IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per
le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente
riportate,
- di autorizzare la Ditta Fassa s.r.l.
(già s.p.a.) - P.ta Iva 02015890268 con sede legale in Via Lazzaris
n.3, Spresiano (TV), ad eseguire i lavori di variante
non sostanziale con rimodellamento morfologico e variazione di volumetria, come
da Giudizio VIA n. 2255 del 25.07.2013, nella cava di ghiaia in località “Pizzo
Carluccio” nel Comune di Popoli (PE), alle seguenti
norme e condizioni:
1) i
lavori di coltivazione devono essere eseguiti nel pieno rispetto del progetto
approvato timbrato e vistato dal responsabile del procedimento e allegato al
presente provvedimento;
2) in
fase di esercizio dovranno essere messi in atto gli accorgimenti
tecnico-progettuali e le più efficaci misure di mitigazione al fine di:
a. garantire
la massima tutela di suolo, sottosuolo, acque superficiali, acque sotterranee
mediante interventi di recupero e smaltimento a norma di legge di qualsiasi
materiale inquinante sversato accidentalmente in
superficie;
b. minimizzare
gli effetti ambientali indotti dal rumore e dalle vibrazioni, nel rispetto
della normativa vigente, dotando i mezzi meccanici di dispositivi di
attenuazione del rumore;
c. minimizzare
l'emissione di inquinanti in atmosfera mantenendo i mezzi meccanici in perfetta
efficienza e adottando misure gestionali che obblighino i conducenti allo
spegnimento dei mezzi durante il non utilizzo;
d. contenere
le polveri dovute alla movimentazione dei macchinari in fase di escavazione,
carico e trasporto, sui piazzali e sulle aree potenzialmente polverose,
mediante l’innaffiamento periodico, con particolare riguardo alle giornate con
presenza di vento e alle stagioni secche;
e. mantenere
in perfetta efficienza la viabilità che conduce all'area di cava e quella
interna;
3) in
relazione alla conformazione topografica dei luoghi e al progredire della
geometria degli scavi, compatibilmente con quanto indicato negli elaborati
progettuali, le acque meteoriche provenienti dall’esterno del sito dovranno
essere adeguatamente intercettate tramite canalizzazioni di guardia e
allontanate verso i compluvi naturali;
4) il
recupero morfologico, al fine di consentire un completo inserimento armonico
nel contesto preesistente, dovrà prevedere, la riprofilatura
dei fronti con diminuzione della pendenza e smussamento del ciglio superiore
delle scarpate, nonché il raccordo graduale con la sommità, evitando, in tal
modo, passaggi netti e conferendo alle stesse condizioni di stabilità
permanente;
5) al
termine dell'attività, la configurazione finale dell'area di cava dovrà
garantire il corretto drenaggio delle acque superficiali, evitando la
formazione di ristagni e zone acquitrinose;
6) a
fine lavori dovranno essere smantellate tutte le infrastrutture funzionali alle
attività di cava per il periodo di vigenza dell’autorizzazione, i materiali ed
i residui di lavorazione presenti nei piazzali e quant’altro sia paesaggisticamente motivo di disturbo ambientale e
paesaggistico; inoltre dovrà essere ripristinata l’efficienza di strade e le
piste utilizzate dai mezzi di cantiere, e tutte le aree compromesse dall’area
estrattiva;
7) al
fine di consentire il riscontro periodico della conduzione delle attività
estrattive, in termini di sfruttamento del giacimento e di recupero ambientale,
dovrà essere disposto un piano di monitoraggio in cui siano riferiti gli
interventi realizzati e da realizzare, con precisa indicazione dei quantitativi
e dei tipi di materiali estratti e ancora da coltivare. Copia del piano di
monitoraggio, corredato del cronoprogramma delle
attività, da elaborare annualmente sino alla conclusione dei lavori in forma di
“Relazione tecnica di aggiornamento" o "Stato di avanzamento dei
lavori”, dovrà essere trasmesso al Servizio Risorse del Territorio, al Comune
di Popoli e al Corpo Forestale dello Stato della Provincia di Pescara;
8) Il
Servizio Risorse del Territorio si riserva di attivare tutte le misure che
riterrà più opportune qualora a conoscenza di valori anomali documentati
nell’acqua destinata ad uso umano in prossimità dell’area estrattiva;
9) La polizza
fidejussoria n.127R2570/W58768 stipulata con la
Compagnia Zurich Insurance Plc
– Milano, in data 15/09/2014, potrà essere svincolata solo a seguito del
regolare ripristino ambientale dell’area estrattiva;
10) Restano
invariati il valore e l'efficacia dei provvedimenti originari compreso il
termine di fine coltivazione che resta fissato al 10/05/2017.
11) La
ditta esecutrice, oltre al rispetto delle norme contenute nel presente
provvedimento, è tenuta all’osservanza di tutte le disposizioni normative in
materia nonché di tutte le prescrizioni eventualmente dettate da altri Organi
di vigilanza competenti.
12) Di
disporre la pubblicazione, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Abruzzo, la notifica all’esercente nei modi consentiti dalla legge nonché la
trasmissione, per quanto di competenza, al Comune di Popoli (PE) e al Corpo
Forestale dello Stato di Pescara.
Avverso
il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti
dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge
n.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).
Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Ing. Ezio Faieta