IL CONSIGLIO REGIONALE

 

VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Monticelli, Pietrucci, Febbo e D'Ignazio recante: Legalità nelle carceri italiane;

UDITA l'illustrazione del consigliere Monticelli;

UDITI gli interventi dei consiglieri Febbo (favorevole), Bracco (favorevole in dissenso dal gruppo) e Paolini (contrario);

a maggioranza Statutaria

L'APPROVA

nel testo che di seguito si trascrive:

«Il Consiglio Regionale

PREMESSO CHE:

-          con deliberazione unanime, in quest’Aula, il precedente Consiglio  riunito lo scorso 29 aprile approvò la risoluzione intitolata "Sostegno al Satyagraha di Marco Pannella per l’amnistia";

-          la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha concesso il differimento di un anno, a partire dal trascorso mese di maggio, per ottemperare alle prescrizioni tese a garantire l’osservanza dei precetti di cui agli artt. 3 e 6 della Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle libertà fondamentali che recano come titoli, rispettivamente: art. 3 DIVIETO DELLA TORTURA; art. 6 DIRITTO AD UN PROCESSO EQUO;

-          l’Italia è il terzo tra i Paesi dell’Europa e il primo tra i 28 che formano l’Unione Europea per il più alto numero di carcerati in attesa di giudizio;

-          nei giorni scorsi il Ministero della Giustizia ha reso note analiticamente le situazioni di ciascun carcere italiano e, per quel che concerne la situazione degli istituti di pena abruzzesi, per i 1.922 detenuti  ristretti al 31 luglio scorso nelle 8 case circondariali, di reclusione o di lavoro, sono solo 1.461 i posti regolamentari disponibili e che quindi in percentuale il tasso di sovraffollamento risulta esser del 131,6%, vale a dire che 132 detenuti sono costretti a vivere in 100 posti regolamentari;

RICHIAMATO

-          il terzo comma dell’art. 27 della nostra Costituzione che recita: "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso d’umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato";

PRESO ATTO CHE:

-          fatta eccezione per la casa circondariale di L’Aquila sfollata all’indomani del terribile terremoto del 6 aprile 2009, gli altri 7 istituti di reclusione sono sovraffollati con tassi che oscillano dal 179,4% di Vasto al 103,3% di Pescara, passando dal 167,1 di Sulmona, al 144,9 di Teramo, al 143,4 di Lanciano, 142,6 di Chieti, 115,7 di Avezzano;

ESPRIME il proprio sostegno al Satyagraha di Marco Pannella e dei cittadini abruzzesi che con lui lottano con la nonviolenza dello sciopero della fame per l’affermazione dei diritti degli ultimi, ed auspica, assieme al Presidente della Repubblica, che il Parlamento approvi con la necessaria urgenza gli obbligatori provvedimenti di legge per ripristinare la legalità nelle carceri e così dare attuazione ai principi costituzionali, contenuti nella Parte I Titolo I ed ai citati principii e prescrizioni europee;

INVITA

il Governo, nella persona del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Parlamento nelle persone del Presidente del Senato Pietro Grasso e della Presidente della Camera Laura Boldrini ad adottare provvedimenti di amnistia e indulto, il cui ambito di applicazione sarà definito dal Parlamento stesso in considerazione della gravità dei reati.»