IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per le motivazioni
espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:
1. di fare proprie le valutazioni e le
conclusioni delle conferenze dei servizi tenutesi in data 15.04.2014 e
10.07.2014;
2. di autorizzare, ai sensi dell’art. 208,
124, 269 del D.Lgs. 03.04.2006 n°
152 e s.m.i., dell’art. 45 della L.R.
19.12.2007 n. 45 e s.m.i. e del D.Lgs
209/203 e s.m.i., la Società S.I.C.A.V.
Srl – Carboni Attivi, Zona Industriale, GISSI (CH) - C.F. 00621710698, alla
realizzazione e gestione di una variante sostanziale per l’esercizio di un
impianto esistente, destinato al recupero di rifiuti speciali non pericolosi e
rifiuti speciali pericolosi, consistenti in carbone attivo esausto, già
autorizzato con D.D. n. DF3/23/30.03.2004 e s.m.i., ubicato nel Comune di Gissi (CH), foglio n. 4,
particella n. 187 del P.R.G. del Comune di Gissi (CH), per complesivi
mq 13.081, per le operazioni R13 – R7 dell’Allegato C alla Parte IV del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
3. di prendere atto del contenuto della D.D. n. DF2/42 del 12.03.2004, rilasciata da Servizio
regionale Politica Energetica, Qualità dell’Aria, nonché della Convenzione per
l’immissione delle acque reflue urbane, acque reflue domestiche e acque reflue
industriali nella rete fognante e negli impianti consortili, sottoscritta in
data 02.07.2007 con il Consorzio Industriale del Vastese;
4. approvare gli elaborati progettuali di
seguito elencati e trasmessi dalla ditta SICAV Srl di Gissi (CH):
1. Relazione tecnica – 08.11.2013 – ed. 1
– rev. 0 – n. pag. 58;
2. Relazione tecnica sulle emissioni in
atmosfera – 11.11.2013 – n. pag. 37;
3. Relazione tecnica sulle emissioni in
atmosfera. Risposta a richiesta di chiarimenti ed integrazioni ARTA (prot. n. 587 del 14.04.2014) – 21.05.2014 – n. pag. 58;
4. Lay-out aziendale - installazioni
produttive – scala 1:500 – tav. XXIV; (parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento- allegato n. 1);
5. Lay-out aziendale – punti di emissione
– scala 1:500 – tav. XXII; (parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento – allegato n. 2)
6. Tabella CER e potenzialità
dell’impianto; (parte integrante e sostanziale del presente provvedimento –
allegato n. 3)
7. Nuovo quadro riassuntivo delle
emissioni – 11.07.2014; (parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento – allegato n. 4)
5. di disporre che nell’impianto posso
essere gestiti i rifiuti indicati nella tabella richiamata al precedente punto
4.6, ove sono riportate le potenzialità e le relative operazioni gestionali di
cui all’all. C alla parte IV del D. Lgs. n. 152/06 e s.m.i.;
6. di stabilire, secondo quanto ritenuto
da ARTA Abruzzo nel corso della conferenza dei servizi tenutasi in data
10.07.2014, che la Societa in oggetto ottemperi alla
seguente prescrizione: “ stabilito che il periodo di marcia controllata sia
fissato in n. 10 giorni, con due campinamenti nei
punti E1, E2 e E3, solo per i punti E1 e E3 sia effettuato un monitoraggio
dell’ossigeno per un periodo di sei mesi, i cui dettagli saranno concordati con
il Distretto Sub Provinciale di San Salvo/Vasto, dell’ARTA. La periodicità dei
controlli successivi, riferiti si punti di emissione E1, E2 e E3, viene
stabilita con scadenza semestrale.”;
7. di stabilire che l’autorizzazione di
cui al precedente punto 1), è concessa per un periodo di 10 anni (dieci) dalla
data di notifica del presente provvedimento ed è comprensiva sia della fase di
realizzazione che di gestione dell’impianto;
8. di precisare che l’autorizzazione di
cui al precedente punto 1), è prorogabile nelle forme stabilite dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dalla L.R. 45/07 e s.m.i., su istanza
motivata da parte della Ditta interessata;
9. di stabilire che l’esercizio
dell’impianto, è preceduto dall’invio allo scrivente Servizio della seguente
documentazione:
- documentazione attestante la
prestazione e l’aggiornamento delle garanzie finanziarie in conformità a quanto
stabilito al successivo punto 16);
- comunicazione alla quale deve essere
allegata un dichiarazione del Direttore dei Lavori contenente:
• l’ultimazione delle opere in
conformità al progetto approvato;
• l’avvenuta effettuazione con esito
positivo della verifica di idoneità funzionale;
• il nominativo del Responsabile della
gestione dell’impianto, in possesso di idonee e documentate conoscenze
tecniche;
- data di avvio dell’impianto;
- documentazione comprovante il regolare
adempimento alle procedure di cui al D.P.R. n. 380/2001, certificato di
agibilità dell’impianto, reso dall’Autorità Competente ai sensi delel vigenti normative in materia;
- copia della autorizzazione prevista
dal D.P.R. n. 151/2011 e s.m.i. in materia di
antincendio e predisposizione di presidi di protezione cosi come richiesti
dalla medesima normativa;
10. di disporre che entro 180 giorni dalla
comunicazione di avvio dell’impianto, salvo proroga accordata su motivata
istanza dell’interessato, la Ditta interessata presenti il certificato di
collaudo dell’impianto. Detto certificato deve attestare, tra l’altro, in
funzione anche della tipologia di impianto:
- la conformità dell’impianto realizzato
con il progetto a suo tempo approvato;
- la funzionalità dei sistemi di
stoccaggio e dei processi di smaltimento e recupero, in relazione alla quantità
e qualità dei rifiuti da smaltire;
- l’idoneità delle singole opere civili
ed elettromeccaniche dell’impianto a conseguire i rispettivi risultati
funzionali;
- il regolare funzionamento
dell’impianto nel suo complesso a regime di minima e di massima potenzialità;
- l’idoneità dell’impianto a garantire
il rispetto dei limiti di legge ovvero di quelli prescritti come condizione nel
provvedimento di approvazione;
- la predisposizione e l’attuazione
delle attività di monitoraggio, di controllo e di caratterizzazione previste
nel parere dell’ARTA Abruzzo;
11. di prescrivere che nell’impianto oggetto
della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività
afferenti alla gestione dei rifiuti e, così come già previsto dalle vigenti
norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o attività di gestione deve
essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;
12. di precisare che la presente
autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
- deve essere evitato ogni danno o
pericolo per la salute, la incolumità, il benessere e la sicurezza della
collettività e dei singoli;
- deve essere garantito il rispetto
delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento
dell’aria, dell’acqua del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente
derivante da rumori ed odori;
- devono essere salvaguardate la fauna e
la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;
- devono essere promossi, con
l’osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a
favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;
13. di richiamare la Ditta interessata al
rispetto, per quanto applicabili, degli obblighi previsti dall’art. 189
(Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e alla
trasmissione con cadenza semestrale, alla Provincia dell’Aquila ed all’ARTA -
Distretto Provinciale dell’Aquila di una comunicazione concernente la quantità
dei rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione, distinguendo
quelli provenienti dalla Regione da quelli fuori Regione, in conformità con le
disposizioni di cui alla D.G.R. n. 778 del
11.10.2010;
14. di richiamare la Ditta all’osservanza
degli adempimenti e degli obblighi derivanti dalle vigenti normative che
regolano il sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti (S.I.S.T.R.I.), come da ultimo disciplinato dal D.L. n.
91/2014, convertito in L. 11 agosto 2014, n. 116;
15. di dare atto che l’inosservanza delle
prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei
provvedimenti previsti dall’art. 208 comma 13) del Decreto Legislativo
03.04.2006, n. 152 e s.m.i. e dell’art. 45, comma 16)
della Legge Regionale 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.;
16. di obbligare la Ditta beneficiaria del
presente provvedimento, a prestare prima dell’avvio dell’impianto adeguate
garanzie finanziarie ai sensi della D.G.R. n.
790/2007 e s.m.i.; per tutta la durata delle
operazioni di cantiere necessarie alla realizzazione dell’impianto, la Ditta
sia munita di adeguata polizza assicurativa a tutela di terzi, per eventuali
danni derivanti dalla realizzazione delle opere e di quanto altro ad esse
connesso;
17. di fare salve eventuali e ulteriori
autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri
Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia;
si precisa in tal senso che la presente autorizzazione viene rilasciata nei
limiti di quanto disposto dalle vigenti normative in campo ambientale e che,
gli ulteriori provvedimenti di natura edilizia e di igiene e sanità, da
emanarsi da parte delle competenti Autorità, devono essere richiesti e/o
acquisiti successivamente al rilascio della presente autorizzazione; sono fatti
salvi, infine, eventuali diritti di terzi;
18. di fare salvi altresì i successivi
accertamenti che saranno effettuati dal Servizio Gestione Rifiuti in ordine
alla sussistenza dei requisiti soggettivi ai sensi della D.G.R.
29.11.2007, n. 1227 e dell’esito della verifica della comunicazione antimafia
ai sensi del D.Lgs 159/2011 s.m.i.;
19. di redigere il presente provvedimento in
n. 2 originali, di cui un esemplare viene notificato ai sensi di legge, presso
la sede legale della Ditta, a cura del competente SUAP;
20. di disporre che copia del presente
provvedimento sia trasmesso al Comune di Gissi (CH), all’A.R.T.A.
- Sede Centrale, all’A.R.T.A. - Distretto Sub
Provinciale di San Salvo/Vasto, alla Provincia di Chieti, nonché, ai sensi
dell’art. 208, comma 18 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Sezione
Regionale Abruzzo c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di
L’Aquila;
21. di disporre la pubblicazione del presente
provvedimento, limitatamente agli estremi, all’oggetto ed al dispositivo, sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.),
a cura dello scrivente Servizio.
Avverso il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale
Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco Gerardini