IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per
le motivazioni espresse in narrativa e che si intendono integralmente
riportate;
1. di prendere atto della sopra citata
relazione istruttoria favorevole n. 68 del 26/05/2014, redatta dal tecnico del Servizio, geom.
Giuseppe Ciuca, responsabile della procedura relativa all’oggetto, allegata al
presente atto quale parte integrante e sostanziale;
2. la ditta ludovici
giovanni & figli s.r.l. , con sede legale in
BARISCIANO (AQ) S.S. n. 261 Subequana, loc. La Fossa,
nel prosieguo semplicemente Ditta, è autorizzata all’ampliamento della cava di
ghiaia in località “Aspretta” nel Comune di San
Demetrio Ne’ Vestini (AQ) comprendenti le particelle individuate al
foglio di mappa n. 23 particella n. 469 e al foglio di mappa n. 24 particelle
dalla n. 268 alla n. 305 e la particella n. 316 di cui al D.P.G.R.
n. 844 del 24/09/1987 con le particelle individuate in Catasto al foglio di
mappa n. 24 nn.
258, 259, 260, 264, 265, 266, 267, 270, 271, 300, 301, 304, 305, 306, 308, 313,
314, 315, e 316 alle successive norme e condizioni-
3. la ditta deve osservare le norme
contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n.204
del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza,
timbrati e firmati dal Dirigente del Servizio Risorse del Territorio-
4. la materia prima seconda prodotta
dall’impianto sito in all’interno dell’area di cava di proprietà della ditta
Aquilana Recuperi S.r.l., per essere utilizzata deve essere sempre conforme a
tutte le normative vigenti per l’utilizzo proposto, garantita da periodiche
analisi presso laboratori accreditati, nel rispetto dell’allegato C4 della
Circ. Min. Amb. N. 5205 del 15/07/2005-
5. la zona interessata dagli scavi dovrà
essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui
vertici dell'area assegnata-
6. l'autorizzazione sarà valida per anni 5
(cinque) dalla data di notifica del provvedimento e l'attività estrattiva deve essere intrapresa
entro 90 giorni dalla predetta data. Per giustificati motivi possono essere
concessi fino a ulteriori novanta giorni di proroga. La denuncia di inizio
lavori e di idonea documentazione, attestante l’avvenuto rispetto dell’art.4
del D.Lgs. 624/96, deve essere presentata, ai sensi
dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, al Servizio Risorse del Territorio.
Qualora,
entro i termini suddetti, non pervenga al predetto Servizio la denuncia di
esercizio, il presente provvedimento si intende decaduto-
7. prima dell’inizio dei lavori deve
essere presentato il DSS, redatto ai sensi dell’art.6 del D.Lgs
n.624/1996, e comunicato agli Organi di Vigilanza il nominativo del Direttore
Responsabile, cosi come ogni eventuale variazione-
8. la ditta deve fornire al Pubblico
Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per
visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali
prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria-
9. la polizza fideiussoria emessa a
garanzia delle opere di risanamento ambientale deve essere confermata entro il
termine di scadenza, per tutta la durata
del presente provvedimento e fino all’accertamento finale da parte dello
scrivente Servizio. Alla mancata osservanza delle disposizioni contenute nel
presente provvedimento, sono attivate le procedure previste dall’art.29 della L.R. 54/1983-
10. in fase di avanzamento dei lavori di
coltivazione e/o ripristino deve essere presentata, dal direttore dei lavori,
una relazione semestrale in aggiunta a quella prevista dall’art. 52 del D. Lgs. 624/1996 in merito alla stabilità dei fronti sia
esistenti che in fase di ricostituzione con il materiale di riporto redatta a
cura di un tecnico regolarmente iscritto all’albo professionale e che abbia
specifica competenza in materia , corredata da una planimetria quotata con
l’indicazione delle rampe e delle vie di circolazione dei mezzi, supportata da
documentazione fotografica contenente una specifica dichiarazione in materia di
pubblica sicurezza e incolumità-
11. la ditta deve altresì attenersi alle
disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:
- deve
essere effettuato il ritombamento totale
dell’area di cava per lotti;
- la
ditta deve presentare al Servizio Risorse del Territorio un crono programma di
ripristino ambientale per lotti funzionali;
- la
ditta deve verificare scrupolosamente se la tipologia del materiale lavorato o
se le attività pregresse svolte sul sito di provenienza richiedano la ricerca
di ulteriori parametri significativi oltre quelli previsti nel progetto
allegato alla presente autorizzazione;
- lo
strato superficiale del ritombamento, dovrà essere
costituito da terreno vegetale proveniente dalla scopertura della cava, e dovrà
avere uno spessore minimo di metri 1,00;
12. restano confermate tutte le prescrizioni
precedentemente emanate, in particolare il nulla osta rilasciato da questo
Servizio con nota prot. 277212 del 08/11/2013 per
l’installazione di un impianto di recupero di rifiuti inerti e il riutilizzo
dei materiali lavorati nell’impianto che, dopo aver cessato la qualifica di
rifiuto, dovranno essere destinati al ritombamento
della cava.
13. la ditta è obbligata per il periodo di
ripristino ambientale a mantenere in sicurezza verso terzi l’area di cava,
provvedendo mediante l’installazione di idonea recinzione da posizionare lungo
tutto il perimetro della cava e l’apposizione di cartelli di pericolo per
presenza di scavi da posizionare ogni 10 metri-
14. a conclusione dei lavori dovrà essere
presentata una relazione dettagliata sull’attività svolta e sui materiali
utilizzati per il risanamento, corredata di documentazione fotografica a firma
della Ditta e del Direttore dei lavori-
15. la ditta ha l'obbligo di fornire
periodicamente e comunque quando il Servizio Risorse del Territorio lo riterrà
necessario, i dati statistici relativi all'attività estrattiva-
16. la quantità media estraibile annualmente
sarà di mc. 30.000
e complessivamente di mc. 150.000 per l'intera
durata dell'attività-
17. la ditta deve attenersi alle modalità di
coltivazione indicate negli elaborati progettuali, timbrati e firmati dal
Responsabile del procedimento;
18. la presente determinazione deve essere
pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e
notificata all’esercente nei modi consentiti dalla legge, nonché trasmesso al Comune
di San Demetrio Ne’ Vestini (AQ), al Comando Provinciale dell’Aquila del
Corpo Forestale dello Stato e alla compagnia di assicurazioni LIG INSURANCE
S.A.;
19. avverso il presente provvedimento è
ammesso, nei termini e modi di Legge decorrenti dalla data di notifica, ricorso
al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge n. 1034/1971) oppure, in via
alternativa , ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R.
1199/1971).
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Ing. Ezio Faieta