LA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO che il Consorzio di Bonifica Sud con sede in Vasto (CH) risulta essere l’ente attuatore di due interventi previsti nel «Programma irriguo nazionale - Regioni del sud Italia» approvato con Deliberazione CIPE n. 92/2010;

PREMESSO, in particolare, che:

-          il Ministero delle Politiche Agricole (in seguito MIPAAF per brevità), in ossequio alle proprie attività di competenza per l’attuazione delle politiche nazionali in materia di bonifica ed irrigazione, con specifico riferimento a quest’ultima, in data 7 maggio 2007 ha avviato un nuovo processo programmatico mediante la promozione di contatti propedeutici con le amministrazioni regionali;

-          tale attività si innesta tra le iniziative che il Governo centrale pone in essere per far fronte ai problemi connessi con il cambiamento climatico, i quali diventano sempre più pressanti e che generano esigenze di potenziamento ed adeguamento delle infrastrutturale irrigue, da realizzarsi nell’ambito di una programmazione che copre un arco temporale di almeno un decennio;

-          alla prima riunione tenutasi presso il Ministero sono seguite una serie di riunioni tecniche per la definizione dei criteri di riparto che hanno condotto alla suddivisione del Piano irriguo in due parti di cui:

          la prima afferisce alle regioni del Centro – Nord d’Italia, che consta di una pianificazione e gestione diretta della struttura amministrativa del MIPAAF;

          la seconda, denominata nuovo «Programma irriguo nazionale - Regioni del sud Italia» ed approvata in via definitiva con Deliberazione CIPE n. 92/2010 per un importo di €176.976.706,90, afferisce agli interventi finanziati per le regioni meridionali, compresa l’Abruzzo, e la cui gestione è affidata alla struttura amministrativa del MIPAAF denominata «Gestione commissariale – Opere ex Agensud»;

-          in tale sede programmatoria la Regione ha ottenuto, per il proprio territorio, lo stanziamento complessivo della somma di 19 M€ per la realizzazione dei seguenti interventi:

          Lavori di completamento della Diga di Ponte Chiauci sul Fiume Trigno. Ente attuatore Consorzio di Bonifica SUD – stanziamento di M€ 5

          Lavori di completamento ed adeguamento funzionale degli impianti irrigui nella Val di Sangro – Progetto 2° stralcio – 2° Intervento – Impianti a servizio delle zone II/C e III/N. Ente attuatore Consorzio di Bonifica SUD – stanziamento di M€ 7

          Interventi per l’ammodernamento della rete irrigua con la sostituzione delle condotte esistenti in cemento amianto. Ente attuatore Consorzio di Bonifica CENTRO – stanziamento di M€ 7

-          la somma ottenuta di 19 M€ ha rappresentato un buon risultato in termini di programmazione di competenza regionale, soprattutto se considerata in relazione allo stanziamento complessivo deliberato dal CIPE col provvedimento n. 92/2010 (circa 10,74 %) in confronto al rilievo ponderale della popolazione residente nella Regione Abruzzo rispetto al totale della popolazione delle regioni oggetto di pianificazione (circa 6,37%);

-          a seguito delle procedute tecniche avviate dalla Gestione commissariale attività ex Agensud per l’istruttoria e l’affinamento degli elaborati progettuali relativi agli interventi finanziati, il Commissario preposto alla struttura concedente, con propri decreti nn. 258, 259 e 206 in data 28 dicembre 2012, ha finalmente approvato la concessione direttamente a favore dei Consorzi di Bonifica attuatori dei finanziamenti per gli interventi sopra elencati con la contestuale approvazione del disciplinare di concessione;

-          le concessioni di cui al punto precedente sono state redatte nel rispetto dei vincoli dispositivi contenuti nella Deliberazione CIPE n. 92/2010 che ne costituisce il presupposto giuridico e che, nello specifico, al punto 1.2 del dispositivo della Deliberazione CIPE n. 92/2010 recita testualmente: “Le concessioni delle opere del nuovo «Programma irriguo nazionale - Regioni del sud Italia» le cui procedure di gara non siano concluse, con l’aggiudicazione definitiva, entro 18 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione, sono revocate con decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Ai concessionari sono riconosciute le sole spese rendicontate sostenute”;

-          la notifica agli Enti attuatori dei provvedimenti di concessione di cui al punto precedente è stata effettuata in data 8 gennaio 2013 per cui i 18 mesi previsti, decorsi i quali si realizzano le condizioni per l’adozione dei decreti di revoca sono venuti a compimento in data 8 giugno 2014;

-          la struttura commissariale del MIPAAF, sulla scorta degli atti a propria disposizione e riscontrato il verificarsi della sopra richiamata condizione risolutiva per gli interventi affidati al Consorzio di Bonifica Sud, con note in data 8 luglio 2014 ha dato notifica dell’avvio del procedimento di revoca dei finanziamenti concessi;

-          in data 24 luglio 2014 il Commissario preposto alla struttura concedente, con propri decreti nn. 186 e 188 ha disposto la revoca delle concessioni riportate nel seguente schema:

Decreti di revoca concessione

Oggetto della Concessione

186/2014

NUOVO PROGRAMMA IRRIGUO NAZIONALE (NPIP) DELIBERA CIPE 92/2010.

Prog. A/G C. n. 139 – Lavori di completamento ed adeguamento funzionale degli impianti irrigui nella Val di Sangro – Progetto 2° stralcio – 2° Intervento – Impianti a servizio delle zone II/C e III/N.

7.000.000,00

188/2014

NUOVO PROGRAMMA IRRIGUO NAZIONALE (NPIP) DELIBERA CIPE 92/2010.

Prog. A/G C. n. 138 – Lavori di completamento della Diga di Ponte Chiauci sul Fiume Trigno.

5.000.000,00

 

-          con il venir meno degli interventi di cui sopra, la somma ottenuta in fase di programmazione del Nuovo Programma Irriguo Nazionale si riduce dai 19 M€ iniziali ai soli 7 M€ relativi al progetto denominato “Interventi per l’ammodernamento della rete irrigua con la sostituzione delle condotte esistenti in cemento amianto” il cui Ente attuatore è Consorzio di Bonifica CENTRO comportando, pertanto, la decurtazione dela quota di programmazione afferente alla Regione Abruzzo da circa il 10,74 % a solo il 3,96 %;

-          sia le note in data 8 luglio 2014 di notifica dell’avvio del procedimento di revoca e sia i susseguenti decreti di revoca a firma del Commissario ad acta della Gestione attività ex Agensud sono stati inviati, per conoscenza, all’Assessorato alle Politiche Agricole che ha partecipato alla fase di programmazione nazionale mediante la indagine esplorativa dei fabbisogni e delle istanze del territorio regionale formulate dai Consorzi di Bonifica;

-          gli organi di vertice dell’Amministrazione regionale, prontamente allertati dalla competente struttura, hanno attivato gli opportuni contatti istituzionali nel tentativo esplorativo di individuazione della strategia più idonea a dare rimedio alla grave circostanza sfavorevole occorsa, intervenendo all’uopo mediante la stimolazione di un dialogo istituzionale e chiarificatorio tra il MIPAAF, la struttura commissariale della Gestione attività ex Agensud ed il Consorzio di bonifica interessato;

-          sulla scorta di tale attività il Consorzio di Bonifica SUD, con note prot. 3863 e 3865 in data 6 agosto 2014 indirizzate al Commissario preposto alla Gestione attività ex Agensud, al Presidente della Regione Abruzzo ed alla Direzione Politiche Agricole della Giunta regionale, ha comunque evidenziato la crono-sequenza degli avvenimenti e delle giustificazioni che hanno il comportato il ritardo delle procedure di appalto e della esiziale mancata aggiudicazione definitiva degli interventi, provvedendo nel contempo a confermare la fase raggiunta di aggiudicazione provvisoria degli stessi fornendone contestualmente gli estremi dei provvedimenti assunti;

-          con nota prot. RA/213219/SQ2 in data 6 agosto 2014, inviata al Ministro dell’Agricoltura e per conoscenza al Commissario preposto alla Gestione attività delle attività ex Agensud, la Presidenza della Giunta ha fatto proprie le domande di revisione inoltrate dal Consorzio di bonifica SUD;

-          con la citata nota si è dato risalto sia all’importanza che gli interventi oggetto di revoca rivestono quale aspetto essenziale della politica tesa allo sviluppo di una moderna agricoltura in ambito regionale e sia, soprattutto, per la necessità di intervenire con opere di completamento funzionale della Diga di Chiauci, che la Regione Abruzzo è altresì impegnata con proprie risorse per giungere alla totale fruibilità dell’opera, che risulta strategica anche per la vicina Regione Molise;

-          a seguito dell’intervento della Giunta regionale, in data 9 settembre 2014 il Commissario Iodice ha inviato la Nota prot. n. 886 al Consorzio di Bonifica SUD, che ne ha trasmesso copia all’Assessorato a mezzo PEC, con la quale si comunica che, in riscontro alle richieste di riesame delle revoche dei finanziamenti suddetti e preso atto delle giustificazioni e motivazioni addotte in ordine alla dichiarata possibilità, da parte del Consorzio, di provvedere alle immediate rispettive aggiudicazioni definitive, il Ministro ha autorizzato a relazionare al CIPE ai fini di una eventuale concessione delle proroghe da parte del Comitato stesso.

PREMESSO, altresì, che la Giunta regionale ha provveduto all’acquisizione di specifiche informazioni in applicazione del comma 3 art. 135 L.R. 26 aprile 2004 n. 15, da cui si riscontra la criticità sia della situazione economico finanziaria dell’Ente e sia della composizione degli organi consortili;

VISTA la conseguente Deliberazione di Giunta Regionale n. 580 in data 16 settembre 2014 con cui, tra l’altro:

-          si dispone il commissariamento, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 10 marzo 1983, n. 11, degli organi del Consorzio di Bonifica Sud Bacino Moro, Sangro, Sinello e Trigno con sede in C.da Sant'Antonio Abate, 1 - 66054 - VASTO (CH);

-          si autorizza il Presidente della Giunta regionale ad emanare il relativo decreto di scioglimento degli organi di amministrazione e di nomina di un Commissario regionale preposto alla temporanea gestione dell’Ente;

CONSTATATO che il sopra richiamato provvedimento da atto dell’opportunità di provvedere, successivamente al commissariamento, a richiedere:

-          alle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti e professionali in agricoltura, maggiormente rappresentative a livello nazionale, la designazione di un consorziato in rappresentanza di ciascuna organizzazione, al fine della costituzione della Consulta di cui l’art. 7 del D.P.R. 23 giugno1962 n. 947;

-          alla Regione Molise, il nominativo di un rappresentante da inserire nella Consulta nel rispetto dei principi derivanti dall’impianto statutario di Consorzio interregionale;

ATTESE, pertanto, la necessità e l’urgenza per l’Amministrazione regionale di procedere al doveroso esercizio dei poteri sostitutivi che la normativa ad essa affida, a tutela sia dei consorziati che dell’Ente medesimo, in puntuale applicazione dell’interesse pubblico generale, compreso quello inerente la salvaguardia delle produzioni e del territorio;

DATO ATTO che il Direttore della Direzione Agricoltura ed il Dirigente del Servizio Interventi Strutturali che hanno espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico – amministrativa del presente provvedimento a norma della L.R. n. 77/1999;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

per le motivazioni riportate in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

1.         di dare atto della necessità e l’urgenza per l’Amministrazione regionale di procedere al doveroso esercizio dei poteri sostitutivi che la normativa ad essa affida, a tutela sia dei consorziati che del Consorzio di Bonifica Sud Bacino Moro, Sangro, Sinello e Trigno con sede in Vasto (CH), in puntuale applicazione dell’interesse pubblico generale che si esplica, tra l’altro, mediante:

-          la salvaguardia delle produzioni e del territorio;

-          la necessità di dare garanzie, con la dovuta sollecitudine e diligenza che il caso richiede, all’assunzione degli adempimenti di competenza dell’Ente consortile, nella sua qualità di Soggetto Attuatore, nell’auspicabile recupero degli interventi oggetto di revoca di cui al seguente schema:

Decreti di revoca concessione

Oggetto della Concessione

186/2014

NUOVO PROGRAMMA IRRIGUO NAZIONALE (NPIP) DELIBERA CIPE 92/2010.

Prog. A/G C. n. 139 – Lavori di completamento ed adeguamento funzionale degli impianti irrigui nella Val di Sangro – Progetto 2° stralcio – 2° Intervento – Impianti a servizio delle zone II/C e III/N.

7.000.000,00

188/2014

NUOVO PROGRAMMA IRRIGUO NAZIONALE (NPIP) DELIBERA CIPE 92/2010.

Prog. A/G C. n. 138 – Lavori di completamento della Diga di Ponte Chiauci sul Fiume Trigno.

5.000.000,00

 

2.         di ribadire l’opportunità di provvedere, successivamente al commissariamento, a richiedere:

-          alle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti e professionali in agricoltura, maggiormente rappresentative a livello nazionale, la designazione di un consorziato in rappresentanza di ciascuna organizzazione, al fine della costituzione della Consulta di cui l’art. 7 del D.P.R. 23 giugno1962 n. 947;

-          alla Regione Molise, il nominativo di un rappresentante da inserire nella Consulta nel rispetto dei principi derivanti dall’impianto statutario di Consorzio interregionale;

3.         di pubblicare la presente Deliberazione sul B.U.R.A. e sul sito internet della Regione Abruzzo.