IL CONSIGLIO REGIONALE

 

VISTO l’art. 39, della legge 27 dicembre 1997, n.449, e successive modificazioni ed integrazioni, recante disposizioni in materia di personale e di attività delle pubbliche amministrazioni;

VISTI in particolare:

-          il comma 1 che impone agli organi di vertice di tutte le amministrazioni pubbliche una programmazione triennale del fabbisogno di personale;

-          il comma 19 che vincola le Regioni ad adeguare i propri ordinamenti ai principi di cui al comma 1 finalizzandoli alla riduzione programmata delle spese di personale;

VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO l’art.6 del citato D.Lgs. n. 165 del 2001 che prevede l’obbligo per le pubbliche Amministrazioni di procedere periodicamente, e, comunque a scadenza triennale, alla ridefinizione degli uffici e delle dotazioni organiche;

VISTO in particolare il primo comma dello stesso articolo 6 del D.Lgs. n. 165/2001 che prevede che nelle amministrazioni pubbliche l’organizzazione e la disciplina degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche vengano determinate previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa informazione delle organizzazione sindacali;

VISTO, altresì, l’art. 33 del ripetuto D.Lgs. n. 165/2001 come sostituito a decorrere dall’1/1/2012 dal comma 1 dell’art. 16 della legge 12 novembre 2011, n. 183 che impone alle pubbliche amministrazioni che rilevino, anche in sede di ricognizione annuale, eccedenze di personale rispetto alle esigenze funzionali, di attivare tutte le procedure previste per la ricollocazione del personale;

VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante “Norme in materia di ottimizzazione del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la L. R. 14/9/1999, n. 77 recante “Norme in materia di organizzazione e rapporto di lavoro della Regione Abruzzo”;

VISTI, in particolare:

-          il comma 2 dell’art.31 che attribuisce agli organi di direzione politica il compito di provvedere annualmente, con atti di organizzazione e previa consultazione delle OO.SS., all’approvazione del programma triennale dei fabbisogni di personale e di apportare le conseguenti variazioni alla dotazione organica;

-          l’art. 7 che definisce i criteri generali di organizzazione del Consiglio;

-          l’art. 17 che attribuisce all’Organo di Direzione Politica la competenza ad adottare atti di modifica del modello organizzativo e di definizione delle competenze;

VISTA la L. R. 9/5/2001, n. 18 recante norme in materia di autonomia organizzativa e funzionale del Consiglio regionale dell’Abruzzo;

VISTO il D.L. 25 giugno 2008, n. 112 (convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133) e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare:

-          l’art. 76 contenente disposizioni finalizzate alla riduzione percentuale delle spese di personale sulla spesa corrente;

-          l’art. 77 ter contenenti disposizioni in ordine al rispetto del patto di stabilità interno delle Regioni;

RILEVATO che ai sensi del comma 7, del citato art. 76 nel testo attualmente vigente:

-          è fatto divieto di procedere ad assunzioni, a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale, negli Enti in cui la spesa del personale è pari o superiore al 50% della spesa corrente;

-          i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente;

CHE ai sensi del comma 16 del citato art. 77 ter, per gli enti inadempienti al patto di stabilità interno si applicano le disposizioni contenute nel comma 4 del ripetuto art. 76 che vietano qualsiasi tipologia di assunzione;

RILEVATO che fra gli indirizzi delle norme dettate per il contenimento della spesa di personale il più significativo, come ribadito dalla funzione pubblica e in innumerevoli pareri dalla stessa Corte dei Conti, e' rappresentato dalla riduzione delle posizioni dirigenziali

VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007);

VISTI, in particolare, i commi 557, 557 bis e 557 ter dell’art. 1, come sostituiti dal comma 7 dell’art. 14 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

RILEVATO che le disposizioni contenute nel richiamato comma 557 prevedono, ai fini del contenimento della spesa, i seguenti ambiti prioritari di intervento:

a.         riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile;

b.         razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico;

c.         contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali;

CHE ai fini del concorso delle autonomie regionali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, in virtù delle richiamate disposizioni, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno sono tenuti alla riduzione delle spese di personale con il divieto di procedere, in caso contrario, alla assunzione di personale con qualsiasi tipologia contrattuale ai sensi del citato comma 4 dell’art. 76 del D.L. n. 112/2008;

VISTO l’art. 1, comma 47 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 il quale stabilisce che, in vigenza di limitazioni delle assunzioni di personale a tempo indeterminato, sono consentite le mobilità tra amministrazioni soggette al medesimo regime nel rispetto delle disposizioni sulle dotazioni organiche e, per gli enti locali, purché abbiano rispettato il patto di stabilità interno per l’anno precedente;

VISTO l'art. 16 del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 503 così come  modificato dall'art. 1 comma 17, lettere a) b) e c) del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 convertito in legge 14 settembre 2011, n. 148;

RILEVATO che con la modifica normativa è stata valorizzata la discrezionalità nella concessione del trattenimento da parte dell'amministrazione, aspetto già evidenziato con la modifica alla disposizione introdotta dall’art. 72, comma 7 del citato D.L. n. 112 del 2008;

CHE, pertanto, rimane fermo che il trattenimento in servizio non costituisce più oggetto di un diritto potestativo in capo all'interessato, ma di un diritto condizionato la cui soddisfazione dipende dalle valutazioni che l'amministrazione compie in ordine all'organizzazione, al fabbisogno professionale e alla disponibilità finanziaria;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 172 del 18 marzo 2013 e n. 204 del 24 giugno 2013 relative alla certificazione del patto di stabilità 2012;

ACCERTATO che il rapporto tra la spesa del personale e le spese correnti risultante dal rendiconto finanziario del Consiglio regionale relativo all’anno 2012 è pari a 35,52% così come evidenziato nella “Tabella n. 1” allegata come parte integrante al presente atto;

RICHIAMATA la precedente deliberazione n. 148 in data 29/10/2013 con la quale,  nel dare mandato alla Direzione Attività Amministrativa di predisporre un progetto di riorganizzazione complessiva della Tecnostruttura del Consiglio regionale finalizzato al contenimento della spesa di personale mediante riduzione delle posizioni dirigenziali, si é contestualmente provveduto a congelare i posti dirigenziali che si renderanno vacanti nel prossimo triennio secondo il dettaglio che verrà evidenziato in sede di programmazione dei fabbisogni di personale;

RILEVATO che, con il medesimo atto, è stato disposto che, ai fini del contenimento della spesa, nel medesimo triennio non saranno accolte eventuali richieste, da parte di dirigenti e di personale, di trattenimento in servizio ai sensi della normativa sopra richiamata;

VISTA la deliberazione n. 47 in data 6 marzo 2012 con la quale è stata approvata la programmazione dei fabbisogni di personale per il triennio 2012/2014, confermata in data 18 aprile 2012 con Deliberazione n. 84;

RILEVATO, che, sono state sospese le procedure per la copertura, autorizzata con la citata programmazione, dei due posti vacanti della dirigenza;

CHE i medesimi posti sono stati soppressi con deliberazione n. 172 in data odierna avente ad oggetto “Riorganizzazione della Tecnostruttura del Consiglio Regionale in attuazione degli indirizzi forniti con la succitata deliberazione n. 148 del 29/10/2013”;

RILEVATO, inoltre, che:

-          in occasione della rilevazione dei fabbisogni di personale effettuata in data 11 luglio 2013 con nota prot. 8034, i Dirigenti del Consiglio regionale hanno dichiarato, ai sensi delle disposizioni contenute nell’art. 33 del D.Lgs. 165/2001, che in relazione alle “esigenze funzionali” della propria struttura non sussistono condizioni di eccedenze di personale;

-          di conseguenza, non sussiste l’esigenza di ricollocazione del personale all’interno delle unità organizzativa del Consiglio regionale, con conseguente aggiornamento della programmazione dei fabbisogni per struttura, né di attivare le procedure previste dal citato art. 33 del D.Lgs. 165/2001;

-          i Dirigenti del Consiglio regionale hanno segnalato ulteriori esigenze di personale che devono essere tuttavia contemperate con i rigidi vincoli connessi alla riduzione tendenziale della spesa di cui alla richiamata normativa;

VISTA la “Tabella 2” allegata come parte integrante e sostanziale al presente atto relativa alla ricognizione del personale in servizio alla data del 1 novembre 2013;

RILEVATO che nella citata tabella sono messi in evidenza i posti vacanti nell’ambito del personale delle categorie come risultanti dal raffronto del personale in servizio al 1 novembre 2013 con la dotazione organica così come definita nell’ambito della citata  programmazione triennale 2012/2014 ed integrata con deliberazione n. 18 del 12 febbraio 2013 a seguito di trasferimento dei posti dalla Giunta Regionale in attuazione della L.R. 23 luglio 2012, n. 35 e della L.R. 14 giugno 2012, n. 26;

ACCERTATO che i posti complessivamente vacanti alla data del 1 novembre 2013 sono pari a 16 unità esclusa la dirigenza;

CONSIDERATO che, con il sopra citato atto di approvazione della riorganizzazione della Tecnostruttura, tra l’altro, si é dato mandato al Dirigente preposto al personale di procedere alla ricollocazione e razionalizzazione del personale in servizio nel nuovo assetto organizzativo in relazione alle attività svolte;

VALUTATO che, anche in considerazione della predetta ricollocazione del personale a decorrere dal 01/01/2014, è opportuno procedere alla rideterminazione della dotazione organica del Consiglio regionale nel suo complesso rinviando a successivo atto la quantificazione per struttura;

VALUTATO, pertanto, in relazione ai posti vacanti del personale come risultanti dal prospetto riepilogativo di cui alla “Tabella 3” allegata come parte integrante al presente atto, di dover assumere le seguenti decisioni:

a.         soppressione di n. 3 posti di “Collaboratore per le attività di supporto” - categoria B (accesso B1) per un costo teorico complessivo comprensivo degli oneri riflessi di € 77.235,48 e contestuale istituzione di n. 2 posti di Funzionario esperto giornalista categoria D (accesso D3) per un costo teorico complessivo comprensivo degli oneri riflessi di € 74.267,28.

I posti di nuova istituzione sono finalizzati a ricollocare sui posti medesimi i due giornalisti destinatari del CCNL di lavoro giornalistico nell’ambito della dotazione organica delle categorie con attribuzione del trattamento economico previsto dal CCNL Regioni Autonomie locali in applicazione della sentenza del Tribunale di L’Aquila – Sezione Lavoro 13 febbraio 2013, n. 69.

b.         soppressione di 1 posto di Funzionario esperto tecnico categoria D (accesso D3) in coerenza con il progetto di riorganizzazione e per le finalità di riduzione tendenziale della spesa;

c.         trasformazione di 1 posto di Funzionario amministrativo categoria D (accesso D1) in Funzionario economista categoria D (accesso D1) per l’implementazione del nuovo sistema di controllo di gestione così come sollecitato anche dall’OIV;

DATO ATTO che per effetto delle modifiche di cui sopra

-          la dotazione organica complessiva del personale del Consiglio Regionale è pari complessivamente a n. 137 unità (esclusa la dirigenza)  ed è articolata per categoria come segue:

Categoria B     n. 40 posti (di cui  n. 32 con accesso B1 e n. 8 con accesso B3)

Categoria C     n. 58  posti

Categoria D     n. 39   posti (di cui n. 24 con accesso D1 e n. 15 con accesso D3)

-          la dotazione organica delle specifiche professionalità di ciascuna categoria è evidenziata nella “Tabella n. 4” allegata come parte integrante al presente atto;

-          i posti complessivamente vacanti alla data del 1 novembre 2013, come risultanti dalla medesima “Tabella n. 4”, sono pari a 12 unità esclusa la dirigenza;

-          si consegue un risparmio sulla dotazione organica del personale pari a € a € 40.101,84;

VALUTATO che, in relazione al prioritario obiettivo di contenimento della spesa, ai sensi delle disposizioni contenute nel comma 557 dell’articolo 1 della legge finanziaria 2007, è necessario limitare la copertura dei posti in relazione ai soli fabbisogni più emergenti e non dilazionabili;

CONSIDERATO che appare congruo, in relazione all’andamento della spesa di personale degli ultimi cinque anni, fissare come obiettivo sostenibile di spesa per il triennio 2013/2015 un tetto di 6,5 milioni di euro;

PRESO ATTO che con Determinazione n. 42/AA/OG del 28/11/2013 è stato approvato il prospetto con il quale si è proceduto alla ricognizione del personale che negli anni 2013/2015 sarà collocato obbligatoriamente a riposo;

RITENUTO, pertanto, di dover assumere le seguenti decisioni al riguardo anche in considerazione delle conseguenti riduzioni di spesa derivanti dai collocamenti a riposo disposti con la suddetta determinazione:

a.         copertura del posto di Funzionario economista categoria D (accesso D1) nel 2° semestre 2014 mediante mobilità esterna da enti sottoposti ai medesimi vincoli assunzionali volto a soddisfare l’implementazione del nuovo sistema di controllo di gestione;

b.         copertura di 1 posto di Funzionario amministrativo categoria D (accesso D1) nel 2° semestre 2014 mediante mobilità esterna da enti sottoposti ai medesimi vincoli assunzionali volta a soddisfare le esigenze del Servizio Amministrativo di supporto alle Autorità indipendenti connesse al trasferimento al CoReCom delle seconde deleghe da parte dell’AGCOM;

-          Al riguardo si evidenzia che tale soluzione è stata concordata in sede di Conferenza dei Direttori nella seduta del 7 novembre 2013 al fine di rispettare la dotazione organica comunicata all’AGCOM in occasione dell’acquisizione delle seconde deleghe;

c.         congelamento dei residui posti vacanti pari complessivamente a n. 10 unità sino al raggiungimento effettivo dell’obiettivo prioritario di riduzione della spesa del personale ai sensi delle disposizioni contenute nel comma 557 dell’articolo 1 della legge finanziaria 2007;

TENUTO CONTO che il raggiungimento effettivo dell’obiettivo di riduzione della spesa del personale, ai sensi delle disposizioni contenute nel comma 557 dell’articolo 1 della legge finanziaria 2007, è prioritario anche all’attuazione delle decisioni di cui ai citati punti a) e b);

DATO ATTO, inoltre, che per effetto della soppressione a decorrere dal 1 gennaio 2014, di due posti di Dirigente disposta con la citata deliberazione n. 172 in data odierna, la dotazione organica della qualifica dirigenziale del Consiglio Regionale dalla medesima data sarà pari a 11 unità con un risparmio sulla dotazione organica pari a € 119.104,88;

VALUTATO che, nell’ambito della dotazione organica dirigenziale, si renderanno vacanti due posti  come di seguito specificato:

-          1 posto a decorrere dal 27 dicembre 2013 per cessazione di un contratto a tempo determinato;

-          1 posto nel corso del 2014 per collocamento a riposo d’ufficio di un dirigente a tempo indeterminato;

CONSIDERATO che i predetti posti sono congelati per effetto di quanto disposto con deliberazione n. 148 del 29/10/2013 sino all’adozione di apposito provvedimento di riorganizzazione delle funzioni dirigenziali vacanti finalizzato alla soppressione di 1 ulteriore posto così come sancito nel medesimo atto deliberativo;

CONSIDERATO che la presente proposta di programmazione è stata inviata alle RSU e alle OO.SS. per informazione in data 22 novembre 2013;

RILEVATO che non è pervenuta alcuna richiesta di attivazione della concertazione da parte delle OO.SS. e delle RSU;

VISTA la proposta prot. n. 13932 del 9/12/2013 con la quale il Dirigente del Servizio Organizzazione e Gestione Risorse Umane della Direzione Attività Amministrativa ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnica ed amministrativa della presente deliberazione ed alla sua conformità alla legislazione vigente;

VISTO l’art. 20 dello Statuto regionale;

Con voti unanimi, espressi nelle forme di legge:

DELIBERA

per le motivazioni esposte in narrativa:

1.         di approvare la “Tabella 2” allegata come parte integrante al presente atto relativa alla ricognizione del personale in servizio alla data del 1° novembre 2013 nella quale sono messi in evidenza i posti vacanti nell’ambito del personale delle categorie come risultanti dal raffronto del personale in servizio al 1 novembre 2013 con la dotazione organica così definita nell’ambito della citata  programmazione triennale 2012/2014 ed integrata con deliberazione n. 18 del 12 febbraio 2013 a seguito di trasferimento dei posti  dalla Giunta Regionale in attuazione della L.R. 23 luglio 2012, n. 35 e della L.R. 14 giugno 2012, n. 26;

2.         di approvare la “Tabella 3” allegata come parte integrante al presente atto nella quale sono riepilogati i soli posti vacanti risultanti dalla predetta ricognizione;

3.         di apportare le seguenti variazioni alla dotazione organica dei singoli profili professionali:

a.         soppressione di n. 3 posti di “Collaboratore per le attività di supporto” -categoria B (accesso B1) per un costo teorico complessivo comprensivo degli oneri riflessi di € 77.235,48 e contestuale istituzione di n. 2 posti di Funzionario esperto giornalista categoria D (accesso D3) per un costo teorico complessivo comprensivo degli oneri riflessi di € 74.267,28.

b.         soppressione di 1 posto di Funzionario esperto tecnico categoria D (accesso D3) in coerenza con il progetto di riorganizzazione e per le finalità di riduzione tendenziale della spesa;

c.         trasformazione di 1 posto di Funzionario amministrativo categoria D (accesso D1) in Funzionario economista categoria D (accesso D1) per l’implementazione del nuovo sistema di controllo di gestione così come sollecitato anche dall’OIV;

4.         di dare atto che i due posti di nuova istituzione di Funzionario esperto giornalista  categoria D (accesso D3) sono finalizzati a ricollocare sui posti medesimi i due giornalisti destinatari del CCNL di lavoro giornalistico nell’ambito della dotazione organica delle categorie con attribuzione del trattamento economico previsto dal CCNL Regioni Autonomie locali in applicazione della sentenza del Tribunale di L’Aquila – Sezione Lavoro 13 febbraio 2013, n. 69;

5.         di approvare la scheda “Allegato A” come parte integrante e sostanziale al presente atto che, relativamente al profilo di nuova istituzione di “Funzionario esperto giornalista” categoria D (accesso D3), individua i contenuti e l’ampiezza dell’attività, le conoscenze, le capacità e le attitudini al ruolo nonché i titoli di studio e professionali per l’accesso dall’esterno e dall’interno;

6.         di dare atto, altresì, che per effetto delle modifiche di cui sopra

a.         la dotazione organica complessiva del personale del Consiglio Regionale è pari complessivamente a n. 137 unità (esclusa la dirigenza)  ed è articolata per categoria come segue:

Categoria B - n. 40 posti (di cui  n. 32 con accesso B1 e n. 8 con accesso B3)

Categoria C - n. 58 posti

Categoria D - n. 39 posti (di cui n. 24 con accesso D1 e n. 15 con accesso D3)

b.         la dotazione organica delle specifiche professionalità di ciascuna categoria è evidenziata nella “Tabella n. 4” allegata come parte integrante e sostanziale al presente atto;

c.         i posti complessivamente vacanti alla data del 1 novembre 2013, come risultanti dalla medesima “Tabella n. 4”, sono pari a 12 unità esclusa la dirigenza;

d.         si consegue un risparmio sulla dotazione organica del personale pari a € 40.101,84;

7.         di autorizzare il Dirigente preposto al Personale alla copertura dei seguenti posti mediante mobilità esterna da enti sottoposti ai medesimi vincoli assunzionali e previa verifica di personale pubblico in disponibilità ai sensi dell’articolo 34-bis del D.lgs. n. 165/2001:

a.         Funzionario economista categoria D (accesso D1) nel 2° semestre 2014 volto a soddisfare l’implementazione del nuovo sistema di controllo di gestione;

b.         Funzionario amministrativo categoria D (accesso D1) nel 2° semestre 2014 volta a soddisfare le esigenze del Servizio Amministrativo di supporto alle Autorità indipendenti connesse al trasferimento al CoReCom delle seconde deleghe da parte dell’AGCOM;

8.         di dare atto che il raggiungimento effettivo dell’obiettivo di riduzione della spesa del personale, ai sensi delle disposizioni contenute nel comma 557 dell’articolo 1 della legge finanziaria 2007, è prioritario anche all’attuazione delle decisioni di cui ai citati punti a) e b);

9.         di congelare i residui posti vacanti pari complessivamente a n. 10 unità sino al raggiungimento effettivo dell’obiettivo prioritario di riduzione della spesa del personale;

10.       di dare atto che per effetto della soppressione a decorrere dal 1 gennaio 2014, di due posti di Dirigente disposta con deliberazione n. 172 in data odierna, la dotazione organica della qualifica dirigenziale del Consiglio Regionale dalla medesima data sarà di 11 unità con un risparmio sulla dotazione organica pari a  € 119.104,88;

11.       di congelare, per effetto di quanto disposto con deliberazione n. 148 del 29/10/2013 e sino all’adozione di apposito provvedimento di riorganizzazione delle funzioni dirigenziali vacanti finalizzato alla soppressione di 1 ulteriore posto così come sancito nel medesimo atto deliberativo, la copertura dei posti di qualifica dirigenziale che si renderanno vacanti così come evidenziato in narrativa;

12.       di dare atto, infine, che la presente proposta di deliberazione è stata inviata per informazione alle OO.SS.

 

Segue allegato

Tabella n. 1