LA GIUNTA REGIONALE
VISTA
l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 52 del 20.02.2013
(di seguito OCDPC 52/2013), recante “Attuazione dell'articolo 11 del
decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge
24 giugno 2009, n. 77 in materia di contributi per interventi di prevenzione del
rischio sismico”, che dispone le modalità di attivazione dell’annualità 2012
del fondo nazionale;
CONSIDERATO
che la citata OCDPC 52/2013, in analogia alle precedenti, individua le azioni
per la mitigazione del rischio sismico, destinatarie di appositi finanziamenti
statali recati dal citato Fondo di cui all’art. 11 del DL
39/2009, tra le quali figura l’azione b): interventi strutturali di
rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di
demolizione e ricostruzione, degli edifici o opere infrastrutturali di
interesse “strategico” per le finalità di protezione civile o “rilevanti” in
relazione alle conseguenze di un collasso, di cui all'art. 2, c. 3 dell'OPCM n.
3274/2003;
PRESO
ATTO che con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione civile del
15.04.2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 160 del 10.07.2013, sono stati
assegnati alla Regione Abruzzo, relativamente all’annualità 2012, risorse
finanziarie complessive pari ad € 12.253.100,60 da destinare alle azioni b) e
c) elencate all’art. 2 dell’OCDPC 52/2013:
- azione b) interventi strutturali di rafforzamento
locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e
ricostruzione, degli edifici o opere infrastrutturali di interesse “strategico”
per le finalità di protezione civile o “rilevanti” in relazione alle
conseguenze di un collasso, di cui all'art. 2, c. 3 dell'OPCM n. 3274 del
20.03.2003;
- azione c) interventi strutturali di rafforzamento
locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e
ricostruzione di edifici privati;
RILEVATO
che il suddetto Decreto 15.04.2013, ai fini dell'utilizzo della quota di
finanziamento statale concessa, dispone che la Regione Abruzzo provveda ad
elaborare un piano di interventi su edifici pubblici strategici o rilevanti che
si intende realizzare, elaborato secondo le modalità indicate nella citata
OCDPC 52/2013, e comunicare la percentuale da destinare ai contributi per gli
interventi strutturali degli edifici privati;
CONSIDERATO
che, per l'annualità finanziaria 2012:
1. l’importo complessivo assegnato alla
Regione Abruzzo per le azioni b) e c) è
pari ad € 12.253.100,60;
2. l’art. 2, comma 5 dell’OCDPC 52/2013
dispone che le Regioni attivano i contributi da destinare agli interventi
strutturali degli edifici privati (azione c) “in misura minima del 20% e
massima del 40% del finanziamento ad esse assegnato”;
3. in considerazione dell’esiguità delle
somme a disposizione, con nota n. RA/203338/DC del
09.08.2013 (ALLEGATO A), è stato comunicato al Dipartimento della Protezione
Civile, la volontà di assegnare il 20% del contributo agli interventi sul
patrimonio edilizio privato, per un importo complessivo pari ad € 2.450.620,12;
4. l’art. 2, c. 6 della medesima OCDPC
52/2013, concede la possibilità di utilizzare fino al 2% della quota assegnata
di cui al punto 1, per la “copertura degli oneri relativi alla realizzazione,
anche con modalità informatiche, delle procedure connesse alla concessione dei
contributi”;
STABILITO
di ridurre a circa l’1,6% della quota assegnata alla Regione, pari ad un
massimo € 200.000,00, da destinare alla copertura degli oneri di cui al punto
4, per la realizzazione di tutte le attività previste dall’OCDPC 52/2013 poste
a carico della Direzione LL.PP., Ciclo idrico integrato, Difesa del suolo e
della costa, Protezione civile;
RILEVATO
che, della somma complessiva assegnata con Decreto 15.04.2013 (€ 12.253.100,60),
detratta la somma di cui al punto 3) necessaria per la realizzazione
dell’azione c) sui privati (€ 2.450.620,12) e gli oneri di cui al precedente
punto, risultano a disposizione € 9.602.480,48 per la realizzazione del
programma regione di interventi antisismici su opere pubbliche “strategiche” di
cui all’azione b);
CONSIDERATO
che, in attuazione alle precedenti Ordinanze di finanziamento, la Regione
Abruzzo ha provveduto a ad approvare, con DGR n. 332 del 20.05.2011, il primo
elenco di priorità di interventi ed aggiornarlo con determinazione direttoriale
n. 42/DC del 10.08.2012;
RILEVATO
che, tali elenchi di priorità sono basati sul valore dell’indice di rischio,
suddivisi per tipologia d’uso delle strutture: Strutture Ospedaliere, Strutture
con sedi CCS (Centro Coordinamento Soccorsi), COM (Centro di Coordinamento
Misto) e COC (Centro Coordinamento Comunale), individuate nei Piani di
Protezione Civile comunali, sono esclusi gli edifici scolastici che non hanno
carattere “strategico”, poiché non ammessi a finanziamento secondo l’art. 2,
comma 1.b della citata OPCM 3907/2010, in quanto beneficiari di altri fondi
statali a programmazione pluriennale recati da altri provvedimenti dello Stato;
RILEVATO
che, in esecuzione alla OCDPC n. 52/2013, la Direzione ha provveduto ad
interessare gli Enti proprietari/gestori di opere strategiche o rilevanti (nota
n. RA/73122/DC30 del 15.03.2013) e che, in esito a tale ricognizione, sono
pervenute nuove valutazioni di sicurezza da inserire nei citati elenchi di priorità;
CONSIDERATO
che, per la stesura degli elenchi aggiornati e l’inserimento delle suddette
nuove verifiche sismiche, al fine di garantire la confrontabilità
degli indici di rischio, è stato necessario convertire quelli presenti in
elenco (αu2), calcolati secondo la normativa tecnica dell’OPCM n.
3274/2003, alla nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (αSLV)
emanate con DM 14.01.2008 (di seguito NTC 08), utilizzando la procedura di
calcolo semplificata elaborata dal Dipartimento della Protezione Civile ed
autorizzata dall’OCDPC n. 52/2013;
RILEVATO
che:
1. in esito al “Bando di selezione per
interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico delle strutture dove hanno
sede i municipi e/o altre funzioni pubbliche comunali”, gestito dal Servizio
Edilizia Sociale della medesima Direzione LL.PP e
Protezione Civile, i Comuni aderenti hanno provveduto a trasmettere anche le
valutazioni della sicurezza degli edifici Municipali, valutati secondo il D.M.
14.01.2008 (NTC 08);
2. tra i Comuni di cui al punto 1 figurano
diversi edifici sede COC/COM già presenti negli elenchi regionali di priorità
di intervento e, pertanto, per questi edifici invece di procedere alla
conversione degli indici con il metodo semplificato (da OPCM 3274 a NTC 08), si
è assunto il valore dell’indice (αSLV) calcolato
con le nuove norme NTC 08 per le finalità del bando, acquisendo, per le vie
brevi, la documentazione direttamente dal Servizio Edilizia Sociale;
CONSIDERATO
che, in esito alle predette procedure tecnico/amministrative svolte dal
Servizio Prevenzione dei Rischi di Protezione civile, sono stati elaborati i
seguenti nuovi elenchi regionali di priorità di intervento, suddivisi, in
analogia ai precedenti, secondo le diverse categorie “strategiche” o
“rilevanti” e riportati in ALLEGATO B al presente atto:
Allegato
B.1 - Presidi Ospedalieri (strutture "strategiche" e
"rilevanti");
Allegato
B.2 - Presidi territoriali di assistenza (strutture "rilevanti");
Allegato
B.3 - Strutture con sedi CCS (Centro Coordinamento Soccorsi)*;
Allegato
B.4 - Strutture con sedi COM (Centro di Coordinamento Misto)*;
Allegato
B.5 - Strutture con sedi COC (Centro Coordinamento Comunale)*;
Allegato
B.6 - Altre strutture “strategiche” ai fini di Protezione Civile*;
Allegato
B.7 - Strutture “rilevanti” in caso di collasso;
*
individuate nei Piani di Protezione Civile comunali;
dal
sotto elenco B.6 sono esclusi gli edifici scolastici poiché non ammessi a
finanziamento secondo l’art. 2, comma 1.b della citata OPCM 3907/2010, in
quanto beneficiari di altri fondi statali a programmazione pluriennale recati
da altri provvedimenti dello Stato;
RILEVATO
che i suddetti elenchi sono utilizzabili ai fini dell’assegnazione delle
risorse recate dall’OCDPC n. 52/2013 relative all’annualità finanziaria 2012 e
possono essere utilizzati anche per l’assegnazione di altre forme di
finanziamento che si rendessero disponibili per le medesime finalità;
CONSIDERATO
che, relativamente al precedente Piano degli interventi di cui all’OPCM n.
4007/2012 (annualità finanziaria 2011), approvato con la citata determinazione
direttoriale n. 42/DC/2012:
1. si stabiliva, a causa della parziale
copertura economica dovuta all’esaurimento dei fondi disponibili, di inserire il finanziamento di € 2.133.000
per l’intervento di miglioramento sismico sul Municipio di Castel
Frentano (Ch), nel prossimo
programma regionale a valere sui fondi dell’annualità 2012;
2. gli interventi di miglioramento sismico
finanziati nei comuni di Oricola (Aq)
per un importo di € 1.020.000 e di Civitella del Tronto (Te) per un importo di
€ 858.000, di cui all’allegato C alla citata det. n. 42/DC/2012,
sono sospesi in quanto entrambi i Comuni hanno richiesto, motivandone la
necessità, la delocalizzazione dell’edificio esistente, fermo restando il
contributo concesso;
3. la delocalizzazione (realizzazione
fuori sito) non risulta tra le fattispecie di intervento finanziabili con l’OPCM 4007/2012 ma, su
istanza delle Regioni, è stata inserita nella OCDPC n. 52/2013 la quale, tra
l’altro, all’art. 15, comma 1, da facoltà alle regioni di rimodulare il programma
precedente ed utilizzare le eventuali economie riferite al piano approvato, per
l’elaborazione del programma di interventi relativo all’annualità successiva;
4. per l’attuazione di detti interventi, i
finanziamenti dei comuni di Oricola (Aq) e di Civitella del Tronto (Te), dovranno necessariamente
essere spostati dall’annualità 2011 (OPCM 4007/2012) alla nuova annualità 2012
finanziata con l’OCDPC n. 52/2013, procedendo al contempo alla rimodulazione
del Piano degli interventi 2011 (ALLEGATO C);
RITENUTO,
in base alle considerazioni sopra esposte, di rimodulare il programma degli
interventi riferito all’annualità 2011, approvato in Allegato C alla
determinazione n. 42/DC/2012, aggiornando gli interventi finanziati, e
disponendo che le risorse rinvenute dall’annualità 2011, pari ad € 1.949.514,
confluiscano nel piano regionale di interventi per l’annualità 2012 in
argomento, e riassegnate, con i medesimi importi, ai Comuni di Oricola (Aq) e Civitella del
Tronto (Te);
RITENUTO,
in considerazione di quanto sopra detto e per l’ottimale finalizzazione dei
fondi statali disponibili per l’annualità 2012 in parola di dare priorità a:
a) presidi ospedalieri (P.O.) in Allegato
B.1, la cui funzionalità deve essere sempre garantita in fase emergenziale in
quanto strutture a carattere sia “strategico” ai fini di protezione civile che
“rilevante” per le conseguenze disastrose di un eventuale collasso;
b) strutture “strategiche” in cui siano
individuate sedi COM (allegato B.4) per le finalità di protezione civile
individuate nei Piani di Emergenza ed i cui indici di rischio molto basso o
nullo, evidenziano una elevata probabilità di collasso in caso di evento
sismico severo;
VISTA
la nota n. RA/117895/D62 del 07.05.2013 (ALLEGATO D), con la quale la Direzione
“Politiche della Salute”, in virtù del programma di investimento approvato dal
Commissario ad Acta con atto n. 65 del 28.10.2012,
chiede un finanziamento per l’esecuzione di interventi di adeguamento sismico
del P.O. “SS. Annunziata” di Chieti;
RILEVATO
che in elenco in Allegato B.1, relativo ai Presidi Ospedalieri, escluso il P.O.
di Sulmona in quanto destinatario di apposito finanziamento dal citato
programma n. 65/2012, il corpo C del P.O. di Chieti, figura con indice di
rischio nullo (αu2= 0), con evidenti gravi carenze statiche oltreché
sismiche;
RILEVATO
che, in base alle considerazioni sopra esposte, il piano degli interventi 2012
risulta di importo complessivo pari ad € 11.551.994,48 (di cui € 9.602.480,48
assegnati alla Regione Abruzzo con DCDPC del 15.04.2013, ed € 1.949.514,00
provenienti dalla rimodulazione del piano degli interventi 2011), in base alla
quale possono essere finanziati gli interventi riportati in ALLEGATO E al
presente provvedimento;
RILEVATO
che l’importo complessivo del piano di interventi di cui all’Allegato E è di €
11.207.100, e che in elenco B.1 e B.4 non si rilevano in posizione utile
edifici con volumetrie finanziabili con la somma residua di € 344.894 che,
pertanto, sarà riassorbita dalla successiva programmazione;
RITENUTO,
di approvare l’aggiornamento del piano degli interventi di cui all’OPCM n.
4007/2012, già approvato con determinazione n. 42/DC/2012, riportato in
Allegato C al presente atto;
VISTO
l’Allegato B con gli elenchi di priorità di finanziamento delle strutture
“strategiche” e/o “rilevanti”;
CONSIDERATO
che i suddetti elenchi in Allegato B, non sono esaustivi rispetto alle molte
situazioni accertate di edifici strategici o rilevanti a rischio sismico
presenti nella Regione, ci si riserva la facoltà di integrare o rimodulare tali
elenchi nell’eventualità si rendessero reperibili ulteriori informazioni;
RITENUTO
di stabilire che gli Enti beneficiari di cui al Piano di interventi in Allegato
E, qualora optassero per l’intervento di demolizione e ricostruzione della
struttura, sono tenuti alla copertura, con fondi propri, della differenza
economica rispetto al costo dell’intervento di miglioramento sismico ed il
contributo concesso sarà ricalcolato in base alla minore volumetria tra quella
finanziata e quella di nuova realizzazione;
PRESO
ATTO che, le somme non programmabili dal piano regionale 2012 in parola e le
eventuali economie rilevabili dall’esecuzione del piano stesso, potranno essere
riutilizzate per la programmazione dell’annualità successiva;
PRESO
ATTO del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Prevenzione dei
Rischi di Protezione Civile in ordine alla regolarità amministrativa e tecnica
del presente provvedimento e alla sua legittimità rispetto alla legislazione
vigente;
A
voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per
le motivazioni riportate in narrativa
1. di approvare i seguenti documenti in
allegato, parti integranti e sostanziali del presente atto:
a. gli
elenchi in ALLEGATO B, con i sotto elenchi indicati in narrativa;
b. la
rimodulazione del Piano degli interventi relativo all’annualità finanziaria
2011, già approvato con determinazione direttoriale n. 42/DC
del 10.08.2012, riportato in ALLEGATO C;
c. il
Piano regionale degli interventi relativo all’annualità finanziaria 2012,
riportato in ALLEGATO E, di importo complessivo pari ad euro € 11.207.100, con
l’elenco dei soggetti beneficiari dei contributi;
2. di stabilire che gli Enti beneficiari
indicati nel Piano regionale in Allegato E, qualora optassero per l’intervento
di demolizione e ricostruzione della struttura, sono tenuti alla copertura, con
fondi propri, della differenza economica rispetto al costo dell’intervento di
miglioramento sismico ed il contributo concesso sarà ricalcolato in base alla
minore volumetria tra quella finanziata e quella di nuova realizzazione;
3. di specificare che la copertura finanziaria
dei suddetti Piani di intervento è garantita dai fondi statali di cui all’art.
11 del DL 39/2009, iscritti in bilancio regionale nei
capitoli n. 43068/01/E e n. 152009/01/S, in particolare:
- Piano
degli interventi 2011 (Allegato C) a valere sulle risorse recate dal DCDPC del
16.03.2012, pari a complessivi € 10.090.788,73 accertati con determinazione n.
23/DC30 del 12.12.2012;
- Piano
degli interventi 2012 (Allegato E) a valere sulle risorse recate dal DCDPC del
15.04.2013, pari a complessivi € 13.406.333,60 accertati con determinazione n.
27/DC34 del 22.11.2013;
e
che le somme non programmabili dal piano regionale in Allegato E e le eventuali economie rilevabili dall’esecuzione del
piano stesso, saranno riutilizzate per la programmazione dell’annualità
successiva;
4. di stabilire di destinare la somma di €
200.000,00 (1,6% della quota assegnata), per la “copertura degli oneri relativi
alla realizzazione, anche con modalità informatiche, delle procedure connesse
alla concessione dei contributi”, come stabilito dall’art. 2, c. 6 della OCDPC
n. 52/2013, potrà essere utilizzata anche per la copertura finanziaria di
Protocolli di Intesa, Convenzioni, borse di studio/ricerca e similari, da
stipularsi con le Università abruzzesi e/o con gli Enti di ricerca
specializzati in materia sismica, a supporto della Direzione LL.PP, Ciclo Idrico Integrato, Difesa del Suolo e della
Costa, Protezione Civile per le maggiori attività richieste;
5. di specificare che gli elenchi in
Allegato B:
a. potranno
essere utilizzati anche per gli eventuali ulteriori finanziamenti che si
rendessero disponibili per le medesime finalità;
b. non
sono esaustivi per cui ci si riserva la facoltà di integrare o rimodulare il
medesimo elenco nell’eventualità si rendessero reperibili ulteriori
informazioni;
6. di subordinare l’efficacia del suddetto
Piano regionale alla verifica dei requisiti dichiarati, all’acquisizione
formale di tutti i pareri richiesti dalla citata OCDPC n. 52/2013 ed alla
dichiarazione di assunzione di impegno, da parte dell’Ente attuatore,
dell’eventuale quota di finanziamento di propria competenza;
7. di dare mandato al Servizio Prevenzione
dei Rischi di Protezione Civile della Direzione LL.PP,
Ciclo Idrico Integrato, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, di
adottare tutti i provvedimenti necessari per il conseguimento degli obiettivi
di cui al presente provvedimento, e la sottoscrizione degli eventuali
Protocolli di Intesa/Convenzioni per le attività di cui al precedente punto 4;
8. di pubblicare, il presente atto sul B.U.R.A.T e sul sito web della Regione Abruzzo.
Seguono allegati