LA GIUNTA REGIONALE
VISTO
il Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito con modificazioni dalla
Legge 8 novembre 2013, n. 128, recante “Misure urgenti in materia di
istruzione, università e ricerca”;
VISTO
in particolare l’art. 1 del citato decreto che prevede che con Decreto del
Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il
Ministro dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con la Conferenza permanente
per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e
Bolzano, sia ripartita tra le Regioni, sulla base del numero degli studenti, la
somma di euro 15 milioni per l’anno 2014 a favore degli studenti, anche con
disabilità ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, delle scuole
secondarie di primo e di secondo grado, in possesso di determinati requisiti,
al fine di favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi nonché
il conseguimento del pieno successo formativo, attraverso l’incremento
dell’offerta di servizi per facilitare l’accesso e la frequenza dei corsi
nell’anno scolastico 2013-2014;
VISTA
la L.R. 15.12.1978 n. 78 e s.m.i.
recante “Interventi per l’attuazione del diritto allo studio”;
VISTO
il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109 recante definizione di criteri
unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono
prestazioni sociali agevolate, a norma dell’art. 59, co.
51, della L. 27 dicembre 1997, n. 449;
VISTO
il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 recante “Testo unico delle
disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole
di ogni ordine e grado”;
VISTO
il Decreto n. 184 del 21/2/2014 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze,
recante “Disciplina volta a incrementare l’offerta di servizi per facilitare
l’accesso e la frequenza dei corsi nell’anno scolastico 2013-2014 agli studenti
frequentanti le scuole di primo e di secondo grado a norma dell’art. 1 del
decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito con modificazioni, dalla
legge 8 novembre 2013,
n.
128”, con cui si è provveduto per l’anno scolastico 2013/2014 alla ripartizione
tra le Regioni, sulla base del numero degli studenti, della somma complessiva
di € 15.000.000,00, assegnando alla Regione Abruzzo la somma di € 323.852,28;
CONSIDERATO
che il citato Decreto n. 184 del 21/2/2014
- ha definito la tipologia dei benefici
e contributi (art 2) e, precisamente, che i benefici e contributi sono concessi
agli studenti, che non ricevono o che non abbiano ricevuto altri analoghi
benefici erogati da pubbliche amministrazioni per le medesime finalità, per:
a) servizi
di trasporto urbano ed extra urbano finalizzato al raggiungimento della sede
scolastica anche con riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con
disabilità;
b) servizi
di assistenza specialistica, anche attraverso mezzi di trasporto attrezzati con
personale specializzato in riferimento alle peculiari esigenze degli studenti
con disabilità, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della Legge n. 104/1992;
- ha stabilito i requisiti per l’accesso
benefici e contributi (art. 3) e, precisamente, che i benefici di cui all’art.
2 sono corrisposti agli studenti in possesso dei seguenti requisiti:
a) specifiche
esigenze di servizi di trasporto e di assistenza specialistica, con particolare
attenzione alle peculiari necessità degli studenti con disabilità,
autocertificate in base alla distanza dalla sede scolastica;
b) condizioni
economiche accertate sulla base dell’Indicatore della situazione economica
equivalente (ISEE), ai sensi del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e
successive modificazioni.
Per
l’accesso ai benefici e nella formazione delle graduatorie si tiene conto
prioritariamente delle condizioni economiche degli studenti di cui alla lettera
b) e, a parità di condizioni economiche, si valuta il requisito della distanza
dalla sede scolastica di cui alla lettera a).
- ha stabilito che le Regioni
predispongano gli adempimenti connessi all’individuazione dei soggetti
beneficiari ed indichino termini e modalità per la presentazione delle domande
di accesso ai benefici (art. 4);
RITENUTO
quindi di stabilire i criteri e le modalità per la concessione con riferimento
all’a.s. 2013/2014 dei benefici e contributi previsti
dall’art. 2 del sopracitato D.I. n. 184/2014;
RITENUTO
necessario, in considerazione del carattere straordinario dell’intervento
riferito all’a.s. 2013/2014 ed al fine di realizzare
con le risorse a disposizione un intervento il più efficace possibile per
favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi, nonché il
conseguimento del pieno successo formativo, di individuare quali soggetti
attuatori dell’intervento i Comuni della regione;
RITENUTO
pertanto, di demandare ai Comuni l’espletamento delle procedure di attivazione
dell’intervento mediante avvisi pubblici contenenti i criteri e le modalità per
l’accesso ai benefici, nonché la gestione delle istanze per l’attribuzione dei
contributi e benefici per l’a.s. 2013/2014, ferma la
possibilità dei Comuni di coinvolgere operativamente le istituzioni
scolastiche;
VALUTATA
l’opportunità di ripartire tra i Comuni il finanziamento complessivo assegnato
alla Regione Abruzzo, pari ad € 323.852,28, in base al numero degli alunni
beneficiari dei contributi per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri
di testo nell’a.s. 2012/2013;
RITENUTO
di incaricare i Comuni:
1) a provvedere ad attivare l’intervento
di che trattasi attraverso l’emanazione di appositi avvisi pubblici;
2) alla ricezione e gestione delle istanze
prodotte dai propri residenti ed a valutarne l’ammissibilità delle stesse sulla
base dei prescritti requisiti, ferma la possibilità per i medesimi Comuni di
coinvolgere operativamente le istituzioni scolastiche;
3) a trasmettere alla Regione Abruzzo
(Servizio Politiche dell’Istruzione), entro il termine del 31 ottobre 2014, la
scheda riepilogativa delle istanze e assegnazioni del contributo di che trattasi
distinta per tipologia (scuola secondaria di primo e secondo grado);
4) a trasmettere alla Regione Abruzzo
(Servizio Politiche dell’Istruzione), entro il termine del 31 dicembre 2014,
apposita rendicontazione dei contributi erogati distinti per tipologia (scuola
secondaria di primo e secondo grado);
5) ad effettuare controlli sia a campione
sia in tutti i casi in cui vi siano fondati dubbi sulla veridicità delle
dichiarazioni rese dal richiedente in autocertificazione, anche dopo aver
erogato il contributo;
RITENUTO
per quanto esposto di approvare, al fine della concreta attuazione
dell’intervento:
- l’allegata tabella “A”, parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione, contenente il riparto
della somma di € 323.852,28 tra i Comuni;
- l’allegato “B”, parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, contenente i criteri per la
concessione del contributo di che trattasi;
- l’allegato “C”, parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, costituente il modello di istanza;
- l’allegato “D”, parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, recante la scheda riepilogativa delle
istanze e assegnazioni del contributo di che trattasi distinta per tipologia
(scuola secondaria di primo e secondo grado);
- l’allegato “E”, parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, contenente la rendicontazione dei
contributi erogati distinti per tipologia (scuola secondaria di primo e secondo
grado);
RITENUTO
di prevedere inoltre che il Servizio Politiche dell’Istruzione, in ottemperanza
a quanto previsto al comma 5 dell’art. 4 del Decreto n. 184/2014, invierà al
MIUR, a seguito delle relazioni trasmesse dai Comuni, gli esiti delle procedure
e la tipologia dei benefici concessi e i dati di monitoraggio dell’intervento;
RITENUTO
di stabilire che le somme assegnate con il presente atto e non utilizzate dai
Comuni per l’a.s. 2013/2014 rimangono nella
disponibilità dei medesimi e saranno riutilizzati dalla Regione per lo stesso
beneficio nell’anno successivo, laddove rifinanziato, andando a incrementare la
somma da ripartire stanziata dal Ministero;
DATO
ATTO che, al fine della relativa contabilizzazione ed utilizzazione delle
risorse di che trattasi destinate alla Regione Abruzzo, le stesse verranno
successivamente acquisite al bilancio regionale per l’anno 2014 con apposita
variazione di bilancio a valere su capitoli da istituire sia nella parte
entrata che nella parte spesa e relativi stanziamenti di competenza e di cassa
- come formalmente richiesto dalla Direzione Regionale Politiche Attive del
Lavoro, Formazione, Istruzione, Politiche Sociali con nota in data 18/07/2014, prot. n. RA 195703/DL;
PRECISATO
che dalla presente deliberazione non deriva alcun onere a carico del bilancio
regionale;
PRECISATO
che i pagamenti relativi agli interventi di cui al citato D.L. n. 104/2013,
finanziati con le risorse statali erogate alle Regioni, nei limiti dell’importo
previsto, sono esclusi dal tetto imposto dal patto di stabilità interno delle
regioni;
DATO
ATTO del parere favorevole espresso dal Direttore Regionale della Direzione
Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali e dal
Dirigente del Servizio Politiche dell’Istruzione, in ordine alla regolarità
tecnico-amministrativa, nonché alla legittimità del presente provvedimento;
A
voti unanimi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
per
le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui integralmente
trascritte ed approvate
- di individuare quali soggetti
attuatori dell’intervento i Comuni della regione in considerazione del
carattere straordinario del medesimo riferito all’a.s.
2013/2014 ed al fine di realizzare con le risorse a disposizione un intervento
il più efficace possibile per favorire il raggiungimento dei più alti livelli
negli studi, nonché il conseguimento del pieno successo formativo.
- di demandare ai Comuni l’espletamento
delle procedure di attivazione dell’intervento mediante avvisi pubblici
contenenti i criteri e le modalità per l’accesso ai benefici, nonché la
gestione delle istanze per l’attribuzione dei contributi e benefici per l’a.s. 2013/2014, ferma la possibilità dei Comuni di
coinvolgere operativamente le istituzioni scolastiche.
- di ripartire tra i Comuni il
finanziamento complessivo assegnato alla Regione Abruzzo, pari ad € 323.852,28,
in base al numero degli alunni beneficiari dei contributi per la fornitura
gratuita e semigratuita dei libri di testo nell’a.s.
2012/2013.
- di incaricare i Comuni:
1. a
provvedere ad attivare l’intervento di che trattasi attraverso l’emanazione di
appositi avvisi pubblici;
2. alla
ricezione e gestione delle istanze prodotte dai propri residenti ed a valutarne
l’ammissibilità delle stesse sulla in base dei prescritti requisiti, ferma la
possibilità per i medesimi Comuni di coinvolgere operativamente le istituzioni
scolastiche;
3. a
trasmettere alla Regione Abruzzo (Servizio Politiche dell’Istruzione), entro il
termine del 31 ottobre 2014, la scheda riepilogativa delle istanze e
assegnazioni del contributo di che trattasi distinta per tipologia (scuola
secondaria di primo e secondo grado);
4. a
trasmettere alla Regione Abruzzo (Servizio Politiche dell’Istruzione), entro il
termine del 31 dicembre 2014, apposita rendicontazione dei contributi erogati
distinti per tipologia (scuola secondaria di primo e secondo grado);
5. ad
effettuare controlli sia a campione sia in tutti i casi in cui vi siano fondati
dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal richiedente in
autocertificazione, anche dopo aver erogato il contributo.
- di approvare al fine della concreta
attuazione dell’intervento:
• l’allegata
tabella “A”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione,
contenente il riparto della somma di € 323.852,28 tra i Comuni;
• l’allegato
“B”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, contenente i
criteri per la concessione del contributo di che trattasi;
• l’allegato
“C”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, costituente
il modello di istanza;
• l’allegato
“D”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, recante la
scheda riepilogativa delle istanze e assegnazioni del contributo di che
trattasi distinta per tipologia (scuola secondaria di primo e secondo grado);
• l’allegato
“E”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, contente la
rendicontazione dei contributi erogati distinti per tipologia (scuola
secondaria di primo e secondo grado).
- di prevedere che il Servizio Politiche
dell’Istruzione, in ottemperanza a quanto previsto al comma 5 dell’art. 4 del
Decreto n. 184/2014, invierà al MIUR, a seguito delle relazioni trasmesse dai
Comuni, gli esiti delle procedure e la tipologia dei benefici concessi e i dati
di monitoraggio dell’intervento.
- di stabilire che le somme assegnate
con il presente atto e non utilizzate dai Comuni per l’a.s.
2013/2014 rimangono nella disponibilità dei medesimi e saranno riutilizzati
dalla Regione per lo stesso beneficio nell’anno successivo, laddove
rifinanziato, andando a incrementare la somma da ripartire stanziata dal
Ministero.
- di dare atto che, al fine della
relativa contabilizzazione ed utilizzazione delle risorse di che trattasi
destinate alla Regione Abruzzo, le stesse verranno successivamente acquisite al
bilancio regionale per l’anno 2014 con apposita variazione di bilancio a valere
su capitoli da istituire sia nella parte entrata che nella parte spesa e
relativi stanziamenti di competenza e di cassa - come formalmente richiesto
dalla Direzione Regionale Politiche Attive del lavoro, Formazione, Istruzione,
Politiche Sociali con nota del 18/07/2014, prot. n.
RA 195703/DL.
- di dare atto che la presente
deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio della Regione Abruzzo.
- di dare atto che i pagamenti relativi
agli interventi di cui al citato D.L. n. 104/2013, finanziari con le risorse
statali erogate alle Regioni, nei limiti dell’importo previsto, sono esclusi
dal tetto imposto dal patto di stabilità interno delle regioni.
- di demandare alla competenza del
Dirigente del Servizio Politiche dell’Istruzione le determinazioni relative
all’accertamento, impegno e liquidazione del contributo di che trattasi.
- di prevedere che eventuali rettifiche
comportanti precisazioni ai suddetti Allegati potranno essere apportate con
provvedimento del Dirigente del Servizio Politiche dell’Istruzione.
- di demandare alla competenza del
Dirigente del ripetuto Servizio la notifica della presente deliberazione ai
Comuni della Regione Abruzzo.
- di disporre la pubblicazione del
presente provvedimento sul sito della Regione Abruzzo http://www.regione.abruzzo.it
e nel BURAT.
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