LA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO che con DGR n. 458 del 04.07.2011, avente per oggetto: “Programma Attuativo Regionale delle risorse FAS 2007-2013; presa d’atto degli adeguamenti resi necessari a seguito delle modifiche al quadro normativo e finanziario di riferimento”, rettificata con DGR n. 556 del 08.08.2011, è stato approvato il Programma Attuativo Regionale (PAR) delle risorse FAS per il periodo di programmazione 2007 – 2013, recepito dal CIPE con Delibera n. 79 del 30.09.2011 e s.m.i. (G.U. Serie Generale n. 47 del 25.02.2012), programma scaturito da un lungo processo di programmazione che ha visto il coinvolgimento oltre che dell’Amministrazione regionale, del Partenariato istituzionale e di quello economico-sociale per la definizione di obiettivi condivisi, linee di intervento e modalità di attuazione;

VISTA la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312; che rappresenta la norma quadro a livello europeo in materia di gestione dei rifiuti e che promuove lo sviluppo di una “società del riciclaggio”, esortando gli Stati membri ad evitare la produzione di rifiuti e di utilizzare i rifiuti come risorse;

DATO ATTO che:

-          la gestione dei rifiuti urbani è un servizio pubblico di rilevanza economica, caratterizzato dall’obbligatorietà della prestazione, che rientra nella definizione europea di Servizio di Interesse Economico Generale  (SIEG), tenuto conto di quanto dispone il comma 2 dell’articolo 177 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) che così recita: “la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse”;

-          ai sensi del comma 1 bis) dell’articolo 3 bis) del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138

(Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo) convertito, con modificazione, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, “le funzioni di organizzazione dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, compresi quelli appartenenti al settore dei rifiuti urbani, di scelta della forma di gestione, di determinazione delle tariffe all'utenza per quanto di competenza, di affidamento della gestione e relativo controllo sono esercitate unicamente dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei istituiti o designati ai sensi del comma 1 del presente articolo”;

-          in merito all’obbligatorietà della prestazione, il servizio di gestione dei rifiuti urbani non può essere interrotto, indipendentemente dal pagamento del servizio da parte dei singoli utenti, al fine di evitare il verificarsi di problemi igienico sanitari; deve inoltre essere effettuato anche in zone disagiate, in aree a forte dispersione abitativa o con scarso insediamento produttivo, nel rispetto di standard minimi di qualità ed indipendentemente dal vantaggio economico che ne deriva;

VISTO l’articolo 106 (Disposizioni sui servizi di interesse economico generale) della L.R. 18.12.2012, n. 64 avente per oggetto: «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea. Attuazione della direttiva 2006/54/CE, della direttiva 2008/62/CE, della direttiva 2009/145/CE, della direttiva 2007/47/CE, della direttiva 2008/119/CE, della direttiva 2008/120/CE, della direttiva 2009/54/CE, della direttiva 2004/23/CE, della direttiva 2006/17/CE, della direttiva 2006/86/CE, della direttiva 2001/83/CE, della direttiva 2002/98/CE, della direttiva 2003/63/CE, della direttiva 2003/94/CE, della direttiva 2010/84/CE, della direttiva 2006/123/CE e del regolamento (CE) 1071/2009 e del regolamento (CE) 1857/2006. - Legge europea regionale 2012)»;

VISTA la Delibera CIPE del 22.12.2006, n. 174 con la quale é stato approvato il Quadro Strategico Nazionale (QSN) per il periodo di programmazione 2007 - 2013;

VISTA la Delibera CIPE del 21.12.2007, n. 166 di attuazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007 - 2013 che regolamenta la programmazione delle risorse del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS);

VISTA la DGR n. 759 del 21.12.2009 che ha approvato il Programma Attuativo Regionale (PAR) delle risorse FAS per il periodo di programmazione 2007 - 2013 prevedendo investimenti pari a M€ 853,973 alimentati dal FAS, oltre ad altre fonti ed ai quali si aggiungono M€ 0,684 riservati al progetto Conti Pubblici Territoriali;

DATO ATTO che il PAR FAS approvato con la suddetta deliberazione della Giunta regionale é stato inviato al MiSE - DPS il 22 dicembre 2009 per le verifiche di coerenza ed efficacia ai sensi del punto 3.1.3 della deliberazione CIPE n. 166/07;

VISTO il D.L. 25.06.2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”;

CONSIDERATO che, in conseguenza dei tagli operati con la citata deliberazione CIPE n. 1/09, la dotazione finanziaria delle Regioni a titolo di assegnazioni sul FAS é stata decurtata del 5,02% e che pertanto, nel caso della Regione Abruzzo, le risorse assegnate a titolo di FAS ammontano a M€ 811,128;

VISTA la Delibera CIPE n. 1 del 06.03.2009 “Aggiornamento della dotazione del fondo aree sottoutilizzate, assegnazione risorse ai programmi strategici regionali, interregionali e agli obiettivi di servizio e modifica della delibera 166/2007”

VISTA la legge 30.07.2010, n. 122, di conversione del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, con la quale, tra l'altro, si dispone, a decorrere dal 2011, la riduzione del 10% delle missioni di spesa dei Ministeri, tra le quali e compresa quella relativa allo sviluppo ed al riequilibrio territoriale cui afferisce il FAS;   

VISTA la Delibera CIPE n. 1 dell’11.01.2011 “Obiettivi, criteri e modalità di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate e selezione ed attuazione degli investimenti per i periodi 2000 – 2006 e 2007 – 2013”, che nel dare attuazione alle disposizioni della L. 122/2010, opera una  decurtazione pari al 10% della dotazione complessiva del FAS ed affida all'innovativo strumento del “contratto istituzionale di sviluppo”, la fruizione di attuare le iniziative prioritarie e di maggiore complessità, facendone oggetto di apposita negoziazione, secondo la.,disciplina contenuta del decreto legislativo di attuazione dell'art. 16 della legge 42/2009;

RICHIAMATA la DGR n. 458 del 04.07.2011, avente per oggetto: “Programma Attuativo Regionale delle risorse FAS 2007-2013; presa d’atto degli adeguamenti resi necessari a seguito delle modifiche al quadro normativo e finanziario di riferimento”;

RICHIAMATA la DGR n. 556 dell’8.08.2011, avente per oggetto: “Deliberazione di G.R. n. 458 del 4 LUG. 2011 – programma Attuativo Regionale delle risorse FAS 2007 – 2013: presa d’atto degli adeguamenti resi necessari a seguito delle modifiche al quadro normativo e finanziario di riferimento . Correzioni di errori materiali”; 

VISTA la Delibera CIPE n. 79 del 30.01.2011 “Presa d’atto del Programma attuativo regionale (PAR) della Regione Abruzzo – FAS 2007 - 2013 (delibere nn. 166/2007, 1/2009 e 1/2011”, registrata dalla Corte dei Conti il 20.02.2012 (G.U. n. 47 del 25.02.2012);

VISTA la Delibera CIPE n. 64 del 03.08.2011 concernente l’anticipazione di Euro 12 milioni, a valere sul PAR  della Regione Abruzzo, per la realizzazione dell’evento “Mondiali di sci juniores 2012”;

PRESO ATTO che, a seguito dell’approvazione delle richiamate delibere del CIPE, l’attuale proposta programmatica del PAR FAS, articolata in sette aree di policy, conta risorse finanziare pari a ca. 768,053 M/euro (al netto della quota riservata dalla deliberazione CIPE ai Conti Pubblici Territoriali), di cui 607,748 M/euro a valere su risorse FAS, 110 M/euro a valere su risorse regionali e 50,304 M/euro, quale cofinanziamento dei soggetti beneficiari. Per l’Assistenza Tecnica all’attuazione del Programma ed alle attività della Programmazione Unitaria vengono riservati (in attuazione delle disposizioni CIPE) 11,804 M/euro circa;

RICHIAMATA la nota prot.n. RA/227876 dell’8.11.2011 della Direzione regionale Affari della Presidenza. Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia – Servizio Politiche Nazionali per lo Sviluppo, avente per oggetto: “PAR FAS 2007 - 2013. Avvio delle attività. Comunicazioni”; 

RICHIAMATA la nota prot.n. RA/233940 del 15.11.2011 della ex Direzione regionale Protezione Civile Ambiente, con la quale è stato comunicato il nominativo del Dirigente del SGR, per l’attribuzione della responsabilità attuativa delle linee di azione assegnate alla Direzione Protezione Civile Ambiente;

RICHIAMATA la nota prot.n. RA/62122 del 19.03.2012 della Direzione regionale Affari della Presidenza. Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia – Il Direttore, avente per oggetto: “PAR – FAS 2007 - 2013. Avvio delle attività. Comunicazioni”, con la quale si suggerisce le modalità di rimodulazione complessiva delle risorse FAS di ciascun ambito di competenza;

RICHIAMATA la Determinazione Direttoriale n. 45 dell’11.04.2012 avente per oggetto: “Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) - Area Ambiente e Territorio. Linee d’azione: IV.1.2.a “Attuazione dei Programmi straordinari per lo sviluppo delle raccolte differenziate, il recupero e il riciclo e del “Programma straordinario per la prevenzione e riduzione dei rifiuti” - IV.1.2.b – Completamento del sistema impiantistico di trattamento e compostaggio. Rimodulazione del 2% delle risorse complessive assegnate”, con la quale si è provveduto a rimodulare le risorse complessive assegnate pari al -2% a seguito della nota prot.n. RA/62122 del 19.03.2012 della Direzione regionale Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia;

RICHIAMATA la nota prot.n. RA/87144 del 16.04.2012 della Direzione regionale Affari della Presidenza. Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia, avente per oggetto: “PAR – FAS 2007 - 2013. Avvio delle attività. Comunicazioni”, con la quale si sollecita a voler trasmettere quanto richiesto dalla nota prot.n. RA/62122 del 19.03.2012;

RICHIAMATA la Determinazione Direttoriale n. DR/60 del 17.05.2012 avente per oggetto: «Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) - Area Ambiente e Territorio. Linee d’azione:

-          IV.1.2.a “Attuazione dei Programmi straordinari per lo sviluppo delle raccolte differenziate, il recupero e il riciclo e del “Programma straordinario per la prevenzione e riduzione dei rifiuti”.

-          IV.1.2.b – Completamento del sistema impiantistico di trattamento e compostaggio.

Determinazione Direttoriale n. 45 dell’11.04.2012. Abrogazione e approvazione nuovo provvedimento per la rimodulazione del 2% delle risorse complessive assegnate»;

PRESO ATTO che le modalità individuate nel PAR del PAR – FAS e s.m.i. per l’attuazione delle predette Linee d’Azione prevedono:

-          i soggetti beneficiari;

-          gli interventi finanziabili;

-          le modalità di attuazione tramite “Strumenti d’Attuazione Diretta” (di seguito denominati “SAD”) riferiti ai diversi Interventi;

-          il co-finanziamento dei soggetti beneficiari;

RITENUTO di dover approvare con il presente atto per l’attuazione della Linea d’Azione IV.1.2.a - Intervento 1 - Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per comuni, i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi regionali da assegnare agli Enti beneficiari;

DATO ATTO che è necessario prevedere le seguenti modalità di finanziamento dei progetti comunali:

a.         “co-finanziamento” regionale, denominato “quota base”, secondo fasce demografiche di popolazione del Comune, pari al 70% del costo complessivo del progetto;

b.         “co-finanziamento” comunale, pari al 30% del costo complessivo del progetto;

c.         “quota premiale” regionale pari al 100% del contributo del +30% riferito alla “quota base” di cui alla lett. a);

d.         per i Comuni che hanno beneficiato del co-finanziamento regionale di cui alle DGR n. 1090/06 e n. 468/08, il contributo regionale di cui alla presente Tab. 1 dell’Allegato 1, riferito alla “quota base”, è ridotto del 30%;

RICHIAMATA la DGR n. 323 del 28.05.2012, avente per oggetto: “PAR –FAS 2007 -2013. Attività propedeutiche di attuazione: revisione dei nominativi dei Responsabili delle linee di azione e misure di coordinamento”;

RICHIAMATA la DGR n. 561 del 10.09.2012, avente per oggetto: “Riparto e modalità di programmazione delle risorse del Fondo dello Sviluppo e Coesione riserva premiale Obiettivi di Servizio”, con la quale è stato stabilito il riparto delle risorse premiali per singoli obiettivi tra cui “Rifiuti” per un totale complessivo di M€ 13,64 (risorse premiali intermedie + risorse residue);

RICHIAMATA la DGR n. 285 del 16.04.2013, avente per oggetto: “Correzioni ed errori materiali e adeguamenti consequenziali alle determinazioni del Comitato di Sorveglianza del 23 novembre 2012 e della seduta convocata in procedura scritta in data 20 – 25 febbraio 2013”;

RICHIAMATA la DGR n. 343 del 13.05.2013, avente per oggetto: “PAR FAS Abruzzo 2007 – 2013 – Attività di coordinamento delle funzioni attuative e di governante del programma. Approvazione schema di convenzione con FORMEZ PA per il conferimento delle attività di assistenza tecnica”;

CONSIDERATO che nell’ambito delle risorse previste per l’attuazione dell’Obiettivo Rifiuti del PAR – FAS 2007 – 2013, le risorse complessive FAS ammontano a € 21.308.480,00 come previsto nella seguente Tab. 1, su un totale complessivo del programma di € 34.937.783,00 (comprensivo delle risorse FAS + Risorse Premiali FCS-ODS);

             

Tab. 1 – Risorse Programma FAS 2007 – 2013

Target

Servizio competente

Intervento (N.)

Azione

(titolo)

Copertura Finanziaria

Costo interventi

(euro)

S.07

S.08

S.09

 

1

Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per Comuni

FAS

12.037,058,21

2

Completamento programmi di intervento finalizzati alla diffusione e potenziamento dei servizi di raccolta differenziata, ai sensi della L.R. 23.03.2000, n. 52 e s.m.i.,

FAS

771.421,79

S. 07

3

Programma di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti

FAS

 

660.000,00

S. 07

S. 08

S. 09

4

Realizzazione nuovi Centri di Raccolta e Centri del Riuso  e potenziamento Centri di Raccolta esistenti

FAS

 

-

LINEA AZIONE IV.1.2.a

Servizio Gestione Rifiuti – ORR ed Ufficio Attività Tecniche

IV.1.2.a Attuazione dei “Programmi straordinari per lo sviluppo delle raccolte differenziate, il recupero ed il riciclo” e del “Programma straordinario per la prevenzione e riduzione dei rifiuti”

FAS

13.468.480,00

S. 07

1

Completamento sistema impiantistico di trattamento

FAS

-

S. 09

2

Completamento sistema impiantistico di compostaggio

FAS

7.840.000,00

LINEA AZIONE IV.1.2.b

IV.1.2.b Completamento del sistema impiantistico di trattamento e compostaggio

FAS

7.840.000,00

Totale complessivo

21.308.480,00

Fonte: Servizio Gestione Rifiuti. 2013.

DATO ATTO che nel quadro delle risorse del PAR FAS 2007 – 2013 “Obiettivo Rifiuti”, di competenza della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia – Servizio Gestione Rifiuti, riferite all’Area Ambiente e Territorio – Linea d’Azione IV.1.2.a. - Intervento 1 “Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per Comuni”, sono previste risorse pari a € 12.037.058,21 finalizzate al co-finanziamento dei progetti dei Comuni relativi ai servizi di raccolta differenziata (RD);

DATO ATTO che gli strumenti di attuazione del PAR FAS Abruzzo 2007 - 2013 sono costituiti da:

-          Accordi di Programma Quadro (APQ);

-          Strumenti di Attuazione Diretta (SAD);

-          Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS);

RICHIAMATA la DGR n. 327 del 28.05.2012 avente per oggetto:  “PAR FAS 2007 – 2013 - Area Ambiente e Territorio. Linee d’azione:

-          IV.1.2.a - Attuazione dei “Programmi straordinari per lo sviluppo delle raccolte differenziate, il recupero e il riciclo” e del “Programma straordinario per la prevenzione e riduzione dei rifiuti”;

-          IV.1.2.b - Completamento del sistema impiantistico di trattamento e compostaggio”;

con la quale si è provveduto a definire gli Strumenti di Attuazione (SAD) del PAR FAS 2007 – 2013, come delineato nella seguente Tab. 2:

Tab. 2  - Modalità di attuazione” delle Linee d’azione IV.1.2.a e IV.1.2.b del PAR FAS 2007 – 2013.

LINEA AZIONE

AZIONE

N.

AZIONE

(TITOLO)

MODALITA’

DI ATTUAZIONE

LINEA AZIONE IV.1.2.a

Attuazione dei “Programmi straordinari per lo sviluppo delle raccolte differenziate, il recupero ed il riciclo” e del “Programma straordinario per la prevenzione e riduzione dei rifiuti”

1

Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per Comuni

DGR – Approvazione di “Criteri e modalità di assegnazione  dei contributi”, ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i.

2

Completamento programmi di intervento finalizzati alla diffusione e potenziamento dei servizi di raccolta differenziata, ai sensi della L.R. 23.03.2000, n. 52 e s.m.i.,

Determinazione Dirigenziale in attuazione della ex L.R. 52/2000 e della DGR n. 771/2001 e s.m.i. (graduatoria esistente degli aventi diritto)

1

Programma di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti

DGR – Approvazione di un “Bando pubblico” contenente criteri e modalità per la presentazione dei progetti, ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i.

LINEA AZIONE IV.1.2.b

Completamento del sistema impiantistico di  trattamento e compostaggio

1

Completamento sistema impiantistico di trattamento

DGR – Approvazione di un “Accordo di Programma” con le Province, ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i.

1

Completamento sistema impiantistico di

compostaggio

DGR – Approvazione di un “Accordo di Programma” con le Province, ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i.

 

RICHIAMATA la nota prot.n. RA/227876 dell’8.11.2011 della Direzione regionale Affari della Presidenza. Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia – Servizio Politiche Nazionali per lo Sviluppo, avente per oggetto: “PAR FAS 2007 - 2013. Avvio delle attività. Comunicazioni”; 

RICHIAMATA la nota prot.n. RA/233940 del 15.11.2011 della ex Direzione regionale Protezione Civile Ambiente, con la quale si è comunicato il nominativo dell’attuale Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti, per l’attribuzione della responsabilità attuativa delle linee di azione di cui al PAR FAS 2007 - 2013 assegnate alla Direzione Protezione Civile - Ambiente;

RICHIAMATA la DGR n. 112 dell’11.02.2013 avente per oggetto: “Art. 7 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3 – Approvazione del Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2013”;

RICHIAMATA la nota prot.n. RA/82975 del 26.03.2013 della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia – Servizio Politiche Nazionali per lo Sviluppo – Ufficio Verifica Ammnistrativo-Contabile Programmi Nazionali e Regionali, avente per oggetto: “PAR – FAS 2007 – 2013 nuova assegnazione di bilancio”, con la quale si comunica che con L.R. di approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013, n. 3 del 10.01.2013, è stato inserito uno stanziamento di € 142.732.644,00 a beneficio del PAR FAS 2007 – 2013; 

DATO ATTO che con Determinazione Dirigenziale n. DA11/18 del 14.03.2013, è stato disposto, ai sensi della L.R. 25.03.2002, n. 3, art. 33, comma 2-bis, l’accertamento n. 481 del 18.03.2013 di € 142.732.644,00 con imputazione dell’entrata al capitolo 44000 UPB 04.03.012;

DATO ATTO che, nello specifico, al capitolo 292200 UPB 0502008, è stata prevista, una spesa di € 7.644.000,00 finalizzata alla “Realizzazione di programmi straordinari in materia di smaltimento di rifiuti” per l’anno 2013; 

PRESO ATTO dei contenuti di cui alla Determinazione Direttoriale n. DA/93 del 21.03.2013, avente per oggetto: “Programma Operativo esercizio finanziario 2013 – Assegnazione delle risorse finanziarie ai Dirigenti dei Servizi – Rettifica determinazione n. DA/79 del 28.02.2013”, trasmessa al Servizio Gestione Rifiuti con nota prot.n. RA/78675 del 21.03.2013, acquisita dal SGR in data 25.03.2013;

VISTA la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;

VISTO il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., come modificato nella Parte IV dal D.Lgs. 03.12.2010, n. 205 “Recepimento della direttiva 2008/98/Ce – Modifiche alla parte IV del D.Lgs. 152/2006” ed in particolare:

-          l’art. 181 “Riciclaggio e recupero dei rifiuti”;

-          l’art. 199 “Piani regionali”;

-          l’art. 205 “Misure per incrementare la raccolta differenziata”;

CONSIDERATO che l’art 201, comma 4) del D.Lgs 152/06 e s.m.i., individua le attività che competono al servizio pubblico relativamente all’erogazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, ossia:

a.         la realizzazione, gestione ed erogazione dell'intero servizio, comprensivo delle attività di gestione e realizzazione degli impianti;

b.         la raccolta, raccolta differenziata, commercializzazione e smaltimento completo di tutti i rifiuti urbani e assimilati prodotti all’interno dell'ATO;

VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 ”Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti”, che prevede la nuova codifica dei rifiuti;

VISTA la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., con la quale la Regione Abruzzo ha approvato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), pubblicata sul BURA n. 10 Straordinario del 21.12.2007 ed in particolare:

-          l’art. 23, comma 1 che prevede: “1. In tutto il territorio regionale sono attivate obbligatoriamente, entro 180 giorni dall'entrata in vigore delle disposizioni della presente legge, le raccolte differenziate previste dal piano regionale e dagli strumenti di pianificazione della gestione dei rifiuti che, tenendo conto del contesto territoriale, economico, sociale, e dei principi e degli obiettivi della presente legge, privilegiano l'adozione di sistemi di raccolta intensivi, domiciliari o di prossimità”;

-          l’art. 23, comma 11 che prevede: “11. E' obbligatoria l'attivazione per tutti i comuni con oltre 5.000 abitanti di servizi di raccolta per la valorizzazione e l'ottimizzazione dello smaltimento residuale dei rifiuti ingombranti”;

-          l’art. 24 “Promozione del riuso, riciclaggio e recupero”, comma 3 in materia di definizione di “Programmi straordinari per lo sviluppo delle raccolte differenziate e recupero” a carattere annuale o pluriennale;

-          l’art. 27 “Rifiuti organici”, comma 4, che prevede: “4. Se in taluni contesti territoriali sono conseguiti obiettivi di intercettazione della frazione organica e delle altre frazioni biodegradabili contenute nei rifiuti urbani tali da garantire il rispetto delle previsioni di cui all'art. 5 del D.Lgs 13 gennaio 2003, n. 36 (Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti) e norme attuative, può essere valutata, in assenza di impianti dedicati al trattamento termico dei rifiuti urbani, l'opportunità di avvio diretto a discarica della componente residua del rifiuto senza sottoporre lo stesso a specifici pretrattamenti. Tale modalità è anche possibile, nelle more dell’istituzione della gestione unitaria del servizio, nel singolo Comune che abbia conseguito un obiettivo equivalente di intercettazione della frazione organica e delle altre frazioni biodegradabili”;

-          l’art. 43 “Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche” che prevede: “3. E' obbligatoria l'attivazione per tutti i comuni con oltre 5.000 abitanti di servizi di raccolta a chiamata per il ritiro e la valorizzazione dei rifiuti elettrici ed elettronici di cui al comma 1”;

-          l’art. 54 “Vigilanza ed attività sostitutiva”;

-          l’art. 58 “Incentivi e premialità”, commi 1 e 2;

-          l’art. 64 “Sanzioni”, con particolare riferimento al comma 7;

VISTA la L.R. 29.12.2011, n. 44 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione delle direttive 2008/98/CE, 91/676/CE, 2008/50CE, 2007/2/CE, 2006/123/CE“ e del Regolamento (CE) 1107/2009. (Legge Comunitaria regionale 2011”, con la quale si è provveduto a recepire la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008;

VISTO l’art. 205 “Misure per incrementare la raccolta differenziata” del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i., che ha previsto, in riferimento ai rifiuti prodotti, obiettivi minimi di raccolta differenziata da raggiungere in ogni Ambito Territoriale Ottimale (ATO), nel modo seguente:

a.         almeno il 35% entro il 31.12.2006;

b.         almeno il 45% entro il 31.12.2008;

c.         almeno il 65% entro il 31.12.2012;

PRESO ATTO del “Rapporto sulle raccolte differenziate – 2011” elaborato dal Servizio Gestione Rifiuti – Osservatorio Regionale Rifiuti (SGR – ORR) in collaborazione con le Province ed i Comuni;

CONSIDERATO che si è provveduto ad elaborare lo Strumento di Attuazione Diretta (SAD), costituito dai seguenti Allegati e Schede, parte integrante e sostanziale del presente atto, come di seguito definiti dal Servizio Gestione Rifiuti – Ufficio Attività Tecniche, competente per l’attuazione del SAD:

-          Allegato 1 “Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per comuni - Criteri e modalità di assegnazione dei contributi”;

-          Allegato 2 “Modulo di richiesta contributi regionali”;

-          Allegato 3 “Schede tecniche”;

-          Scheda 1 – “Anagrafica beneficiario e territorio servito”;

-          Scheda 2 – “Progetto di Raccolta Differenziata”;

-          Scheda 3 – “Piano di comunicazione e sensibilizzazione degli utenti”;

-          Scheda 4 – “Premialità”;

-          Scheda 5 – “Schema riepilogativo delle modalità organizzative delle raccolte differenziate domiciliari”;

RICHIAMATA la DGR n. 474 del 26.05.2008 avente per oggetto: “D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45. Metodo standard di certificazione delle percentuali di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti urbani - Modalità di trasmissione dei dati ed elaborazione delle informazioni. Direttive regionali”, con la quale la Regione Abruzzo ha definito il metodo di calcolo della raccolta differenziata nei Comuni del proprio territorio;

RICHIAMATA la DGR n. 778 del 11.10.2010 avente per oggetto: “Direttive regionali in materia di comunicazione dei dati riferiti al sistema impiantistico per la gestione dei rifiuti. Approvazione.”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 2 del 7.01.2011;

RICHIAMATA la DGR n. 167 del 24.02.2007, avente per oggetto: “D.Lgs. 3/04/2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 28/04/2000, n. 83 - L.R. 23/06/2006, n. 22 - L.R. 9/08/2006, n. 27. "Direttive applicative del programma regionale rifiuti urbani biodegradabili e per la libera circolazione delle frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata destinate al recupero”;

RICHIAMATA la DGR n. 318 del 29.06.2009, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Regolamento tipo per la gestione di una Stazione Ecologica e/o Centro di raccolta.”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 34 del 26.08.2009;

RICHIAMATA la DGR n. 275 del 01.06.2009 «L.R. 19.12.2007, n. 45. DGR n 130 del 22/02/2006. Rinnovo del Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) denominato: "Gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio"», pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 27 del 17.07.2009;

RICHIAMATA la DGR n. 348 del 13.07.2009, avente per oggetto: “Direttive per la realizzazione del progetto denominato: Rete regionale degli amici del riciclo”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 34 del 26.08.2009;

RICHIAMATA la DGR n. 604 del 26.11.2009, avente per oggetto: “D.Lgs 29.04.2006, n. 217 - L.R. 19.12.2007, n. 45. Direttive regionali in materia di: Criteri e procedure di accettazione dei rifiuti biodegradabili in impianti di compostaggio. Approvazione”, pubblicata sul BURA n. 49 Speciale Ambiente del 20.11.2009

RICHIAMATA la DGR n. 690 del 26.11.2009, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 167 del 24.02.2007 - Linee guida per il compostaggio domestico dei rifiuti organici. Approvazione”, pubblicata sul BURA n. 52 Speciale Ambiente  del 18.12.2009;

RICHIAMATA la DGR n. 514 del 28.06.2010 “Direttive regionali per l'applicazione da parte dei Comuni delle disposizioni di cui all'art. 39, comma 2 della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 43 del 28.07.2010;

RICHIAMATA la DGR n. 316 del 29.04.2013 “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – Direttive regionali per la determinazione degli indici di efficienza dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani”;

CONSIDERATO che la Regione Abruzzo annette all’attuazione del “Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per comuni”, una priorità assoluta per la corretta implementazione della programmazione regionale di settore (in particolare per i servizi obbligatori di raccolta che i Comuni devono attivare), programmazione attualmente caratterizzata da ritardi nel raggiungimento degli obiettivi minimi di raccolta differenziata (RD), previsti dalla legislazione nazionale e regionale;

RITENUTO che, in caso di inadempienza da parte degli Enti interessati all’attuazione del presente programma, si provvederà ad attivare da parte degli organismi competenti, i poteri sostitutivi di cui all’art. 54, comma 3 della L.R. 45/07 e s.m.i., previa diffida, stabilendo un termine entro cui gli Enti, ritenuti inadempienti dal SGR, dovranno attivarsi;

PRESO ATTO della Posizione delle Regioni e delle Province Autonome, nota del Presidente prot.n. 1866/C5AMB/C3UE del 17.04.2013, (documento approvato nella Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nella seduta del 07.02.2013), in riferimento alla problematica SIEG (Servizi di Interesse Economico Generale) sull’eventuale applicabilità al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani del regime degli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione dei servizi di interesse economico generale;

CONSIDERATO che si rende necessario assicurare il rispetto delle vigenti disposizioni europee sui Servizi di Interesse Economico Generale (SIEG) e dell’articolo 106 della legge regionale n. 64/2012;

RITENUTO necessario stabilire che:

a.         i contributi pubblici di cui al “Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per comuni”, finalizzati alla realizzazione di infrastrutture ed all’acquisto di attrezzature necessarie per la riorganizzazione dei servizi di RD dei Comuni e per una corretta gestione dei rifiuti urbani, debbano concorrere a ridurre le tariffe applicate agli utenti, contribuendo ad abbattere i costi vivi e/o quelli di ammortamento delle attrezzature e/o infrastrutture;

b.         gli enti destinatari dei contributi di cui alla presente deliberazione, che hanno provveduto ad affidare il servizio di gestione dei rifiuti,  assicurino il rispetto del Regolamento (UE) n. 360/2012 della Commissione del 25 aprile 2012 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti di importanza minore (“de minimis”) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale;

c.         in alternativa al rispetto del citato Regolamento (UE) n. 360/2012, gli enti destinatari dei contributi di cui alla presente deliberazione, che hanno provveduto ad affidare il servizio di gestione dei rifiuti, assicurino il rispetto cumulativo delle seguenti quattro condizioni (Sentenza Altmark):

1.         l’impresa affidataria del servizio gestione rifiuti deve essere effettivamente incaricata degli obblighi di servizio pubblico e detti obblighi devono essere definiti in modo chiaro, tenuto conto, in particolare, di quanto previsto  dal punto 3.3 della Comunicazione della Commissione sull’applicazione delle norme dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato alla compensazione concessa per la prestazione di servizi di interesse economico generale (2012/C 8/02);

2.         i parametri in base ai quali è calcolata la compensazione devono essere previamente definiti in modo obiettivo e trasparente, tenuto conto, in particolare, del punto 3.4. della menzionata Comunicazione della Commissione europea;

3.         la compensazione non può eccedere quanto necessario per coprire interamente o parte dei costi originati dagli obblighi di servizio pubblico, tenuto conto dei relativi introiti, nonché di un margine di utile ragionevole, così come previsto, in particolare, dal punto 3.5. della citata Comunicazione della Commissione europea;

4.         la scelta dell’impresa affidataria del Servizio è stata effettuata nell’ambito di una procedura aperta, trasparente e non discriminatorio, tenuto conto di quanto previsto dal punto 3.6. della predetta Comunicazione della Commissione europea;

RITENUTO necessario stabilire che qualora gli enti destinatari dei contributi di cui alla presente deliberazione, che hanno provveduto ad affidare il servizio gestione rifiuti, non possano garantire il rispetto cumulativo delle citate quattro condizioni,  assicurino, comunque, il rispetto della Decisione della Commissione del 20 dicembre 2011 riguardante l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 106, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale (2012/21/UE) ed, in particolare, delle seguenti condizioni:

1.         le compensazioni siano di importo inferiore a € 15.000.000,00 all’anno per gestore;

2.         la durata dell’affidamento sia <10 anni; se l’affidamento ha durata >10 anni l’esenzione dall’obbligo di notifica si applica solo se gli interventi sono ammortizzati in un arco di tempo superiore a 10 anni;

3.         l’affidamento deve indicare l’oggetto e la durata del servizio pubblico, l’impresa e il territorio interessato, la natura dei diritti esclusivi conferiti all’impresa, il sistema di compensazione ed i parametri per il calcolo, il controllo e la revisione della compensazione, le disposizioni intese a prevenire e a recuperare le eventuali sovracompensazioni e il riferimento alla Decisione (2012/21/UE);

4.         la compensazione non può eccedere il costo netto derivante dall’adempimento dell’obbligo di servizio pubblico nonché un margine di utile  ragionevole (per l’esatta individuazione dei costi da prendere in considerazione e dell’individuazione del margine utile ragionevole si fa rinvio all’articolo 5 della medesima Decisione).

RITENUTO necessario stabilire che nei casi in cui  gli enti destinatari dei contributi di cui alla presente deliberazione utilizzino, come base giuridica per il SIEG, la citata Decisione della Commissione europea  (2012/21/UE), gli stessi sono tenuti a fornire, al Servizio “Gestione Rifiuti” e al Servizio “Affari Comunitari e Cooperazione Interistituzionale” della Direzione “Affari della Presidenza”, i dati e le informazioni per la predisposizione della Relazione di cui all’articolo 9 della menzionata Decisione della Commissione europea (prima relazione entro il 30 giugno 2014), nel rispetto delle indicazioni che saranno successivamente fornite dalla Direzione “Affari della Presidenza” della Giunta regionale;

RITENUTO che il Servizio Gestione Rifiuti, ai fini dell’ammissione alla concessione dei contributi regionali, provveda a verificare, sentita la Provincia/OPR territorialmente competente, l’attuazione da parte degli Enti interessati delle disposizioni di cui all’art. 23, comma 1 e dell’art. 64, comma 7 della L.R. 45/07 e s.m.i.;  

DATO ATTO che il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia, in qualità di responsabile dell’attuazione delle linee di azione assegnate alla Direzione come da nota della ex Direzione regionale Protezione Civile Ambiente prot.n. RA/233940 del 15.11.2011, con la sottoscrizione del presente atto:

-          ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnico-amministrativa ed alla legittimità del presene atto;

-          ha dichiarato che il presente atto comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale, secondo le procedure previste per il PAR – FAS;

 PRESO ATTO che il Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia, ha espresso parere favorevole in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione;

DATO ATTO altresì, che il Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia ha reso l’attestazione di cui al punto 7. della DGR n. 113 del 27.02.2012, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

RICHIAMATA la legge n. 241/90 e s.m.i. recante: “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTA la L.R.14.09.1999, n. 77 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” e s.m.i.;

UDITA la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia – Servizio Gestione Rifiuti;

VISTI

Il D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

la L.R. 45/07 e s.m.i.;

VISTA la L.R.14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

 

A termine delle vigenti norme legislative e regolamentari, all’unanimità di voti espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni esposte nella narrativa del presente atto, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.         di APPROVARE con il presente atto lo Strumento Attuativo Diretto (SAD) per l’utilizzo degli stanziamenti   di cui alla Linea d’Azione IV.1.2.a. – Intervento 1 “Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per comuni”, del PAR - FAS 2007/2013, costituito dalla seguente documentazione, parte integrante e sostanziale del presente atto:

-          Allegato 1 “Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per comuni - Criteri e modalità di assegnazione dei contributi”;

-          Allegato 2 “Modulo di richiesta contributi regionali”;

-          Allegato 3 “Schede tecniche”;

-          Scheda 1 – “Anagrafica beneficiario e territorio servito”;

-          Scheda 2 – “Progetto di Raccolta Differenziata”;

-          Scheda 3 – “Piano di comunicazione”;

-          Scheda 4 – “Premialità”;

-          Scheda 5 – “Schema riepilogativo delle modalità organizzative delle raccolte differenziate domiciliari”;

2.         di STABILIRE le seguenti modalità di co-finanziamento dei progetti dei Comuni, come definito nell’Allegato 1 alla presente deliberazione:

a.         “co-finanziamento” regionale, denominato “quota base”, secondo fasce demografiche di popolazione del Comune, pari al 70% del costo complessivo del progetto;

b.         “co-finanziamento” comunale, pari al 30% del costo complessivo del progetto;

c.         “quota premiale” regionale pari al 100% del contributo del +30% riferito alla “quota base” di cui alla lett. a);

d.         per i Comuni che hanno beneficiato del co-finanziamento regionale di cui alle DGR n. 1090/06 e n. 468/08, il contributo regionale di cui alla Tab. 1 dell’Allegato 1, riferito alla “quota base”, è ridotto del 30%;

3.         di AUTORIZZARE il competente Servizio Gestione Rifiuti, ad approvare con Determinazione Dirigenziale, in attuazione del presente atto, un “Disciplinare tecnico”, recante le modalità di concessione dei contributi regionali di cui al punto 2);

4.         di AUTORIZZARE il competente Servizio Gestione Rifiuti, ad approvare con Determinazione Dirigenziale, in attuazione della presente deliberazione, gli atti amministrativi relativi alla prevista “Campagna regionale di comunicazione e sensibilizzazione degli utenti”, da attuare a supporto del “Programma straordinario per lo sviluppo delle raccolte differenziate e del riciclo per comuni”;   

5.         di PRESCRIVERE che i contributi regionali di cui al punto 2), finalizzati all’acquisto di attrezzature e piccoli mezzi necessari, assicurino il rispetto delle vigenti disposizioni europee sui Servizi di Interesse Economico Generale (SIEG);

6.         di PRESCRIVERE che i contributi regionali di cui ala punto 2), dovranno concorrere a ridurre le tariffe applicate agli utenti, contribuendo ad abbattere i costi vivi e/o quelli di ammortamento delle attrezzature e/o infrastrutture;

7.         di PREVEDERE l’attivazione, da parte degli organismi regionali competenti, dei poteri sostitutivi di cui all’art. 54, comma 3 della L.R. 45/07 e s.m.i., previa diffida, stabilendo un termine entro cui gli Enti, ritenuti inadempienti dal SGR, devono attivarsi;

8.         di INCARICARE il competente Servizio Gestione Rifiuti per l’adozione di tutti i necessari e connessi atti per l’attuazione del presente provvedimento;

9.         di INVITARE le Province, ai sensi dell’art. 5, comma 1, lett. b) della L.R. 45/07 e s.m.i., a svolgere le attività di vigilanza e controllo di propria competenza;

10.       di COMUNICARE il presente provvedimento alla Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia – Servizio Affari comunitari e Cooperazione interistituzionale e Servizio Programmazione, Sviluppo e Attività Comunitarie per il seguito delle competenze, all’ANCI Abruzzo, alla Lega delle Autonomie Locali Abruzzo, alle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo;

11.       di DISPORRE la pubblicazione integrale della presente deliberazione, comprensiva degli Allegati e Schede di cui al punto1), nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo – Gestione Rifiuti e Bonifiche.

Il Direttore regionale dell’Area Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia, ai sensi della DGR n. 113 del 27.02.2012

ATTESTA

che il presente provvedimento, per la realizzazione degli interventi proposti, comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo per complessivi € 12.037.058,21, che trovano copertura per l’annualità 2013 pari 3.817.320,00 (anticipazione del 40% del contributo “quota base”, con le risorse del PAR FAS 2007 - 2013, iscritte sul capitolo di spesa 292200 UPB 05.02.008 del bilancio del corrente esercizio finanziario.

 

IL DIRETTORE

Arch. Antonio SORGI

 

Seguono allegati

Allegato 1

Allegato 2

Allegato 3