LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTO il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, ed in particolare l'articolo 5;

VISTO il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 5, paragrafo 3 del regolamento (UE) n. 1303/2013, è conferito alla Commissione Europea il potere di adottare un atto delegato per stabilire un codice europeo di condotta sul partenariato (il “codice di condotta”), allo scopo di sostenere e agevolare gli Stati membri nell’organizzazione del partenariato;

VISTA la proposta di regolamento delegato (UE) della Commissione Europea del 7 gennaio 2014 n. C(2013)9651, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e di investimento europei, in corso di approvazione;

RICHIAMATA la  D.G.R. n. 65  del 10/02/2014 avente ad oggetto “Nuova politica di coesione 2014-2020 – Protocollo di intesa con il partenariato socio-economico per le attività del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 (DGR n. 239/2008 e ss.mm. e ii). Aggiornamento e integrazioni  – Integrazioni dell’elenco delle Organizzazioni e Associazioni di cui all’Allegato “B” della DGR n. 443 del 17/06/2013 e DGR n. 650 del 16/09/2013”;

CONSIDERATO che:

-          il coinvolgimento dei partner è fondamentale per realizzare la strategia Europa 2020 per la crescita e l'occupazione;

-          il partenariato è da tempo uno dei principi essenziali dei fondi dell'Unione europea;

-          il principio di partenariato comporta una stretta collaborazione tra le diverse autorità pubbliche con le parti economiche e sociali nonché con i rappresentanti della società civile;

-          il partenariato va visto in stretta correlazione con l'approccio della governance a più livelli e con i principi di sussidiarietà e proporzionalità;

-          attraverso il partenariato ciascun livello di governo è chiamato a svolgere il proprio compito istituzionale nell’ambito della programmazione dei fondi strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2014-2020;

EVIDENZIATO che il coinvolgimento dei partner:

-          può rafforzare l'impegno collettivo e il senso di appropriazione (ownership) nei riguardi delle politiche dell'UE, aumentare le conoscenze, le competenze e i punti di vista disponibili per l'ideazione e l'attuazione delle strategie, amministrare i fondi corrispondenti, e garantire una maggiore trasparenza nei processi decisionali;

-          contribuisce a ridurre i deficit di coordinamento e di capacità nell'elaborazione e attuazione delle politiche pubbliche tra i differenti livelli di governo sul piano delle informazioni, delle risorse e dei finanziamenti, evitando la frammentazione amministrativa e degli interventi pubblici;

CONSIDERATO che il partenariato deve includere le istituzioni, le organizzazioni e i gruppi che possono influire sulla preparazione del programma o essere interessati dalla loro preparazione e attuazione;

RITENUTO che la Direzione Politiche Agricole deve porre in essere le attività di partenariato, in conformità con le citate norme dell’Unione Europea, necessarie per la predisposizione del programma di sviluppo rurale 2014-2020, tenendo in conto le seguenti indicazioni:

a)         comunicare tempestivamente ai partner le informazioni pertinenti e renderle facilmente accessibili;

b)         dare ai partner tempo sufficiente per analizzare e commentare i principali documenti preparatori;

c)         mettere a disposizione canali attraverso i quali i partner possono porre domande, fornire contributi ed  essere informati del modo in cui le loro proposte sono state prese in considerazione;

d)         divulgare i risultati delle consultazioni;

PRESO ATTO che la Direzione Politiche Agricole ha attivato:

-          l’indirizzo di posta elettronica “psr.urp@regione.abruzzo.it” al quale possono essere inoltrate tutte le comunicazioni, i commenti e le osservazioni ai documenti preparatori del Programma 2014/2020,

-          la pagina del sito web “http://www.rica.inea.it/PSR_2014_2020” dove è resa disponibile la consultazione on-line dei documenti di cui al punto precedente;

PRESO ATTO inoltre che la Direzione Politiche Agricole per permettere  il rispetto delle scadenze poste dalla citata regolamentazione comunitaria per la definizione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e la presentazione ai Servizi della Commissione Europea, ha già dato avvio alle attività di partenariato con i seguenti incontri:

-          un primo incontro informativo generale dal titolo “Il futuro PSR Abruzzo: il Partenariato si incontra” che si è avuto il 13 dicembre 2013, di presentazione e di avvio delle attività di partenariato,

-          un secondo incontro il 26 marzo 2014  per definire la base per la strutturazione degli interventi sul tema ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali del futuro programma  con analisi delle priorità 4 e 5,

-          un terzo incontro di partenariato in programma per il 16 aprile 2014;

TENUTO CONTO che ai suddetti incontri sono stati invitati a partecipare i soggetti interessati, così come indicati dall’art. 4 della proposta del Regolamento delegato della Commissione Europea del 7 gennaio 2014 n. C(2013)965;

RITENUTO necessario formalizzare l’apposito Tavolo di partenariato composto così come riportato nell’allegato 1 della presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;

RITENUTO di attribuire la Presidenza del suddetto tavolo al Componente la Giunta alle Politiche Agricole, con facoltà di estendere le convocazioni, in relazione alle materie specifiche trattate, anche a rappresentanti di organismi non compresi nell’allegato 1 alla presente deliberazione e di organizzare gruppi di lavoro ristretti;

RITENUTO, inoltre, di stabilire che gli organismi che compongono il tavolo di partenariato  designino un proprio rappresentante entro la data della prossima convocazione del partenariato, successiva alla presente deliberazione;

RITENUTO di demandare al Direttore della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione, l’eventuale integrazione dei Componenti il Tavolo di Partenariato;

DATO ATTO che il Direttore della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, emigrazione, apponendo la propria firma in calce al presente provvedimento ha espresso, per quanto di rispettiva competenza, parere favorevole in ordine a regolarità tecnico amministrativa e legittimità del presente provvedimento;

VISTA, inoltre, la L.R. 77/1999;

A voti unanimi espressi nelle forma di legge

DELIBERA

in conformità con le premesse:

1.         di prendere atto dell’avvio alle attività di partenariato per la definizione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 nei due incontri del 13 dicembre 2013 e 26 marzo 2014 e del terzo incontro del 16 aprile in corso di preparazione;

2.         di prendere atto dei canali attraverso i quali i partner possono porre domande, fornire contributi ed essere informati del modo in cui le loro proposte sono prese in considerazione:

-          indirizzo di posta elettronica psr.urp@regione.abruzzo.it

-          pagina del sito web http://www.rica.inea.it/PSR_2014_2020 ;

3.         di costituire un apposito Tavolo di partenariato composto così come riportato nell’allegato 1 alla presente deliberazione della quale costituisce parte integrante e sostanziale composta da n. 1 facciata;

4.         di attribuire la Presidenza del suddetto tavolo al Componente la Giunta alle Politiche Agricole con facoltà di estendere le convocazioni, in relazione alle materie specifiche trattate, anche a rappresentanti di organismi non compresi nell’allegato 1 alla presente deliberazione e di organizzare gruppi di lavoro ristretti;

5.         di demandare al Direttore della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione, l’eventuale integrazione dei Componenti il Tavolo di Partenariato;

6.         di stabilire che gli organismi che compongono il tavolo designino un proprio rappresentante entro la data della prossima convocazione del partenariato successiva alla presente deliberazione.

7.         di dare atto che l’assunzione del presente atto deliberativo non comporta oneri finanziari a carico della Regione Abruzzo.

 

Segue allegato

Allegato 1