LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la L.R 10 gennaio 2013, n. 3, recante “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013– Bilancio pluriennale 2013 – 2015;

VISTA la legge regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”;

VISTA

-          la nota RA/283096/21/AGP.8, del 14.11.2013, a rettifica della precedente nota RA/179108/21/AGP.8 del 12.07.2013, con la quale il Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare, della Direzione regionale Politiche della Salute, chiede l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo di € 1.256.934,12 quale quota parte dell’importo di € 8.469.191,00 riguardante il saldo 2012 erogato dal Ministero della Salute in favore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise. Del suddetto saldo di € 8.469.191,00 l’importo di € 7.212.256,88 è stato incassato a valere sull’annualità 2012 mentre la differenza di € 1.256.934,12 dovrà essere imputata sull’annualità 2013 ad integrazione dello stanziamento già presente nel bilancio regionale;

-          la bolletta del Tesoriere regionale n. 109 del 24.06.2013, dell’importo complessivo di € 33.593.284 così ripartito: € 24.912.093,00 (Obiettivi di Piano anno 2012), € 212.000,00 (Medicina Penitenziaria anno 2012), € 8.469.191,00 (Saldo 2012 IZS);

-          la nota RA/281197/21/AGP.3 del 13.11.2013, con la quale il Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare, della Direzione regionale Politiche della Salute, chiede l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo di € 76.717,44 quale trasferimento statale per il rimborso di somme anticipate dalla Regione, come disposto dalla L.R. 64/1989, per indennità di abbattimento animali infetti da malattie epizootiche, ai sensi della L. 218/1988;

-          la bolletta del Tesoriere regionale n. 462 del 29.10.2013, dell’importo di € 76.717,44, riguardante il rimborso dello Stato di somme anticipate dalla Regione Abruzzo per indennità di abbattimento animali infetti da malattie epizootiche;

-          la nota RA/279522 del 12.11.2013, con la quale il Servizio Governance Locale, Riforme Istituzionali e Rapporti con gli Enti Locali. Sicurezza del Territorio, della Direzione regionale Riforme Istituzionali, EE.LL., Bilancio, Attività Sportive, chiede l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo di € 47.305,76 trasferito alla Regione Abruzzo dalla Commissione Europea con nota JUSTA4/BV (ARES) 2013, del 28.10.2013 quale importo erogato a saldo della sovvenzione comunitaria finalizzata al Programma comunitario Daphne III – Progetto YUS;

-          la bolletta n. 5602 del 04.11.2013, dell’importo di € 47.305,76, emessa dal Tesoriere regionale;

-          la nota RA/284435 del 15.11.2013, con la quale il Servizio Assistenza Farmaceutica e Trasfusionale, della Direzione regionale Politiche della Salute, chiede l’iscrizione in bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo di € 16.861,93 trasferito alla Regione Abruzzo dal Ministero della Salute per le finalità inerenti le norme di “qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umane”, così come disposto dal D.Lgs. n. 191/2007 e dal D.Lgs. n. 16/2010;

-          la bolletta numero 459 del 25.10.2013, dell’importo di € 16.861,93 emessa dal Tesoriere regionale;

CONSIDERATO CHE:

-          la variazione di bilancio in oggetto rientra nella fattispecie prevista dall’art. 19 (variazioni di bilancio) della L.R. 10 gennaio 2013, n. 3, recante “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 - Bilancio pluriennale 2013 – 2015”, che autorizza la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, “ad introdurre variazioni al bilancio per l’incremento di unità previsionali di base presenti o per l’istituzione di nuove unità previsionali di base per l’iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l’iscrizione delle relative spese quando queste siano tassativamente regolate da legge o da specifiche convenzioni”;

-          la presente variazione costituisce atto dovuto e necessario per consentire la corretta regolarizzazione delle poste contabili;

-          il bilancio mantiene il pareggio economico finanziario ai sensi dell’art. 10 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3;

VISTO il comma 2 bis, dell’art. 33 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo” che dispone: “per l’assunzione degli impegni per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata si procede previo accertamento della relativa entrata da parte della medesima struttura che propone l’impegno”;

VISTO l’art. 23, comma 1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il Direttore regionale, nell'ambito dell'incarico conferito e fermo restando il potere di indirizzo dell'Organo di direzione politica, “attribuisce i poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di bilancio assegnati alla Direzione”;

VISTO l’art. 24,comma 2), lettera c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;

VISTA la D.G.R. n. 112 dell’11/02/2013, che ha approvato il Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2013, con la quale la Giunta regionale ha definito, tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse finanziarie da parte delle Strutture amministrative regionali;

VISTO il “Prospetto di variazione di bilancio”, allegato come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel quale sono evidenziate, in conseguenza delle considerazioni sopra riportate, le variazioni da apportare al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2013, così riepilogate:

 STATO DI PREVISIONE

 

COMPETENZA

CASSA

Totale variazione in aumento dell’entrata

1.397.819,25

1.397.819,25

Totale variazione in aumento della spesa

1.397.819,25

1.397.819,25

 

RITENUTO di dover approvare, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 3/2002, la variazione al bilancio di previsione corrente, come da “Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante le variazioni in termini di competenza e di cassa;

DATO ATTO che il Direttore della Direzione Riforme istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività sportive, ed il Dirigente del Servizio Bilancio hanno attestato la legittimità e la conformità tecnica del presente provvedimento;

UDITO il Relatore;

a voti unanimi e palesi, espressi nelle forma di legge,

DELIBERA

1.         di approvare la variazione al bilancio di previsione corrente, in termini di competenza e cassa, ai sensi dell’art. 25, comma 2, della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, come da “Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2.         di inviare la presente deliberazione, entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del Consiglio regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25 della legge regionale 25 marzo 2002, n. 3;

3.         di inviare la presente deliberazione all’Ufficio B.U.R.A della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia, per la relativa pubblicazione della medesima sul B.U.R.A.T., quale provvedimento di variazione al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario;

4.         di inviare la presente deliberazione al Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai deficit sanitari e alla Direzione Politiche della Salute;

5.         di inviare la presente deliberazione al Servizio Risorse Finanziarie della Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive;

6.         di incaricare il Servizio Bilancio di effettuare la trasmissione del presente provvedimento alle Strutture interessate;

7.         di dare atto che, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettera h, della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il Direttore regionale nell’ambito dell’incarico conferito e fermo restando il potere di indirizzo dell’Organo di direzione politica “attribuisce i poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di bilancio assegnati alla Direzione”;

8.         di dare atto che, ai sensi del comma 2 bis), dell’art. 33 della L.R. 3/2002, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”, i Dirigenti possono procedere all’assunzione degli impegni di spesa, per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata, solo previo accertamento della relativa entrata;

9.         di dare atto che, ai sensi dell’art. 24, comma 2, lett. c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;

10.       di stabilire che la gestione delle risorse finanziarie da parte delle competenti Strutture amministrative regionali è disposta tenendo conto delle previsioni contenute nella Deliberazione dell’11/02/2013 n. 112, che ha approvato il Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2013, con la quale la Giunta regionale ha definito, tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse finanziarie da parte delle Strutture amministrative regionali;

11.       di dare atto che per il presente provvedimento di variazione di bilancio, non sussistono i requisiti per la trasmissione dello stesso al Collegio dei revisori dei conti per l’acquisizione del parere, così come disposto dall’articolo 21 della L.R. 68/2012.

 

Segue allegato

Prospetto di variazione di bilancio