IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTO Il DPR 8 giugno 2001 n. 327 (e ss. modifiche ed integrazioni), concernente il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità;

VISTA la L. R. 03/03/2010 n. 7, disposizioni regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità;

PREMESSO che per l’opera in oggetto, con decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 287 del 26.02.1993 è stata pronunciata l’espropriazione e l’asservimento dei beni siti nel Comune di San Demetrio ne’ Vestini, interessati all’opera medesima, tra i quali è indicata la particella n. 364 del foglio 22 originariamente intestata alla ditta catastale: Colucci Domenico, Giovanni e Liberatore Caterina, di seguito descritta:

Partita

Fg.

Particella

Superficie

Superf. da espropriare

5152

22

364

520

20 *

*rettificata pag. 41, elenco allegato al Decreto n. 287/1993.

CONSIDERATO che con nota del 17.08.2012 il Geom. Carlo Scalzini di L’Aquila, esplicitando l’incarico da parte del Sig. Colucci Antonio, ha rappresentato che:

-          il citato Sig. Colucci era proprietario del terreno di che trattasi, giusta atto Notaio Niro rep. 6363 del 01.10.1980 e successione del 08.03.1981, regolarmente trascritti e volturati;

-          nell’ambito della procedura espropriativa per la realizzazione delle opere in oggetto, veniva interessata la particella del fg. 22 mappale 364 di mq. 520, censita nel Comune di san Demetrio;

-          con il citato decreto n.287 del 26.02.1993 del Presidente della Giunta regionale, della citata particella catastale, ne veniva disposto l’esproprio per soli mq. 20;

-          ad oggi, dalla visura catastale risulta che la particella di che trattasi è intestata interamente al demanio di questa Regione, mentre dalla nota di trascrizione dello stesso decreto si evince che l’esproprio riguardava solo una porzione di 20 mq.;

pertanto chiede la rettifica dell’intestazione catastale della particella citata, segnalando che il decreto di esproprio di cui sopra è stato eseguito contro i precedenti proprietari Colucci Domenico, Giovanni e Liberatore Caterina;

VISTA la nota prot. n. RA/269532 del 29/11/2012 del Servizio Gestione delle Acque, che in merito alla citata nota del Geom. Scalzini non la ritiene di propria competenza;

PRESO ATTO che la Soc. Gran Sasso Acqua, a seguito di istanza da parte del Sig. Colucci Antonio, con nota di risposta prot. n. 181/2013 del 15/01/2013 inviata anche al Servizio del Ciclo Idrico Integrato e del Demanio e Patrimonio di questa Regione, ha comunicato tra l’altro che:

-          avendo effettuato le ricerche necessarie, di non poter correggere, con nota di trascrizione a rettifica, l’intestazione della particella, in quanto anche se per errore intesta al Demanio Regionale;

-          inoltre la stessa Soc. Gran Sasso afferma che l’errore trovasi nella nota di trascrizione eseguita dalla Regione Abruzzo il 30/04/1993 al n. 147 – registro generale n. 8629, registro particolare n. 7761 – con la quale è stato indicato il numero della particella 364 in luogo della derivata dal tipo di frazionamento;

CONSIDERATO che

-          in effetti il decreto n. 287/1993 – nel tratto del Comune di San Demetrio - tra l’altro al progr. 35 dell’allegato elenco, dispone l’esproprio nei confronti della ditta Colucci Domenico, Giovanni e Liberatore Caterina intestatari della particella del fg. 22 mappale 364 per mq. 20, rispetto alla superficie totale di mq. 520;

-          in effetti la nota di trascrizione n. 147 del 30.04.1993, di cui copia in atti, – recante quali estremi del titolo la data del 26.02.93 numero di repertorio 287 - al proprio interno riporta correttamente la superficie di mq. 20 ma erroneamente indica la particella originaria 364 in luogo della nuova particella effettivamente frazionata (derivata) a seguito del procedimento espropriativo;

VISTE le visure storiche per immobile in atti, nelle quali risulta:

-          che la particella di che trattasi censita nel Comune di San Demetrio ne’ Vestini al foglio 22 mappale 364 di restanti mq. 500, è intestata interamente al demanio di questa Regione;

-          che la parte di particella frazionata di mq. 20, a seguito del procedimento espropriativo di che trattasi, è censita nel Comune di San Demetrio ne’ Vestini al foglio 22 all’interno del mappale 1231 di complessivi mq. 404, intestata correttamente alla Gran Sasso Acqua s.p.a., per parte derivante dal demanio di questa Regione;

VISTA la nota di questa Struttura n. RA/0195052 del 31/07/2013, con la quale ha interessato il competente Servizio Demanio e Patrimonio Regionale della problematica di cui sopra ed ha chiesto allo stesso Servizio di manifestare la propria condivisione, consentendo di riportare la titolarità del terreno censito nel Comune di San Demetrio al fg. 22 mappale 364 all’effettiva proprietà cancellandolo dal demanio Regionale e a tal fine interessare il competente Ufficio Provinciale del Territorio di L’Aquila;

VISTA la nota prot. n. 203526/DD26 del 09/08/2013 in atti, con la quale il citato Servizio Demanio e Patrimonio ha riscontrato la nota n. RA/0195052/2013 manifestando per quanto di competenza il consenso alla rettifica e per l’effetto all’espletamento degli adempimenti necessari;

CONSIDERATO inoltre che lo Scrivente servizio con successiva nota n. RA/222785 del 11/09/2013 ha interessato il competente ATO Aquilano e la Soc. Gran Sasso Acqua di L’Aquila, della problematica di cui sopra così come manifestata al Servizio Demanio e Patrimonio citato;

PRESO ATTO:

-          della nota prot. n. 553 del 27/09/2013 in atti, con la quale il competente ATO Aquilano in riscontro alla nota n. RA/222785/2013 ha espresso il proprio nulla osta alla restituzione catastale, al legittimo proprietario del terreno censito al Comune di San Demetrio al foglio 22 mappale 364 erroneamente espropriato;

-          della nota prot. n. 3719/2013 del 27/09/2013 in atti, con la quale la Soc. Gran Sasso Acqua di L’Aquila in riscontro alla nota n. RA/222785/2013 ha comunicato il proprio nulla osta affinché si riporti la titolarità del terreno censito in Comune di San Demetrio nei Vestini al foglio 22 mappale 364 all’effettiva proprietà;

RITENUTO a seguito di quanto sopra, per la restituzione del terreno censito in Comune di San Demetrio ne’ Vestini al foglio 22 mappale 364 di mq. 500 all’effettiva proprietà, di dover interessare il competente Ufficio Provinciale di L’Aquila – Territorio, Servizio di Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate inoltrando apposita richiesta di trascrizione, per la dovuta rettifica, redatta su modulo estratto dal programma informatizzato denominato “nota” della citata Agenzia;

VISTO il D Lg.vo 30.06.2003, n. 196;

VISTA la Legge Regionale 14/09/1999, n. 77 Art. 5 c. 2 lett. a;

DETERMINA

per le motivazioni espresse in narrativa che integralmente si richiamano

1.         di restituire il terreno censito in Comune di San Demetrio ne’ Vestini al foglio 22 mappale 364 di mq. 500 ai precedenti proprietari;

2.         la presente Struttura provvederà a predisporre e compilare la richiesta di trascrizione, su apposito modulo estratto dal programma informatizzato denominato “nota” dell’Agenzia delle Entrate, finalizzata alla restituzione del terreno censito in Comune di San Demetrio ne’ Vestini al foglio 22 mappale 364 di mq. 500 all’effettiva proprietà originaria;

3.         di inoltrare la richiesta di cui al punto 1) al competente Ufficio Provinciale di L’Aquila – Territorio, Servizio di Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate;

4.         la presente determinazione sarà pubblicata per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi di legge, opposizione entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo il provvedimento sarà esecutivo;

5.         di inviare copia della presente Determinazione al Servizio Gestione delle Acque, al Servizio Demanio e Patrimonio per le rispettive competenze;

6.         di inviare copia della presente Determinazione al competente ATO Aquilano ed alla Soc. Gran Sasso Acqua di L’Aquila, per le rispettive competenze.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Vittorio Di Biase