IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTA la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/C e del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n.L312;

VISTA la Direttiva 1999/31/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, relativa alle discariche di rifiuti;

VISTO il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152, avente per oggetto: “Norme in materia ambientale” e s.m.i., ed in particolare l’art. 196 del D.L.gs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i., relativo alle competenze delle Regioni;

VISTA la Direttiva del 09.04.2002, “Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti”, che prevede la nuova codifica dei rifiuti, pubblicata sulla G.U. n. 102, S.G., del 10.05.2002;

VISTO il D.Lgs. 13.01.03, n. 36 “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti” e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i.;

VISTO il D.M. 27.09.2010 “Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica” e s.m.i;

VISTA la L.R. 29.07.2010, n. 31 “Norme regionali contenenti la prima attuazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, pubblicata sul BURA n.50 del 30.07.2010;

RICHIAMATO il  D.M. 18 febbraio 2011, n. 52, avente per oggetto: “Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” e s.m.i.;

VISTA la D.G.R. n. 129 del 22.02.2006 avente per oggetto: “Individuazione delle tariffe a copertura degli oneri per lo svolgimento dei controlli e delle ispezioni in applicazione delle seguenti disposizioni: D.Lgs. n. 36/2003, D.Lgs. n. 209/2003, D.Lgs. n. 133/2005 e D.Lgs. n. 151/2005”;

VISTA la D.G.R. n. 790 del 03.08.2007 inerente: “Garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e/o recupero dei rifiuti, nonché per la bonifica dei siti contaminati. Nuova disciplina e revoca della D.G.R. n. 132 del 22.02.2006” e s.m.i.;

RICHIAMATA la D.G.R. n.1227 del 29.11.2007 inerente: “ D.Lgs 3.04.2007, N. 152 e s.m.i. – requisiti soggettivi dei richiedenti le autorizzazioni regionale per l’esercizio delle attività di gestione dei rifiuti” e s.m.i.;

VISTA la D.G.R. n. 1192 del 04.12.2008 avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45, commi 10, 11 e 12 “Direttive in materia di varianti degli impianti di smaltimento e/o recupero di rifiuti”;

RICHIAMATA la D.G.R. n. 778 del 11.10.2010 inerente: “Direttive regionali in materia di comunicazione dei dati riferiti al sistema impiantistico per la gestione dei rifiuti. Approvazione”;

RICHIAMATA la Procedura d’Infrazione 2011/2215 ex art. 258 TFUE  - Attuazione in Italia dell’art.14 della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti;

EVIDENZIATO che la Commissione Europea ha inviato alle Autorità italiane una lettera di messa in mora ai sensi dell’art. 258 del TFUE, aprendo la suddetta procedura d’infrazione che riguarda gli obblighi imposti dall’art. 14 della Direttiva 1999/31CE in base ai quali  tutte le discariche “esistenti” (vale a dire tutte le discariche che avevano ottenuto un’autorizzazione ovvero erano in funzione alla data del 16.07.2001) dovevano essere rese conformi entro il 16.07.2009;

EVIDENZIATO che la suddetta Procedura d’Infrazione 2011/2215, riguarda esclusivamente le discariche esistenti al 16 luglio 2001 per le quali è stato presentato un “Piano di Adeguamento”, ma che non sono state oggetto di provvedimenti di chiusura, né rese conformi ai dettami della direttiva;

RICHIAMATE le risultanze delle riunioni del 13, 22 e 26 marzo 2012, nelle quali il Servizio Gestione Rifiuti ha convocato tutti gli Enti/Ditte coinvolti nella Procedura d’Infrazione suddetta, al fine dell’individuazione dei provvedimenti necessari ed urgenti da adottare;

EVIDENZIATO che nell’elenco delle discariche che rientrano nella suddetta Procedura d’Infrazione e che non hanno ottemperato alla realizzazione degli interventi di adeguamento ai sensi del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., sono ricomprese le seguenti n. 5discariche per rifiuti non pericolosi e n. 1 discarica per rifiuti inerti:

           

 

Provincia

Comune

Titolarità

Ditta/Ente

Tipologia

Stato gestionale

1

AQ

Capestrano

“Tirassegno

Comune

Discarica per rifiuti non pericolosi

Non in esercizio

2

PE

Corvara

“Vicende”

Comune

Discarica per rifiuti non pericolosi

Non in esercizio

3

TE

Mosciano S. Angelo

“Santa Assunta”

Comune

Discarica per rifiuti non pericolosi

Non in esercizio

4

TE

S.Omero

Ficcadenti

Unione di Comuni Val Vibrata

Discarica per rifiuti non pericolosi

Non in esercizio

5

AQ

Castelvecchio Calvisio

Termine

Comune

Discarica per rifiuti non pericolosi

Non in esercizio

6

AQ

Corfinio

“Cannucce”

Giardini (P)*

Discarica per rifiuti inerti

Non in esercizio

*(p): discarica privata.

RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale n. DR4/37 del 13.05.2009, con la quale è stato approvato il Piano di Adeguamento di cui al D.Lgs. 36/03 e s.m.i. della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in loc. “Tirassegno” nel Comune di Capestrano (AQ);

RICHIAMATI gli elaborati progettuali approvati con la Determinazione Dirigenziale n. DR4/37 del 13.05.2009  ed elencati al punto n. 2) della stessa;

EVIDENZIATO che i suddetti elaborati ricomprendono i piani e gli interventi realizzativi relativi alla fase di chiusura e gestione posta operativa della discarica in argomento;

DATO ATTO che, nel rispetto delle tempistiche indicate dal D.Lgs. 36/03 e s.m.i. per la realizzazione degli interventi di adeguamento, la Determinazione Dirigenziale n. DR4/37 del 13.05.2009 fissava al 16.07.2009 il termine ultimo per la realizzazione degli adeguamenti mancanti ed elencati al punto 4) della stessa autorizzazione regionale;

VISTA la relazione di sopralluogo di cui alla nota prot.n. 3837 del 14.06.2010, con la quale l’ARTA - Distretto provinciale di L’Aquila evidenziava che in riferimento alle prescrizioni di cui alla Determinazione Dirigenziale n. DR4/37 del 13.05.2009, il Comune di Capestrano (AQ) non aveva adempiuto alla realizzazione degli interventi di adeguamento al D.Lgs. 36/03 e s.m.i.;

DATO ATTO che con nota prot.n. 139188 del 20.07.2010, il Servizio Gestione Rifiuti ha provveduto a diffidare il Comune Capestrano, intimando la realizzazione degli interventi di adeguamento conformemente alle disposizioni di cui Determinazione Dirigenziale n. DR4/37 del 13.05.2009;

RICHIAMATE le risultanze della riunione del 26.03.2012, nella quale i rappresentanti del Comune di Capestrano: “omissis… espongono le difficoltà a reperire i fondi necessari per la realizzazione dei lavori di adeguamento ed in particolare del capping di chiusura. Chiede, pertanto, alla Regione Abruzzo di stanziare appositi fondi per il cofinanziamento di detti interventi. Si impegnano ad adempiere a quanto prescritto dalla determinazione di approvazione del Pda relativamente alle documentazioni documentali richieste entro n. 30 giorni impegnandosi al contempo alla realizzazione dei lavori di adeguamento con l’esclusione del capping di chiusura i cui costi sono ad oggi non sostenibili da parte del Comune e che potranno essere realizzati solo a seguito dello stanziamento dei suddetti fondi. .. omissis”;

DATO ATTO che con nota prot.n. RA/92558 del 20.04.2012, il Servizio Gestione Rifiuti ha trasmesso al Comune di Capestrano (AQ), il verbale della riunione del 26.03.2012, invitando lo stesso Ente, con la sollecitudine del caso, al rispetto degli impegni assunti in sede di riunione;

PRESO ATTO della nota prot.n. 0002311 del 17.08.2012, con la quale il Comune di Capestrano ha comunicato all’ARTA - Distretto provinciale di L’Aquila che: “omissis … in adempimento alla determinazione dirigenziale n. DR/4/37 del 13.05.2009 relativamente al piano di sorveglianza e controllo si comunica che questo Comune in considerazione della natura del terreno e della non presenza di falda idrica ad una profondità inferiore ai 350 m. si è attivata per la realizzazione  di n. 2 piezometri (uno a monte e l’altro a valle della discarica), .. omissis”;

VISTA la nota prot.n. 6507 dell’11.09.2012, acquisita dal SGR al prot.n. 206401 del 17.09.2012, con la quale l’ARTA - Distretto provinciale dell’Aquila in merito a quanto comunicato dal Comune di Capestrano con la sopra richiamata nota, ha evidenziato che: “omissis… in considerazione delle caratteristiche del terreno, lo scrivente Distretto ritiene condivisibile la proposta avanzata dal Comune di Capestrano. Si chiede all’amministrazione comunale di trasmettere, a questo Distretto ed agli Enti in indirizzo, le caratteristiche tecniche dei piezometri d realizzare e una planimetria contenente la corretta ubicazione degli stessi…omissis”;

PRESO ATTO della nota prot.n. 190 del 19.01.2013, acquisita dal SGR al prot.n. RA/27533 del 31.01.2013, con la quale il Comune di Capestrano ha ottemperato a quanto richiesto dall’ARTA - Distretto provinciale dell’Aquila con la sopra richiamata nota, ed ha comunicato che per quanto concerne il pacchetto di chiusura con l’inserimento di eventuale inclinometro e sistemazione pozzo biogas il Comune non dispone di necessarie risorse finanziarie per la loro realizzazione;

EVIDENZIATO che nella discarica de Comune di Capestrano sono stati ultimati i conferimenti e che la stessa è in una fase di “gestione operativa”, nelle more della realizzazione e completamento dei lavori di chiusura e dell’avvio della fase di gestione post – operativa della discarica;

RITENUTO urgente che il Comune di Capestrano completi la realizzazione degli interventi di adeguamento e di chiusura della discarica al fine di ottemperare a quanto stabilito dal D.Lgs. 36/03 e s.m.i. ed dalla Procedura d’Infrazione sopra richiamata;

RITENUTO pertanto di autorizzare il Comune di Capestrano (AQ), fatti salvi gli accertamenti da eseguirsi da parte dell’ARTA - Distretto provinciale dell’Aquila, ai sensi dell’art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i., alla realizzazione dei lavori di chiusura della discarica conformemente agli elaborati progettuali approvati con Determinazione Dirigenziale n. DR4/37 del 13.05.2009;

EVIDENZIATO che, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12, comma 3) del D.Lgs 36/03 e s.m.i, la discarica per rifiuti non pericolosi, è considerata definitivamente chiusa solo dopo che l’ente territoriale competente al rilascio dell'autorizzazione, di cui all’articolo 10 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., ha eseguito un'ispezione finale sul sito, ha valutato tutte le relazioni presentate dal gestore ai sensi dell’articolo 10, comma 1, lettera f) dello stesso decreto legislativo e comunicato a quest'ultimo l'approvazione della chiusura. L’esito dell’ispezione non comporta, in alcun caso, una minore responsabilità per il gestore relativamente alle condizioni, stabilite dall'autorizzazione;

EVIDENZIATO, altresì, che anche dopo la chiusura definitiva della discarica, il gestore è responsabile della manutenzione, della sorveglianza e del controllo nella fase della gestione post-operativa per tutto il tempo durante il quale la discarica può comportare rischi per l'ambiente;

RITENUTO che all’atto dell’ultimazione dei suddetti lavori di chiusura il Comune di Capestrano deve trasmettere apposita comunicazione di fine lavori all’Autorità Competente per l’applicazione delle disposizioni dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i;

RITENUTO altresì, di autorizzare il Comune di Capestrano (AQ),all’atto della conclusione dei lavori di realizzazione del pacchetto di chiusura della discarica e fatti salvi gli accertamenti da eseguirsi da parte dell’ARTA – Distretto provinciale dell’Aquila, ai sensi dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.,  alla gestione post - operativa della discarica, conformemente agli elaborati progettuali approvati con Determinazione Dirigenziale n. DR4/37 del 13.05.2009;

EVIDENZIATO che prima  dell’avvio della gestione post operativa della discarica, il Comune di Capestrano deve trasmettere apposite garanzie finanziare adeguate alle disposizioni della DGR n. 790/2007 e s.m.i, relative alla stessa fase di gestione post - operativa;

EVIDENZIATO che i conferimenti nella discarica ubicata in loc. “Vicenne” nel Comune di Corvara (PE), di titolarità del Comune di Corvara, sono stati dismessi a far dal 09.04.2004, come da comunicazione del Comune di Corvara,  prot.n. 843 del 26.05.2008, acquisita dal SGR al prot.n. DN3/14059 del 29.05.2008;

RICHIAMATI gli atti di diffida di cui alle note prot.nn. 3512 del 17.04.2003, 7946 del 23.09.2003, 2783 del 1.04.2004 e 13715 del 27.05.2008, con le quali il Servizio Gestione Rifiuti ha intimato al Comune di Corvara (PE) la trasmissione del Piano di Adeguamento (PdA) della suddetta discarica conformemente alle disposizioni di cui all’art. 17 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.;

EVIDENZIATO che nella riunione del 26.03.2012, i rappresentanti del Comune di Corvara (PE), sono risultati assenti e che nella stessa riunione il rappresentante della Regione si è impegnato a ricontattare per le vie brevi il Sindaco al fine di fissare un incontro urgente;

VISTA la nota prot.n. 692 dell’8.05.2012, acquisita dal SGR al prot.n. RA/111429 del 15.05.2012, con la quale il Comune di Corvara (PE), ha trasmesso la Deliberazione di Giunta Comunale n. 692 dell’8.05.2012, con la quale ha individuato il professionista al quale conferire l’incarico per la redazione del Piano di Adeguamento della discarica ubicata in loc. “Vicenne” nel Comune di Corvara (PE);

PRESO ATTO della nota prot.n. 740 del 16.05.2012, acquisita dal SGR al prot.n. RA/ 116441 del 21.05.2012, con la quale il Comune di Corvara (PE), ha trasmesso il Piano d Adeguamento (PdA) di cui al D.Lgs 36/03 e s.m.i., composto dai seguenti elaborati progettuali a firma dell’Ing. Santoni Tullio:

1.         Relazione generale;

2.         Piano di gestione in fase post – operativa;

3.         Piano di Sorveglianza e Controllo;

4.         Piano di ripristino ambientale;

5.         Piano finanziario;

6.         Corografia – Stralcio PAI – Planimetria catastale;

7.         Planimetria generale attuale;

8.         Planimetria stato attuale – Rilievo del Sito;

9.         Planimetria di progetto;

10.       Sezioni;

11.       Copertura provvisoria finale;

12.       Sezione – recupero biogas;

13.       Pianta – sezione – pozzetto di raccolta percolato;

14.       Crono programma dei lavori di ripristino;

15.       Documentazione fotografica;

16.       Relazione geologica  - Rapporto sulle indagini preliminari – datata 27.11.2007 a firma del Dott. Geol. Pietromartire Eustachio;

DATO ATTO che con nota prot.n. RA/242373 del 31.10.2012, il Servizio Gestione Rifiuti ha provveduto a convocare un’apposita riunione di lavoro per la valutazione dei suddetti elaborati progettuali in data 28.11.2012;

VISTO il verbale della riunione del 28.11.2012, agli atti del Servizio Gestione Rifiuti;

PRESO ATTO che il Comune di Corvara (PE), a seguito delle richieste avanzate dall’ARTA – Distretto provinciale di Pescara nella suddetta riunione ha provveduto ad inviare alla stessa i seguenti elaborati integrativi:

1.         Verbale di misurazione del percolato;

2.         Piano di sorveglianza e controllo – modifiche del 29.11.2012;

3.         Planimetrie di progetto aggiornate in data 29.11.2012;

VISTA la nota prot.n. 168 del 10.01.2013, acquisita dal SGR al prot.n. 10414 del/RA del 14.01.2013, con la quale l’ARTA – Distretto provinciale di Pescara, ha trasmesso il parere di competenza in merito al progetto di adeguamento della discarica, trasmesso dal Comune di Corvara, esprimendo parere favorevole, nel rispetto delle prescrizioni contenute nello stesso parere;

RITENUTO di approvare il progetto di adeguamento della discarica comunale, ubicata in loc. “Vicende” del Comune di Corvara (PE), nel rispetto degli elaborati sopra elencati e delle prescrizioni individuate dall’ARTA -  Distretto provinciale di Pescara con il parere suddetto;

RITENUTO pertanto di autorizzare,il Comune di Corvara (PE), fatti salvi gli accertamenti da eseguirsi da parte dell’ARTA - Distretto provinciale di Pescara, ai sensi dell’art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., alla realizzazione dei lavori di chiusura della discarica conformemente agli elaborati progettuali sopra elencati ed approvati con il presente provvedimento;

EVIDENZIATO che, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i, la discarica del Comune di Corvara, è considerata definitivamente chiusa solo dopo che l'ente territoriale competente al rilascio dell'autorizzazione, di cui all'articolo 10 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i, ha eseguito un’ispezione finale sul sito, ha valutato tutte le relazioni presentate dal gestore ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera f) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i, e comunicato a quest’ultimo l'approvazione della chiusura. L’esito dell’'ispezione non comporta, in alcun caso, una minore responsabilità per il gestore relativamente alle condizioni, stabilite dall’autorizzazione;

EVIDENZIATO altresì, che anche dopo la chiusura definitiva della discarica, il gestore è responsabile della manutenzione, della sorveglianza e del controllo nella fase della gestione post-operativa per tutto il tempo durante il quale la discarica può comportare rischi per l’ambiente;

RITENUTO che all’atto dell’ultimazione dei suddetti lavori di chiusura il Comune di Corvara deve trasmettere apposita comunicazione di fine lavori all’Autorità competente, per l’applicazione delle disposizioni dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.;

RITENUTO altresì, di autorizzare il Comune di Corvara (PE),all’atto della conclusione dei lavori di realizzazione del pacchetto di chiusura della discarica e fatti salvi gli accertamenti da eseguirsi da parte dell’ARTA - Distretto provinciale di Pescara, ai sensi dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.,  alla gestione post – operativa della discarica conformemente agli elaborati progettuali sopra richiamati ed approvati con il presente provvedimento;

EVIDENZIATO che prima  dell’avvio della gestione post operativa della discarica, il Comune di Corvara deve trasmettere apposite garanzie finanziare adeguate alle disposizioni della DGR n. 790/2007 e s.m.i, relative alla stessa fase di gestione post operativa;

EVIDENZIATO che i conferimenti nella discarica comunale, ubicata in loc. “S.Maria Assunta” nel Comune di  Mosciano Sant’Angelo (TE), sono stati ultimati  ormai da diversi anni (2003);

RICHIAMATO il verbale della riunione del 24.01.2005, nel quale il gruppo di lavoro (GdL) ha esaminato il Piano di Adeguamento (PdA) della discarica ubicata in loc. “S.Maria Assunta” di Mosciano Sant’Angelo (TE), trasmesso dallo stesso Comune in data 26.09.2003 ed ha ritenuto di non potersi esprimere sulla base della documentazione agli atti ed ha richiesto all’amministrazione comunale la trasmissione di un progetto di chiusura della discarica conforme alle disposizioni del D.Lgs 36/03 e s.m.i.;

DATO ATTO che il Servizio Gestione Rifiuti con nota prot.n. 13795/DN3 del 27.05.2008, ha provveduto a diffidare il Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), intimando la trasmissione del progetto di chiusura della discarica;

PRESO ATTO della nota prot.n. 12920 del 29.07.2009, acquisita dal SGR al prot.n. 14194/DR4 del 4.08.2009, con la quale il Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), ha trasmesso il piano di chiusura della discarica in argomento composto dai seguenti elaborati progettuali:

1.         Piano di Adeguamento (PdA);

2.         Piano Finanziario;

3.         Piano di Ripristino;

4.         Piano di Sorveglianza, Controllo e Monitoraggio Ambientale.

DATO ATTO che il Servizio Gestione Rifiuti, con nota prot.n. 18414/DR4 del 15.10.2009, ha provveduto in data 28.10.2009, a convocare un’apposita riunione di lavoro per la valutazione del progetto di adeguamento;

VISTO il verbale della riunione del 28.10.2009, nella quale è stato richiesto al Comune di Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), di fornire apposite informazioni ed elaborati progettuali integrativi;

RICHIAMATO il verbale della riunione del 26.03.2012, nel quale i rappresentanti del Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), hanno dichiarato che: “omissis… solleciteranno i tecnici incaricati per la redazione del piano di adeguamento per trasmettere le integrazioni documentali richieste dal gruppo di lavoro (GdL) incaricato per la valutazione dei progetti di adeguamento. Fanno presente che sono stati realizzati dei lavori di somma urgenza relativi alla stesura del telo in HDPE ed ai fossi di guardia in parte distrutti dall’evento calamitoso (burrasca) del dicembre 2009… omissis”;

PRESO ATTO della nota prot.n. 596 del 10.01.2012, acquisita dal SGR al prot.n. RA/8642 dell’11.01.2013, con la quale il Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), ha trasmesso le integrazioni documentali richieste in sede di riunione del 28.10.2009, costituite dai seguenti elaborati progettuali:

-          A.1 – Rilievo topografico con elaborazione delle curve di livello e indicazione dei servizi e delle infrastrutture significative della discarica;

-          A 2 – Sezioni significative della discarica;

-          A 3 – Planimetria costruttiva;

-          A 4 – Sezioni costruttive;

-          A 5 – Planimetria a copertura definitiva ultimata;

-          A 6 – Sezioni a copertura definitiva ultimata;

-          B.1  - Pozzi percolato – ubicazione;

-          B.2 – Pozzi percolato – particolari costruttivi;

-          B.3 – Serbatoi di stoccaggio – localizzazione;

-          B.4 – Serbatoi di stoccaggio localizzazione;

-          C.1 – Ubicazione;

-          C.2 – Particolari costruttivi;

-          D.1 – Individuazione canali di raccolta e regimazione acque meteoriche;

-          D.2 – Particolari costruttivi;

-          E.1 – Ubicazione piezometri;

-          E.2 – Controllo topografico; 

DATO ATTO che con nota prot.n. RA/14651 del 17.01.2013, il Servizio Gestione Rifiuti ha richiesto all’ARTA Distretto provinciale di Teramo, di trasmettere il parere di competenza in riferimento agli elaborati progettuali integrativi sopra elencati;

EVIDENZIATA l’urgenza  della realizzazione degli interventi di adeguamento e chiusura della discarica al fine di ottemperare a quanto stabilito dal D.Lgs. 36/03 e s.m.i. ed alla Procedura d’Infrazione UE, sopra richiamata;

RITENUTO di procedere, alla luce della necessità di avviare i lavori di chiusura della discarica in riferimento alle tempistiche indicate nel D.Lgs. 36/03 e s.m.i. e della Procedura d’Infrazione UE sopra richiamata, all’approvazione del progetto di adeguamento della discarica comunale ubicata in loc. “S.Maria Assunta” di Mosciano Sant’Angelo (TE), nel rispetto degli elaborati progettuali sopra elencati ed in conformità delle prescrizioni che saranno impartite dall’ARTA - Distretto Provinciale di Teramo, in considerazione del parere richiesto dal  Servizio Gestione Rifiuti, con nota prot. n. RA/14651 del 17.01.2013;

RITENUTO pertanto di autorizzare il Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), fatti salvi gli accertamenti da eseguirsi da parte dell’ARTA - Distretto provinciale di Teramo, ai sensi dell’art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., alla realizzazione dei lavori di chiusura della discarica conformemente agli elaborati progettuali sopra elencati ed approvati con il presente provvedimento e delle prescrizioni che saranno individuate dall’ARTA - Distretto provinciale di Teramo, alla luce del parere richiesto dal SGR con nota prot.n. RA/14651 del 17.01.2013;

EVIDENZIATO che, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12, comma 3) del D.Lgs 36/03 e s.m.i., la discarica per rifiuti non pericolosi, è considerata definitivamente chiusa solo dopo che l’ente territoriale competente al rilascio dell'autorizzazione, di cui all'articolo 10 del D.Lgs 36/03 e s.m.i., ha eseguito un’ispezione finale sul sito, ha valutato tutte le relazioni presentate dal gestore ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera f) del D.Lgs 36/03 e s.m.i., e comunicato a quest'ultimo l’approvazione della chiusura. L’esito dell’ispezione non comporta, in alcun caso, una minore responsabilità per il gestore relativamente alle condizioni, stabilite dall’autorizzazione;

EVIDENZIATO, altresì, che anche dopo la chiusura definitiva della discarica, il gestore è responsabile della manutenzione, della sorveglianza e del controllo nella fase della gestione post-operativa per tutto il tempo durante il quale la discarica può comportare rischi per l’ambiente;

RITENUTO che all’atto dell’ultimazione dei suddetti lavori di chiusura, il Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), deve trasmettere apposita comunicazione di fine lavori all’Autorità competente per l’applicazione delle disposizioni dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.;

RITENUTO altresì, di autorizzare il Comune di Mosciano Sant’Angelo,all’atto della conclusione dei lavori di realizzazione del pacchetto di chiusura della discarica e fatti salvi gli accertamenti da eseguirsi da parte dell’ARTA – Distretto provinciale di Teramo, ai sensi dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.,  alla gestione post – operativa della discarica conformemente agli elaborati progettuali sopra richiamati ed approvati con il presente provvedimento;

EVIDENZIATO che prima dell’avvio della gestione post operativa della discarica, il Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE), deve trasmettere apposite garanzie finanziare adeguate alle disposizioni della DGR n. 790/2007 e s.m.i., relative alla stessa fase di gestione post - operativa;

VISTA la Determinazione Dirigenziale n. DN3/1016 del 10.07.2006, con la quale è stato approvato il progetto di adeguamento al D.Lgs. 36/03 e s.m.i., presentato dall’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE), della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in loc. “Ficcadenti” del Comune di S.Omero (TE), nel rispetto degli elaborati progettuali elencati al punto 1) della stessa autorizzazione regionale;

RICHIAMATE le note dell’ARTA - Distretto provinciale di Teramo, prot.n. 8360/CA/DE del 28.09.2009, 7311/CA/DE del 13.07.2010 e 2042/CA/DE del 1.03.2011, dalle quali si evince che l’ Unione di Comuni “Città Territorio” -  Val Vibrata (TE), non ha realizzato i lavori di adeguamento prescritti con Determinazione Dirigenziale n. DN3/1016 del 10.07.2006;

DATO ATTO che il Servizio Gestione Rifiuti, con nota prot.n. 39318/RA del 03.03.2010, ha provveduto a diffidare l’Unione di Comuni “Città Territorio” -  Val Vibrata (TE), intimando la realizzazione dei lavori di adeguamento in conformità degli elaborati progettuali autorizzati con Determinazione Dirigenziale n. DN3/1016 del 10.07.2006;

VISTA la nota prot.n. 0000025 del 5.01.2012, acquisita dal SGR al  prot.n. 4694 del 10.01.2012, con la quale l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE), ha avanzato domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), al fine di proseguire l’esercizio della discarica ubicata in loc. “Ficcadenti” del Comune di S. Omero (TE), nei limiti delle volumetrie residuali autorizzate con Determinazione Dirigenziale n. DN3/1016 del 10.07.2006;

DATO ATTO che il Servizio Gestione Rifiuti ha provveduto a convocare per i giorni, 26.01.2012, 5.03.2012 e 18.05.2012, apposite riunioni al fine di verificare:

-          l’effettiva volumetria residua della discarica tramite un apposito rilievo plano – altimetrico da svolgersi in contraddittorio con l’ARTA Abruzzo;

-          la documentazione progettuale relativa all’istanza di AIA;

-          lo stato di adeguamento della discarica in riferimento al Piano di Adeguamento, autorizzato con Determinazione Dirigenziale n. DN3/1016 del 10.07.2006;

EVIDENZIATO che dalle suddette riunioni è emerso che:

-          i lavori di adeguamento della discarica non sono stati ancora realizzati e completati;

-          l’istanza di AIA è risultata incompleta ed è stato richiesto all’ Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE), di integrarla con tutta la documentazione prevista dalla DGR n. 461/2006 e s.m.i. e confrontandosi con la normativa in materia di valutazione di impatto ambientale (VIA);

-          la necessità di ulteriori approfondimenti al fine di verificare l’effettiva volumetria residua della discarica.

DATO ATTO che l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE), non ha dato seguito all’istanza di AIA ed alle integrazioni documentali richieste in sede delle suddette riunioni;

RITENUTO pertanto, di archiviare il procedimento amministrativo relativo all’istanza di autorizzazione integrata ambientale avanzata dall’Unione dei Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE), con nota prot.n. 0000025 del 05.01.2012;

RITENUTO urgente che l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE), completi la realizzazione degli interventi di adeguamento e chiusura della discarica al fine di ottemperare a quanto stabilito dal D.Lgs. 36/03 e s.m.i. ed alla Procedura d’Infrazione UE, sopra richiamata;

RITENUTO pertanto di autorizzare, con il presente provvedimento, l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE), fatti salvi gli accertamenti da eseguirsi da parte dell’ARTA – Distretto provinciale di Teramo, ai sensi dell’art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i., alla realizzazione dei lavori di chiusura della discarica, conformemente agli elaborati progettuali approvati con Determinazione Dirigenziale n. DN3/1016 del 10.07.2006;

EVIDENZIATO pertanto, che l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE), deve trasmettere una relazione di aggiornamento nelle quali siano indicate modalità e materiali utilizzati al fine di riempire le volumetrie residue della discarica e procedere successivamente alla realizzazione del pacchetto di chiusura conformemente agli elaborati progettuali autorizzati con Determinazione Dirigenziale n. DN3/1016 del 10.07.2006;

EVIDENZIATO che, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12, comma 3) del D.Lgs 36/03 e s.m.i, la discarica è considerata definitivamente chiusa solo dopo che l’ente territoriale competente al rilascio dell'autorizzazione, di cui all'articolo 10 del D.Lgs 36/03 e s.m.i., ha eseguito un'ispezione finale sul sito, ha valutato tutte le relazioni presentate dal gestore ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera f) del D.Lgs 36/03 e s.m.i., e comunicato a quest’ultimo l’approvazione della chiusura. L’'esito dell’ispezione non comporta, in alcun caso, una minore responsabilità per il gestore relativamente alle condizioni, stabilite dall’autorizzazione;

EVIDENZIATO altresì, che anche dopo la chiusura definitiva della discarica, il gestore è responsabile della manutenzione, della sorveglianza e del controllo nella fase della gestione post - operativa per tutto il tempo durante il quale la discarica può comportare rischi per l'ambiente;

RITENUTO che all’atto dell’ultimazione dei suddetti lavori di chiusura l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE), deve trasmettere apposita comunicazione di fine lavori all’Autorità Competente per l’applicazione delle disposizioni dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i;

RITENUTO altresì, di autorizzare, con il presente provvedimento, l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE),all’atto della conclusione dei lavori di realizzazione del pacchetto di chiusura della discarica e fatti salvi gli accertamenti da eseguirsi da parte dell’ARTA - Distretto provinciale di Teramo, ai sensi dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs 36/03 e s.m.i., la gestione post – operativa della discarica conformemente agli elaborati progettuali approvati con Determinazione Dirigenziale n. DN3/1016 del 10.07.2006;

EVIDENZIATO che prima  dell’avvio della gestione post - operativa della discarica,l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE), deve trasmettere apposite garanzie finanziare adeguate alle disposizioni della DGR n. 790/2007 e s.m.i., relative alla stessa fase di gestione post - operativa;

DATO ATTO che con nota prot.n. 968 del 1.06.2004, il Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ), ha trasmesso il Piano di Adeguamento al D.Lgs. 36/03 e s.m.i. della discarica ubicata in loc. “Termine” di Castelvecchio Calvisio (TE);

EVIDENZIATO che i conferimenti nella suddetta discarica sono stati ultimati a far data del 25.01.2006, oltre i termini di scadenza della DGR n. 3098 del 25.11.1998, che ha autorizzato l’esercizio della discarica (scadenza 25.11.2003);

VISTO il verbale della riunione del 21.12.2004, nel quale è stato richiesto al Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ), di trasmettere apposita documentazione integrativa al fine di verificare l’adeguamento della discarica ai dettami del D.Lgs 36/03 e s.m.i.;

EVIDENZIATO che con note prot.nn. 3052/DN3 del 5.03.2007 e 13792 del 27.05.2008, il Servizio Gestione Rifiuti ha provveduto a diffidare il Comune di Castelvecchio Calvisio, intimando la trasmissione della documentazione integrativa richiesta in sede di riunione del 21.12.2004;

DATO ATTO che con nota prot.n. 2530 del 22.12.2009, acquisita dal SGR al prot.n. 23488/DR4 del 29.12.009, il Comune di Castelvecchio Calvisio, ha trasmesso le integrazioni documentali richieste;

VISTO il verbale di riunione del 09.03.2010, nella quale il Gruppo di Lavoro (GdL), ha richiesto una corposa documentazione integrativa al fine di valutare compiutamente il progetto di adeguamento della discarica per rifiuti non pericolosi;

EVIDENZIATO che a seguito del sisma del 06.04.2009, è stato siglato unProtocollo d’Intesa, in data 25.10.2011, tra la Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, Soggetto Attuatore per la rimozione delle macerie ed i Comuni di Ofena, Navelli, Castelvecchio Calvisio e Villa Santa Lucia, Comuni della Provincia di L’Aquila,  denominato: “Riattivazione di impianti di smaltimento dei Comuni di Navelli, Villa S.Lucia, Ofena e Castelvecchio Calvisio per il conferimento di sovvalli, riattivazione, chiusura e ripristino ambientale dei siti”; 

EVIDENZIATO che il Comune di Ofena (AQ),  è stato individuato come coordinatore di tutte le attività;

DATO ATTO che il Comune di Ofena (coordinatore delle attività), ha trasmesso, in ottemperanza del suddetto  Protocollo d’Intesa, con nota prot.n. 4270 del 19.12.2012, acquisita dal SGR con prot.n. RA/9489 del 14.01.2013, il progetto di adeguamento al D.Lgs. 36/03 e s.m.i. della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in loc. “Termine” del Comune di Castelvecchio Calvisio con la contestuale riattivazione della stessa per il conferimento dei sovvalli prodotti dal trattamento delle macerie del sisma del 06.04.2009;

VISTI gli elaborati progettuali, a firma dell’Ing. Gabriele Ciabattoni,  trasmessi con la suddetta istanza, nello specifico:

1.         Relazione tecnica;

2.         Piano di gestione operativa

3.         Piano di gestione post – operativa;

4.         Piano di ripristino ambientale;

5.         Piano di sorveglianza e controllo;

6.         Piano finanziario;

7.         Disciplinare tecnico;

8.         Computo metrico;

9.         Tav. 1 – Corografia generale;

10.       Tav. 2 - Carta Tecnica;

11.       Tav. 3 – Catastale;

12.       Tav. 4 – Piano Territoriale Coordinamento, Piano Regionale Paesistico;

13.       Tav. 5 – Carta dei vincoli: ZPS, SIC, Carta della vulnerabilità;

14.       Tav.6 – PAI – Sismicità – Vincolo Idrogeologico;

15.       Tav. 7 – Viabilità Generale;

16.       Tav. 8 – Tipologie forestali;

17.       Tav. 9 – Rilievo stato di fatto autorizzato;

18.       Tav. 10 – Planimetria coltivazione discarica;

19.       Tav. 11  - Planimetria e particolari vasca piena;

20.       Tav.12 – Planimetria rete acque meteoriche e prima pioggia;

21.       Tav. 13 – Planimetria rete percolato;

22.       Tav. 14 – Planimetria captazione biogas;

23.       Tav. 15 – Opere edili accessorie;

24.       Tav. 16 – Distanze case sparse, centri abitati, funzioni sensibili;

25.       Tav. 17 – Carta Geologica;

DATO ATTO che con nota prot.n. RA/14637 del 17.01.2013, il Servizio Gestione Rifiuti ha richiesto all’ARTA – Distretto provinciale dell’Aquila, di trasmettere il parere di competenza in riferimento agli elaborati progettuali integrativi sopra elencati circa l’effettivo adeguamento della discarica alle disposizioni del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., nonché sulla fattibilità della riattivazione della stessa discarica per il conferimento dei sovvalli;

EVIDENZIATA l’urgenza  della realizzazione degli interventi di adeguamento e chiusura della discarica al fine di ottemperare a quanto stabilito dal D.Lgs. 36/03 e s.m.i. ed alla Procedura d’Infrazione UE, sopra richiamata;

EVIDENZIATA altresì, la necessità di autorizzare l’utilizzo delle volumetrie residue della discarica, in ottemperanza al Protocollo d’Intesa sopra richiamato, al fine del conferimento dei sovvalli (CER 191212), non altrimenti recuperabili, derivanti dal trattamento delle macerie prodotte dal sisma del 06.04.2009;

RITENUTO di procedere all’approvazione del Piano di adeguamento presentato dal Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ), nel rispetto degli elaborati progettuali sopra elencati;

RITENUTO di riservarsi di autorizzare con successivo provvedimento, il Comune di Castelvecchio Calvisio, all’esercizio della discarica per rifiuti non pericolosi, , al fine di conferire presso la discarica ubicata in loc. “Termine” i sovvalli derivanti dal trattamento delle macerie prodotte dal sisma del 06.04.2009;

EVIDENZIATO che la suddetta autorizzazione all’esercizio della discarica avrà efficacia a seguito:

-          del parere favorevole dell’ARTA – Distretto provinciale dell’Aquila, da inviare a seguito della richiesta avanzata dal Servizio Gestione Rifiuti, con nota prot.n. RA/14637 del 17.01.2013;

-          della realizzazione ed ottemperanza alle prescrizioni che saranno individuate nel parere dell’ARTA Abruzzo relativamente alla fase di gestione operativa della discarica;

-          della realizzazione degli interventi di adeguamento individuati negli elaborati progettuali sopra elencati e necessari alla riattivazione dei conferimenti in discarica;

RITENUTO pertanto, di procedere con successivo provvedimento, ad autorizzare il Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ), a conclusione dell’esaurimento delle volumetrie residue disponibili e fatti salvi gli accertamenti da eseguirsi da parte dell’ARTA - Distretto provinciale dell’Aquila, ai sensi dell’art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., alla realizzazione dei lavori di chiusura della discarica conformemente agli elaborati progettuali sopra elencati ed approvati con il presente provvedimento ed alle prescrizioni che saranno individuate dall’ARTA Abruzzo, alla luce del parere richiesto dal SGR con nota prot.n. RA/14637 del 17.01.2013;

EVIDENZIATO che, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12, comma 3) del D.Lgs 36/03 e s.m.i., la discarica è considerata definitivamente chiusa solo dopo che l'ente territoriale competente al rilascio dell'autorizzazione, di cui all'articolo 10 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.,, ha eseguito un'ispezione finale sul sito, ha valutato tutte le relazioni presentate dal gestore ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera f) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., e comunicato a quest'ultimo l’approvazione della chiusura. L’esito dell'ispezione non comporta, in alcun caso, una minore responsabilità per il gestore relativamente alle condizioni, stabilite dall’autorizzazione;

EVIDENZIATO, altresì, che anche dopo la chiusura definitiva della discarica, il gestore è responsabile della manutenzione, della sorveglianza e del controllo nella fase della gestione post - operativa per tutto il tempo durante il quale la discarica può comportare rischi per l’ambiente;

RITENUTO che all’atto dell’ultimazione dei suddetti lavori di chiusura il Comune di Castelvecchio Calvisio deve trasmettere un’apposita comunicazione di fine lavori all’Autorità competente per l’applicazione delle disposizioni dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.mi.;

RITENUTO altresì, di autorizzare, con successivo provvedimento, il Comune di Castelvecchio Calvisio, all’atto della conclusione dei lavori di realizzazione del pacchetto di chiusura della discarica e fatti salvi gli accertamenti da eseguirsi da parte dell’ARTA - Distretto provinciale dell’Aquila, ai sensi dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.,  alla gestione post - operativa della discarica conformemente agli elaborati progettuali sopra richiamati ed approvati con il presente provvedimento;

EVIDENZIATO che il Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ) deve:

-          prima dell’avvio della gestione operativa trasmettere apposite garanzie finanziare adeguate alle disposizioni della DGR n. 790/2007 e s.m.i, relative alla  fase di gestione operativa;

-          prima dell’avvio della gestione post - operativa trasmettere apposite garanzie finanziare adeguate alle disposizioni della DGR n. 790/2007 e s.m.i, relative alla stessa  fase di gestione post - operativa;

VISTA la Determinazione Dirigenziale n. DN3/30 del 06.03.2007, con la quale è stato approvato il progetto di adeguamento al  D.Lg. 36/03 e s.m.i. della discarica perrifiuti inerti di titolarità della ditta Giardini srl, ubicata in loc. “Le Cannucce” di Corfinio (AQ);

PRESO ATTO che la suddetta discarica è stata sottoposta a sequestro penale d’iniziativa della Polizia Giudiziaria, come da verbale di sequestro penale del 25.07.2008 redatto dal Corpo Forestale dello Stato di Sulmona  - Comando stazione di Raiano (AQ);

EVIDENZIATO che il suddetto sequestro penale, tutt’ora in atto, è stato effettuato in quanto la discarica è stata realizzata in parziale difformità  degli elaborati progettuali ricompresi nelle autorizzazioni regionali;

PRESO ATTO di quanto emerso in sede di riunione del 26.03.212;

VISTA la documentazione trasmessa dalla ditta Giardini srl, con nota del 02.04.2012, acquisita dal SGR al prot. n. RA/76289 del 03.04.2012;

EVIDENZIATO che i lavori di adeguamento della discarica, secondo quanto approvato con Determinazione Dirigenziale n. DN3/30 del 06.03.2007, non sono sati realizzati;

EVIDENZIATA l’urgenza  della realizzazione degli interventi di adeguamento e chiusura della discarica al fine di ottemperare a quanto stabilito dal D.Lgs. 36/03 e s.m.i. ed alla Procedura d’Infrazione UE, sopra richiamata;

RITENUTO pertanto, che la Provincia dell’Aquila (Autorità competente), emetta un provvedimento di chiusura della discarica che in relazione alla procedura d’infrazione richiamata in premessa fissi le tempistiche per la realizzazione degli interventi di adeguamento mancanti e dei lavori di chiusura della stessa discarica;

EVIDENZIATA l’urgenza di un incontro con la competente Procura al fine di fissare le metodiche e le procedure necessarie alla realizzazione degli interventi di adeguamento e chiusura da ricomprendere nel provvedimento di chiusura da adottare da parte della Provincia dell’Aquila (Autorità Competente);

VISTA la legge 7.08.1990 n. 241 e s.m.i. “ Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTA la legge n. 77 del 14.09.1999 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

ACCERTATA la regolarità tecnico amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento;

DETERMINA

per le motivazioni riportate in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

1.         di AUTORIZZARE il Comune di Capestrano (AQ), ai sensi delle disposizioni dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., alla chiusura della discarica per rifiuti non pericolosi, ubicata in loc. “Tirassegno” in conformità degli elaborati progettuali approvati con Determinazione Dirigenziale n. DR4/37 del 13.05.2009, inoltre:

1.1       PRESCRIVERE che i lavori di chiusura potranno essere avviati solo a seguito delle verifiche positive  dell’ARTA – Distretto provinciale dell’Aquila, da attuarsi ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i.; 

1.2       RICHIEDERE all’ARTA - Distretto provinciale dell’Aquila, di effettuare le verifiche di cui al suddetto art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i.,  entro n. 30 giorni dalla notifica del presente provvedimento. Ricevuto il  parere dell’ARTA, l’Autorità Competente comunicherà al Comune di Capestrano l’esito dell’ispezione e l’avvio dei lavori di chiusura della discarica;

1.3       AUTORIZZARE, fatte salve le verifiche previste dall’art. 12 comma 3 del D.Lgs 36/03 e s.m.i., il Comune di Capestrano alla gestione post operativa della discarica in oggetto;

1.4       STABILIRE che l’autorizzazione di cui al suddetto punto 1.C) è condizionata allo svolgimento dell’ispezione finale prevista dall’art. 12, comma 3 del D.Lgs 36/03 e s.m.i. ed alla comunicazione al Comune di Capestrano degli esiti positivi della suddetta ispezione;

1.5       STABILIRE che i lavori di chiusura della discarica in oggetto debbano essere conclusi nel termine di n. 180 giorni dalla comunicazione al Comune di Capestrano degli esiti postivi dell’ispezione di cui all’art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i.; 

1.6       STABILIRE che l’autorizzazione di cui al suddetto punto 1.C) ha durata paria n. 10 anni a decorrere dalla comunicazione da parte dell’Autorità Competente degli esiti dell’ispezione finale prevista dall’art. 12, comma 3) del D.Lgs 36/03 e s.m.i.;

1.7       STABILIRE che prima  dell’avvio della gestione post operativa della discarica, il Comune di Capestrano deve trasmettere apposite garanzie finanziare adeguate alle disposizioni della DGR 790/2007 e s.m.i , relative alla stessa fase di gestione post operativa;

2.         di APPROVARE il Progetto di Adeguamento al D.Lgs 36/03 e s.m.i. relativo alla fase di chiusura e di gestione post - operativa della discarica per rifiuti non pericolosi, ubicata in loc. “C.da Vicende” nel Comune di Corvara  (PE), trasmesso dallo stesso nel rispetto degli elaborati progettuali di seguito elencati:

1.         Relazione generale;

2.         Piano di gestione in fase post – operativa;

3.         Piano di Sorveglianza e Controllo;

4.         Piano di ripristino ambientale;

5.         Piano finanziario;

6.         Corografia – Stralcio PAI – Planimetria catastale;

7.         Planimetria generale attuale;

8.         Planimetria stato attuale – Rilievo del Sito;

9.         Planimetria di progetto;

10.       Sezioni;

11.       Copertura provvisoria finale;

12.       Sezione – recupero biogas;

13.       Pianta – sezione – pozzetto di raccolta percolato;

14.       Crono programma dei lavori di ripristino;

15.       Documentazione fotografica;

16.       Relazione geologica  - Rapporto sulle indagini preliminari;

17.       Verbale di misurazione del percolato;

18.       Piano di sorveglianza e controllo – modifiche del 29.11.2012;

19.       Planimetrie di progetto aggiornate in data 29.11.2012;

inoltre:

2.1       AUTORIZZARE il Comune di Corvara, ai sensi delle disposizioni dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i.,  alla chiusura della discarica ubicata in loc. “C.da Vicende” di Corvara  (PE) ed alla realizzazione degli interventi di adeguamento al D.Lgs 36/03 e s.m.i. in conformità degli elaborati progettuali approvati al precedente punto 2);

2.2       PRESCRIVERE il rispetto delle prescrizioni di evidenziate nel parere dell’ARTA Distretto di Pescara di cui allanota prot. n. 168 del 10.01.2013 ( parte integrante del presente provvedimento);

2.3       PRESCRIVERE che i lavori di chiusura potranno essere avviati solo a seguito della realizzazione degli interventi adeguamento al D.Lgs 36/03 e s.m.i. e  delle verifiche positive  dell’ARTA Distretto di Pescara da attuarsi ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i.,;

2.4       PRESCRIVERE la realizzazione dei lavori di adeguamento e di quanto prescritto dall’ARTA Distretto di Pescara  nota prot. n. 168 del 10.01.2013 ( parte integrante del presente provedimento) entro n. 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento. Entro n. 10 giorni dalla conclusione degli stessi lavori di adeguamento il Comune di Corvara deve trasmettere apposita comunicazione di fine lavori all’Autorità Competente ed all’ARTA Distretto di Pescara;

2.5       RICHIEDERE all’ARTA Distretto di Pescara di effettuare le verifiche di cui al suddetto art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i., entro n. 30 giorni dalla comunicazione di fine lavori di cui al precedente punto 2.D). Ricevuto il  parere dell’ARTA, l’Autorità Competente comunicherà al Comune di Corvara l’esito dell’ispezione e l’avvio dei lavori di chiusura della discarica;

2.6       AUTORIZZARE, fatte salve le verifiche previste dall’art. 12 comma 3 del D.Lgs 36/03 e s.m.i., il Comune di Corvara alla gestione post operativa della discarica in oggetto;

2.7       STABILIRE che l’autorizzazione di cui al suddetto punto 2.F) è condizionata allo svolgimento dell’ispezione finale prevista dall’art. 12, comma 3 del D.Lgs 36/03 e s.m.i. ed alla comunicazione al Comune di Corvara degli esiti positivi della suddetta ispezione;

2.8       STABILIRE che i lavori di chiusura della discarica in oggetto debbano essere conclusi nel termine di n. 180 giorni dalla comunicazione al Comune di Capestrano degli esiti postivi dell’ispezione di cui all’art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i.,

2.9       STABILIRE che l’autorizzazione di cui al suddetto punto 2.F) ha durata paria n. 10 anni a decorrere dalla comunicazione da parte dell’Autorità Competente degli esiti dell’ispezione finale prevista dall’art. 12, comma 3) del D.Lgs 36/03 e s.m.i.;

2.10     STABILIRE che prima  dell’avvio della gestione post - operativa della discarica per rifiuti non pericolosi, il Comune di Corvara (PE) deve trasmettere apposite garanzie finanziare adeguate alle disposizioni della DGR n. 790/2007 e s.m.i , relative alla stessa fase di gestione post - operativa;

3.         di APPROVARE il Progetto di Adeguamento ai sensi del D.Lgs 36/03 e s.m.i. relativo alla fase di chiusura e di gestione post - operativa della discarica per rifiuti non pericolosi, ubicata in loc. “Santa Maria Assunta” di Mosciano Sant’Angelo (TE), trasmesso dallo stesso, nel rispetto degli elaborati progettuali di seguito elencati:

-          Piano di adeguamento;

-          Piano Finanziario;

-          Piano di Ripristino;

-          Piano di Sorveglianza, Controllo e Monitoraggio Ambientale.

-          A.1 – Rilievo topografico con elaborazione delle curve di livello e indicazione dei servizi e delle infrastrutture significative della discarica;

-          A 2 – Sezioni significative della discarica;

-          A 3 – Planimetria costruttiva;

-          A 4 – Sezioni costruttive;

-          A 5 – Planimetria a copertura definitiva ultimata;

-          A 6 – Sezioni a copertura definitiva ultimata;

-          B.1  - Pozzi percolato – ubicazione;

-          B.2 – Pozzi percolato – particolari costruttivi;

-          B.3 – Serbatoi di stoccaggio – localizazione;

-          B.4 – Serbatoi di stoccaggio localizzazione;

-          C.1 – ubicazione;

-          C.2 – Paricolari costruttivi;

-          D.1 – Individuazione canali di raccolta e regimazione acque meteoriche;

-          D.2 – Particolari costruttivi;

-          E.1 – Ubicazione piezometri;

-          E.2 – Controllo topografico 

Inoltre:

3.1       AUTORIZZARE il Comune di Mosciano Sant’Angelo, ai sensi delle disposizioni dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.,  alla chiusura della discarica ubicata in loc. “Santa Maria Assunta” di Mosciano Sant’Angelo (TE), ed alla realizzazione degli interventi di adeguamento al D.Lgs 36/03 e s.m.i.   in conformità degli elaborati progettuali approvati al precedente punto 3);

3.2       PRESCRIVERE il rispetto e l’ottemperanza delle prescrizioni che saranno individuate dall’ARTA Distretto di Teramo nel parere richiesto dal SGR con nota prot.n. RA/14651 del 17.01.2013 e che saranno comunicate al Comune di Mosciano Sant’Angelo da parte dell’Autorità Competente;

3.3       PRESCRIVERE la realizzazione dei lavori di adeguamento entro n. 60 giorni dalla comunicazione da parte dell’Autorità Competente prevista al precedente punto 3.2). Entro n. 10 giorni dalla conclusione degli stessi lavori di adeguamento il Comune di Mosciano Sant’Angelo deve trasmettere apposita comunicazione di fine lavori all’Autorità Competente ed all’ARTA Distretto di Teramo;

3.4       PRESCRIVERE che i lavori di chiusura potranno essere avviati solo a seguito della realizzazione degli interventi adeguamento al D.Lgs 36/03 e s.m.i. e  delle verifiche positive  dell’ARTA Distretto di Teramo da attuarsi ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.,;

3.5       RICHIEDERE all’ARTA Distretto di Teramo di effettuare le verifiche di cui al suddetto art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., entro n. 30 giorni dalla comunicazione di fine lavori di cui al precedente punto 3.C). Ricevuto il parere dell’ARTA, l’Autorità Competente comunicherà al Comune di Mosciano Sant’Angelo l’esito dell’ispezione e l’avvio dei lavori di chiusura della discarica;

3.6       AUTORIZZARE, fatte salve le verifiche previste dall’art. 12 comma 3 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., il Comune di Mosciano Sant’Angelo alla gestione post - operativa della discarica in oggetto;

3.7       STABILIRE che l’autorizzazione di cui al suddetto punto 3.6) è condizionata allo svolgimento dell’ispezione finale prevista dall’art. 12, comma 3 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i. ed alla comunicazione al Comune di Mosciano Sant’Angelo degli esiti positivi della suddetta ispezione;

3.8       STABILIRE che i lavori di chiusura della discarica in oggetto debbano essere conclusi nel termine di n. 180 giorni dalla comunicazione al Comune di Mosciano Sant’Angelo degli esiti postivi dell’ispezione di cui all’art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., 

3.9       STABILIRE che l’autorizzazione di cui al suddetto punto 3.6) ha durata paria n. 10 anni a decorrere dalla comunicazione da parte dell’Autorità Competente degli esiti dell’ispezione finale prevista dall’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.;

3.10     STABILIRE che prima dell’avvio della gestione post - operativa della discarica, il Comune di Mosciano Sant’Angelo deve trasmettere apposite garanzie finanziare adeguate alle disposizioni della DGR 790/2007 e s.m.i , relative alla stessa fase di gestione post - operativa;

4.         di AUTORIZZARE l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata(TE), ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i.,  alla chiusura della discarica ubicata in loc. “Ficcadenti” di Sant’Omero (TE) ed alla realizzazione degli interventi di adeguamento al D.Lgs. 36/03 e s.m.i. in conformità degli elaborati progettuali approvati con Determinazione Dirigenziale DN3/1016 del 10.07.2006 ed inoltre:

4.1       PRESCRIVERE la realizzazione dei lavori di adeguamento entro n. 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento. Entro n. 10 giorni dalla conclusione degli stessi lavori di adeguamento l’Unione dei Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata deve trasmettere apposita comunicazione di fine lavori all’Autorità Competente ed all’ARTA Distretto di Teramo;

4.2       ARCHIVIARE l’istanza di autorizzazione integrata ambientale (AIA) avanzata dall’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata nota prot.n. 0000025 del 05.01.2012;

4.3       PRESCRIVERE la trasmissione entro n.30 giorni dalla notifica del presente provvedimento di una  relazione di aggiornamento nelle quali siano indicate modalità e materiali utilizzati al fine di riempire le volumetrie residue della discarica e procedere successivamente alla realizzazione del pacchetto di chiusura conformemente agli elaborati progettuali  autorizzati con determinazione dirigenziale n DN3/1016 del 10.07.2006;

4.4       PRESCRIVERE che i lavori di chiusura potranno essere avviati solo a seguito della realizzazione degli interventi adeguamento al D.Lgs. 36/03 e s.m.i. e delle verifiche positive dell’ARTA - Distretto provinciale di Teramo, da attuarsi ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.,;

4.5       RICHIEDERE all’ARTA – Distretto provinciale di Teramo di effettuare le verifiche di cui al suddetto art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., entro n. 30 giorni dalla comunicazione di fine lavori di cui al precedente punto 4.1). Ricevuto il parere dell’ARTA, l’Autorità Competente comunicherà all’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata, l’esito dell’ispezione e l’avvio dei lavori di chiusura della discarica;

4.6       AUTORIZZARE, fatte salve le verifiche previste dall’art. 12 comma 3 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata, alla gestione post - operativa della discarica in oggetto;

4.7       STABILIRE che l’autorizzazione di cui al suddetto punto 4.6), è condizionata allo svolgimento dell’ispezione finale prevista dall’art. 12, comma 3 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i. ed alla comunicazione all’Unione dei Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata degli esiti positivi della suddetta ispezione;

4.8       STABILIRE che i lavori di chiusura della discarica in oggetto debbano essere conclusi nel termine di n. 180 giorni dalla comunicazione all’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata degli esiti postivi dell’ispezione di cui all’art. 12, comma 2) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.;

4.9       STABILIRE che l’autorizzazione di cui al suddetto punto 4.6) ha durata pari a n. 10 anni a decorrere dalla comunicazione da parte dell’Autorità competente degli esiti dell’ispezione finale prevista dall’art. 12, comma 3) del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.;

4.10     STABILIRE che prima dell’avvio della gestione post - operativa della discarica per rifiuti non pericolosi, l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata deve trasmettere apposite garanzie finanziare adeguate alle disposizioni della DGR n. 790/2007 e s.m.i., relative alla stessa fase di gestione post - operativa;

5.         di APPROVARE il Piano di Adeguamento al D.Lgs 36/03 e s.m.i. della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in loc. “Termine” nel Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ), trasmesso dallo stesso, nel rispetto degli elaborati progettuali di seguito elencati:

1.         Relazione tecnica;

2.         Piano di gestione operativa

3.         Piano di gestione post – operativa;

4.         Piano di ripristino ambientale;

5.         Piano di Sorveglianza e Controllo;

6.         Piano finanziario;

7.         Disciplinare tecnico;

8.         Computo metrico;

9.         Tav. 1 – Corografia generale;

10.       Tav. 2 - Carta Tecnica;

11.       Tav. 3 – Catastale;

12.       Tav. 4 – Piano Territoriale Coordinamento, Piano Regionale Paesistico;

13.       Tav. 5 – Carta dei vincoli: ZPS, SIC, Carta della vulnerabilità;

14.       Tav.6 – PAI – Sismicità – Vincolo Idrogeologico;

15.       Tav. 7 – Viabilità Generale;

16.       Tav. 8 – Tipologie forestali;

17.       Tav. 9 – Rilievo stato di fatto autorizzato;

18.       Tav. 10 – Planimetria coltivazione discarica;

19.       Tav. 11  - Planimetria e particolari vasca piena;

20.       Tav.12 – Planimetria rete acque meteoriche e prima pioggia;

21.       Tav. 13 – Planimetria rete percolato;

22.       Tav. 14 – Planimetria captazione biogas;

23.       Tav. 15 – Opere edili accessorie;

24.       Tav. 16 – Distanze case sparse, centri abitati, funzioni sensibili

25.       Tav. 17 – Carta Geologica.

inoltre:

in relazione all’esercizio della discarica nei limiti delle volumetrie residuali, alla fase di chiusura e di gestione post - operativa

5.1       RISERVARSI di autorizzare, con successivo provvedimento, il Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ), ai sensi delle disposizioni dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. all’esercizio, nei limiti delle volumetrie residuali pari a 2.000 mc, della discarica ubicata in loc. “Termine” di Castelvecchio Calvisio (AQ) ed alla realizzazione degli interventi di adeguamento al D.Lgs 36/03 e s.m.i., in conformità degli elaborati progettuali approvati al precedente punto 5);

5.2       STABILIRE che nella discarica potranno essere smaltiti (fase di smaltimento D1) esclusivamente i sovvalli non altrimenti recuperabili  (CER 191212) esitanti dal trattamento delle macerie prodotte dal sisma del 6.04.2009;

5.3       STABILIRE che l’autorizzazione di cui al precedente punto 5.1) è condizionata a:

-          parere favorevole dell’ARTA Abruzzo da inviare a seguito della richiesta avanzata dal Servizio Gestione Rifiuti con nota prot. n. RA/14637 del 17.01.2013;

-          realizzazione ed ottemperanza alle prescrizioni che saranno individuate nel parere dell’ARTA Abruzzo relativamente alla fase di gestione operativa della discarica;

-          realizzazione degli interventi di adeguamento individuati negli elaborati progettuali sopra elencati e necessari alla riattivazione dei conferimenti in discarica;

5.4       AUTORIZZARE con successivo provvedimentoil Comune di Castelvecchio Calvisio, ai sensi delle disposizioni dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 12, comma 2) del D.Lgs 36/03 e s.m.i., alla chiusura della discarica ubicata in loc. “Termine” di Castelvecchio Calvisio (AQ);

5.5       PRESCRIVERE il rispetto e l’ottemperanza delle prescrizioni che saranno individuate dall’ARTA Distretto provinciale dell’Aquila nel parere richiesto dal SGR con nota prot. n. RA/14637 del 17.01.2013 e che saranno comunicate al Comune di Castelvecchio Calvisio da parte dell’Autorità Competente;

5.6       PRESCRIVERE la realizzazione dei lavori di adeguamento entro n. 60 giorni dalla comunicazione da parte dell’Autorità Competente prevista al precedente punto 5.5). Entro n. 10 giorni dalla conclusione degli stessi lavori di adeguamento il Comune di Castelvecchio Calvisio deve trasmettere apposita comunicazione di fine lavori all’Autorità competente ed all’ARTA - Distretto provinciale dell’Aquila;

5.7       AUTORIZZARE con successivo provvedimento, fatte salve le verifiche previste dall’art. 12 comma 3 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., il Comune di Castelvecchio Calvisio  alla gestione post - operativa della discarica in oggetto;

5.8       STABILIRE che l’autorizzazione di cui al suddetto punto 5.7) è condizionata allo svolgimento dell’ispezione finale prevista dall’art. 12, comma 3 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i. ed alla comunicazione al Comune di Castelvecchio Calvisio degli esiti positivi della suddetta ispezione;

6.         di RICHIEDERE alla Provincia dell’Aquila di emettere un provvedimento di chiusura della discarica per rifiuti inerti di titolarità della ditta Giardini srl, ubicata in loc. “Le Cannucce” di Corfinio (AQ) che, in relazione alla procedura d’infrazione comunitaria richiamata in premessa, fissi le tempistiche per la realizzazione degli interventi di adeguamento mancanti e dei lavori di chiusura della stessa discarica;

7.         di RICHIAMARE i Comuni di Capestrano, Mosciano Sant’Angelo, Corvara, Castelvecchio Calvisio e l’Unione di Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata, al rispetto delle seguenti prescrizioni:

-          entro il termine relativo all’ultimazione della copertura finale della discarica comunicare il nominativo del responsabile della manutenzione, della sorveglianza e del controllo, nella fase della gestione successiva alla chiusura per tutto il tempo durante il quale la discarica può comportare rischio;

-          il gestore della discarica è responsabile della corretta attuazione delle disposizioni contenute nel presente provvedimento;

-          trasmettere, ai sensi dell’art.10, comma 2 lett. l) del D.Lgs n.36/03 e s.m.i. con cadenza annuale ( entro il 31 Gennaio dell’anno successivo all’anno oggetto delle verifiche) all’Autorità competente, alla Provincia ed all’ARTA territorialmente competente, una relazione in merito ai risultati del programma di sorveglianza ed ai controlli effettuati;

-          ai sensi dell’art. 6, comma 13 del D.Lgs. 36/03 e s.m.i., il gestore della discarica deve notificare al Servizio scrivente, alla Provincia ed all’ARTA territorialmente competenti anche eventuali significativi effetti negativi sull’ambiente riscontrati a seguito delle procedure di sorveglianza e controllo e deve conformarsi alle decisioni dell’autorità competente sulla natura delle misure correttive e sui termini di attuazione delle medesime.

8.         di PRESCRIVERE all’ARTA territorialmente competente, la trasmissione annuale al Servizio Gestione Rifiuti, di una relazione sull’andamento della gestione successiva alla chiusura;

9.         di FARE SALVE eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri tecnici, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;

10.       di STABILIRE che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento comporta, in relazione alla gravità dell’infrazione riscontrata, l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., nonché l’applicazione delle sanzioni stabilite nel citato decreto;

11.       di PRESCRIVERE che, almeno 180 giorni prima della scadenza della presente autorizzazione, gli Enti autorizzati dovranno presentare apposita domanda di rinnovo finalizzata al completamento della gestione post operativa trentennale della discarica in oggetto;

12.       di DISPORRE che la frequenza ed i parametri analitici da rilevare, durante il periodo di monitoraggio della fase di post-chiusura previsto in progetto, possano essere variati dal Dipartimento ARTA territorialmente competente, previa comunicazione allo Scrivente Servizio, ove questa ne riscontri la necessità e/o l’opportunità, in funzione di una maggiore sicurezza di controllo ambientale del sito, fermo restando che la frequenza di controllo ed i parametri da controllare non eccedano quanto previsto, in materia, dal D.Lgs. 36/2003 e s.m.i.;

13.       di TRASMETTERE copia del presente provvedimento, alle Amministrazioni Provinciali dell’Aquila,  Teramo e Pescara, all’ARTA - Direzione Centrale, all’ARTA - Distretti Provinciali dell’Aquila, Teramo e Pescara, all’Unione di Comuni “Città Territorio” Val Vibrata ed al Comune di Sant’Omero (TE);

14.       di REDIGERE il presente provvedimento in n. 7 originali, di cui n. 1 esemplare viene conservato agli atti del Servizio Gestione Rifiuti e gli altri n. 6 da notificare a:

1.         Comune di Capestrano (AQ);

2.         Comune di Corvara (PE);

3.         Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE);

4.         Unione di  Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE);

5.         Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ);

6.         Ditta Giardini srl – sede legale nel Comune di Corfinio (AQ);

15.       di DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.);

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco GERARDINI