IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
VISTO
l’art. 44 dello Statuto della Regione Abruzzo (BURA 10 gennaio 2007, n. 1
straordinario) che, tra l’altro, al comma 1 recita testualmente: “Il Presidente
della Giunta […] esercita ogni funzione non espressamente riservata dallo
Statuto al Consiglio o alla Giunta”;
VISTA
la Legge 7 aprile 2014, n. 56, recante “Disposizioni sulle città metropolitane,
sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, pubblicata sulla G.U. 7
aprile 2014, n. 81;
VISTO,
in particolare, l’art. 1, commi da 85 a 103, della citata L. 56/2014;
VISTO
il punto 13, lett. b) dell’accordo raggiunto ai sensi dell’art. 91 della L.
56/2014 tra Governo e Regioni e sancito in Conferenza Unificata in data 11
settembre 2014, concernente l’individuazione delle funzioni di cui al comma 89
dello stesso articolo con il quale viene concordata l’istituzione, presso
ciascuna Regione, dell’Osservatorio regionale, come sede di impulso e
coordinamento per la ricognizione delle funzioni amministrative provinciali
oggetto di riordino e per la conseguente formulazione di proposte concernenti
la riallocazione presso il livello istituzionale più adeguato, in attuazione
dei principi di cui all’art. 118 della Costituzione;
CONSIDERATO
che:
- le funzioni fondamentali, individuate
dall’art. 1, comma 85, lett. da a) a f), della L. 56/2014, sono attribuite alle
province quali enti di area vasta;
- l’art. 1, comma 86, lett. a e b),
della L. 56/2016 individua ulteriori funzioni fondamentali attribuite alle
province quali enti di area vasta;
- occorre procedere al riordino delle
funzioni amministrative, diverse da quelle fondamentali, delle province sulla
base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza ed alla
individuazione delle relative risorse umane, finanziarie e strumentali;
- per procedere con il riordino di tali
funzioni è necessario individuare, da parte della Regione Abruzzo, percorsi di
cooperazione interistituzionale con i rappresentanti legali delle Province di
L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo, con i rappresentanti delle delegazioni
regionali dell’Unione delle Province Italiane (U.P.I.) e dell’Associazione
Nazionale dei Comuni d’Italia (A.N.C.I.) e con i rappresentanti delle
Organizzazioni Sindacali territoriali maggiormente rappresentative a livello
locale;
RITENUTO,
ai fini dell’attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56, nella parte
riguardante il processo di riforma delle Province, di costituire l’Osservatorio
regionale per la Riforma delle Province composto dai seguenti componenti:
- Presidente della Giunta regionale, o
suo delegato/referente;
- Assessore regionale competente con
delega alle “Riforme istituzionali” o suo delegato/referente;
- Presidente della Provincia di
L’Aquila, o suo delegato/referente;
- Presidente della Provincia di Pescara,
o suo delegato/referente;
- Presidente della Provincia di Chieti,
o suo delegato/referente;
- Presidente della Provincia di Teramo,
o suo delegato/referente;
- Presidente della delegazione regionale
dell’Unione delle Provincie Italiane (U.P.I.), o suo delegato/referente
- Presidente della delegazione regionale
dell’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia (A.N.C.I.), o suo
delegato/referente;
RITENUTO
opportuno, inoltre, di dotare il predetto Osservatorio regionale per la Riforma
delle Province di un qualificato supporto di collaborazione, mediante
individuazione di figura professionale particolarmente competente in materia;
VISTO
il combinato disposto dell’art. 5 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito in
legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1 della L. 7 agosto 2012, n. 135
con l’art. 6 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni,
dalla L. 11 agosto 2014, n. 114 in virtù dei quali è consentito alle pubbliche
Amministrazioni conferire incarichi e collaborazioni a soggetti già lavoratori
privati o pubblici collocati in quiescenza, a titolo gratuito e per una durata
non superiore a un anno, non prorogabile né rinnovabile;
CONSIDERATO
che per i requisiti professionali posseduti, le competenze acquisite e
l’esperienza maturata, come da allegato curriculum, (V. All. A) possa essere
garantita tale collaborazione, a supporto dei lavori dell’Osservatorio regionale
per la Riforma delle Province, al Dott. Prof. Mario Collevecchio,
ex Direttore Generale della Provincia di Pescara che, tra l’altro, ha già
collaborato con la Regione Abruzzo per l’attuazione delle leggi Bassanini, ossia per il conferimento delle funzioni alle
Province;
DATO
ATTO che la suddetta collaborazione, non prorogabile né rinnovabile, viene
conferita, a titolo gratuito, per la durata di un anno, con decorrenza dalla
data di notifica del presente Decreto, nel rispetto di quanto disposto dal combinato
disposto dell’art. 1, comma 1 della L. 7 agosto 2012, n. 135 con l’art. 6 del
D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto
2014, n. 114;
RITENUTO,
inoltre, di affiancare l’Osservatorio per la Riforme delle Province con i
rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali territoriali, maggiormente
rappresentative a livello locale, in occasione della discussione di argomenti
di loro competenza, nel rispetto delle disposizioni di cui alla L. 56/2014;
RITENUTO,
inoltre, di attribuire all’Osservatorio regionale per la Riforma delle
Province:
- il coordinamento per la ricognizione
delle funzioni amministrative provinciali, diverse da quelle fondamentali,
oggetto di riordino e per la conseguente formulazione di proposte concernenti
la riallocazione presso il livello istituzionale più adeguato, in attuazione
dei principi di cui all’art. 118 della Costituzione e di quanto previsto
nell’accordo raggiunto ai sensi del comma 91 dell’art. 1 della L. 56/2014 tra
Governo e Regioni e sancito in Conferenza Unificata in data 11 settembre 2014,
concernente l’individuazione delle funzioni di cui al comma 89 dello stesso
art. 1;
- le funzioni di indirizzo da impartire
al Gruppo di Lavoro Tecnico, composto dai competenti dirigenti della Regione
Abruzzo, delle Province, delle delegazioni regionali dell’U.P.I. e
dell’A.N.C.I. di cui al punto successivo;
SENTITO,
per le vie brevi, il Presidente del Consiglio regionale, Dott. Giuseppe Di Pangrazio;
RITENUTO,
pertanto, di incaricare:
- la Direzione "Riforme
Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive"/Servizio "Governance locale, Riforme Istituzionali e Rapporti con gli
Enti Locali, Sicurezza del Territorio, Legalità" della Giunta regionale di
costituire, con determina dirigenziale, il gruppo di lavoro e di coordinare,
insieme alla Direzione “Affari della
Presidenza e Legislativi”/Servizio “Legislativo, Qualità della Legislazione e
Studi” del Consiglio regionale i lavori del Gruppo di Lavoro Tecnico, composto
dai competenti dirigenti della Regione Abruzzo, delle Province e delle
delegazioni regionali dell’U.P.I. e dell’A.N.C.I.;
- il Gruppo di Lavoro Tecnico:
a. di
avviare e completare il monitoraggio delle funzioni regionali conferite alle
Province, nonché l’esatta individuazione delle risorse umane, finanziarie e
strumentali, dei rapporti attivi e passivi, dello stato patrimoniale e
dell’indebitamento delle medesime province e delle loro società partecipate;
b. di
predisporre bozze di provvedimenti legislativi ed amministrativi, concernenti
l’allocazione delle funzioni, diverse da quelle fondamentali, delle province ed
il relativo trasferimento delle risorse
umane, finanziarie e strumentali, presso il livello istituzionale più adeguato
che saranno formalizzate con proposte di provvedimenti predisposti dalla
Direzione “Affari della Presidenza e Legislativi”/Servizio “Legislativo,
Qualità della Legislazione e Studi” del Consiglio regionale e dalla Direzione
"Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive"/Servizio
"Governance locale, Riforme Istituzionali e
Rapporti con gli Enti Locali, Sicurezza del Territorio, Legalità" della
Giunta regionale, ciascuno per quanto di propria competenza, da sottoporre alla
approvazione dell’organo regionale competente;
c. di
informare costantemente l’Osservatorio per la Riforma delle Province, in merito
agli atti predisposti;
RITENUTO,
infine, disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A.T. della Regione Abruzzo e di dare atto che, in
esecuzione del D.Lgs
14.3.2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
pubbliche amministrazioni", si provvede alla pubblicazione dei dati sul
sito internet della Regione nell’ambito della Sezione “Amministrazione
trasparente”;
DATO
ATTO dell’attestazione della regolarità tecnico-amministrativa e di legittimità
del presente provvedimento, espressa dal direttore della Direzione <Riforme
istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive> (DB) e dal
dirigente del Servizio <Governance locale, Riforme
istituzionali, Rapporti con gli enti locali, Sicurezza del territorio,
Legalità> (DB14), attraverso la sottoscrizione del presente decreto;
DECRETA
per
le motivazioni espresse in premessa:
1. di procedere, con il presente
provvedimento, alla costituzione dell’Osservatorio regionale per la Riforma
delle Province, composto dai seguenti componenti:
- Presidente
della Giunta regionale, o suo delegato/referente;
- Assessore
regionale competente, con delega alle “Riforme istituzionali” o suo delegato/referente;
- Presidente
della Provincia di L’Aquila, o suo delegato/referente;
- Presidente
della Provincia di Pescara, o suo delegato/referente;
- Presidente
della Provincia di Chieti, o suo delegato/referente;
- Presidente
della Provincia di Teramo, o suo delegato/referente;
- Presidente
della delegazione regionale dell’Unione delle Provincie Italiane (U.P.I.), o
suo delegato/referente
- Presidente
della delegazione regionale dell’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia
(A.N.C.I.), o suo delegato/referente.
2. di conferire incarico di collaborazione
a favore dell’Osservatorio regionale per la Riforma delle Province al Dott.
Prof. Mario Collevecchio, ex Segretario Generale
della Provincia di Pescara, in possesso dei necessari requisiti, delle
competenze acquisite e delle esperienze maturate nell’organizzazione dell’ente
Provincia che ha già collaborato con la Regione Abruzzo per l’attuazione delle
leggi Bassanini, ossia per il conferimento delle funzioni
alle Province, come indicato in narrativa.
3. di stabilire che l’incarico di cui al
predetto punto 2 non è prorogabile né rinnovabile e viene conferito, a titolo
gratuito, per la durata di un anno, con decorrenza dalla data di notifica del
presente Decreto, nel rispetto di quanto disposto dal combinato disposto
dell’art. 1, comma 1 della L. 7 agosto 2012, n. 135 con l’art. 6 del D.L. 24
giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n.
114.
4. di affiancare, altresì, l’Osservatorio
per la Riforme delle Province con i rappresentanti delle Organizzazioni
Sindacali territoriali, maggiormente rappresentative a livello locale, in
occasione della discussione di argomenti di loro competenza, nel rispetto delle
disposizioni di cui alla L. 56/2014.
5. di attribuire all’Osservatorio
regionale per la Riforma delle Province:
- il
coordinamento per la ricognizione delle funzioni amministrative provinciali
oggetto di riordino e per la conseguente formulazione di proposte concernenti
la riallocazione presso il livello istituzionale più adeguato, in attuazione
dei principi di cui all’art. 118 della Costituzione e di quanto previsto
nell’accordo raggiunto ai sensi del comma 91 dell’art. 1 della L. 56/2014 tra
Governo e Regioni e sancito in Conferenza Unificata in data 11 settembre 2014,
concernente l’individuazione delle funzioni di cui al comma 89 dello stesso
art. 1;
- le
funzioni di indirizzo da impartire al Gruppo di Lavoro Tecnico, composto dai
competenti dirigenti della Regione Abruzzo, delle Province, delle delegazioni
regionali dell’U.P.I. e dell’A.N.C.I..
6. di incaricare la Direzione
"Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività
Sportive"/Servizio "Governance locale,
Riforme Istituzionali e Rapporti con gli Enti Locali, Sicurezza del Territorio,
Legalità" della Giunta regionale di costituire, con determina
dirigenziale, il gruppo di lavoro e di coordinare, insieme alla Direzione “Affari della Presidenza e
Legislativi”/Servizio “Legislativo, Qualità della Legislazione e Studi” del
Consiglio regionale i lavori del Gruppo di Lavoro Tecnico, composto dai
competenti dirigenti della Regione Abruzzo, delle Province e delle delegazioni
regionali dell’U.P.I. e dell’A.N.C.I. di cui al successivo punto 7;
7. di incaricare il Gruppo di Lavoro
Tecnico:
a. di
avviare e completare il monitoraggio delle funzioni regionali conferite alle
Province, nonché l’esatta individuazione delle risorse umane, finanziarie e
strumentali, dei rapporti attivi e passivi, dello stato patrimoniale e
dell’indebitamento delle medesime province e delle loro società partecipate;
b. di
predisporre bozze di provvedimenti legislativi ed amministrativi, concernenti
l’allocazione delle funzioni, diverse da quelle fondamentali, delle province ed
il relativo trasferimento delle risorse
umane, finanziarie e strumentali, presso il livello istituzionale più adeguato
che saranno formalizzate con proposte di provvedimenti predisposti dalla
Direzione “Affari della Presidenza e Legislativi”/Servizio “Legislativo,
Qualità della Legislazione e Studi” del Consiglio regionale e dalla Direzione
"Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività
Sportive"/Servizio "Governance locale,
Riforme Istituzionali e Rapporti con gli Enti Locali, Sicurezza del Territorio,
Legalità" della Giunta regionale, ciascuno per quanto di propria
competenza, da sottoporre alla approvazione dell’organo regionale competente;
c. di
informare costantemente l’Osservatorio per la Riforma delle Province, in merito
agli atti predisposti;
8. di disporre che l’Osservatore regionale per la riforma
delle Province e il Gruppo di Lavoro Tecnico, di cui ai punti precedenti,
svolgono le proprie attività senza nuovi o maggiori oneri a carico della
finanza regionale;
9. di disporre la pubblicazione del
presente provvedimento sul B.U.R.A.T. della Regione
Abruzzo e di dare atto che, in esecuzione del D.Lgs
14.3.2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante gli
obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
pubbliche amministrazioni", si provvede alla pubblicazione dei dati sul
sito internet della Regione nell’ambito della Sezione “Amministrazione
trasparente”.
IL PRESIDENTE
Dott. Luciano D’Alfonso