IL CONSIGLIO REGIONALE

 

UDITA la relazione delle Commissioni Consiliari 1^ e 2^ in seduta congiunta svolta dal Presidente Di Nicola che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante;

VISTA la proposta di deliberazione di Giunta regionale n. 648/C del 13 ottobre 2014 avente ad oggetto: Intervento n. 232/88, legge 64/1986: "Autoporto Adriatico" - 1° lotto - Destinazione del complesso e relativo trasferimento ai sensi della L.R. 8 gennaio 1993, n. 3 e s.m.i.;

PRESO ATTO che sulla base dell’istruttoria  risultante dal contenuto della predetta deliberazione la Giunta regionale ha:

PREMESSO che con deliberazione del 30.9.2014, n. 618, la Giunta regionale, nel prendere atto di manifestazioni di interesse per l’insediamento di attività produttive nell’area dell’Autoporto di Castellalto capace di generare occupazione a breve termine, esprimeva indirizzi di carattere politico-istituzionale idonei a generare nuova ricchezza e  nuovi livelli occupazionali;

RILEVATO altresì che la Giunta regionale, con la richiamata deliberazione, impegnava le Direzioni regionali competenti in materia di Sviluppo Economico, Trasporti e Protezione Civile alla definizione di un percorso amministrativo atto al raggiungimento delle politiche decise come ivi esplicitate;

RILEVATO, come specificato anche nella predetta deliberazione, che:

-          l’opera pubblica denominata "Autoporto Adriatico – 1° lotto" è stata realizzata dal Consorzio Nucleo Industriale di Teramo in virtù dell’atto di concessione del 18.5.89, n. 3519, approvato con deliberazione del 20.7.1989, n. 4446, con la quale la Giunta regionale ha assentito al predetto Consorzio la realizzazione dell’intervento n. 232/88, con finanziamento di 5 miliardi di lire nell’ambito del 2° piano annuale di attuazione del programma triennale di sviluppo del Mezzogiorno di cui alla L. 64/86;

-          l’opera in oggetto comprende un’area della superficie di circa 15 ettari, in parte pavimentata, con recinzione ed opere complementari, una palazzina uffici, allacci ed impianti vari;

-          l’intervento è stato collaudato in data 19.9.1997 ed il rapporto di concessione è stato chiuso con deliberazione della Giunta regionale del 25.10.2000, n. 1356, con l’erogazione dell’importo a saldo;

-          l'art. 5 della concessione di realizzazione n. 3519 prevede, espressamente, l'ipotesi dell'individuazione di un destinatario finale dell'opera diverso dall'Ente concessionario con l'obbligo, in tal caso, per l'Ente concessionario medesimo a porre in essere a propria cura e spese tutti gli adempimenti necessari per l'effettivo trasferimento delle opere;

-          con deliberazione di Giunta regionale n. 487/P del 15 maggio 2006 avente ad oggetto "Intervento n. 232/88, legge 64/86: "Autoporto Adriatico" - 1 ° lotto - Destinazione di porzione del complesso ad intervento strategico di protezione civile e trasferimento ai sensi delle LL.RR. nn. 3/93 e 58/97" veniva disposto di destinare il complesso in parte alla realizzazione di un Polo strategico-logistico di Protezione Civile (superficie circa 67.000 mq), in parte alla realizzazione di un progetto "Pista Guida Sicura" di iniziativa della Provincia di Teramo di intesa con il Consorzio per lo Sviluppo Industriale (superficie 74.000 mq) e per la restante parte (superficie 40.000 mq. circa) di confermarne la destinazione ad autoporto;

-          la competente Commissione consiliare, con parere n. 38/P/06 del 12.7.2006, pur condividendo la necessità di dare soluzione alle esigenze della Protezione Civile, ha ritenuto di autorizzare l'iniziativa solo in via temporanea raccomandando un percorso volto a qualificare la stessa contingente e temporanea, preservando la destinazione finale del complesso ad Autoporto;

CONSIDERATO che, in data 10.10.2014, si è tenuto un incontro tra rappresentanti delle Direzioni interessate, coordinato dal Vice Presidente della Regione, dal quale è emerso che:

-          la porzione dell'Autoporto finanziata con la Legge 64/1986 ed in uso provvisorio alla Protezione civile è oggetto di intervento finanziato con i fondi PAR FAS 2007 - 2013 Linea di Azione II.2.2.a, attraverso specifico Accordo di Programma Quadro sottoscritto in data 19 luglio 2013 per un importo di € 1.400.000,00;

-          la restante porzione, destinata in parte al Progetto Pista Guida Sicura di iniziativa della Provincia di Teramo non ancora avviato, consiste in area non urbanizzata e non utilizzata;

-          le dimensioni dell’area dell’autoporto - circa 15 ettari - e la presenza del vicino Autoporto di Roseto fanno ritenere fattibile ed opportuna una diversificazione delle funzioni, mantenendo una porzione alla destinazione originaria di autoporto e servizi annessi, una porzione alla realizzazione del Progetto Pista Guida Sicura da parte della Provincia di Teramo, ove ne sussista l’interesse, e rendendo disponibile la restante porzione per l’assegnazione definitiva all'ARAP, subentrata ai Consorzi per lo Sviluppo Industriale, ai fini dell’insediamento di attività produttive;

VISTA la L.R. 8.1.1993, n. 3 e s.m.i. recante "Norme per il trasferimento agli Enti Locali dei beni e delle opere realizzate con finanziamenti straordinari erogati alla Regione";Rilevato che:

-          ai sensi dell’art. 1 della L.R. 3/1993 e s.m.i., il trasferimento in proprietà delle opere realizzate con finanziamenti pubblici può essere disposto in favore dell’Ente concessionario, ove per questo rivestano carattere strumentale rispetto alle funzioni esercitate, ovvero in favore di Ente Pubblico, territoriale o non, diverso da quello di cui sopra qualora un particolare interesse generale lo renda necessario e previo parere vincolante della competente Commissione consiliare;

-          ai sensi dell’art. 2 bis della L.R. 3/1993 e s.m.i., in casi di comprovata inutilizzabilità parziale o totale delle opere secondo l'originaria destinazione, può esserne disposta, con le modalità ivi specificate, l'utilizzazione per l'esercizio di altre funzioni d'interesse pubblico ovvero la trasformazione patrimoniale ai fini dell'alienazione o di diverse forme di gestione economica, con diritto di preferenza della Regione per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali o di altre attività di rilevante interesse pubblico;

-          ai sensi del comma 4 del predetto art. 2 bis della L.R. 3/1993 e s.m.i., i proventi derivanti dall’eventuale alienazione o da diverse forme di gestione economica delle opere vengono ripartiti in eguale misura tra l’Ente titolare e la Regione Abruzzo e devono essere utilizzati per la realizzazione di investimenti;

VISTA la L.R. 29.11.2002, n. 28 recante "Norme ed indirizzi sull’intermodalità regionale" nella quale l’Autoporto Adriatico di Castellalto è indicato tra quelli oggetto del programma ivi previsto;

RITENUTO:

-          nel rispetto della normativa regionale sull’intermodalità ed in linea con il parere reso dalla Commissione Consiliare in relazione alla precedente DGR 487/P del 15 maggio 2006, di confermare la destinazione ad Autoporto della porzione del complesso, individuata nella planimetria allegata, ove di fatto risultano realizzate le opere finanziate, porzione che, anche in ragione della vicinanza con l’Autoporto di Roseto, si ritiene adeguata e rispondente a tale destinazione;

-          di precisare che anche la realizzazione del Progetto denominato Pista Guida Sicura, ove ne sussista l’interesse da parte della Provincia di Teramo, può essere ricompresa nella porzione sopra specificata;

-          di destinare la restante porzione, individuata nella planimetria allegata, all’insediamento di attività produttive individuando nell’ARAP il soggetto destinatario della medesima ai fini della sua gestione secondo la predetta destinazione;

RITENUTO conseguentemente, ai sensi della L.R. 3/1993 e s.m.i.:

-          di disporre il trasferimento in favore della Regione Abruzzo di parte del complesso denominato "Autoporto Adriatico" sito in Castellato (TE), come individuata nella planimetria allegata come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento sotto la lettera A);

-          di rendere disponibile la restante porzione, inutilizzata e non convenientemente utilizzabile secondo la predetta destinazione, come individuata nella planimetria allegata, individuando nell’ARAP il destinatario finale della medesima, ai fini della sua gestione per l’insediamento di attività produttive;

-          di dare atto che, secondo la normativa sopra richiamata, al trasferimento si provvede con Decreto del Presidente della Giunta regionale, e che lo stesso ha luogo nello stato di fatto e di diritto quale risulta dagli atti di collaudo;

DATO ATTO che ai fini della concreta attuazione del trasferimento di cui sopra l’ARAP, subentrato al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo già intestatario dei beni in virtù di quanto disposto nella concessione di realizzazione, è impegnato ad adottare e compiere tutti gli atti necessari per il trasferimento della porzione del complesso da trasferirsi in capo alla Regione;

DATO ATTO che il provvedimento di Giunta è conseguente a favorevole istruttoria da parte delle Strutture proponenti;

DATO ATTO che i Direttori, con la sottoscrizione del provvedimento di Giunta, hanno espresso parere favorevole in merito alla legittimità ed alla regolarità tecnico-amministrativa dello stesso;

PRESO ATTO del parere favorevole espresso dalle Commissioni consiliari permanenti 1^ e 2^, ognuna per la propria parte di competenza, riunitesi in seduta congiunta in data 14 ottobre 2014;

RITENUTO, pertanto, di poter approvare quanto proposto dalla Giunta regionale con deliberazione n. 648/C del 13 ottobre 2014;

VISTA la proposta di emendamento a firma dei consiglieri del Gruppo Movimento 5 Stelle, illustrata dal consigliere Marcozzi che, messa ai voti, è approvata;

UDITI gli interventi, per dichiarazione di voto sull'atto finale, del consigliere Febbo, il quale a nome dell'opposizione di centro destra, annuncia la non partecipazione al voto, dei consiglieri Marcozzi (contrario), Di Nicola e D'Alessandro (favorevole) e del Presidente della Giunta regionale (favorevole);

A maggioranza Statutaria espressa con voto palese

DELIBERA

per tutto quanto riportato in premessa, che qui si intende integralmente trascritto, quanto segue:

1.         le destinazioni del complesso denominato "Autoporto di Castellalto", nel rispetto della normativa regionale richiamata in premessa, sono definite come segue:

a)         si conferma la destinazione ad Autoporto della porzione del complesso ove insistono le opere realizzate con tale destinazione (piazzale, capannone e servizi), come individuata nella planimetria allegata sotto la lettera A), porzione che, anche in ragione della vicinanza con l’Autoporto di Roseto, è ritenuta rispondente a tale destinazione;

b)         si precisa che nell’ambito della predetta porzione può essere ricompresa la realizzazione del Progetto denominato Pista Guida Sicura, ove ne sussista l’interesse da parte della Provincia di Teramo;

c)         di rendere disponibile la restante porzione, individuata nella planimetria allegata, inutilizzata e non convenientemente utilizzabile secondo la destinazione ad Autoporto, individuando nell'ARAP il destinatario finale ed autorizzando la trasformazione patrimoniale ai fini della sua gestione per l'insediamento di attività produttive con specifica esclusione di attività che pregiudichino o condizionino la qualità e la salubrità dell'ambiente e del territorio quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, termovalorizzatori, inceneritori, centrali a biomasse, centrali di compostaggio, gassificatori, discariche, stoccaggio rifiuti, stoccaggio e trattamento idrocarburi liquidi e gassosi;

2.         di disporre il trasferimento in favore della Regione Abruzzo della porzione del complesso in oggetto come individuata nella planimetria allegata;

3.         di confermare la proprietà in capo all’ARAP - subentrato al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Teramo già intestatario dei beni in virtù di quanto disposto nella concessione di realizzazione - della porzione come individuata nella planimetria allegata, con destinazione all’insediamento di attività produttive;

4.         di dare atto che, secondo la normativa sopra richiamata, al trasferimento si provvede con Decreto del Presidente della Giunta regionale e che l’ARAP è impegnato ad adottare e compiere tutti gli atti necessari per il trasferimento della porzione del complesso da trasferirsi in capo alla Regione;

5.         di trasmettere la presente deliberazione al Presidente della Giunta regionale per i conseguenti adempimenti delle Direzioni competenti della Giunta regionale.

 

Segue allegato

Relazione delle Commissioni Consiliari 1^ e 2^