LA GIUNTA REGIONALE
VISTA
la legge regionale 13 gennaio 2014, n. 8, recante “Bilancio di previsione per
l’esercizio finanziario 2014 – Bilancio pluriennale 2014 – 2016”;
VISTA
la legge regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della
Regione Abruzzo”;
VISTO
il “Prospetto sintetico nuove iscrizioni”, allegato come parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, nel quale sono riportati i dati
inerenti le richieste di variazione al bilancio presentate dalle competenti
Strutture regionali;
CONSIDERATO
che:
- la variazione di bilancio in oggetto
rientra nella fattispecie prevista dall’art. 19 (variazioni di bilancio) della L.R 13 gennaio 2014, n. 8, recante “Bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2014– Bilancio pluriennale 2014 – 2016”, che
autorizza la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, “ad introdurre variazioni al
bilancio per l’incremento di unità previsionali di base presenti o per
l’istituzione di nuove unità previsionali di base per l’iscrizione di entrate
derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l’iscrizione
delle relative spese quando queste siano tassativamente regolate da legge o da
specifiche convenzioni”;
- la presente variazione costituisce
atto dovuto e necessario per consentire la corretta regolarizzazione delle
poste contabili;
- il bilancio mantiene il pareggio
economico finanziario ai sensi dell’art. 10 della L.R.
25 marzo 2002, n. 3;
VISTO
il comma 2 bis, dell’art. 33 della L.R. 25 marzo
2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo” che dispone:
“per l’assunzione degli impegni per l’utilizzo delle risorse a destinazione
vincolata si procede previo accertamento della relativa entrata da parte della
medesima struttura che propone l’impegno”;
VISTO
l’art. 23, comma 1), lettera h), della L.R. 77/1999,
recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione
Abruzzo”, il Direttore regionale, nell'ambito dell'incarico conferito e fermo
restando il potere di indirizzo dell'Organo di direzione politica, “attribuisce
i poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti
preposti ai Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli
stanziamenti di bilancio assegnati alla Direzione”;
VISTO
l’art. 24, comma 2), lettera c), della L.R. 77/1999,
recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione
Abruzzo”, il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambito dell'autonomia
funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della
struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività
di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti
amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri
di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
VISTA
la D.G.R. n. 63 del 3.2.2014, che ha approvato il
Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2014, con la quale la Giunta
regionale ha definito, tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione
delle risorse finanziarie da parte delle Strutture amministrative regionali;
VISTO
il “Prospetto di variazione di bilancio”, allegato come parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, nel quale sono evidenziate, in
conseguenza delle considerazioni sopra riportate, le variazioni da apportare al
bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014, così riepilogate:
STATO
DI PREVISIONE |
|
COMPETENZA |
CASSA |
Totale variazione in aumento dell’entrata |
€ |
4.709.357,05 |
4.709.357,05 |
Totale variazione in aumento della spesa |
€ |
4.709.357,05 |
4.709.357,05 |
RITENUTO
di dover approvare, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R.
3/2002, la variazione al bilancio di previsione corrente, come da “Prospetto di
variazione di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale del
presente atto, riportante le variazioni in termini di competenza e di cassa;
DATO
ATTO che il Direttore della Direzione Riforme istituzionali, Enti Locali,
Bilancio, Attività sportive, ed il Dirigente del Servizio Bilancio hanno
attestato la legittimità e la conformità tecnica del presente provvedimento;
Dopo
puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente;
UDITO
il Relatore;
A
voti unanimi e palesi, espressi nelle forma di legge,
DELIBERA
1. di approvare la variazione al bilancio
di previsione corrente, in termini di competenza e cassa, ai sensi dell’art.
25, comma 2, della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, come da
“Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
2. di stabilire in merito alla richiesta
di iscrizione della somma di Euro 122.500,00 di cui alla nota prot. RA/295478 del 4 novembre 2014 del Servizio
Programmazione Politiche Attive del Lavoro, Formative e Sociali della Direzione
regionale Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche
Sociali che l’erogazione della relativa spesa è subordinata al preventivo
reperimento delle risorse per la quota di compartecipazione regionale prevista
dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 29.08.2014
allegato alla suddetta richiesta di iscrizione;
3. di inviare la presente deliberazione,
entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del Consiglio
regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25 della legge
regionale 25 marzo 2002, n. 3;
4. di inviare la presente deliberazione
all’Ufficio B.U.R.A della Direzione Affari della
Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi,
Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia, per la relativa pubblicazione
della medesima sul B.U.R.A.T., quale provvedimento di
variazione al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario;
5. di inviare la presente deliberazione al
Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di
rientro dai deficit sanitari e alla Direzione Politiche della Salute;
6. di inviare la presente deliberazione al
Servizio Risorse Finanziarie della Direzione Riforme Istituzionali, Enti
Locali, Bilancio, Attività Sportive;
7. di incaricare il Servizio Bilancio di
effettuare la trasmissione del presente provvedimento alle Strutture
interessate;
8. di dare atto che, ai sensi dell’art.
23, comma 1, lettera h, della L.R. 77/1999, recante
“Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”
il Direttore regionale nell’ambito dell’incarico conferito e fermo restando il
potere di indirizzo dell’Organo di direzione politica “attribuisce i poteri di
spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai
Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di
bilancio assegnati alla Direzione”;
9. di dare atto che, ai sensi del comma 2
bis), dell’art. 33 della L.R. 3/2002, recante
“Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”, i Dirigenti possono procedere
all’assunzione degli impegni di spesa, per l’utilizzo delle risorse a
destinazione vincolata, solo previo accertamento della relativa entrata;
10. di dare atto che, ai sensi dell’art. 24,
comma 2, lett. c), della L.R. 77/1999, recante “Norme
in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il
Dirigente preposto al Servizio, nell'ambito dell'autonomia funzionale
dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura
affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di
gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti
amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri
di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
11. di stabilire che la gestione delle
risorse finanziarie da parte delle competenti Strutture amministrative
regionali è disposta tenendo conto delle prescrizioni contenute nella propria
deliberazione 3 febbraio 2014, n. 63, che ha approvato il Programma Operativo
per l’esercizio finanziario 2014, con la quale la Giunta regionale ha definito,
tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse finanziarie
da parte delle Strutture amministrative regionali;
12. di dare atto che per il presente
provvedimento di variazione di bilancio, non sussistono i requisiti per la
trasmissione dello stesso al Collegio dei revisori dei conti per l’acquisizione
del parere, così come disposto dall’articolo 21 della L.R.
68/2012.
Seguono allegati
Prospetto di variazione di bilancio
esercizio 2014