LA GIUNTA REGIONALE
VISTA
la DGR 878 del 17.12.2012 Programma del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex FAS 2007/2013) -
Policy “Ambiente e territorio”- Linea d’Azione IV.1.1.a: “Realizzazione di opere
infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato
(acquedotti, fognature e depuratori)- Modalità di attuazione: SAD (Strumento di
Attuazione Diretta) - Delibera di Individuazione delle modalità di selezione
degli interventi da finanziare, qui integralmente richiamata;
VISTE
la D.G.R. n. 318 del 29/04/2013 e la DG.R. n. 482 del 28/06/2013 di modifica del termine di
presentazione dei progetti;
RICHIAMATE
le Circolari esplicative del Servizio Gestione delle Acque prot.
nn°: RA/81953 del 25/03/2013, RA/118153 del
07/05/2013, RA/171351 del 04/07/2013. RA/184852 del 18/07/2013;
CONSIDERATO
che la deliberazione CIPE n.14/2013 prevede sanzioni, sia per il mancato
aggiornamento bimestrale dei dati di monitoraggio dei progetti, sia per il
mancato rispetto dei tempi di esecuzione dei progetti previsti nei cronoprogrammi, in particolare stabilendo, al Punto 2, che:
“Entro 45 giorni dalla pubblicazione della presente delibera le Amministrazioni
responsabili degli interventi da realizzare attraverso Accordi di Programma
Quadro, Contratti istituzionali di sviluppo ovvero mediante attuazione diretta
sono tenute ad alimentare, con i relativi dati di monitoraggio, la Banca Dati
Unitaria corredando peraltro le schede inserite con cronoprogrammi
vincolanti sui tempi di esecuzione di ciascuna fase, in conformità con quanto
previsto per i detti Contratti istituzionali di sviluppo e gli Accordi di
Programma Quadro. Nell’ambito della citata Banca Dati Unitaria ed in conformità
con la relativa disciplina, le informazioni di monitoraggio devono essere
aggiornate con cadenza bimestrale. Nei casi di mancato inserimento o
aggiornamento delle informazioni, il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione
economica (Direzione Generale per la politica regionale unitaria nazionale e
l’Unità di verifica degli investimenti pubblici UVER) disporrà lo svolgimento
di sopralluoghi per accertare le cause del mancato monitoraggio. Il
Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica è autorizzato, in assenza
di giustificato motivo o di circostanze non imputabili ai soggetti
responsabili, a disporre una sanzione a valere sulle risorse già assegnate alle
Regioni per finalità di assistenza tecnica e, in caso di mancato rispetto dei
crono programmi, ad irrogare una sanzione di importo massimo pari a quello
dell’intervento a valere sulle risorse relative alla programmazione FSC
2014-2020. Nei rapporti con i soggetti attuatori e con i terzi incaricati della
realizzazione, le Regioni possono adottare opportune misure atte a rivalersi in
relazione a sanzioni originate da comportamenti degli stessi.” ed ha inteso normare ulteriormente la gestione della programmazione FSC
2007/2013, pur in presenza di un parziale avvio della medesima decidendo di
assegnare alla Regioni un potere di rivalsa nei confronti dei Soggetti
attuatori che, ai sensi del predetto Punto 2 dovessero essere dichiarati
inadempienti ai sensi della normativa vigente per quanto riguarda il programma
FSC 2007/2013;
VISTA
la DGR 22 del 13 gennaio 2014 che stabilisce di:
- fare proprie le istruzione e
indicazioni di cui alla nota/circolare prot. n.
RA/260882 del 22 OTT. 2013 del Servizio Politiche
Nazionali per lo Sviluppo (ALLEGATO A), inviata ai responsabili di Linea di
Azione del PAR FAS Abruzzo 2007-2013, per la definizione degli strumenti di
attuazione diretta SAD, riferiti al punto 2.3.2.2 del Manuale delle procedure
dell’Organismo di Programmazione, con i relativi allegati e precisamente:
- Allegato
n. 1 – Programma dei progetti – 1 foglio excel per
l’intera Linea di azione;
- Allegato
n. 2 – Relazioni tecniche e crono programmi realizzativi – 1 foglio excel per ogni progetto della Linea di azione;
- Allegato
n. 3 – Schede progetto – 1 foglio excel per ogni
progetto della Linea di azione;
- Allegato
n. 4 – Piano finanziario – 1 foglio excel per
l’intera Linea di azione;
- Allegato
n. 5 – Selezioni e controlli – 1 foglio excel per
l’intera Linea di azione;
- di disporre il rispetto di quanto
previsto nella circolare suddetta e che la compilazione dei modelli ad essa allegati
costituiscono elementi imprescindibili della definizione di ciascuno strumento
attuativo SAD;
- di stabilire, altresì, che i
Responsabili di Linea del PAR FAS Abruzzo 2007/2013, che non hanno ancora
provveduto alla stipula di Atti di concessione con i Soggetti attuatori dei
progetti inerenti il PAR FAS Abruzzo 2007/2013, negli stessi Atti prevedano
espressamente la clausola di rivalsa, prevista nel Punto 2 della Delib. CIPE 14/2012, a favore della Regione, nei confronti
dei Soggetti Attuatori e con i terzi incaricati della realizzazione,
eventualmente ritenuti responsabili dell’inadempienza;
RICHIAMATI
specificamente i punti del deliberato della DGR n. 878 del 17.12.2012 n. 1, 2,
4, 5, 6;
CONSIDERATO
che la DGR 878 del 17.12.2012 al punto 7 del deliberato ha stabilito che:
a) per i “Depuratori” (reti fognarie e
impianti di depurazione) i finanziamenti potranno essere assegnati solo se il
Soggetto Gestore finanziato (Società affidataria del Servizio Idrico Integrato
o Comune autorizzato) ha provveduto a comunicare i dati necessari alla
ricognizione degli agglomerati minori e maggiori di 2.000 a.e.,
di cui all’artt. 31 e 33 delle NTA del PTA in ossequio alle Direttive Europee
sulla qualità delle acque;
b) gli interventi si dovranno realizzare
attraverso Strumenti di Attuazione Diretta (SAD), in coerenza con i criteri e
gli indirizzi stabiliti dalle Delibere CIPE 166/2007 e seguenti, e i fondi
saranno allocati mediante la stipula di specifico Atto di Concessione, da
intendersi quale delegazione amministrativa intersoggettiva, con l’ERSI;
c) l’Atto di concessione deve
esplicitamente prevedere il progetto approvato, la tempistica di realizzazione,
i ruoli, le competenze, l’obbligo di cofinanziamento dell’intervento da parte
del Soggetto Gestore, l’attivazione dei poteri sostitutivi nel caso di mancato
adempimento degli obblighi ivi previsti in particolare nel caso di mancato
rispetto del cronoprogramma con riguardo
all’indizione della procedura di evidenza pubblica, alle ultimazione dei lavori
nonché all’espletamento delle procedure inerenti il monitoraggio bimestrale nel
SGP (Sistema Gestione Progetti);
d) l’Atto di concessione deve contenere la
clausola, specificamente accettata dalle Parti, che in caso di inadempimento
delle clausole contrattuali ovvero in caso di mancato rispetto dei tempi
previsti per le diverse fasi di esecuzione dell’opera il Concedente procederà
alla nomina di un commissario ad acta per
l’adempimento dell’obbligo previsto al fine di assicurare la prosecuzione
dell’intervento. I termini di realizzazione delle diverse fasi relative
all’esecuzione dell’opera possono essere prorogati una volta sola su istanza
del Concessionario. L’accettazione espressa della clausola sui poteri
sostitutivi equivale ad assolvimento degli obblighi di comunicazione di cui
alla L. 241/1990 e s.m.i.
e) l’inadempimento delle clausole
contrattuali ovvero il mancato rispetto dei tempi previsti per le diverse fasi
di esecuzione dell’opera, di cui all’Atto di concessione, sono comunicati agli
organismi di controllo e di valutazione quali criteri da valutare ai fini del
riconoscimento di indennità di risultato e di premialità
al personale dirigente del Soggetto Gestore;
f) le economie prodotte dagli interventi
potranno essere riprogrammate solo dalla Direzione LL.PP. e utilizzate solo a
seguito di espressa autorizzazione da parte delle stessa;
RICHIAMATI
le modalità e criteri per la individuazione degli interventi da finanziarie di
cui alla DGR 878 del 17.12.2012 nonché i criteri di cui alla Circolare MISE n.
5988/U del 9.5.2012 che raccomandano la massima concentrazione possibile delle
risorse disponibili;
CONSIDERATO
che la DGR 878 del 17.12.2012 ha stabilito che
a) il Servizio Gestione delle Acque DC/18
è autorizzato ad acquisire i progetti trasmessi dall’ERSI e a predisporre gli
elenchi degli interventi secondo la ripartizione delle risorse finanziarie
disponibili per ambito di competenza del Soggetto Gestore del SII;
b) il Servizio Gestione delle Acque DC/18,
al fine di assicurare un rapido avanzamento della spesa fino ad esaurimento
delle risorse disponibili, è autorizzato, in caso di mancata presentazione dei
progetti approvati, nel temine di cui al precedente punto 1, ad impiegare le
risorse non utilizzate negli altri ambiti di competenza dei Soggetti Gestori,
per i quali sono disponibili le progettazioni approvate e validate ai sensi
dell’art. 55 del DPR 207/2010;
c) qualora i progetti, trasmessi dall’ERSI
nel termine previsto, che hanno superato le verifiche richieste di cui al
precedente punto 1, superino le disponibilità di risorse FAS, fatta salva la
priorità e l’indifferibilità degli interventi di cui alla Direttiva 91/271/CEE,
è istituita una Commissione composta dal Direttore Regionale ai LL.PP., dal
Dirigente Regionale del Servizio Gestione delle Acque e dal Direttore tecnico
dell’ERSI competente per l’ambito territoriale di competenza del Soggetto
Gestore interessato, con il compito di
selezionare i progetti da finanziare;
d) la Commissione di cui al punto precedente
seleziona gli interventi in funzione del maggior beneficio ambientale
conseguibile ed opera in funzione dei seguenti criteri:
1. rispetto
degli obblighi di cui al Dlg.152/2006 e della
Direttiva Europea 2000/60 e successive modifiche relativi, in particolare, alla
qualità delle acque e al risparmio idrico,
2. caratteristiche
del progetto presentato,
3. grado
di efficienza rispetto al raggiungimento dell’obiettivo S.10 (SIA – ISTAT);
e) la mancata presentazione di progetti
nei termini previsti dalla presente deliberazione, ovvero il mancato rispetto
dei tempi previsti nell’Atto di Concessione è criterio rilevante per la
valutazione dell’efficienza gestionale del Soggetto Gestore e del personale
dirigenziale dello stesso, sia ai fini dell’aggiornamento del Piano d’Ambito,
in termini di decurtazioni da apportare nelle definizione della tariffa, sia ai
fini del riconoscimento di indennità di risultato e delle premialità
al personale dirigente; ……omissis…
h) il Servizio Gestione delle Acque DC/18
è autorizzato a predisporre gli elenchi dei progetti selezionati da finanziare
e a rimodulare gli stessi per sopravvenute problematiche tecnico progettuali
e/o nel caso di soluzioni progettuali economicamente e tecnicamente più
efficienti, rimanendo impregiudicate le priorità di cui alla Direttiva
91/271/CE.
CONSIDERATO
che la DGR 878 del 17.12.2012 ha stabilito che i finanziamenti di cui trattasi
sono destinati alle infrastrutture idriche e gli stessi sono esenti dagli
obblighi sugli Aiuti di stato in quanto la tariffa copre solo i costi netti
sostenuti per la prestazione del servizio di interesse pubblico generale.
PRESO
ATTO che al Servizio Gestione delle Acque DC/18 sono pervenute 161 proposte di
finanziamento come da Determina Dirigenziale n. 154 del 9 agosto 2013 sulla
quale è stata svolta apposita preistruttoria;
CONSIDERATO
che l’importo dei progetti trasmessi dall’ERSI nel termine del 31/7/2013
superano le disponibilità di risorse FAS 2007/2013 Linea d’Azione IV.1.1.a,
pari complessivamente a € 75.214.020,00, dal che è stata istituita per ogni
ambito territoriale una Commissione composta dal Direttore Regionale ai LL.PP.,
dal Dirigente Regionale del Servizio Gestione delle Acque e dal Direttore
tecnico dell’ERSI competente per l’ambito territoriale di competenza del
Soggetto Gestore interessato, con il compito di selezionare i progetti da
finanziare;
PRESO
ATTO degli esiti dei lavori delle Commissioni costituite per l’ambito
territoriale di competenza del Soggetto Gestore interessato, di cui ai verbali
del 15 novembre 2013 - ATO2 marsicano, del 15 novembre 2013 - ATO3 Peligno Alto Sangro, del 18
novembre 2013 e del 3 dicembre 2013 - ATO4 pescarese, del 3 dicembre 2013 -
ATO5 teramano, del 17 dicembre 2013 - ATO6 Chietino,
del 9 gennaio 2014 e del 23 gennaio 2014 – ATO 1 aquilano, e del 17 gennaio
2014 - seduta plenaria delle sei Commissioni, che, alla luce delle risorse
disponibili, hanno selezionato i progetti di cui all’ALLEGATO 1 parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione;
CONSIDERATO
che per gli ambiti ex ATO 4 pescarese (Soggetto Gestore ACA SpA) e ex ATO 6 chietino (Soggetto Gestore SASI SpA) le Commissioni, preso
atto di una illogica frammentazione della spesa in una pluralità di progetti di
modeste dimensioni, hanno rilevato la necessità di procedere ad un loro
accorpamento in funzione di logiche di agglomerato, rivedendo d’ufficio le
progettazioni pervenute e accorpando gli interventi su Comuni limitrofi o
collegati, per assicurare la concentrazione delle risorse anche ai fini della ottimizzazione
ed accelerazione della spesa e che, conseguentemente, ne sono risultate
definite le nuove ipotesi progettuali aggregate in cd. “macroprogetti”;
CONSIDERATO
che le Commissioni ex ATO 4 pescarese e ex ATO 6 chietino
in ordine alla nuova definizione progettuale hanno rilevato quanto segue:
1. il finanziamento viene concesso se il
Soggetto Gestore si impegna a redigere per ogni macro progetto la
documentazione relativa per poter procedere alla gara d’appalto pubblica;
2. il Soggetto Gestore dispone di 30
giorni dalla comunicazione ai Soggetti Gestori dell’approvazione dell’elenco
dei Progetti finanziati per predisporre tale documentazione e, in caso di
inerzia o di trasmissione di documenti non adeguati allo scopo, l’Ente d’Ambito
in via sostitutiva procederà a finalizzare i documenti necessari nei successivi
30 giorni;
3. nel caso in cui i livelli di
progettazione ricompresi nei macroprogetti siano tra loro differenti, il
successivo livello di progettazione (da preliminare a definivo) verrà posto nel
bando tra le richieste integrative ai fini dell’offerta migliorativa da parte
dell’operatore partecipante;
RITENUTO
di fare proprie le decisioni delle Commissioni ex ATO 4 pescarese e ex ATO 6 chietino in merito al punto precedente;
CONSIDERATO
che per l’ambito ex ATO 5 teramano (Soggetto Gestore Ruzzo Reti SpA) la
Commissione ha previsto che il finanziamento del Progetto n. 1 (Progetto
preliminare per Realizzazione impianto di depurazione a servizio dei Comuni di
Alba Adriatica, Colonnella, Corropoli, Martinsicuro, Tortoreto nei pressi dello svincolo autostradale A14 – Val Vibrata) una volta conseguite le risorse premiali di
cui agli Obiettivi di Servizio – Servizio Idrico Integrato, sui quali la
Direzione LL.PP. è ad oggi l’unica ad aver ottenuto il benestare del MISE in
corso di formalizzazione, verrà ridotto di euro 5.100.000, che verranno
allocate sul Progetto n. 2 (Progetto Preliminare integrato Realizzazione nuovo
impianto di depurazione in Comune di Tortoreto Lido a
servizio di Tortoreto Lido e Giulianova Nord)
consentendo di talchè la predisposizione di un primo
stralcio funzionale del progetto generale;
RITENUTO
di fare proprie le decisioni delle Commissioni ex ATO 5 Teramano in merito al
punto precedente;
CONSIDERATO
che le suddette Commissioni hanno stabilito che rimane salva la facoltà dei
Soggetti Gestori di cui al punto 2 a) delle definizioni di cui all’allegato 1
della DGR 878/2012 di rimodulare gli importi dei progetti presentati;
RITENUTO
di fissare dopo la trasmissione della presente deliberazione agli Enti
d’Ambito/ERSI ed ai Soggetti Gestori appositi incontri con i soggetti gestori
di cui al punto 2 a) delle definizioni di cui all’allegato 1 della DGR 878/2012
per verificare possibili ulteriori rimodulazioni finanziarie dei progetti presentati
in modo da garantire la copertura degli interventi non finanziati o
parzialmente finanziati salvaguardando comunque la funzionalità degli
interventi stessi;
CONSIDERATO
che in base alla previsioni della DGR 878/2012 le risorse, per gli interventi
all’installazione di misuratori e di strumenti di comando e controllo, oltre
che presso gli utenti anche presso le opere di presa delle derivazioni di acqua
ed in uscita dai depuratori, sono finanziati qualora di questi ultimi sia
prevista la realizzazione nei Piani d’Ambito, e pertanto abbiano
quantificazione in tariffa e verranno riprogrammate dalla Direzione competente
secondo le priorità del settore ove l’avvaloramento in tariffa consentisse il
loro recupero. La determinazione della risorsa sarà articolata nell’importo in
funzione dell’interesse pubblico che viene soddisfatto;
CONSIDERATO
che nel caso di progetti, finanziati parzialmente, che riguardano sia la
fornitura che la posa in opera degli strumenti di misura, è necessario che il
Soggetto Gestore destini il finanziamento all’acquisto degli strumenti di
misurazione e realizzi la posa in opera in economia con personale interno,
fatta eccezione per quelle forniture che richiedono per la tipologia di
tecnologia utilizzata assistenza tecnica specifica;
RITENUTO
che il finanziamento viene concesso solo se il Soggetto Gestore accetta
formalmente le condizioni di cui ai due considerata precedenti prima della
stipula della Concessione di Finanziamento;
RILEVATO
che alla luce dell’esiguità dei fondi disponibili rispetto alle richieste
pervenute alcuni progetti selezionati dalle Commissioni sono stati finanziati
parzialmente stabilendo per il soggetto attuatore l’obbligo di predisporre
lotti funzionali, ovvero qualora il lotto funzionale non sia possibile di assentire
il finanziamento a condizione che la restante parte dell’importo sia
formalmente garantita dal soggetto attuatore (soggetto gestore del Servizio
Idrico Integrato o Comune) prima della stipula della concessione di
finanziamento;
RILEVATO
che dalle attività delle Commissioni risultano importi non assegnati pari a:
1. Completamento e Adeguamento delle reti
idriche di distribuzione pari a € 1.190.447,01
2. Depuratori pari a € 250.848,41
RITENUTO,
confermando i criteri utilizzati dalle Commissioni, di assegnare gli importi di
cui al punto precedente ai progetti parzialmente finanziati determinando il
finanziamento come da ALLEGATO 1 parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
RITENUTO,
con riguardo all’importo non assegnato dalle Commissioni inerente la Linea
d’Azione IV.1.1.a: “Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e
potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e
depuratori) per i Depuratori, come definiti al punto 4 delle definizioni di cui
all’allegato 1 della DGR 878/2012, di destinarlo interamente al progetto
Disinquinamento Lago di Barrea – servizio depurativo a servizio dei Comuni di Pescasseroli-Opi – Secondo stralcio funzionale – Collettamento abitato di Opi,
perché l’agglomerato Pescasseroli-Opi ricade in Area
Sensibile ed è attualmente oggetto di ricorso presso la Corte di Giustizia
Europea nell’ambito della procedura di infrazione della direttiva 91/271/CE
contro lo Stato italiano che ne determina la priorità ed indifferibilità;
RITENUTO
che il Comune di Opi prima della stipula della
concessione di finanziamento dovrà aver formalizzato il passaggio delle
gestione del servizio idrico integrato al Soggetto Gestore ex ATO3 Peligno Alto Sangro, SACA spa;
RITENUTO
di approvare l’elenco di progetti di cui all’ALLEGATO 1 parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione quale graduatoria provvisoria dei
progetti finanziati;
RITENUTO
di dare applicazione gli indirizzi di cui alla DGR 22/2014 prima di approvare
il SAD inerente la Linea di azione Linea d’Azione IV.1.1.a, e di prevedere
espressamente la clausola di rivalsa, prevista nel Punto 2 della Delib. CIPE 14/2012, a favore della Regione, nei confronti
dei Soggetti Attuatori e con i terzi incaricati della realizzazione,
eventualmente ritenuti responsabili dell’inadempienza;
RITENUTO
necessario che, per ogni progetto della graduatoria prima della formulazione e
successiva approvazione del SAD, per non incorrere nelle sanzioni e penalità di
cui alla delibera CIPE 14/2013, il soggetto gestore per il tramite del
beneficiario provveda a fornire entro 60 giorni dalla trasmissione della
presente deliberazione:
a) il CUP, la descrizione del progetto
comprensiva degli obiettivi come da allegato 2 alla nota/circolare prot. n. RA/260882 del 22 OTT.
2013 di cui alla DGR 22/2014;
b) il cronogramma realizzativo
del progetto come da allegato 3 alla nota/circolare prot.
n. RA/260882 del 22 OTT. 2013 di cui alla DGR 22/2014
compatibile con i termini di rendicontazione finale della Linea d’Azione
IV.1.1.a;
c) garanzia (bancaria o assicurativa),
senza beneficio di preventiva escussione, pari al 10% del costo complessivo del
progetto in esso comprese le spese tecniche (spese di progettazione, collaudo,
direzione lavori, oneri della sicurezza ecc.) prestata dal Soggetto Gestore del
Servizio Idrico Integrato a favore del Concedente – Regione Abruzzo;
d) l’impegno formale a cofinanziare il
progetto nel caso di finanziamento parziale dello stesso e di impossibilità di
formulare lotti funzionali;
RITENUTO
che tali dati e documenti costituiranno parte integrante e sostanziale delle
concessioni di finanziamento e nel caso di mancato rispetto degli obblighi di
cui al precedente punto nel termine previsto fatta eccezione per il punto d)
gli importi saranno destinati agli altri Soggetti Gestori in regola con tali
adempimenti;
RITENUTO
nel caso di mancata trasmissione della garanzia nel termine previsto di 60
giorni che il Soggetto Gestore dovrà fornire adeguata motivazione e il
conseguente impegno formale alla trasmissione della garanzia prima della
stipula della concessione di finanziamento, e che in caso contrario non
verranno riconosciute in fase di rendicontazione le spese tecniche (spese di
progettazione, collaudo, direzione lavori, oneri della sicurezza ecc.) fino un
massimo del 10%;
RITENUTO
che i fondi per la realizzazione dei progetti finanziati verranno trasferiti ai
Soggetti Gestori previa apertura da parte degli stessi di un conto bancario
vincolato a specifica destinazione, con vincolo di impignorabilità ai sensi
dell’art. 159 del Dlgs 267/2000 da rinnovare
semestralmente;
RICHIAMATA
la DGR 878/2012 che prevede nel caso di Comuni sotto i 1.000 abitanti, che non
hanno conferito la gestione al Soggetto Gestore del SII, che gli interventi
possono essere finanziati, tra l’altro, se
- il Comune assume a suo carico il 10%
della spesa complessiva dell’opera, ivi comprese la spese tecniche (spese di
progettazione, collaudo, direzione lavori, oneri della sicurezza ecc.). Il
Comune indica i cespiti da utilizzare per la quota di finanziamento posta a suo
carico e, prima della sottoscrizione dell’Atto di concessione di finanziamento,
si impegna a istituire, per l’intero ammontare della spesa, apposito capitolo
sul bilancio di esercizio nel rispetto delle norme di contabilità di cui al d.lgs 267/2000 e smi.;
- in caso di mancato finanziamento da
parte del Comune l’importo per la realizzazione dell’intervento viene ridotto
del 10% e l’intervento viene realizzato dagli Uffici Tecnici della Direzione
Regionale ai Lavori Pubblici su richiesta dell’ERSI;
DATO
ATTO che con DGR n 612 del 24 settembre 2012 la Giunta Regionale ha approvato:
- il Piano Finanziario del PAR FAS
2007/2013;
- la Variazione di Bilancio con
iscrizione delle risorse per l’annualità 2012, sul Capitolo di Entrata 44000.1
(UPB 04.03.012) e sui correlati Capitoli di Spesa, specificamente individuati
per ciascuna Linea d’Azione e Direzione Regionale;
- la ripartizione delle risorse per le
annualità dal 2012 al 2016;
DATO
ATTO che con Determinazione Dirigenziale n. DA/11/54 del 4.10.2012 è stato
disposto, ai sensi della L.R. 25.3.2002 n. 3, art.
33, co 2bis, l’accertamento n. 1967 del 10.10.2012 di
€ 149.424.816,00 con imputazione dell’entrata al cap. 44000.1 (UPB 04.03.012);
DATO
ATTO della avvenuta assegnazione a questa Direzione della risorsa complessiva
di € 75.214.020,00 per la Linea d’Azione in oggetto (IV.1.1.a) con
individuazione del Capitolo di Spesa 152100.1 (UPB 05.02.012) e contestuale
assegnazione dell’importo di €. 14.290.664,00 per l’annualità 2012;
DATO
ATTO che con Determinazione Dirigenziale n. DA/11/18 del 14.03.2013 è stato
disposto, ai sensi della L.R. 25.3.2002 n. 3, art.
33, co 2bis, l’accertamento n. 481 del 18.03.2012 di
€ 143.372,644,00 con imputazione dell’entrata al cap. 44000.1 (UPB 04.03.012);
DATO
ATTO della contestuale assegnazione dell’importo di € 15.042.804,00 per la
Linea d’Azione in oggetto (IV.1.1.a) per l’annualità 2013 stanziata sul
Capitolo di Spesa 152100.1 (UPB 05.02.012);
DATO
ATTO che con Determinazione Dirigenziale n. DA/11/01 del 28.01.2014 è stato
disposto, ai sensi della L.R. 25.3.2002 n. 3, art.
33, co 2bis, l’accertamento n. 27 del 28.01.2014 di €
174.211.800,00 con imputazione dell’entrata al cap. 44000.1 (UPB 04.03.012);
DATO
ATTO della contestuale assegnazione dell’importo di € 15.794.944,00 per la
Linea d’Azione in oggetto (IV.1.1.a) per l’annualità 2014 stanziata sul
Capitolo di Spesa 152100.1 (UPB 05.02.012);
RITENUTO
di stabilire che alla realizzazione degli interventi ricompresi nella Linea
d’Azione in oggetto si farà fronte con le suindicate risorse finanziarie;
DATO
ATTO che la presente deliberazione non comporta assunzione di impegno di spesa
a carico del Bilancio regionale e che si procederà in tal senso con adozione di
formali provvedimenti successivi e conseguenti;
DATO
ATTO della legittimità del presente provvedimento attestata dal Dirigente del
Servizio Gestione delle Acque, con la firma in calce allo stesso, a norma della
L. R. 77/99;
DATO
ATTO del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell’atto
proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione;
a
voti unanimi espressi nelle forme di legge:
DELIBERA
1. di approvare l’elenco di progetti di
cui all’ALLEGATO 1 quale graduatoria provvisoria dei progetti finanziati;
2. di stabilire con riguardo all’importo
non assegnato dalle Commissioni inerente la Linea d’Azione IV.1.1.a:
“Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del
Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e depuratori) per i
Depuratori, come definiti al punto 4 delle definizioni di cui all’allegato 1
della DGR 878/2012, di destinarlo interamente al progetto Disinquinamento Lago
di Barrea – servizio depurativo a servizio dei Comuni di Pescasseroli-Opi
– Secondo stralcio funzionale – Collettamento abitato
di Opi, perché l’agglomerato Pescasseroli-Opi
ricade in Area Sensibile ed è attualmente oggetto di ricorso presso la Corte di
Giustizia Europea nell’ambito della procedura di infrazione della direttiva
91/271/CE contro lo Stato italiano che ne determina la priorità ed
indifferibilità;
3. di stabilire che il Comune di Opi prima della stipula della concessione di finanziamento
dovrà aver formalizzato il passaggio delle gestione del servizio idrico
integrato al Soggetto Gestore ex ATO3 Peligno Alto Sangro, SACA spa;
4. di stabilire che nel caso di progetti
finanziati parzialmente il finanziamento viene concesso a condizione che la
restante parte dell’importo complessivo del progetto non finanziata sia
formalmente garantita dal Soggetto Gestore di cui al punto 2 a) e 2 b) delle
definizioni di cui all’allegato 1 della DGR 878/2012 prima della stipula della
concessione di finanziamento, salva la possibilità di predisporre lotti funzionali;
5. di stabilire che nel caso di progetti,
finanziati parzialmente, che riguardano sia la fornitura che la posa in opera
degli strumenti di misura, è necessario che il Soggetto Gestore destini il
finanziamento all’acquisto degli strumenti di misurazione e realizzi la posa in
opera in economia con personale interno, fatta eccezione per quelle forniture
che richiedono per la tipologia di tecnologia utilizzata assistenza tecnica
specifica;
6. di stabilire che il finanziamento viene
concesso solo se il Soggetto Gestore accetta formalmente la condizione di cui
al punto precedente e quanto previsto al punto 1 lett. a) del deliberato della
DGR 878/2012 prima della stipula della Concessione di Finanziamento;
7. di dare applicazione gli indirizzi di
cui alla DGR 22/2014 prima di approvare il SAD inerente la Linea di azione
Linea d’Azione IV.1.1.a, e di prevedere espressamente negli atti di concessione
la clausola di rivalsa, prevista nel Punto 2 della Delib.
CIPE 14/2012, a favore della Regione, nei confronti dei Soggetti Attuatori e
con i terzi incaricati della realizzazione, eventualmente ritenuti responsabili
dell’inadempienza;
8. di stabilire che per ogni progetto
della graduatoria prima della formulazione e successiva approvazione del SAD,
per non incorrere nelle sanzioni e penalità di cui alla delibera CIPE 14/2013,
il soggetto gestore per il tramite del beneficiario provveda a fornire entro 60
giorni dalla trasmissione della presente deliberazione:
a) il
CUP, la descrizione del progetto comprensiva degli obiettivi come da allegato 2
alla nota/circolare prot. n. RA/260882 del 22 OTT. 2013 di cui alla DGR 22/2014;
b) il
cronogramma realizzativo del progetto come da
allegato 3 alla nota/circolare prot. n. RA/260882 del
22 OTT. 2013 di cui alla DGR 22/2014 compatibile con
i termini di rendicontazione finale della Linea d’Azione IV.1.1.a;
c) garanzia
(bancaria o assicurativa), senza beneficio di preventiva escussione, pari al
10% del costo complessivo del progetto in esso comprese le spese tecniche
(spese di progettazione, collaudo, direzione lavori, oneri della sicurezza
ecc.) prestata dal Soggetto Gestore del Servizio Idrico Integrato a favore del
Concedente – Regione Abruzzo;
d) l’impegno
formale a cofinanziare il progetto nel caso di finanziamento parziale dello
stesso e di impossibilità di formulare lotti funzionali;
9. di stabilire che tali dati e documenti
costituiranno parte integrante e sostanziale delle concessioni di finanziamento
e nel caso di mancato rispetto degli obblighi di cui al precedente punto nel
termine previsto fatta eccezione per il punto d) gli importi saranno destinati
agli altri Soggetti Gestori in regola con tali adempimenti;
10. di stabilire che nel caso di mancata
trasmissione della garanzia nel termine previsto di 60 giorni che il Soggetto
Gestore dovrà fornire adeguata motivazione e il conseguente impegno formale
alla trasmissione della garanzia prima della stipula della concessione di
finanziamento, e che in caso contrario non verranno riconosciute in fase di
rendicontazione le spese tecniche (spese di progettazione, collaudo, direzione
lavori, oneri della sicurezza ecc.) fino un massimo del 10%;
11. di stabilire che i fondi per la
realizzazione dei progetti finanziati verranno trasferiti ai Soggetti Gestori
previa apertura da parte degli stessi di un conto bancario vincolato a
specifica destinazione, con vincolo di impignorabilità ai sensi dell’art. 159
del Dlgs 267/2000 da rinnovare semestralmente;
12. di confermare che, nel caso di Comuni
sotto i 1.000 abitanti, che non hanno conferito la gestione al Soggetto Gestore
del SII, gli interventi possono essere finanziati, tra l’altro, se
a. il
Comune assume a suo carico il 10% della spesa complessiva dell’opera, ivi
comprese la spese tecniche (spese di progettazione, collaudo, direzione lavori,
oneri della sicurezza ecc.). Il Comune indica i cespiti da utilizzare per la
quota di finanziamento posta a suo carico e, prima della sottoscrizione
dell’Atto di concessione di finanziamento, si impegna a istituire, per l’intero
ammontare della spesa, apposito capitolo sul bilancio di esercizio nel rispetto
delle norme di contabilità di cui al d.lgs 267/2000 e
smi.;
b. in
caso di mancato finanziamento da parte del Comune l’importo per la
realizzazione dell’intervento viene ridotto del 10% e l’intervento viene
realizzato dagli Uffici Tecnici della Direzione Regionale ai Lavori Pubblici su
richiesta dell’ERSI;
13. di stabilire per i Soggetti Gestori
dell’ambito di competenza ex ATO 4 pescarese e ex ATO 6 chietino
in ordine alla nuova definizione progettuale che:
a. il
finanziamento viene concesso se il Soggetto Gestore si impegna a redigere per
ogni macro progetto la documentazione relativa per poter procedere alla gara
d’appalto pubblica;
b. il
Soggetto Gestore dispone di 30 giorni dalla comunicazione ai Soggetti Gestori
dell’approvazione dell’elenco dei Progetti finanziati per predisporre tale
documentazione e, in caso di inerzia o di trasmissione di documenti non
adeguati allo scopo, l’Ente d’Ambito in via sostitutiva procederà a finalizzare
i documenti necessari nei successivi 30 giorni;
c. nel
caso in cui i livelli di progettazione ricompresi nei macroprogetti siano tra
loro differenti, il successivo livello di progettazione (da preliminare a
definivo) verrà posto nel bando tra le richieste integrative ai fini
dell’offerta migliorativa da parte dell’operatore partecipante;
14. di fissare appositi incontri entro 60
giorni dalla trasmissione della presente deliberazione con i soggetti gestori
del Servizio Idrico Integrato per verificare possibili ulteriori rimodulazioni
dei progetti presentati in modo da consentire di finanziare ulteriori progetti;
15. di dare atto che la presente
deliberazione non comporta assunzione di impegno di spesa a carico del Bilancio
Regionale e che si procederà in tal senso con adozione di formali provvedimenti
successivi e conseguenti;
16. di pubblicare la presente Deliberazione
sul B.U.R.A. e sul sito della Regione Abruzzo alla
sezione Ambiente e Territorio - Acque Pubbliche e Servizio Idrico Integrato.
Segue allegato