 2014;
- TAV. 02 – Progetto riattivazione CDR –
datata ottobre 2014;
- TAV. 03 – Diagramma tecnologico –
datata ottobre 2014;
- TAV. 04 – Gestione aree esauste –
datata ottobre 2014;
- TAV. 05 – Linea trattamento FORSU– datata ottobre 2014;
- TAV. 06 – Planimetrie reti di raccolta
acque – datata ottobre 2014;
Con
il presente provvedimento viene stralciata, pertanto, per linee impiantistiche
(Impianto di riciclaggio e compostaggio) relative al trattamento dei rifiuti
per la produzione di CDR/CSS e al recupero della frazione organica per la
produzione di compost di qualità, la prescrizione di
cui all’art. 10 dell’AIA n. 1/14 che consentiva la gestione delle ulteriori
linee impiantistiche di cui all’AIA n. 23 del 27.12.2006 e s.m.i.,
esclusivamente per i flussi in uscita al complesso impiantistico.
Potenzialità impianto |
100.000 tonn./anno |
Operazioni di recupero |
R3/R4/R5 |
Rifiuti conferibili |
Elenco di cui all’Allegato A,
punto 2, dell’AIA n. 23 del 27.12.2006 |
Prescrizioni
- concordate con l’ARTA - Distretto
Provinciale di Teramo, prima dell’entrata in esercizio dell’impianto, le
procedure operative relative alle analisi ed ai campionamenti del CDR/CSS
prodotto. Le predette procedure dovranno essere trasmesse al SGR, alla
Provincia di Teramo ed all’ARTA Distretto proviciale
di Teramo prima dell’avvio dell’esercizio dell’impianto;
- In merito ai rifiuti speciali non
pericolosi ricompresi nell’AIA n. 23/2006 e s.m.i. i
comunicare al SGR, alla Provincia di Teramo ed all’ARTA Distretto provinciale
di Teramo, prima dell’entrata in esercizio dell’impianto di recupero per la
produzione di CDR/CSS, la specifica relativa alla provenienza degli stessi;
Potenzialità impianto |
50.000 tonn/anno |
Operazioni di recupero |
R3 |
Rifiuti conferibili |
Elenco di cui all’Allegato A,
punto 3.2, dell’AIA n. 23 del 27.12.2006 |
Prescrizioni:
1. la FORSU in ingresso all’impianto dovrà
rispettare:
- limiti
qualitativi di cui alla Tabella D della DGR n. 1528/2006;
- criteri
di accettazione di cui alla DGR n. 604/2009;
2. il compost di
qualità prodotto potrà essere immesso nel mercato secondo quanto previsto al
punto 4.1. della D.G.R. n. 1528/06;
3. rispetto di quanto disposto,
relativamente alle modalità e le frequenze analitiche del rifiuto in ingresso e
del compost prodotto, dalla DGR n. 1528/06 e dalla
DGR n. 604/09;
4. Addivenire ad una certificazione del “Compost di qualità” prodotto secondo il “Marchio di
qualità” denominato: “Compost Abruzzo”, acquisito in
collaborazione con il C.I.C.;
5. concordare con l’ARTA - Distretto
Provinciale di Teramo, prima dell’entrata in esercizio dell’impianto, le
procedure operative relative alle analisi ed ai campionamenti della FORSU in
ingresso all’impianto e del Compost prodotto. Le
predette procedure dovranno essere trasmesse al SGR, alla Provincia di Teramo
ed all’ARTA Distretto di Teramo prima dell’avvio dell’esercizio dell’impianto;
Art. 2
GARANZIE FINANZIARIE
Prima
dell’entrata in esercizio dell’impianto di trattamento per la produzione di
CDR/CSS, il CIRSU SpA ovvero il gestore del complesso impiantistico, deve
adeguare le garanzie finanziarie trasmesse in ottemperanza delle disposizioni
di cui all’art. 3 dell’AIA n. 1/2014, ricomprendendo nel calcolo delle polizze
la predetta linea attualmente sostituita, temporaneamente, dall’utilizzo di un
impianto mobile di proprietà del CSA SCARL.
Contro
il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente
Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dal rilascio del
presente provvedimento.
L’AUTORITÀ COMPETENTE
Dott. Walter Gariani