LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la Legge 11 gennaio 1996, n. 23 recante norme per l’edilizia scolastica, e in particolare gli art. 4 e 7, recanti norme rispettivamente, in materia di programmazione, attuazione e finanziamento degli interventi, nonché di anagrafe dell’edilizia scolastica;

VISTO il D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”;

VISTO in particolare l’art. 10 del citato D.L. 12 settembre 2013, n. 104, che dispone che:

-          al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e di immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli Enti Locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre nelle scuole, o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti, per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possono essere autorizzate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali, sulla base di criteri di economicità e di contenimento della spesa, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato;

-          i pagamenti effettuati dalle Regioni e finanziati con l’attivazione dei mutui, contratti ai sensi delle disposizioni in questione, siano esclusi dai limiti del patto di stabilità interno delle Regioni per l’importo annualmente erogato dagli istituti di credito;

VISTO lo schema del Decreto interministeriale di attuazione di detto art. 10 del DL n. 104/2013 di competenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che, sebbene non ancora vigente, è stato approvato in Conferenza Unificata in data 25/9/2014, che dispone i criteri per il riparto alle Regioni delle somme nazionali e quelli per la formulazione delle graduatorie regionali di edilizia scolastica;

PRESO ATTO che all’articolo 2, comma 1 del citato schema di decreto è previsto che le Regioni trasmettano al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e per conoscenza al Ministero dell’Economia e delle finanze e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro il 15 dicembre 2014 i Piani Regionali Triennali di edilizia scolastica redatti sulla base delle richieste presentate dagli Enti Locali e il Piano Annuale per il 2015 in cui inserire gli interventi cantierabili;

PRESO ATTO altresì che, sulla base di quanto disposto nel citato schema di Decreto, va data priorità, mediante l’attribuzione di specifico punteggio aggiuntivo, agli interventi inseriti e non finanziati in precedenti graduatorie, o segnalati dagli Enti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito delle lettere del 3 marzo e del 16 maggio 2014;

RITENUTO necessario, a causa dei termini stringenti imposti dal Decreto per la formulazione dei Piani regionali acquisire in tempi brevi le istanze di contributo dagli Enti Locali che devono avanzare richiesta entro il 30 /11/2014, secondo le regole stabilite nell’Avviso Pubblico Allegato che con il presente Provvedimento si intende approvare;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e in particolare l’art. 12, comma 1 di detta legge nel quale è stabilito che “la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi”;

VISTO l’Avviso Pubblico costituito dall’Articolato riportato nell’ “ALLEGATO 1” e dai prospetti ISTANZA DI CONTRIBUTO e SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA di cui agli “ALLEGATO A” a firma del Sindaco o Presidente di Provincia e all’ “ALLEGATO B” a firma del RUP, che definisce le modalità e i criteri per la formulazione dei piani regionali ed è redatto nel rispetto di quanto disposto nell’art. 3 e nella tabella 1 allegata al medesimo schema di Decreto;

DATO ATTO:

-          che il presente provvedimento e i successivi provvedimenti dirigenziali con esso autorizzati, non comportano spese per il bilancio regionale in quanto l’ammortamento dei mutui trentennali contratti dalla Regione sarà posto a totale carico del bilancio statale, sia per la quota interessi che per la quota capitale;

-          che la disponibilità finanziaria verrà ripartita per ambito provinciale, sulla base delle richieste pervenute, tenuto conto della popolazione scolastica interessata;

VISTO il D.Lgs. 14.04.2013, n. 33 in merito agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della Pubblica Amministrazione;

RITENUTO di dover approvare detto l’avviso pubblico costituito dagli “Allegato 1”, “Allegato A” istanza di finanziamento” e “Allegato B” scheda informativa sintetica, che formano parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;

DOPO PUNTUALE istruttoria favorevole da parte della Struttura proponente che non segnala carattere di riservatezza del presente Atto;

PRESO ATTO dell'attestazione di regolarità tecnico-amministrativa e di legittimità del presente provvedimento, espressa dal Direttore della Direzione Lavori Pubblici Ciclo Idrico Integrato, Difesa Del Suolo e della Costa e Protezione Civile;

A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari;

Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

per le motivazioni esposte nelle premesse del presente atto:

1.         di approvare l’Avviso Pubblico costituito dall’Articolato riportato nell’ “ALLEGATO 1” e dai prospetti ISTANZA DI CONTRIBUTO e SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA di cui agli “ALLEGATO A” a firma del Sindaco o Presidente di Provincia e all’ “ALLEGATO B” a firma del RUP, che definisce le modalità e i criteri per la formulazione dei piani regionali ed è redatto nel rispetto di quanto disposto nell’art. 3 e nella tabella 1 allegata allo schema di Decreto attuativo dell’art. 10 del DL n. 104/2013, che, sebbene non ancora vigente, è stato approvato nella Conferenza Unificata del 25/9/2014;

2.         di autorizzare il Dirigente del Servizio Edilizia Sociale (Residenziale Pubblica, Scolastica, di Culto) ad adottare tutti gli atti consequenziali per l’attuazione del presente provvedimento, compresa l’approvazione dei Piani regionali di edilizia scolastica ivi previsti, formulati in una graduatoria triennale rimodulabile e in una graduatoria annuale nella quale vengono inseriti i progetti cantierabili;

3.         di dare atto che il presente provvedimento e i successivi atti dirigenziali collegati, non comportano spese per il bilancio regionale in quanto l’ammortamento dei mutui trentennali che la Regione sarà autorizzata a contrarre, verrà posto a totale carico del bilancio statale, sia per la quota interessi che per la quota capitale;

4.         di stabilire, ai fini di una equa distribuzione territoriale delle risorse, che la disponibilità finanziaria verrà ripartita per ambito provinciale, sulla base delle richieste pervenute, tenuto conto della popolazione scolastica interessata;

5.         di dichiarare il carattere di urgenza del presente Deliberato considerati i tempi ristretti posti dalla norma, secondo cui la Regione dovrà trasmettere entro il 15/12/2014 i Piani Triennali e il Piano per l’annualità 2015;

6.         di stabilire, pertanto, al 30/11/2014 il termine per la presentazione delle istanze di contributo considerabili per l’inserimento nei Piani da presentare ai competenti Ministeri per il 2015, con la precisazione che qualora il Decreto interministeriale attuativo dell’art. 10 di cui al punto 1, nel momento della sua entrata in vigore, non disponga diverso termine per la presentazione di detti Piani regionali, le istanze pervenute successivamente al 30/11/2014, potranno essere considerate per l’annualità successiva.

7.         di pubblicare, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto nel Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, la presente Deliberazione sul sito web della Giunta Regionale – sezione Trasparenza, valutazione e merito – Amministrazione aperta - Deliberazioni della Giunta Regionale;

8.         di disporre altresì la pubblicazione in forma integrale del presente Provvedimento sul B.U.R.A.

 

Seguono allegati

Allegati 1-A-B