LA GIUNTA REGIONALE
VISTA
la L. 08-11-2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema
integrato di interventi e servizi sociali”;
VISTO
il Piano Sociale Regionale 2011/2013, approvato dal Consiglio Regionale con
Verbale n. 75/1 del 25.03.2011, pubblicato nel BURA n. 20 speciale del
30.03.2011;
VISTO,
altresì, il Verbale del Consiglio Regionale n. 161/11 del 1.10.2013 “Proroga
delle norme in materia di programmazione locale, delle norme del PSR
2011/2013”, con il quale, nelle more dell'approvazione del nuovo Piano Sociale
Regionale, è stata disposta la proroga del Piano Sociale Regionale 2011/2013;
VISTA
la L.R. 27/03/1998, n. 22 “Norme per la
programmazione e l'organizzazione dei servizi di assistenza sociale – Piano
Sociale Regionale 1998/2000”;
VISTO,
in particolare, l’art. 8, comma 3 della citata L.R.
n. 22/1998, il quale dispone che all’adozione di tutti i provvedimenti necessari
per l’attuazione del Piano sociale, anche se non espressamente previsti,
provvede la Giunta Regionale, sentita la Commissione consiliare competente per
materia;
CONSIDERATO
che, ai sensi dell'art. 19 della Legge n. 328/2000 gli Ambiti Territoriali
Sociali, d'intesa con le Aziende Sanitarie Locali, provvedono, nell'ambito
delle risorse disponibili, per gli interventi in materia sociale e
socio-sanitaria, a definire il Piano di Zona, quale essenziale strumento di
programmazione strategica per la gestione unitaria dei servizi alla persona che
attua, a livello locale, le scelte e gli obiettivi di politica sociale previsti
dal Piano Sociale Regionale;
CONSIDERATO
che ai fini della definizione degli adempimenti connessi con la predisposizione
del nuovo Piano Sociale Regionale, appare necessario, avviare una più proficua
fase di programmazione delle politiche sociali;
CONSIDERATO,
altresì, che la programmazione delle politiche sociali che confluirà nel nuovo
Piano Sociale Regionale richiede l’avvio di appositi procedimenti tesi, tra
l’altro, alla ridefinizione territoriale degli ambiti sociali, per addivenire
ad una più efficace gestione socio-sanitaria, la cui piena attuazione è
propedeutica alla assegnazione delle risorse di natura statale, e ad un fattivo
contenimento delle spese gestionali in attuazione dei Piani di Zona;
RAVVISATA
la necessità di procedere alla approvazione di disposizioni transitorie ai fini
della gestione dei Piani di Zona dei servizi sociali per l’anno 2015, nelle
more della approvazione della nuova programmazione sociale
RITENUTO
di approvare il documento denominato “Disposizioni transitorie per la gestione
dei Piani di Zona dei servizi sociali – Anno 2015” All. A al presente atto, di
cui forma parte integrante e sostanziale;
RITENUTO,
altresì, di inviare alla V Commissione competente per materia, per
l’acquisizione del parere, ai sensi di quanto disposto dall’art. 8, comma 3
della L.R. 27/03/1998, n. 22 “Norme per la
programmazione e l'organizzazione dei servizi di assistenza sociale – Piano
Sociale Regionale 1998/2000”, le “Disposizioni transitorie per la gestione dei
Piani di Zona dei servizi sociali – Anno 2015”, All. A al presente atto, di cui
forma parte integrante e sostanziale;
Dopo
puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente;
DATO
ATTO del parere espresso dal Direttore Regionale della Direzione “Politiche
Attive del lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali”, in ordine alla
legittimità e alla regolarità tecnico amministrativa del presente provvedimento;
A
voti unanimi espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per
i motivi esposti in narrativa e che si intendono qui integralmente trascritti
1. di approvare il documento denominato
“Disposizioni transitorie per la gestione dei Piani di Zona dei servizi sociali
– Anno 2015” All. A al presente atto, di cui forma parte integrante e
sostanziale;
2. di inviare il presente provvedimento
alla V Commissione consiliare, per l’acquisizione del parere previsto dall’art.
8, comma 3 della L.R. 27/03/1998, n. 22 “Norme per la
programmazione e l'organizzazione dei servizi di assistenza sociale – Piano
Sociale Regionale 1998/2000”, sulle “Disposizioni transitorie per la gestione
dei Piani di Zona dei servizi sociali – Anno 2015”, All. A al presente atto, di
cui forma parte integrante e sostanziale;
3. di incaricare il Dirigente del
competente Servizio della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed
Istruzione, Politiche Sociali a porre in essere, ad avvenuta acquisizione del
parere di cui al precedente punto 2., tutti gli adempimenti consequenziali per
l’attuazione del presente atto, sulla scorta di quanto contenuto nelle
“Disposizioni transitorie per la gestione dei Piani di Zona dei servizi sociali
– Anno 2015”, All. A al presente atto, di cui forma parte integrante e
sostanziale;
4. di disporre la pubblicazione del
presente provvedimento sul BURAT.
Segue allegato