IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
VISTA
la legge 1766/27 nonché il Regolamento per l’esecuzione della stessa approvato
con R.D. n. 332/28;
VISTO
il D.P.R. n. 616/77;
VISTA
la L.R. n. 25/88;
VISTA
la L.R. n. 68/99 e successive modifiche e
integrazioni ed in particolare l’art. 3;
VISTA
Determinazione Dirigenziale n. DH41/532/Usi Civici del 08/09/2014, che forma
parte integrante e sostanziale del
presente decreto, con la quale il Dirigente del Servizio Politiche Forestali
Demanio Civico ed Armentizio della Direzione
Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione
ha approvato, in via amministrativa, l’atto di conciliazione intervenuto tra il
Comune di Lucoli e l’Anas Soc. per Azioni;
RITENUTO
che sussistono le condizioni per approvare la conciliazione, in via
amministrativa, intervenuta tra il Comune di Lucoli e
l’Anas Soc. per Azioni come da Determinazione Dirigenziale sopra richiamata;
DATO
ATTO il Dirigente del Servizio Politiche Forestali Demanio Civico ed Armentizio e il Direttore della Direzione Politiche
Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione hanno
espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica amministrativa nonché
sulla legittimità del presente provvedimento:
DECRETA
- di approvare la conciliazione, in via
amministrativa, ai sensi dell’art. 3 della L.R. n.
68/99 testo vigente, intervenuta tra il Comune di Lucoli
(AQ) e l’Anas Soc. per Azioni come da Determinazione Dirigenziale n.
DH41/532/Usi Civici del 08/09/2014 citata nelle premesse;
- di fare obbligo al Comune di Lucoli ad ottemperare a quanto riportato nella
Determinazione Dirigenziale sopra richiamata;
- di fare obbligo al Comune di Lucoli ad inviare copia del presente Decreto al
Commissariato per il Riordinamento degli
Usi Civici in Abruzzo –L’Aquila ed all’Anas Soc. per
Azioni;
- di autorizzare il Dirigente del
Servizio Politiche Forestali Demanio Civico ed Armentizio,
con proprie determinazioni, a rettificare eventuali errori materiali dovuti da
trascrizione di dati.
Il
Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso
giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, ovvero ricorso straordinario al
Capo delle Stato nel termine di 120 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A..
IL PRESIDENTE
Dott. Luciano D’Alfonso
Segue allegato