IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTI

-          la Direttiva 2004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi;

-          il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 05-07-2006, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale;

-          il Regolamento (CE), n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999 e s.m.i.;

-          il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

-          il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e s.m.i.;

-          la Rettifica del Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006;

-          il Regolamento (CE) n. 1989/2006 del Consiglio del 21 dicembre 2006, che modifica l’allegato III del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

-          il Regolamento (CE) n. 1422/2007 della Commissione europea del 4 dicembre 2007, che modifica le direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2004/17/CE e 2004/18/CE riguardo alle soglie di applicazione in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti;

-          il Regolamento (CE) n. 1341/2008 del Consiglio del 18 dicembre 2008, che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione per quanto concerne alcuni progetti generatori di entrate;

-          il Regolamento (CE) 19 gennaio 2009 n. 85/2009 del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006, sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

-          il Regolamento (CE) 7 aprile 2009 n. 284/2009 del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

-          il Regolamento (CE) n. 396/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009, che modifica il Regolamento (CE) 8 dicembre 2006, n. 1828/2006 della Commissione che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

-          il Regolamento (CE), n. 846/2009 della Commissione del 1 settembre 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo  europeo di sviluppo regionale;

-          il Regolamento (UE) n. 539/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010, che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

-          il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;

-          il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

-          il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i., recante il “Codice dell’Amministrazione Digitale”;

-          il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i., recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;

-          la Delibera CIPE 15-06-2007, n. 36, recante “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007-2013;

-          la L. 2 aprile 2007, n. 40 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese, art. 13;

-          il Quadro Strategico Nazionale 2007-2013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C (2007) 3329 del 13-VII-2007;

-          il Decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008, n. 196, recante “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione”;

-          la Legge 13 agosto 2010, n. 136, e s.m.i., recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, in particolare per quanto concerne la tracciabilità dei flussi finanziari;

-          la Deliberazione del Consiglio dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture del 3 novembre 2010, concernente “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 per l’anno 2011”;

-          il Programma Operativo F.S.E. Abruzzo 2007-2013, Fondo Sociale Europeo Obiettivo “Competitività̀ regionale e Occupazione” (C.R.O.), approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 5495 dell’8-11-2007;

-          la Deliberazione Giunta Regionale 01-08-2008, n. 718, recante: PO F.S.E. Abruzzo 2007-2013 Obiettivo “Competitività regionale e Occupazione” – Sistema di gestione e di controllo del programma operativo – Approvazione del “Manuale delle procedure dell’Autorità̀ di Gestione e successive modificazioni ed integrazioni;

-          la Determinazione Direttoriale n. DL148 del 19 dicembre 2008, “Vademecum per l’ammissibilità della spesa al F.S.E. P.O. 2007-2013” o anche “Vademecum”;

-          la Deliberazione Giunta Regionale 20-07-2009, n. 363, recante: “Accreditamento delle sedi formative ed orientative della Regione Abruzzo a norma del D.M. nr. 166 del 25-05-2001: approvazione disciplinare”;

-          la Deliberazione Giunta Regionale 04-12-2009, n. 740, concernente l’approvazione del “Piano di valutazione della programmazione unitaria della Regione Abruzzo”;

-          la Deliberazione Giunta Regionale 27-09-2010, n. 744, recante “Piano Operativo 2009-2010-2011 del P.O. F.S.E. Abruzzo 2007- 2013”;

PRESO ATTO che il Direttore regionale della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali, con nota prot. n. RA/62982-DL/P in data 18-03-2011 ha attribuito al Servizio Programmazione e Gestione delle politiche dell’Istruzione, Diritto allo studio, Accreditamento organismi di formazione, il Progetto Speciale “Competenze per il futuro”, ricompreso nel sopra citato Piano Operativo 2009-2010-2011 del P.O. F.S.E. Abruzzo 2007-2013, al fine di provvedere ai consequenziali adempimenti;

VISTA la Determinazione Dirigenziale 2 agosto 2012, n. 190/DL24, del predetto Servizio Programmazione e Gestione delle politiche dell’Istruzione, Diritto allo studio, Accreditamento organismi di formazione – Ufficio interventi di qualificazione del sistema dell’istruzione e contrasto alla dispersione scolastica, ad oggetto “Gara di appalto con procedura aperta per l’affidamento di un servizio di progettazione e realizzazione di azioni innovative ICT per la formazione nella scuola” – Progetto speciale Competenze per il Futuro - PO F.S.E. Abruzzo 2007/2013 - Asse 4. Piano operativo 2009-2010-2011 (rif. D.G.R. 27-09-2010, nr. 744). CIG 427708495D – CUP provvisorio C92I12000340000  Indizione procedura gara - Approvazione  degli schemi del Capitolato speciale d’oneri, del Disciplinare di gara, del Bando di gara e dello schema di Contratto - Impegno risorse per pubblicizzazione gara - Liquidazione e ordinazione della spesa pubblicizzazione nella G.U.R.I.;

CONSIDERATO che con la ripetuta Determinazione Dirigenziale 2 agosto 2012, n. 190/DL24, è stato, tra l’altro, disposto:

-          “Di procedere all’indizione di apposita gara di appalto con procedura aperta per l’affidamento del servizio di “progettazione e realizzazione di azioni innovative ICT per la formazione nella scuola” - Progetto speciale “Competenze per il Futuro” – PO  F.S.E. Abruzzo 2007-2013, Obiettivo CRO – Asse 4. Obiettivo specifico 4h) - Piano Operativo 2009-2010-2011 (c.f.r. D.G.R. 27-09-2010 n. 744).

-          Di quantificare in € 2.500.000,00, IVA inclusa la somma necessaria alla realizzazione del servizio di cui al precedente punto 1, con divieto di offerte in aumento, da erogare per un periodo di 24 mesi a partire dalla data di stipulazione del contratto.

-          Di approvare, ai fini dell’espletamento della gara e della disciplina dell’appalto, la seguente documentazione, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

          il Capitolato d’oneri (Allegato “A”),

          il Disciplinare di gara (Allegato “B”),

          il Bando di gara (Allegato “C”) da pubblicare nella G.U.U.E.,

          l’Estratto del Bando di gara (Allegato “D”) da pubblicare nella G.U.R.I.,

          l’Avviso da pubblicare sui quotidiani (Allegato “E”),

          lo Schema di Contratto d’appalto da stipularsi con l’aggiudicatario (Allegato “F”).

-          Di precisare che  le risorse necessarie per la copertura finanziaria dell’appalto del servizio di che trattasi sono a carico dell’Asse 4 “Capitale umano” del P.O. F.S.E. Abruzzo 2007-2013 Ob. C.R.O., con riferimento alla categoria di spesa n. 72 obiettivo specifico 4.h), come precisato in narrativa e nelle tabelle finanziarie del “Piano Operativo 2009-2010-2011, Documento per l’avvio degli interventi”.

-          Di precisare, altresì, che le risorse per l’affidamento del servizio di che trattasi saranno impegnate con successivo e separato atto, una volta esperite le procedure di gara ed individuato l’aggiudicatario.

-          Di dare atto che all’aggiudicazione provvisoria provvederà apposita Commissione costituita con le modalità descritte in premessa, mentre all’aggiudicazione definitiva si provvederà con successiva Determinazione del Dirigente del Servizio competente.

-          Di precisare che il corrispettivo per le prestazioni del servizio verrà liquidato all’avvio delle attività e, successivamente, sulla base di stati di avanzamento periodici delle attività svolte, così come previsto nel Capitolato d’oneri e Disciplinare di gara (Allegati “A” e “B”).

-          Di precisare che con successivo e separato atto si procederà all’impegno delle risorse necessarie per la copertura finanziaria dell’appalto di che trattasi per un totale di € 2.500.000,00 IVA compresa”;

CONSIDERATO che l’art. 9, comma 1, del Capitolato d’oneri di cui al punto precedente prevede che i servizi oggetto dell’appalto debbano essere svolti entro un periodo di 24 mesi a partire dalla data di stipulazione del contratto;

RICHIAMATA la Determinazione Direttoriale n.  DL/10 del 29 gennaio 2013 recante: “PO F.S.E. Abruzzo 2007/2013, Obiettivo CRO - Asse 4. Piano operativo 2009-2010-2011 (rif. D.G.R. 27-09-2010, nr. 744) - Gara di appalto con procedura aperta per l’affidamento di un servizio di progettazione e realizzazione di azioni innovative ICT per la formazione nella scuola” – Progetto speciale Competenze per il Futuro - CIG 427708495D – CUP provvisorio C92I12000340000 – Costituzione Commissione giudicatrice;

RILEVATO che l’insediamento della detta Commissione giudicatrice è avvenuto in data 23 aprile 2013 come riportato nel relativo verbale recante il n. 1;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 56 del citato Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 del Consiglio, le spese a valere sul P.O. F.S.E. Abruzzo 2007/20013, Obiettivo C.R.O., sono ammissibili se effettivamente pagate entro il 31 dicembre 2015;

CONSIDERATO  che il Direttore Regionale della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali, con nota prot. n. RA/186043DL/P in data 10-07-2014 ha precisato testualmente quanto segue:

“In riferimento alla procedura di appalto di cui all’oggetto e facendo seguito alle interlocuzioni avute per le vie brevi, si prende atto della sopravvenuta inconciliabilità tra il termine finale per l’ammissibilità delle spese a valere sul P.O. F.S.E. Abruzzo 2007/2013, Ob. C.R.O., stabilito dall’art. 56 del Regolamento (CE) n. 1083/2006, alla data del 31.12.2015 e la durata delle attività che l’art. 9 del Capitolato d’oneri indica in 24 mesi a partire dalla data di stipulazione del contratto.

Considerato che non risulta ancora intervenuta aggiudicazione, neppure provvisoria, si ritiene che ragioni di interesse pubblico, in particolare legate all’efficientamento delle risorse ed al rispetto delle regole UE, oltre che ai canoni generali di buon andamento dell’azione amministrativa, rendano necessaria la revoca del Bando di gara.”;

RITENUTO per quanto sopra esposto, in applicazione dell’art. 21-quinquies della L. n. 241/1990 e s.m.i., di revocare la procedura di scelta del contraente e i connessi atti di gara di cui alla soprarichiamata Determinazione Dirigenziale 2 agosto 2012, n. 190/DL24;

CONSIDERATO che, non essendosi adottato alcun provvedimento di aggiudicazione provvisoria, non sono configurabili pregiudizi di sorta a carico dei concorrenti;

Tutto ciò premesso nell’ambito delle competenze del Dirigente del Servizio stabilite dall’articolo 24 della L.R. 14-09-1999, n. 77,

DETERMINA

per le motivazioni di cui in narrativa, che qui si intendono integralmente trascritte:

1.         di revocare, in applicazione dell’art. 21-quinquies della L. n. 241/1990 e s.m.i., la procedura di scelta del contraente e i connessi atti di gara di cui alla Determinazione Dirigenziale 2 agosto 2012, n. 190/DL24 del Servizio Programmazione e Gestione delle Politiche dell’Istruzione, Diritto allo studio, Accreditamento organismi di formazione - Ufficio interventi di qualificazione del sistema dell’istruzione e contrasto alla dispersione scolastica, avente ad oggetto “Gara di appalto con procedura aperta per l’affidamento di un servizio di progettazione e realizzazione di azioni innovative ICT per la formazione nella scuola” – Progetto speciale Competenze per il Futuro - PO F.S.E. Abruzzo 2007/2013 - Asse 4. Piano operativo 2009-2010-2011 (rif. D.G.R. 27-09-2010, nr. 744). CIG 427708495D – CUP provvisorio C92I12000340000 Indizione procedura gara - Approvazione degli schemi del Capitolato speciale d’oneri, del Disciplinare di gara, del Bando di gara e dello schema di Contratto - Impegno risorse per pubblicizzazione gara - Liquidazione e ordinazione della spesa pubblicizzazione nella G.U.R.I.”.

2.         di trasmettere il presente atto:

-          al Direttore della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali, ai sensi dell’art. 16, comma 10, L. R. n. 7/2002;

-          alla Commissione giudicatrice della gara di appalto di che trattasi nominata con Determinazione Direttoriale n. DL/10 in data 29 gennaio 2013, in persona del Presidente;

-          alla Segreteria dell’Assessore Regionale preposto alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali.

3.         di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul sito della Regione Abruzzo http://www.regione.abruzzo.it , sul profilo di committente della stazione appaltante e nel BURAT.

4.         di comunicare, con le modalità di legge, l’adozione del presente atto, ai concorrenti che hanno presentato istanza di partecipazione al bando di gara di che trattasi.

5.         di precisare, ai sensi del quarto comma dell’articolo 3 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR competente entro il termine di legge previsto dal D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Carlo Amoroso