LA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO che:

-          La Regione Abruzzo Regione Abruzzo, condivide i principi di fondo sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, volti a garantire la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla nazionalità, dal sesso, dalla razza, dall'origine etnica, dalla religione o dalle credenze, dall’handicap, l'età o l'orientamento sessuale;

VISTI:

-          Gli articoli 6 e 7 del trattato sull'Unione europea e l'articolo 13 del trattato che istituisce la Comunità europea, che impegnano l'Unione europea e la Comunità, rispettivamente, nonché gli Stati membri a tutelare i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali e prevedono strumenti a livello europeo di lotta contro la discriminazione e le violazioni dei diritti dell'uomo,

-          L’articolo 21 dello stesso trattato che vieta la discriminazione basata sull’orientamento sessuale;

-          La risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007 sull’omofobia in Europa;

CONSIDERATO che la Regione Abruzzo ritiene opportuno perseguire politiche finalizzate a consentire ad ogni persona la libera espressione e manifestazione del proprio orientamento sessuale, garantendo parità di diritti e promuovendo azioni per il superamento di ogni discriminazione;

PRESO ATTO che:

-          nel 2006 è stata costituita, su iniziativa dei Comuni di Torino e Roma la rete RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere);

-          atteso che l’adesione alla suddetta rete comporta la condivisione della “Carta di intenti” allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (All.A);

-          l’adesione alla Rete comporta i seguenti impegni:

1)         avviare, ove possibile un confronto con le Associazioni Lgbt locali;

2)         favorire l’emersione dei bisogni della popolazione Lgbt e operare affinché questi siano presi in considerazione anche nella pianificazione strategica dell’Ente;

3)         sviluppare azioni positive sul territorio;

4)         comunicare alla Rete le esperienze realizzate;

5)         supportare la Rete nella circolazione delle informazioni;

6)         creare una pagina informativa della Rete sul proprio sito istituzionale seguendo una traccia comune;

7)         partecipare alla giornata tematica annuale anche con propri eventi di rilevanza pubblica;

8)         partecipare agli incontri annuali tra i partner della Rete;

9)         avviare, ove possibile, una collaborazione interistituzionale tra diversi livelli di governo locale;

CONSIDERATO che l’adesione alla suddetta Rete non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata, ma rappresenta per la Regione Abruzzo un mero atto di indirizzo, ai sensi del TUEL approvato con D. Lgs. 18 Agosto 2000, N. 267

RITENUTO di condividere le finalità della Rete espresse nella sopra citata “Carta di intenti”;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali; Politiche Attive del Lavoro; Pari Opportunità; Politiche Giovanili; Diritto all'Istruzione; Associazionismo-Terzo Settore e Sussidiarietà Orizzontale; Piano Regolatore dei Tempi e Tempo Liberato, a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

-          di condividere i contenuti espressi nella “Carta d’Intenti” della RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere);

-          di approvare l’adesione della Regione Abruzzo alla “Carta d’Intenti” della RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (All.A);

-          di disporre che il presente atto venga pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.).

 

Segue allegato

Allegato A - Carta d’Intenti