IL DIRETTORE REGIONALE
RICHIAMATA:
- la D.G.R. n.
326 del 29 aprile 2013 la quale, nel definire il percorso organizzativo per
coordinare le attività di programmazione dei vari fondi strutturali del ciclo 2014-2020,
ha istituito, nell’ambito del Comitato regionale per il coordinamento della
politica regionale unitaria a sua volta istituito con D.G.R.
108/2008 e ss.mm.ii., una “Cabina di regia” composta,
in continuità con l’attuale programmazione, dalle Autorità di gestione dei
Programmi Operativi 2007-2013 dei Fondi Comunitari e dall’Autorità responsabile
del Fondo Sviluppo e Coesione, con il compito, in particolare, di predisporre e
sottoporre al Comitato di coordinamento ex DGR 108/2008 e ss.mm.ii.,
il documento “Obiettivi e linee guida per la programmazione unitaria dei fondi
comunitari 2014-2020” di indirizzo e guida che, sulla base di una puntuale
analisi del contesto regionale, definisca la strategia, gli obiettivi e le
priorità su cui concentrare le risorse disponibili nonché le modalità di
integrazione tra le varie fonti finanziarie e le iniziative di sviluppo locale
partecipato che si intendono realizzare, affidando, nel contempo, il
coordinamento della stessa al Direttore della Direzione Affari della
Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi,
Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia già Autorità di Gestione del POR
FESR, e le funzioni di Segreteria Tecnica della Cabina di Regia al Servizio
Programmazione, Sviluppo e Attività Comunitarie;
- la D.G.R. n.
388 del 27 maggio 2013 che approva il Documento relativo alla programmazione
comunitaria regionale dei fondi comunitari 2014-2020 “Articolazione del
percorso partenariale e delle attività” che ha lo
scopo di individuare il percorso per la definizione del Documento “Obiettivi e
linee guida per la programmazione unitaria dei fondi comunitari 2014-2020”;
- la D.G.R. n.
443 del 17 giugno 2013 che approva il Protocollo di Intesa per le Attività del
Quadro Strategico nazionale 2007-2013 e per la nuova politica di coesione
2014-2020;
RICHIAMATO
il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17
dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e
la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul
Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari
marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del
Consiglio;
RICHIAMATA
la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento e del Consiglio europeo del 27 giugno
2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi
sull’ambiente (Valutazione Ambientale Strategica – VAS);
DATO ATTO
- che, ai sensi dell'articolo 1 della
sopra citata Direttiva, deve essere garantita l’integrazione di considerazioni
ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi che
possono avere un impatto significativo sull’ambiente, al fine di assicurarne
una valutazione ambientale efficace;
- che, ai sensi dell'articolo 4 della
sopra citata Direttiva, la valutazione ambientale strategica deve essere effettuata
durante la fase preparatoria del piano o del programma ed anteriormente alla
sua adozione o all'avvio della relativa procedura legislativa.
- che a livello nazionale la succitata
Direttiva è stata recepita dalla Parte II del D.lgs.3.04.2006 n. 152, entrata
in vigore il 31 luglio 2007 e modificata prima dal D.Lgs
16.01.2008 n. 4, vigente dal 13 febbraio 2008; e poi dal D.Lgs
del 29 giugno 2010 n. 128, vigente dal 26 agosto 2010;
RITENUTO
che il POR FESR 2014-2020 deve essere assoggettato a VAS perché rientra
nell’ambito di applicazione della succitata normativa e, pertanto, risulta
necessario espletare la relativa procedura di Valutazione Ambientale
Strategica, che costituisce “parte integrante del procedimento di adozione ed
approvazione” del programma, così come previsto dall’art. 11, comma 5, del Dlgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
RICHIAMATA
la Determinazione Direttoriale n. DA 264 del 30 ottobre 2013 con la quale,
nell’avviare il Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica V.A.S. della
Nuova Programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 della Regione Abruzzo, si
è stabilito
- di effettuare la fase di Valutazione
Ambientale Strategica preliminare “Scoping” sul
Documento “Obiettivi e linee guida per la programmazione unitaria dei fondi
comunitari 2014-2020”, al fine di definire la portata ed il livello di
dettaglio delle informazioni da includere nei Rapporti Ambientali dei singoli
Programmi Operativi della Regione Abruzzo per la programmazione 2014-2020;
- di rimandare ad ogni Direzione
regionale responsabile della gestione dei singoli Programmi Operativi del ciclo
2014-2020 la definizione del dettaglio delle modalità di attuazione della
procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) successiva alla fase di
Valutazione Ambientale Strategica preliminare “Scoping”,
da definire attraverso apposita Determinazione Direttoriale;
- di individuare l’Autorità Competente
della procedura di VAS dei singoli Programmi Operativi della Regione Abruzzo
per la programmazione 2014-2020, di cui alla lettera p) comma 1 art. 5, del D.lgs 152/06 e s.m.i cioè (“la
pubblica amministrazione cui compete […] l’elaborazione del parere motivato”)
nel Servizio Tutela, Valorizzazione del Paesaggio e Valutazioni Ambientali
della Regione Abruzzo;
- di individuare nell’Autorità Ambientale
regionale, che opera attraverso la propria Task Force,
il soggetto deputato a fornire supporto tecnico scientifico alle Strutture
coinvolte nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dei
singoli Programmi Operativi del ciclo 2014-2020;
CONSIDERATO
che, ai fini della presente procedura, è risultato opportuno, nell’ambito della
Regione Abruzzo, individuare la Giunta Regionale come l’Autorità Procedente di
cui alla lettera q) comma 1 art. 5, cioè (“..la pubblica amministrazione che
recepisce, adotta o approva il piano-programma), e la Direzione Affari Della
Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi,
Territorio, Ambiente, Energia/ Servizio Programmazione, Sviluppo e Attività
Comunitarie come il Proponente di cui alla lettera r) comma 1 art. 5 del D.lgs 152/06 e s.m.i., cioè il
soggetto pubblico o privato che elabora il piano- programma soggetto alle
disposizioni del presente decreto,
RITENUTO
opportuno affidare all’Autorità Ambientale Regionale, che opera tramite la
propria Task Force, l’incarico di svolgere le
attività necessarie all’espletamento della procedura di VAS del POR FESR
2014-2020 della Regione Abruzzo, curando, in particolare, la redazione del
Rapporto Ambientale, del Piano di Monitoraggio e relativa implementazione,
nonché di tutta la documentazione relativa alla suddetta procedura;
CONSIDERATO
il comma 3 dell’art. 9 del D.lgs 152/06 e ss.mm.ii. che stabilisce che l’Autorità competente può
concludere con il proponente e le altre amministrazioni pubbliche interessate,
nel rispetto dei tempi minimi definiti per la consultazione del pubblico,
nell’ambito delle procedure stabilite, accordi per disciplinare lo svolgimento
delle attività di interesse comune, ai fini della semplificazione e della
maggiore efficacia dei procedimenti di VAS e di pianificazione/programmazione;
DATOATTO
delle riunioni intercorse tra il Servizio Tutela, Valorizzazione del Paesaggio
e Valutazioni Ambientali della Regione Abruzzo, l’Autorità Ambientale regionale
e la Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie,
Programmazione, Parchi, Territorio,
Ambiente, Energia al fine di stabilire il procedimento di Valutazione
Ambientale Strategica (V.A.S., Direttiva 2001/42/CE)) del POR FESR 2014-2020
della Regione Abruzzo, con particolare riferimento ai tempi e ai compiti di
ciascuna Struttura coinvolta, definito nell’Allegato n. 1 da considerarsi parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento;
ACCERTATA
la regolarità tecnico amministrativa della procedura seguita e la legittimità
del presente provvedimento;
DETERMINA
Per
le motivazioni esposte in premessa e che si intendono qui integralmente
riportate:
1. di definire il procedimento di
Valutazione Ambientale Strategica V.A.S. del POR FESR 2014-2020 della Regione
Abruzzo successivo alla fase di Scoping, già
espletata sul documento“Obiettivi e linee guida per la programmazione unitaria
dei fondi comunitari 2014-2020”, secondo la procedura stabilita nell’Allegato
n. 1 alla presente Determinazione, che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
2. diindividuare
le Autorità coinvolte nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica
V.A.S. del del POR FESR 2014-2020 della Regione
Abruzzo come segue:
la
Regione Abruzzo:
- attraverso
il Servizio Tutela, Valorizzazione del Paesaggio e Valutazioni Ambientali della
Regione Abruzzo, è l’Autorità Competente di cui alla lettera p) comma 1 art. 5,
del D.lgs 152/06 e s.m.i
cioè (“la pubblica amministrazione cui compete […] l’elaborazione del parere
motivato”),
- tramite
la Giunta Regionale, è l’Autorità Procedente di cui alla lettera q) comma 1
art. 5, cioè (“..la pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il
piano-programma”),
- tramite
la Direzione Affari Della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie,
Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia/ Servizio Programmazione,
Sviluppo e Attività Comunitarie è il Proponente di cui alla lettera r) comma 1
art. 5 del D.lgs 152/06 e s.m.i.,
cioè il soggetto pubblico o privato che elabora il piano- programma soggetto
alle disposizioni del presente decreto.
- L’Autorità
Ambientale Abruzzo, che opera attraverso la propria Task Force,
è il soggetto deputato a fornire supporto tecnico-scientifico alle Autorità
coinvolte nella presente procedura.
3. di affidare all’Autorità Ambientale
Regionale, che opera tramite la propria Task Force,
l’incarico di svolgere le attività necessarie all’espletamento della procedura
di VAS del POR FESR 2014-2020 della Regione Abruzzo, curando, in particolare,
la redazione del Rapporto Ambientale, del Piano di Monitoraggio e relativa
implementazione, nonché di tutta la documentazione relativa alla suddetta
procedura;
4. di stabilire che i passaggi contabili finalizzati
a coprire le spese per l’espletamento delle attività di VAS riferite a tutte le
fasi della procedura di Valutazione Ambientale Strategica del POR FESR
2014-2020 della Regione Abruzzo successive alla fase di Scoping
verranno disposti con successive determinazioni direttoriali;
5. di pubblicare la presente
Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
IL DIRETTORE REGIONALE
Arch. Antonio Sorgi
Segue allegato