LA GIUNTA REGIONALE

 

RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Regionale 10 marzo 2014, n. 157 recante “Patto di stabilità regionalizzato di tipo “ verticale incentivato”.  Articolo 1 commi 122 e seguenti della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 – Legge 27 dicembre 2013, n. 147. Attuazione.” con la quale si è disposto tra l’altro:

-          di procedere  all’ attribuzione degli spazi finanziari di patto di stabilità verticale incentivato a favore dei comuni e delle province nel limite del minimo sacrificio in termini di spazi finanziari ceduti da parte della Regione con riferimento al massimo contributo realizzabile da parte della Regione medesima ex articolo 1, comma 122, della legge 24 dicembre 2012, n. 228;

-          di procedere all’ attribuzione degli spazi finanziari di patto di stabilità verticale a favore dei comuni  con popolazione compresa tra i 1000 e i 5000 abitanti per l’importo di Euro 13,121 mln pari al 50% dell’importo massimo concedibile a tutti i comuni determinato in Euro 26,242 mln;

-          di procedere all’ attribuzione degli spazi finanziari di patto di stabilità verticale a favore dei comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti per l’importo di Euro 13,121, pari al restante 50% dell’importo massimo concedibile a tutti i comuni determinato in Euro 26,242 mln;

-          di procedere alla attribuzione degli spazi finanziari di patto di stabilità verticale a favore delle province per l’importo massimo di Euro 8,748 mln;

-          di approvare il “Prospetto di determinazione e assegnazione degli spazi finanziari ai comuni del patto di stabilità verticale della Regione Abruzzo” e il “Prospetto di determinazione e assegnazione degli spazi finanziari alle province del patto di stabilità verticale della Regione Abruzzo”, allegati come parte integrante e sostanziale del presente atto;

DATO ATTO

-          che, nel richiamato “Prospetto di determinazione e assegnazione degli spazi finanziari ai comuni del patto di stabilità verticale della Regione Abruzzo”, con specifico ed esclusivo riferimento ai dati di riparto relativi ai comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti, non sono stati riportati, per mero errore materiale, gli spazi finanziari richiesti dal Comune di Teramo;

-          che, la richiesta di spazi finanziari inoltrata dal Comune di Teramo per la  partecipazione alla procedure di attuazione del patto di stabilità regionalizzato in oggetto menzionato, come comprovato dall’allegato certificato del messaggio di posta elettronica certificata, è pervenuta, in conformità a quanto stabilito nella nota del Servizio Bilancio RA/29933 del 31.01.2014, entro il termine perentorio del 4 marzo c.a.

-          che, in ragione di quanto sopra esplicitato, l’istanza del Comune di Teramo risulta ammissibile al procedimento di attribuzione degli spazi finanziari;

-          che, l’inserimento del comune di Teramo alla ripartizione degli spazi finanziari concessi con la richiamata DGR n. 157/2014, comporta, ad invarianza del totale del plafond stabilito con la medesima deliberazione, una rideterminazione delle sole quote di spazi finanziari attribuiti a ciascun comune con popolazione superiore ai 5000 abitanti;

-          che, le quote attribuite ai restanti enti locali con la citata DGR 157/2014, non sono suscettibili di alcuna modifica rispetto alla rettifica operata nell’assegnazione degli spazi finanziari con il presente provvedimento;

-          che, il termine perentorio del 15 marzo c.a., cadente di sabato, entro cui le Regioni, ai sensi della normative vigente, devono concludere i procedimenti di ripartizione degli spazi finanziari del patto di stabilità “ verticale incentivato”, è da riferirsi a lunedì 17 marzo c.a come confermato dal Ministero dell’economia e delle finanze con messaggio e-mail del 13.03.2014;

CONSIDERATO

-          che, alla luce di quanto atteso, è necessario rettificare il citato “Prospetto di determinazione e assegnazione degli spazi finanziari ai comuni del patto di stabilità verticale della Regione Abruzzo”, approvato con la richiamata DGR 157/2014, con esclusivo riferimento ai dati di riparto relativi ai comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti, includendo il comune di Teramo tra i soggetti beneficiari;

-          che, per effetto della rettifica, la ripartizione di spazi finanziari di cui al sopra citato “Prospetto di determinazione e assegnazione degli spazi finanziari ai comuni del patto di stabilità verticale della Regione Abruzzo”, con specifico ed esclusivo riferimento alla ripartizione disposta per i comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti, è rideterminata negli importi di cui al “Prospetto di determinazione e assegnazione degli spazi finanziari ai comuni del patto di stabilità verticale della Regione Abruzzo” allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;

RITENUTO di dover approvare il prospetto denominato “ Prospetto di determinazione e assegnazione degli spazi finanziari ai comuni del patto di stabilità verticale della Regione Abruzzo ” allegato al presente provvedimento, a parziale rettifica dell’omonimo prospetto approvato con la citata DGR 157/2014 per la parte riferita esclusivamente alla ripartizione disposta a favore dei comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti;

DATO ATTO che il Direttore della Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive, e il Dirigente del Servizio Bilancio hanno espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ed amministrativa nonché sulla legittimità del presente provvedimento;

a voti unanimi, resi nelle forme di legge.

DELIBERA

1.         di approvare il prospetto denominato “Prospetto di determinazione e assegnazione degli spazi finanziari ai comuni del patto di stabilità verticale della Regione Abruzzo ”, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale, che rettifica il “Prospetto di determinazione e assegnazione degli spazi finanziari ai comuni del patto di stabilità verticale della Regione Abruzzo” approvato con la richiamata DGR 157/2014, limitatamente alla ripartizione degli spazi finanziari disposta, con la medesima deliberazione, a favore dei comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti;

2.         di incaricare la Direzione Riforme istituzionali, Enti locali, Bilancio, Attività sportive, tramite il Servizio Bilancio, a trasmettere copia del presente provvedimento, mediante utilizzo di posta elettronica certificata, ai comuni con popolazione superiore ai cinquemila abitanti per comunicare la rettifica degli spazi finanziari a ciascuno attribuiti e partecipare che i medesimi importi sono oggetto di comunicazione al Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi e per le finalità dell’articolo 1, comma 125 della richiamata legge n. 228/2012;

3.         di incaricare la Direzione Riforme istituzionali, Enti locali, Bilancio, Attività sportive, tramite il Servizio Bilancio, ad inviare la presente deliberazione al Servizio Verifica Atti del Presidente e della Giunta regionale, Legislativo, BURA e Delegazione di Roma, della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia, per la pubblicazione della medesima sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo.

 

Segue allegato

Prospetto di riparto degli spazi finanziari a favore dei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti