IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per le motivazioni
espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:
1. di approvare ai sensi dell’art. 208 del
Decreto Legislativo 03.04.2006 n° 152 e s.m.i. e dell’art. 45 e della Legge Regionale 19.12.2007 n.
45 e s.m.i., il progetto proposto dalla Ditta SAID
Srl, con sede legale e operativa in Pineto (TE), Zona
Industriale Scerne, c.f. 0151630671 il progetto per la realizzazione e la gestione di e
gestione di un impianto di stoccaggio e recupero (R12/R13/R3 e D15) di rifiuti
speciali non pericolosi, di rifiuti speciali pericolosi e di rifiuti urbani, da
ubicarsi in Zona Industriale Scerne di Pineto (TE), foglio n.2 – p.lle n. 258 – sub. 3-4-5-6, costituito dai seguenti
elaborati progettuali:
1. relazione tecnica – 28.09.2012;
2. calcoli portata pozzetto scolmatore –
nota SAID Srl 01.10.2012;
3. nota Consorzio di Bonifica Bacino del
Tronto – Tordino e Vomano, prot 4431 del 13.07.2011, autorizzazione allo scarico;
4. tavola 1 – stralcio I.G.M. – agosto
2012;
5. tavola 2 – stralcio catastale –
stralcio PRG – agosto 2012;
6. tavola 3 – localizzazione impianto –
agosto 2012;
7. tavola 4 – carta dei vincoli P.R.G.R. L.R. n. 45/07 e s.m.i. – agosto 2012;
8. tavola 5 – carta dei vincoli P.R.G.R. L.R. m. 45/07 e s.m.i. – agosto 2012;
9. tavola 6 A – piante prospetti, sezioni
.e planimetrie – agosto 2012;
10. tavola 6 B – piane, prospetti, sezioni e
planimetria – agosto 2012;
11. tavola 7 – pianta reti tecnologiche –
agosto 2012;
12. tavola 6 B – aprile 2013;
13. tavola 6 A – aprile 2013;
14. relazione integrativa;
15. relazione geologica, idrogeologica e di
compatibilità idraulica – PSDA – 10.07.2013;
2. di autorizzare la Ditta SAID S.r.l.
alla realizzazione ed alla gestione, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i e
dell’art. 45 e della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i., dell’impianto di cui al precedente punto 1), presso
il quale possono essere avviati i CER riportati nell’allegato parere della
Provincia di TERAMO, per le specifiche
potenzialità indicate nella tabella anch’essa allegata, il tutto parte
integrante del presente provvedimento;
3. di stabilire che l’autorizzazione
indicata al precedente punto 2) è condizionata al rispetto delle
condizioni stabilite nell’allegato
parere della Provincia di TERAMO,
4. di stabilire che l’autorizzazione di
cui al precedente punto 2), è concessa per un periodo di 10 anni (dieci) dalla
data di notifica del presente provvedimento ed è comprensiva sia della fase di
realizzazione che di gestione dell’impianto; a tale proposito si richiama
quanto contenuto nel contratto d’affitto d’azienda citato in premessa, la
cui scadenza risulta fissata al
31.12.2015 e poi connessa a procedure tacite di rinnovazione; si prescrive alla
Ditta di comunicare tenmestivamente gli esiti di tali
rinnovazioni, pena l’adozione degli eventuali provvedimenti sanzionatori
previsti all’art. 208 del citato D. Lgs. n. 152/06 e s.m.i. e dell’art. 45, comma 16) della Legge Regionale
19.12.2007, n. 45 e s.m.i.;
5. di precisare che l’autorizzazione di
cui al precedente punto 2), è prorogabile nelle forme stabilite dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dalla L.R. 45/07 e s.m.i., su istanza
motivata da parte della Ditta interessata;
6. di stabilire che l’esercizio
dell’impianto, è preceduto dall’invio allo scrivente Servizio della seguente
documentazione:
- documentazione attestante la
prestazione delle garanzie finanziarie in conformità a quanto stabilito nel
seguente punto 13);
- comunicazione alla quale deve essere
allegata un dichiarazione del Direttore dei Lavori contenente:
- l’ultimazione delle opere in
conformità al progetto approvato;
- l’avvenuta effettuazione con esito
positivo della verifica di idoneità funzionale;
- il nominativo del Responsabile della
gestione dell’impianto, in possesso di idonee e documentate conoscenze
tecniche;
- data di avvio dell’impianto;
- documentazione comprovante il regolare
adempimento alle procedure di cui al D.P.R. n. 380/2001, certificato di
agibilità dell’impianto, reso dall’Autorità Competente ai sensi delel vigenti normative in materia;
- copia nota di comunicazione alla
rinuncia all’iscrizione del registro provinciale della Provincia di TERAMO ex
art. 216 D.Lgsd. n. 152/06 e s.m.i,
in linea con quanto riportato al successivo punto 8);
7. di disporre che entro 180 giorni
(centottanta) dalla comunicazione di avvio dell’impianto, salvo proroga
accordata su motivata istanza dell’interessato, la Ditta interessata presenti
il certificato di collaudo dell’impianto. Detto certificato deve attestare, tra
l’altro, in funzione anche della tipologia di impianto:
- la conformità dell’impianto realizzato
con il progetto a suo tempo approvato;
- la funzionalità dei sistemi di
stoccaggio e dei processi di smaltimento, trattamento e recupero in relazione
alla quantità e qualità dei rifiuti da smaltire;
- l’idoneità delle singole opere civili
ed elettromeccaniche dell’impianto a conseguire i rispettivi risultati
funzionali;
- il regolare funzionamento dell’impianto
nel suo complesso a regime di minima e di massima potenzialità;
- l’idoneità dell’impianto a garantire
il rispetto dei limiti di legge ovvero di quelli prescritti come condizione nel
provvedimento di approvazione;
- le attività di monitoraggio e l’esecuzione
di campionamenti ed analisi sui rifiuti da trattare, da recuperare o da
smaltire, sui rifiuti prodotti, sui materiali recuperati, sulle emissioni e
sugli scarichi, come specificazione dei valori, misurati all’atto del prelievo,
delle variabili e dei parametri operativi;
8. di prescrivere che nell’impianto
oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre
attività afferenti alla gestione dei rifiuti e, così come già previsto dalle
vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o attività di gestione
deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;
9. di precisare che la presente
autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
- deve essere evitato ogni danno o pericolo
per la salute, la incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e
dei singoli;
- deve essere garantito il rispetto
delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento
dell’aria, dell’acqua del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente
derivante da rumori ed odori;
- devono essere salvaguardate la fauna e
la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;
- devono essere promossi, con
l’osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a
favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;
10. di richiamare la Ditta interessata al
rispetto, per quanto applicabili, degli obblighi previsti dall’art. 189
(Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e alla
trasmissione con cadenza semestrale, alla Provincia di TERAMO ed all’ARTA -
Distretto Provinciale di TERAMO di una comunicazione concernente la quantità
dei rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione, distinguendo
quelli provenienti dalla Regione da quelli fuori Regione, in conformità con le
disposizioni di cui alla D.G.R. n. 778 del
11.10.2010;
11. di richiamare la Ditta SAID Srl
all’osservanza di quanto previsto dal D.M. 18 febbraio 2011, n. 52, avente per
oggetto “Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della
tracciabilità dei rifiuti” e s.m.i., per quanto
applicabile;
12. di dare atto che l’inosservanza delle
prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei
provvedimenti previsti dall’art. 208 comma 13) del Decreto Legislativo
03.04.2006, n. 152 e s.m.i. e dell’art. 45, comma 16)
della Legge Regionale 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.;
13. di obbligare la Ditta SAID Srl,
beneficiaria del presente provvedimento, a prestare prima dell’avvio
dell’impianto adeguate garanzie finanziarie ai sensi della D.G.R.
n. 790/2007 e s.m.i.;
14. di stabilire che, in relazione al vigente
quadro normativo concernente la disciplina dell’utilizzazione delle terre e
rocce da scavo, in particolare gli artt.li 184-bis,
185 e 186 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
e il D.M. 10 agosto 2012, n. 161, art. 5, nel caso in cui, nella fase di
realizzazione dell’impianto, siano previsti movimenti di terra ancorché di
modesta entità e che i predetti materiali da scavo derivanti dalla
realizzazione dell’opera siano utilizzati nel corso dello stesso o di un
successivo processo di produzione o di utilizzazione, da parte del produttore o
di terzi, almeno novanta giorni prima dell’inizio dei lavori la Ditta è tenuta
e presentare il “Piano di utilizzo” previsto all’art. 5 del citato D.M. n.
161/2012, redatto conformemente all’Allegato 5 dello stesso;
15. di fare salve eventuali e ulteriori
autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri
Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia;
si precisa in tal senso che la presente autorizzazione viene rilasciata nei
limiti di quanto disposto dalle vigenti normative in campo ambientale e che,
gli ulteriori provvedimenti di natura edilizia e di igiene e sanità, da
emanarsi da parte delle competenti Autorità, devono essere richiesti e/o
acquisiti successivamente al rilascio della presente autorizzazione; sono fatti
salvi, infine, eventuali diritti di terzi;
16. di condizionare l’efficacia del presente provvedimento all’esito positivo
della verifica della comunicazione antimafia prevista dal vigente Codice
Antimafia di cui al D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159
e s.m.i., che sarà tempestivamente comunicato alla Ditta
SAID Srl da parte dello scrivente Servizio;
17. di redigere il presente provvedimento in
n. 2 originali, di cui un esemplare viene notificato, ai sensi di legge, presso
la sede legale della Ditta SAID Srl, con sede legale e operativa in Pineto
(TE), Zona Industriale Scerne,;
18. di trasmettere copia del presente
provvedimento al Comune di PINETO (TE), all’Amministrazione Provinciale di
TERAMO, all’A.R.T.A. – Sede Centrale di PESCARA ed
all’A.R.T.A. - Distretto Provinciale di TERAMO;
19. di trasmettere altresì, ai sensi
dell’art. 208, comma 18 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. copia del presente provvedimento all’Albo Nazionale
Gestori Ambientali Sezione Regionale Abruzzo c/o Camera di Commercio Industria
Artigianato Agricoltura di L’Aquila;
20. di disporre la pubblicazione del presente
provvedimento, limitatamente agli estremi, all’oggetto ed al dispositivo, sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.).
Avverso il presente
provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale
Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo
dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica;
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott.
Franco Gerardini