IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTO
l’art. 63, comma 1, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei
rapporti con i medici di medicina generale, reso esecutivo in data 29 luglio
2009 con Intesa sancita in Conferenza Stato/Regioni, (per brevità vigente A.C.N.), in base al quale: “ciascuna Regione pubblica sul
Bollettino Ufficiale, in concomitanza con la pubblicazione degli ambiti
territoriali carenti di assistenza primaria, gli incarichi vacanti di
continuità assistenziale individuati, a seguito di formale determinazione delle
Aziende …”;
DATO
ATTO che con deliberazione del Direttore Generale n. 732 del 01.07.2014 la ASL
Pescara individuava, alla data del 1° marzo 2014, tredici incarichi vacanti di
continuità assistenziale;
ATTESO
CHE questa Regione, su richiesta della ASL Pescara prot.
n. 798/14/ASB del 03.07.2014, provvedeva alla pubblicazione, sul B.U.R.A. n. 88 Speciale Sanità del 30.07.2014, dell’Avviso,
Allegato 1), parte integrante della determinazione n. DG1/24 dell’11.07.2014,
in cui venivano indicati i suddetti incarichi vacanti di continuità
assistenziale;
PRESO
ATTO che con nota prot. n. 1090/ASB del 25.09.2014,
la ASL di Pescara comunicava di aver provveduto, con deliberazione del
Direttore Generale n. 1032 del 22.09.2014, alla revoca parziale della
precedente deliberazione n. 732 del 01.07.2014 nella parte relativa alla
individuazione delle zone carenti di continuità assistenziale per aver omesso
di esperire preliminarmente la procedura della mobilità interna ai sensi
dell’art. 5, capo II, del vigente AIR per la medicina generale;
VISTO
il CAPO II, art. 5, del vigente AIR, recante “Regolamentazione della mobilità
interna”, il quale stabilisce che l’ASL rilevate le zone carenti di continuità
assistenziale deve prioritariamente attivare una procedura di mobilità interna
per i medici convenzionati a tempo indeterminato e successivamente procedere
alla rideterminazione degli incarichi da pubblicare;
CONSTATATA
la presenza di un vizio procedimentale nell’adozione del provvedimento della
ASL di Pescara n. 732 del 01.07.2014;
RITENUTO
di dover procedere, conseguentemente, all’annullamento della determinazione
dirigenziale n. DG1/24 dell’11.07.2014 e dell’Avviso, Allegato 1, parte
integrante e sostanziale di detta determinazione, pubblicato nel BURA n. 88
Speciale Sanità del 30.07.2014;
VISTA
la L.R. 14.06.1999, n. 77 e s.m.i.;
Tutto
ciò premesso
DETERMINA
per
le motivazioni espresse in narrativa
- di prendere atto che con
deliberazione del Direttore Generale n. 1032 del 22.09.2014 la ASL Pescara ha
revocato parzialmente la precedente deliberazione n. 732 del 01.07.2014, nella
parte relativa alla individuazione delle zone carenti di continuità
assistenziale per aver omesso di esperire preliminarmente la procedura della
mobilità interna ai sensi dell’art. 5, capo II, del vigente A.I.R.;
- di prendere atto della presenza di un
vizio procedimentale nell’adozione del provvedimento della ASL di Pescara n.
732 del 01.07.2014;
- di procedere, conseguentemente,
all’annullamento della determinazione dirigenziale n. DG1/24 dell’11.07.2014 e
dell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale di detta determinazione,
pubblicato nel BURA n. 88 Speciale Sanità del 30.07.2014;
- di pubblicare il presente
provvedimento nel B.U.R.A.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Nicola Allegrini