LA GIUNTA REGIONALE
VISTI
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni
comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo
di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo
europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo
europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione
e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il
regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo
sociale europeo e che abroga il regolamento(CE) n. 1081/2006 del Consiglio e
che sostiene all’art. 16 l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per
la lotta alla disoccupazione giovanile”;
- il Regolamento (UE, EURATOM) n.
966/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012che
stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e
che abroga il regolamento (CE, EURATOM) n. 1605/2012;
- la Decisione di Esecuzione della
Commissione del 18 febbraio 2014 che definisce l’elenco delle regioni ammesse a
beneficiare del finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale e del
Fondo sociale europeo nonché degli Stati membri ammessi a beneficiare del
finanziamento del Fondo di coesione per il periodo 2014-2020;
RICHIAMATE
- la DGR 29/04/2013, n. 326 recante:
“Nuova programmazione 2014-2020: definizione del percorso organizzativo”;
- la DGR 27/05/2013, n. 388 recante:
“Nuova politica di coesione 2014-2020. Attivazione del percorso partenariale e delle attività”;
- la DGR 20/01/2014, n. 37 recante:
“Presa d'atto e approvazione Documento Obiettivi e Linee Guida per la
Programmazione Unitaria dei Fondi Comunitari 2014-2020”;
RILEVATO
che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è l’Autorità preposta a
svolgere le funzioni di Amministrazione capofila per il Fondo Sociale Europeo;
CONSIDERATO
che:
- la Regione Abruzzo, come le altre
Regioni italiane, ha partecipato ai Tavoli di Partenariato nazionale
finalizzati ad avviare il processo di programmazione dei Fondi europei e de
relativi cofinanziamenti nazionale e regionale per il periodo 2014-2020;
- la Regione Abruzzo ha stabilito, in
linea con quanto contenuto nel richiamato Regolamento 1303/2013 e alla luce di
quanto sperimentato nel periodo di programmazione 2007-2013 con il QSN, di dare
continuità al processo di programmazione unitaria dei Fondi;
- con la richiamata DGR n. 326/2013 è
stata istituita, nell’ambito del Comitato Regionale per il coordinamento della
politica regionale unitaria, una Cabina di Regia, intesa quale strumento
flessibile di coordinamento delle differenti fasi di impostazione nell’utilizzo
dei Fondi comunitari (FESR, FSE, FEASR e FEAMP) e dell’attuazione dei Programmi
Operativi per il periodo di programmazione 2014-2020;
- la Regione Abruzzo ha promosso
l’organizzazione di Tavoli di partenariato con l’obiettivo di effettuare un
percorso partenariale condiviso che assumesse le
istanze provenienti dai diversi stakeholders nel
processo di definizione dei Programmi Operativi cofinanziati dai Fondi
comunitari per il periodo 2014-2020;
- con la predetta deliberazione n.
388/2013 la Giunta Regionale ha stabilito di articolare il percorso di
definizione della programmazione 2014-20 in quattro Aree Tematiche riferite a
distinti gruppi di “OBIETTIVI TEMATICI” - tra loro affini e sinergici – previsti
dal menzionato Regolamento n. 1303/2013;
- il richiamato documento strategico
unitario “Obiettivi e linee guida per la programmazione unitaria dei fondi
comunitari 2014-20”, che rappresenta l’esito e la sintesi del percorso partenariale, contiene sia le scelte assunte in termini di
obiettivi tematici, risultati attesi e relativi indicatori target da conseguire
con le risorse assegnate in relazione ai Programmi che saranno finanziati dai
diversi fondi, ivi compreso il POR FSE, sia le complementarità, le integrazioni
e le sinergie da valorizzare nell’implementazione dei diversi Programmi
Operativi cofinanziati con risorse comunitarie;
DATO
ATTO che a norma del Regolamento recante disposizione comuni sui Fondi
Strutturali d’Investimento Europei (SIE):
1) “Ogni Stato membro trasmette alla
Commissione l'accordo di partenariato entro 22 aprile 2014” -art.
14, paragrafo 4;
2) “I fondi SIE sono attuati mediante
programmi conformemente all'accordo di partenariato” - art. 26, paragrafo 1;
3) “I programmi sono presentati dagli
Stati membri alla Commissione entro tre mesi dalla presentazione dell'accordo
di partenariato […]. Tutti i programmi sono corredati della valutazione ex ante
di cui all'articolo 55” - art. 26, paragrafo 4;
CONSIDERATO
che la proposta di Accordo di Partenariato (AdP) è
stata trasmessa alla Commissione Europea per la successiva fase di confronto in
data 09/12/2013, così come da comunicazione del Dipartimento per lo Sviluppo e
la Coesione Economico del 10/12/2013, prot. n. 14994;
DATO
ATTO che:
- con nota congiunta prot.
n. 1059 del 3 febbraio 2014, il Ministero per la Coesione Territoriale –
Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica e il Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali – Dipartimento Generale Politiche Attive Passive del
Lavoro, hanno fornito chiarimenti sulla definizione dell’Accordo di
Partenariato e dei Programmi Operativi;
- con nota ARES prot.
n. 496069 del 25 febbraio 2014 recante “Indicazioni per la programmazione FSE
2014-2020”, la Commissione Europea ha evidenziato, tra l’altro, la necessita
della coerenza tra l’Accordo di Partenariato e i Programmi Operativi;
PRESO
ATTO che la predisposizione del programma operativo è curato dalla Direzione
Politiche del Lavoro, Formazione, Istruzione, Politiche Sociali in collaborazione
con il RTI di Assistenza Tecnica “Meridiana Italia S.r.l.” (Mandataria), nel
rispetto dell’indice previsto dal “Draft template and guidelines for the content of OP” (versione del 31/10/2013), dell’elenco delle
Priorità d’Investimento, delle altre indicazioni procedurali ed operative
comunicate e/o concordate con la Commissione Europea;
DATO
ATTO che nella proposta di AdP inviata alla
Commissione Europea, sono riportate le allocazioni finanziarie per Obiettivo
Tematico e per ciascun Fondo;
CONSIDERATO
che:
- in data 18 novembre 2013 il
Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica ha presentato, in
occasione di specifico incontro con le Regioni, i “Criteri di riparto dei Fondi
SIE tra le Regioni del Mezzogiorno”;
- che con nota del Ministero per la
Coesione Territoriale prot. n. 825 del 17 febbraio
2014 è stato confermato il citato impianto metodologico di ripartizione delle
risorse, che fissa a 268,9 milioni di euro la dotazione finanziaria comunitaria
complessiva FESR-FSE per l’Abruzzo;
DATO
ATTO che il richiamato documento strategico unitario “Obiettivi e linee guida
per la programmazione unitaria dei fondi comunitari 2014-20” costituisce base e
riferimento del processo di elaborazione dei Programmi Operativi regionali
della nuova Programmazione dei Fondi comunitari per il periodo 2014-2020;
PRESO
ATTO che alla Valutazione ex – ante del Documento programmatico provvede, in
qualità di Valutatore esterno, il RTI avente come capofila la Società COGEA S.p.a., aggiudicataria, giusta Determinazione Direttoriale DL/136 del 26/09/2013, divenuta efficace con Determinazione
Direttoriale DL/177 del 20/12/2013;
DATO
ATTO che la Commissione Europea ai sensi dell’art. 29 paragrafo 3 del
Regolamento(UE)1303/2013, entro 3 mesi dal ricevimento del Programma Operativo
può, qualora lo ritenga necessario, invitare lo Stato membro a fornire ogni
informazione supplementare e, se del caso, a rivedere di conseguenza il
Programma proposto;
RAVVISATA
l’opportunità, condividendo il percorso formale di predisposizione del PO FSE
Abruzzo 2014-2020, di conferire mandato al Componente la Giunta preposto alle
Politiche del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali a
rappresentare, direttamente o a ciò delegando l’Autorità di Gestione del PO FSE
Abruzzo 2007-2013, la Regione Abruzzo nella fase negoziale con la Commissione
Europea;
DATO
ATTO che il Programma Operativo Regionale FSE Abruzzo 2014-2020, nella sua
versione finale, sarà oggetto di presa d’atto della Giunta Regionale e gli
esiti del negoziato, come formalizzato nella conseguente Decisione Comunitaria,
saranno portati a conoscenza del Consiglio Regionale;
DATO
ATTO del parere favorevole espresso dal Direttore Regionale della Direzione
Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali in
ordine alla legittimità del presente provvedimento.
A
voti unanimi espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per
le motivazioni analiticamente riportate in narrativa :
1) di conferire mandato, come da premessa,
per il negoziato del Programma Operativo FSE Abruzzo 2014-2020 con la
Commissione Europea al componente la Giunta preposto alle Politiche del Lavoro,
Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali, nonché all’Autorità di Gestione
del PO FSE ABRUZZO 2007-2013, ove da questi delegato.
2) di stabilire che il Programma Operativo
regionale FSE ABRUZZO 2014-2020, nella sua versione finale, sarà oggetto di
presa d’atto della Giunta regionale e gli esiti del negoziato, come
formalizzato nella conseguente decisione comunitaria, saranno portati a
conoscenza del Consiglio regionale.
3) di disporre la pubblicazione integrale
del presente deliberato sul B.U.R.A.T. e sul sito
internet http://www.regione.abruzzo.it.