IL CONSIGLIO REGIONALE

 

VISTA la risoluzione a firma del consigliere Smargiassi recante: Interventi di smaltimento e bonifica amianto sui siti di cui all’elenco "Amianto Map";

UDITA l'illustrazione del consigliere Smargiassi;

UDITI gli interventi dell'assessore Mazzocca e del consigliere Smargiassi;

a maggioranza Statutaria

L'APPROVA

nel testo che di seguito si trascrive:

«Il Consiglio regionale

PREMESSO CHE:

-          con determinazione n. DA21/132/14 dell'8.9.2014 la Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia, ha ammesso a contributo n. 28 interventi di rimozione e smaltimento amianto su altrettanti edifici quali scuole, palestre;

-          oltre ai 28 edifici pubblici finanziati ve ne sono altri 48 ritenuti, dalle risultanze di "Amianto Map", a priorità elevata;

ACCERTATO CHE:

-          a seguito di attività istruttoria condotta dal Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo è emerso che dei 48 siti ritenuti da Amianto Map a priorità elevata:

a)         per n. 22 non è stato fornito alcun riscontro alla procedura di verifica;

b)         su n. 9 siti è risultato che il materiale contenente amianto è stato rimosso o era assente;

c)         n. 2 siti non rispettavano i requisiti minimi di ammissione a contributo previsti dal PRT TRA 2006 -2008;

d)         per n. 3 siti è risultato che l’immobile è stato demolito, dismesso o venduto;

e)         per n. 12 siti la procedura di verifica è sospesa per ulteriori approfondimenti in merito alla presenza di amianto;

-          dal testo della determina emerge che la ricognizione effettuata dal Servizio Gestione Rifiuti per la verifica sulla presenza o meno di amianto negli edifici di interesse pubblico è stata sviluppata e conclusa nel bimestre marzo/aprile 2014;

-          detta ricognizione è avvenuta a distanza di sette anni dal periodo in cui sono state compilate le schede identificative sui medesimi siti ritenuti a priorità elevata in base ad "Amianto Map";

CONSIDERATO CHE:

-          nella precitata determina viene dato atto che "le somme residuanti dalla mancata assegnazione dei finanziamenti, pari a € 1.389.618,61, al netto della somma destinata con DGR. 489/2014, sono destinate ai siti ritenuti ammissibili all’esito delle verifiche e dei chiarimenti in corso ed a un successivo scorrimento di "Amianto Map", previa effettuazione, anche in questo caso, di un’attività di verifica preordinata all’ammissione a finanziamento";

-          i dati su siti presenti in "Amianto Map", seppur necessitanti di verifiche ed aggiornamenti, offrono un importante quadro di riferimento sulla pericolosità dei siti per la salute delle persone;

-          dal testo della succitata determina non si evince quali siano i tempi, l’inizio e la durata delle verifiche da effettuare su quei siti che, seppur ritenuti a priorità elevata, non sono rientrati nel novero dei siti ammessi a finanziamento in base alla più volte citata determina dello scorso 8 settembre;

-          nei richiamati siti, per i quali non è stato fornito alcun riscontro alla procedura di verifica oppure per quelli in cui la procedura di verifica è stata sospesa per ulteriori approfondimenti in merito alla presenza di amianto, vi sono verosimilmente altre scuole e palestre frequentate, nella stragrande maggioranza dei casi, da bambini e ragazzi che ogni giorno ivi si recano per trascorrervi buona parte della loro giornata;

PRESO ATTO:

-          dell’elevato rischio per la salute umana proveniente dall’esposizione all’amianto, stante la proprietà del suddetto materiale di rilasciare fibre che, se inalate, possono provocare patologie gravi ed irreversibili a carico dell'apparato respiratorio;

-          che il pericolo aumenta se solo si tiene in considerazione il fatto che gli individui potenzialmente a contatto con le fibre pericolose sono minori in piena fase di sviluppo,

RICORDATO CHE:

-          le verifiche effettuate dal Servizio Gestione Rifiuti sui 75 siti ritenuti a priorità elevata secondo l’elenco "Amianto Map", hanno avuto luogo e si sono esaurite in soli due mesi ovvero marzo ed aprile 2014;

EVIDENZIATO CHE:

-          le verifiche sui siti ritenuti a priorità elevata possono proseguire e concludersi in tempi celeri, comunque entro la fine del corrente anno 2014;

-          pertanto, agli ulteriori interventi di bonifica/smaltimento amianto si possa dar seguito già a partire dall’inizio dell’anno 2015;

Tutto ciò premesso e considerato

IMPEGNA

il Presidente della Giunta regionale e la Giunta regionale

-          a dare impulso al Servizio Gestione Rifiuti affinché completi l’iter di verifica sugli ulteriori siti ritenuti, secondo l’elenco "Amianto Map", a priorità elevata che sono rimasti fuori dall’ammissione a finanziamento e cioè i 22 siti per i quali non è stato fornito alcun riscontro alla procedura di verifica ed i 12 per cui la procedura di verifica è stata sospesa per ulteriori approfondimenti in merito alla presenza di amianto;

-          di ammettere a finanziamento, entro e non oltre il primo semestre del 2015, tutti gli interventi su quei siti per i quali il Servizio Gestione Rifiuti, a conclusione delle necessarie verifiche, confermi la presenza di materiale contenente amianto;

-          ad iniziare e completare gli interventi di bonifica e smaltimento amianto su tutti i siti precedentemente ammessi a finanziamento, entro la fine dell’anno 2015.»