LA
GIUNTA REGIONALE
RICHIAMATO l’art. 225
della L.R. n°15 del 26.04.2004 che prevede che la
Regione Abruzzo si doti del Piano Regionale Triennale di Tutela e Risanamento
Ambientale – P.R.T.T.R.A., il quale:
- contiene, sulla scorta degli obiettivi
e delle priorità scaturenti dai singoli strumenti programmatici di settore ed
in relazione alla domanda di tutela espressa dal territorio: il quadro degli
interventi, con relativa ripartizione delle risorse finanziarie, i soggetti
attuatori, le procedure di spesa e di verifica e controllo sulla attuazione e
sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi;
- riguarda i seguenti settori di
intervento: tutela e risanamento della qualità dell’aria, gestione dei rifiuti,
bonifica dei suoli inquinati, prevenzione degli inquinamenti fisici, sviluppo
sostenibile;
- è attuato mediante:
1. concessione agli enti locali di
contributi in conto capitale fino al 70% delle spese ammissibili per la
realizzazione di impianti ed opere;
2. bandi, di norma regionali, per la concessione
a soggetti pubblici e privati di contributi per la realizzazione di impianti ed
opere collegati alle finalità del programma e per l’introduzione di sistemi
finalizzati al miglioramento della qualità ambientale;
- è approvato dal Consiglio Regionale su
proposta della Giunta, sentita la Conferenza Regione Enti Locali;
- ha valenza triennale e può essere
aggiornato con le stesse procedure previste per la sua formazione, ferma
restando la possibilità per la Giunta Regionale, al fine di accelerare l’impiego
dei fondi, di apportare variazioni non
sostanziali al quadro degli interventi del PRTTRA, entro il limite massimo del
venticinque per cento della dotazione finanziaria iniziale per ogni settore di
intervento;
VISTO che, in
conformità al dettato normativo, il Consiglio Regionale con deliberazione n.
47/7 del 24 ottobre 2006 ha approvato il Piano Regionale Triennale di Tutela e
Risanamento Ambientale 2006-2008, pubblicato in B.U.R.A.
Speciale n. 108 del 6 dicembre 2006, suddiviso nei seguenti settori d’intervento:
a) Risanamento dell’aria; b) Gestione dei rifiuti; c) Bonifiche; d)
Inquinamenti fisici; e) Sviluppo sostenibile; f) Coordinamento, monitoraggio e
valutazione, tra i quali sono state ripartite le risorse disponibili,
ammontanti a € 36.084.045,00, che sviluppavano una spesa complessiva di €
53.037.098,00, tenuto conto della quota a carico degli attuatori;
CONSIDERATO che il
concreto avvio della fase esecutiva si è avuto a inizio 2007 e dopo un triennio
(2007-2009), alla luce dello stato attuativo raggiunto dallo strumento di
pianificazione e in considerazione delle risorse resesi disponibili, nel corso
dell’anno 2010 è stato predisposto un documento di aggiornamento del Piano e
avviato l’iter per l’approvazione ai sensi del comma 6 dell’art.225 della L. n.
15 del 2006, con la sottoposizione alla Conferenza Regioni-Enti Locali nella
seduta del 9/12/2010, con esito favorevole;
VISTO che con leggi di
bilancio regionale 2011 e 2012, ai fini dell’ottenimento del pareggio, è stata
disposta la riprogrammazione di economie vincolate per la copertura sia di
spese correnti che in conto capitale, incidendo pesantemente sulle risorse
disponibili sul capitolo che finanzia il Piano Triennale per l’Ambiente, per
cui, alla luce delle ridotte risorse finanziarie disponibili, si è reso
necessario riprendere in esame il documento e ripensare le scelte
programmatiche ivi contenute, pur essendo possibile che, almeno in parte,
possano essere recuperate in corso di esercizio e, in tal caso, essere
utilizzate per ampliare e/ rafforzare le azioni ora previste;
TENUTO CONTO che:
- ai sensi del citato comma 6 dell’art.225, il Piano che ha valenza
triennale può essere aggiornato con le
stesse procedure previste per la sua formazione, ferma restando la possibilità
per la Giunta Regionale, al fine di accelerare l’impiego dei fondi, di
apportare variazioni non sostanziali al
quadro degli interventi del PRTTRA, entro il limite del venticinque per cento
della dotazione finanziaria iniziale per ogni settore di intervento;
- la Regione Abruzzo al fine di
migliorare l’efficienza e l’efficacia degli interventi e delle azioni del Piano
Regionale di risanamento ambientale di cui all’art. 225 della L.R. 26.4.2004 n.15 ha promulgato la L.R.
20 dicembre 2012, n.65, (pubblicata sul BURA n.92 speciale del 21.12.2012),
recante “Riprogrammazione economie vincolate – Norme di indirizzo e modifiche
alle LL.RR. 1
e 2/2012”. Finalità della legge, è
quella di autorizzare la Giunta Regionale, laddove ne ravvisi la necessità, a
riprogrammare le economie vincolate ripartite tra i vari settori d’intervento,
apportando, previo parere della Commissione Consigliare competente, variazioni
anche sostanziali al quadro degli interventi in deroga al limite di cui al
comma 6 dello stesso art. 225, oltre che semplificare le modalità di attuazione
e di gestione degli interventi;
- il Servizio, nel corso del 2012, anche
coerentemente con le finalità previste dalla citata L.R.
20 dicembre 2012, n.65 (all’epoca non ancora pubblicata), aveva già formulato
una proposta di riprogrammazione delle economie realizzate nell’ambito di linee
di azione in corso di attuazione e da interventi revocati o da revocare. Il
documento articolato in 4 capitoli e 1 allegato, era stata trasmessa in data
21.12.2012 agli organi competenti per il proseguo dell’iter approvativo;
- alla luce di quanto sopra, tenuto
conto della sopravvenuta normativa regionale (L.R.
n.65/2012) e in considerazione del fatto che parte delle economie disponibili,
individuate nella riprogrammazione già effettuata, sono state in parte, con L.R. n 69/2012 e variazioni di bilancio destinate ad altre
attività (€ 7.995.000,00), nonché della richiesta di rimodulazione del piano a
fronte di nuovi indirizzi dell’esecutivo (nota n. 1283 del 5.03.2013), si è
reso necessario procedere ad una rivisitazione della proposta presentata a
dicembre 2012 e ad un aggiornamento delle
obiettivi sulla scorta delle indicazioni pervenute in coerenza con le finalità della citata L.R. 20 dicembre 2012, n.65, ripartendo le restanti risorse
nei settori aria: interventi sulla mobilità sostenibile, rifiuti: interventi di
bonifica amianto, e di assistenza tecnica: monitoraggio e coordinamento;
- in particolare, l’aggiornamento e la
riprogrammazione del Piano, si
caratterizza per la prevalenza delle risorse destinate alla conferma di
interventi relativi al ciclo dei rifiuti ancora in itinere e/o derivanti da
accordi di programma e da cospicue risorse nell’ambito della mobilità
sostenibile;
VISTO l’allegato
documento “Riprogramma-zione Piano Regionale Triennale di Tutela e Risanamento
Ambientale- Periodo 2013-2015” (All.1), elaborato alla luce delle condizioni e
situazioni sopra descritte;
EVIDENZIATO, con
riguardo all’impiantistica prevista all’interno del settore ‘gestione dei
rifiuti’, che, trattandosi di interventi
in massima parte discendenti dal precedente Piano e non realizzati dagli
attuatori ma irrinunciabili e strategici per la programmazione regionale:
- è stato preventivamente acquisito
formale impegno come risulta dagli atti del Servizio proponente dei soggetti
individuati come attuatori a realizzare l’intervento, con espressa indicazione
delle risorse a cui attingeranno per garantire il co-finanziamento;
- è stata esplicitamente introdotta,
al’interno delle norme procedurali, la possibilità di di
esercitare il potere sostitutivo di cui all’art. 54, comma 3, della L.R. 45/2007 per superare ritardi e/o inadempienze degli
enti attuatori;
RITENUTO, pertanto, di:
- provvedere all’approvazione del
documento “Riprogrammazione Piano Regionale Triennale di Tutela e Risanamento
Ambientale- Periodo 2013-2015”, che nel rispetto delle previsioni poste
dall’art.225 della L.R. n.15 del 26.04.2004,
individua, divisi per settori, gli obiettivi ambientali e gli interventi
occorrenti per conseguirli;
- trasmettere ai sensi del comma 2 dell’art. 2 della L.R. 20 dicembre 2012, n.65, il presente atto, alla
competente Commissione Consigliare per il parere di competenza in merito al
documento di che trattasi;
CONSIDERATO inoltre che
il finanziamento necessario per la
riprogrammazione del Piano pari a € 33.228.894,91 è a carico del
bilancio regionale avverrà mediante la
riallocazione delle risorse (€ 25.233.894,91) già disponibili sul capitolo
292361 provenienti:
- da economie realizzate nell’ambito di
interventi in corso di attuazione,
- da interventi che, benché previsti
nella programmazione 2006-2008, non sono stati avviati per difficoltà subito
emerse e che ora non appaiono più né attuali né
prioritari;
- dal totale degli interventi revocati o
in corso di revoca o, comunque, non realizzati dai soggetti individuati come
attuatori dalla precedente programmazione 2006- 2008;
- mediante l’impegno di € 7.995.000,00
da effettuarsi a valere sui fondi assegnati alla Regione Abruzzo con D. Cipe n.78 dell’11.7.2012 – G.U. n. 247/2012;
DATO ATTO che il
Direttore dell’Area Affari della
Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi,
Territorio, Ambiente, Energia ha espresso parere favorevole in merito alla
legittimità e alla regolarità tecnica e
amministrativa del presente provvedimento;
DATO ATTO altresì, che
il Direttore dell’Area Affari della Presidenza, Politiche Legislative e
Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia ha reso
l’attestazione di cui al punto 7 della D.GR. n.112
del 11.02.2013, debitamente firmato e riportata in calce al dispositivo del
presente atto;
VISTA la L.R. 14.09.199, n.77
recante “ Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione
Abruzzo;
A voti unanimi espressi
nelle forme di legge
DELIBERA
per le motivazioni
esposte in premessa e che qui si intendono integralmente riportate e
trascritte:
1. di approvare la“Relazione Illustrativa
riprogrammazione 2103-2015” (All.1) e la “Riprogrammazione Piano Regionale
Triennale di Tutela e Risanamento Ambientale- Periodo 2013-2015” (All.2), che
costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e che
nel rispetto delle previsioni contenute nell’art.225 della L.R.
n.15 del 26.04.2004, e s.m.i (L.R.
20 dicembre 2012, n.65), individuano, divisi per settori di intervento, gli
obiettivi ambientali e gli interventi occorrenti per conseguirli;
2. di precisare che il finanziamento
necessario per la riprogrammazione del
Piano pari a € 33.228.894,91 è a carico del bilancio regionale avverrà :
- in parte mediante la riallocazione
delle economie derivanti da risorse (€ 25.233.894,91) già disponibili sul
capitolo 292361/R/2009 realizzate nell’ambito: di interventi in corso di
attuazione; di interventi che, benché previsti nella programmazione 2006-2008,
non sono stati avviati per difficoltà subito emerse e che ora non appaiono più
né attuali né prioritari; del totale
degli interventi revocati o in corso di revoca o, comunque, non realizzati dai
soggetti individuati come attuatori dalla precedente programmazione 2006- 2008;
- In parte mediante l’impegno di €
7.995.000,00 da effettuarsi a valere sui fondi assegnati alla Regione Abruzzo
con D. Cipe n.78 dell’11.7.2012 – G.U. n. 247/2012;
3. di trasmettere ai sensi del comma 2 dell’art. 2 della L.R. 20 dicembre 2012, n.65, il presente provvedimento,
alla competente Commissione Consigliare per il parere di competenza in merito
al documento di che trattasi .
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allegati