IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTI:
- il DPCM 16 luglio 2009, registrato
dalla Corte dei conti il 3 agosto 2009, pubblicato nella G.U. 19 agosto 2009,
n. 191, con il quale è stato approvato il “Piano nazionale di edilizia
abitativa” di cui all’art. 11 del citato decreto legge n. 112/2008 convertito
con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 il quale è articolato in
sei linee di intervento;
- l’art. 3, comma 1, del richiamato
Piano nazionale di edilizia abitativa che dispone che le risorse di cui
all’art. 2, comma 2, lett. c) del medesimo Piano siano ripartite con decreto
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il
Ministero dell’economia e delle finanze, sulla base dei coefficienti stabiliti
con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 17.03.2003,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 132 del 10 giugno 2003, e destinate al
finanziamento delle linee di intervento di cui all’art. 1, comma 1, lettere b),
c), e d), nonché alla promozione di programmi integrati di edilizia
residenziale anche sociale, di cui all’articolo 1, comma 1, lettera e) del
Piano medesimo;
CONSIDERATO che:
- con decreto interministeriale 8 marzo
2010, registrato alla Corte dei Conti - Ufficio controllo atti ministeri delle
infrastrutture ed assetto del territorio.- in data 12 aprile 2010, reg. 3,
foglio 346, pubblicato nella Gazzetta Ufficiate , serie generale, del 6 maggio
2010, n. 104 sono state ripartite tra le Regioni le risorse del “Piano
nazionale di edilizia abitativa” destinate al finanziamento degli interventi di
cui all’art. 1, comma 1, lettere b), c), d) ed e) del medesimo Piano nazionale
di edilizia abitativa, in particolare alla Regione Abruzzo sono state assegnate
risorse pari ad € 9.362.674,39;
- con la delibera di Giunta Regionale n.
696 del 13.09.2010:
- sono stati individuati gli aspetti
operativi per la definizione e l’attuazione dei Programmi Complessi da parte
degli Operatori proponenti e partecipanti nel rispetto delle normative vigenti;
- sono stati individuati i criteri per
la definizione del programma coordinato degli interventi di cui all’articolo 8
del DPCM 16 luglio 2009, da proporre al Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti;
- è stata demandata ai competenti uffici
regionali l’emanazione del bando per la presentazione delle relative proposte
di intervento;
- con Determina Dirigenziale n. DC7/312
del 20.09.2010, pubblicata sul BURA n. 62 in data 24/09/2010, con la quale in
applicazione di quanto stabilito dal Piano nazionale e in coerenza con il
Programma regionale Operativo Urbano, sono stati approvati gli avvisi pubblici
e la relativa modulistica per raccogliere manifestazioni d’interesse, da parte
di operatori pubblici e privati interessati, alla presentazione di proposte
d’interventi ai sensi dell’articolo 8 del Piano nazionale e sono stati
stabiliti i criteri per la selezione delle proposte;
- la Regione Abruzzo ha poi approvato, con
D.G.R. 28 ottobre 2011, n. 720, i requisiti di
carattere generale e specifici che devono essere posseduti dai soggetti
appartenenti alle categorie sociali individuate dall’articolo 11, comma 2, del
decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni dalla legge
133/2008, ai fini dell’accesso agli alloggi realizzati con i fondi del Piano
nazionale di edilizia abitativa;
- il Dirigente del Servizio Edilizia
Residenziale, con Determinazione Dirigenziale 11 novembre 2011, n. DC7/231, ha
assunto gli esiti dei lavori della Commissione di valutazione per la selezione
delle manifestazioni d’interesse da inserire nel “programma coordinato” degli
interventi da proporre al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed ha
approvato lo stesso che è stato presentato al Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti (articolato in due graduatorie, rispettivamente relative ai
comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti ed i comuni con popolazione
tra i 5.000 e i 10.000 abitanti);
- il Dirigente del Servizio Edilizia
Residenziale, con Determinazione Dirigenziale n. 126/DC7 del 30 agosto 2012,
pubblicata sul BURA n. 5 in data 06/02/2013, ha approvato le graduatorie
generali ed il Programma Coordinato definitivo, assegnando tutte le risorse
disponibili;
VISTO l’Accordo di
Programma ex articolo 4 del PIANO
NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATATIVA allegato al D.P.C.M. 16/07/2009, sottoscritto in data 19 giugno 2012
dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Abruzzo -
Direzione LL.PP., Ciclo Idrico Integrato, Difesa Del Suolo e Della Costa,
Protezione Civile-, in cui sono state definite le procedure attuative, i tempi
e le modalità di accreditamento del finanziamento alla Regione per il
successivo trasferimento ai Soggetti beneficiari del finanziamento;
VISTO il Decreto
Ministeriale del 30/07/2012 prot. n. 282, registrato
alla Corte dei Conti in data 30/10/2012, giusta nota prot.
n. 14034 del 28/11/2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con
cui è stato approvato il succitato Accordo di Programma;
DATO ATTO che nella
suindicata graduatoria approvata, relativa ai comuni con popolazione compresa
tra i 5.000 e i 10.000 abitanti, è stato ammesso a finanziamento il Programma
Urbano Complesso presentato dal Comune di Guardiagrele
con la partecipazione della CO.ED.IN S.r.l, quale soggetto privato partecipante, l’importo
di €.
457.339,68 quale contributo statale - D.M. 08/03/2010 - per la
realizzazione di n. 8 alloggi in locazione a 10 anni;
TENUTO CONTO CHE:
- con la nota prot.
n. RA/204645 del Servizio regionale, è stata comunicata al Comune di Guardiagrele ed alla CO.ED.IN S.r.l, l’ammissione al finanziamento di cui sopra
richiedendo la trasmissione del Progetto definitivo nei termini stabiliti
dall’art. 4, comma 3, del sopra citato Accordo di Programma, entro 120 giorni
dalla comunicazione dell’avvenuta esecutività dell’Accordo;
- con le successive note regionali prot. n. RA/295749 del 21/12/2012, RA/1901 del 04/01/2013 e
raccomandata A.R. prot. n. RA/110538 del 29/04/2013,
trasmesse al Comune di GUARDIAGRELE, è stato più volte sollecitato il rispetto
dei termini previsti dal suindicato Accordo di Programma per la trasmissione da
parte del Comune della documentazione inerente il progetto definitivo degli
interventi proposti con il Programma complesso;
- con nota prot.
RA/247030 del 07/10/2013, la Regione ha comunicato al Comune di GUARDIAGRELE ed
alla CO.ED.IN S.r.l, quale
soggetto privato partecipante, ai sensi dell’art. 7 della Legge 241/90 e ss.mm.ii., l’avvio del procedimento di revoca del
finanziamento assegnato, in considerazione del mancato adempimento a quanto
richiesto;
- a tali note non si è avuto nessun
riscontro da parte dei Soggetti interessati;
PRESO ATTO della
richiesta del 15/10/2013 della CO.ED.IN S.r.l (PEC ricevuta dal Servizio Edilizia Sociale in data
16/10/2013), che in qualità di Soggetto privato partecipante alla realizzazione
del Programma di cui sopra, chiede l’accesso ai documenti amministrativi in
possesso del Servizio regionale, in seguito effettuato in data 11.11.2013, con
contestuale estrazione di copia degli atti ritenuti utili, a seguito della
quale non risulta essere stata presentata alcuna osservazione o controdeduzione
da parte del richiedente;
VISTO l’art. 6 comma 2
lett. d) punto n. 3 dell’Accordo di Programma del 19 giugno 2012 che prevede
che il Responsabile regionale dell’attuazione dell’Accordo di Programma,
propone al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione generale
per le politiche abitative-, la riprogrammazione delle risorse non utilizzate o
revocate ai fini della successiva approvazione d’intesa con quest’ultimo;
RITENUTO che, per
quanto sopra esposto e nel rispetto di quanto stabilito all’art. 4 comma 3 ed
all’art. 6 comma 2 lett. d) dell’ Accordo di Programma del 19 giugno 2012 e
comunicazione ai sensi della Legge 241/90 e ss.mm.ii.,
si rende necessario procedere alla revoca del contributo assegnato al Comune di
Guardiagrele dell’importo pari ad €. 457.339,68 per
il Programma complesso come sopra meglio individuato;
VISTA la L.R. 77 del 14.09.1999 " Norme in materia di
organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo che demanda ai
Dirigenti l'adozione di provvedimenti amministrativi non espressamente posti in
capo alla Giunta Regionale - art.5, punto 1;
RITENUTO che la materia
in trattazione non rientra tra le competenze degli organi di "Direzione
Politica" - art. 4;
DETERMINA
- di revocare, per le motivazioni
riportate in premessa, ai sensi dell’art. 4 comma 3 e art. 6 comma 2 lett.
d) dell’ Accordo di Programma sottoscritto
il 19 giugno 2012, il contributo
assegnato al Programma Urbano Complesso presentato dal Comune di Guardiagrele con la partecipazione della CO.ED.IN S.r.l, quale soggetto
privato partecipante, pari ad €.457.339,68 - contributo statale D.M. 08/03/2010
- per la realizzazione di n. 8 alloggi in locazione a 10 anni.
- di disporre la pubblicazione della
presente Determinazione Dirigenziale sul B.U.R.A.,
che ne statuisce l’esecutività.
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vacante
IL
DIRETTORE REGIONALE
Dott.
Ing. Pierluigi Caputi