IL COMMISSARIO AD ACTA

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009, così come integrata con le deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2012 e del 3 agosto 2012, con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

RILEVATO che la predetta deliberazione individua, tra l’altro, quale specifica competenza commissariale, la “definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni”;

CONSIDERATO che condizione necessaria per l'esercizio del potere di fissazione dei tetti di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie dagli erogatori  privati accreditati è la concreta individuazione delle somme che la Regione ha disposizione per tali finalità;

VISTO il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini);

VISTO il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 ed in particolare l’art 17 comma 1 lett a) il quale prevede che le regioni adottano tutte le misure necessarie a garantire il conseguimento degli obiettivi di risparmio programmati, intervenendo anche sul livello di spesa per gli acquisti delle prestazioni sanitarie presso gli operatori privati accreditati;

VISTO il DPCM 29/11/2001 e ss. mm. ii. (Definizione dei livelli essenziali di assistenza);

VISTO

-          il Decreto del Commissario ad Acta n. 59/2013 del 9 agosto 2013, ad oggetto “Linee negoziali per la regolamentazione dei rapporti in materia di prestazioni termali erogate dalla rete termale privata provvisoriamente accreditata per l’anno 2013. Approvazione schema di contratto e relativi tetti di spesa per singolo stabilimento termale”;

-          Il Decreto del Commissario ad acta n. 93/2013 del 19 novembre 2013 con il quale è stato modificato l’Allegato 1 al predetto Decreto Commissariale n. 59/2013 rimodulando la ripartizione della spesa complessiva regionale tra le strutture ammesse alla negoziazione per la sottoscrizione del contratto 2013 in argomento;

VISTA l’intesa, ai sensi dell’art. 4 della legge 24 ottobre 2000, n. 323, sull’Accordo nazionale per l’erogazione delle prestazioni termali per il biennio 2013-2015, sancita in Conferenza Stato Regioni, Rep. Atti n. 172/CSR del 5 dicembre 2013;

PRESO ATTO

-          che il suddetto Accordo prevede per il triennio 2013-2015 che le tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di assistenza termale erogate con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale siano incrementate in modo uniforme e fisso del 3% per le prestazioni erogate a decorrere dal 1° luglio 2013;

-          che in applicazione dell’Accordo in argomento, la ripartizione tra le Regioni del contributo stanziato dalla L. 228/2012 art. 1, comma 178 per gli anni 2013-2015 in proporzione alla spesa 2012, prevede per la Regione Abruzzo annualità 2013 una quota a copertura dell’aumento delle tariffe (a carico dello Stato) in proporzione alla spesa, pari ad € 47.600,00, come da Allegato 1  -Tabella 1 – Applicazione Accordo Terme 2013-2015- dell’Accordo per l’erogazione per delle prestazioni termali per il biennio 2013-2015;

RILEVATO che per l’effetto del contributo anzidetto occorre procedere alla rideterminazione della spesa complessiva regionale e alla conseguente ripartizione tra le Strutture provvisoriamente accreditate all’erogazione delle prestazioni di assistenza termale anno 2013;

PRECISATO che per l’acquisto delle prestazioni di assistenza termale annualità 2013 i nuovi tetti di spesa complessivi, rimodulati a seguito del sopraggiunto Accordo Stato Regioni, sono quelli indicati nel prospetto seguente;

 

STABILIMENTI TERMALI

Struttura Accreditata

Tetto di spesa             Annualità 2013

Terme di Caramanico

€ 2.493.588,00

Terme di Popoli

€ 660.151,00

Nuove terme di Canistro

€ 4.061,00

TOTALE

€ 3.157.800,00

 

RILEVATO che per quanto sopra rappresentato, il presente atto non necessita del parere preventivo  dei Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze;

Tutto ciò premesso

DECRETA

per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano

1.         di prendere atto dell’intesa, ai sensi dell’art. 4 della legge 24 ottobre 2000, n. 323, sull’Accordo nazionale per l’erogazione per delle prestazioni termali per il biennio 2013-2015;

2.         di rideterminare i tetti di spesa complessivi per l’acquisto delle prestazioni di assistenza termale annualità 2013 a seguito dell’intesa di cui al punto 1., così come individuati nel prospetto riepilogativo seguente;

 

STABILIMENTI TERMALI

Struttura Accreditata

Tetto di spesa             Annualità 2013

Terme di Caramanico

€ 2.493.588,00

Terme di Popoli

€ 660.151,00

Nuove terme di Canistro

€ 4.061,00

TOTALE

€ 3.157.800,00

 

 

3.         di trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze, siccome previsto nell’Accordo con la Regione Abruzzo per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi e individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico;

4.         di disporre che il presente provvedimento venga trasmesso ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e comunicato, secondo le modalità indicate in narrativa, alle strutture private interessate provvisoriamente accreditate per l’erogazione di prestazioni termali e che sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

Dott. Giovanni Chiodi

 

Segue allegato

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