LA
GIUNTA REGIONALE
Omissis
PREMESSO che la Regione
Abruzzo persegue politiche ambientali finalizzate: alla realizzazione di una
gestione integrata dei rifiuti urbani ed in particolare, alla promozione delle
buone pratiche ambientali nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani, in
attuazione degli obiettivi fissati dal “Protocollo di Kyoto”, dal “VII° Programma d’Azione UE
per l’Ambiente” e dalla programmazione comunitaria, nazionale e
regionale di settore (PRGR);
CONSIDERATO che la
Regione Abruzzo intende sempre più valorizzare nella gestione dei rifiuti
urbani le attività di riciclo e riutilizzo dei rifiuti urbani provenienti dalle
raccolte differenziate ed in modo particolare delle frazioni organiche (umido e
verde), da destinare alla produzione di ammendanti per la tutela della
fertilità dei suoli;
VISTA la direttiva del Parlamento
europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008
“Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla
GUUE del 22 novembre 2008,n.L312;
VISTO il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., come modificato nella Parte IV dal D.Lgs. 03.12.2010, n. 205 “Recepimento della direttiva
2008/98/Ce – Modifiche alla parte IV del D.Lgs.
152/2006” ed in particolare l’art. 179 “Criteri di priorità nella gestione dei
rifiuti”, comma 1, lett. a) “prevenzione”;
VISTA la Decisione
2006/799/CE della Commissione del 3.11.2006, che istituisce criteri ecologici
aggiornati ed i rispettivi requisiti di valutazione e verifica per
l’assegnazione di un marchio comunitario di qualità ecologica agli ammendanti
del suolo (G.U.C.E. 24.11.2006 L 325/28), notificata
con il numero C (2006) 5369;
VISTA la Direttiva 9
aprile 2002 ”Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento
comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo
elenco dei rifiuti”, che prevede la nuova codifica dei rifiuti;
VISTO il D.M.
19.04.1999“Approvazione del codice di buona pratica agricola”, pubblicato sulla
G.U. n. 86 del 4.05.1999;
VISTO il D.M.
08.05.2003, n. 203 (cd “G.P.P”), che prevede
l’introduzione del principio di sostenibilità ambientale negli acquisti
pubblici, obbligando le amministrazioni pubbliche ad acquistare almeno il 30%
del loro fabbisogno da materiali provenienti dal recupero post-consumo e gli
ammendanti verdi e misti, prodotti con “compost” da
frazioni organiche di rifiuti compostabili, sono tra i materiali soggetti alla
normativa;
VISTA la Circolare del
02.03.2005 (G.U. n. 81 del 8 aprile 2005) che indica tra i prodotti iscrivibili
al ”Repertorio del riciclaggio”, gli ammendanti per impiego agricolo e
florovivaistico;
VISTO il D.Lgs 29.04.2006, n. 217 “Revisione della disciplina in
materia di fertilizzanti”, che ha abrogato la legge 19.10.1984, n. 748sulle
produzioni e commercializzazione dei fertilizzanti ed indica le caratteristiche
agronomiche, ambientali e igienico-sanitarie degli ammendanti compostati;
VISTA la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei
rifiuti” e s.m.i., con la quale la Regione Abruzzo ha
approvato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), pubblicata sul
BURA n. 10 Straordinario del 21.12.2007 ed in particolare:
- l’art. 23, comma 1 che prevede: “1. In
tutto il territorio regionale sono attivate obbligatoriamente, entro 180 giorni
dall'entrata in vigore delle disposizioni della presente legge, le raccolte
differenziate previste dal piano regionale e dagli strumenti di pianificazione
della gestione dei rifiuti che, tenendo conto del contesto territoriale,
economico, sociale, e dei principi e degli obiettivi della presente legge,
privilegiano l'adozione di sistemi di raccolta intensivi, domiciliari o di
prossimità”;
- art. 24 “Promozione del riuso,
riciclaggio e recupero”;
- l’art. 27 “Rifiuti organici”;
- l’art. 28 “Accordi e contratti di
programma e protocolli d’intesa”;
- l’art. 64 “Sanzioni”;
VISTAlaL.R.29.12.2011,n.44
“Disposizioniperl’adempimentodegliobblighidellaRegioneAbruzzoderivantidall’appartenenzadell’Italiaall’UnioneEuropea.Attuazionedelledirettive2008/98/CE,91/676/CE,2008/50CE,2007/2/CE,2006/123/CE“
edelRegolamento(CE)1107/2009.(LeggeComunitariaregionale2011”,
con la quale si è provveduto a recepire la
direttivadelParlamentoeuropeoedelConsigliodell’Unioneeuropea2008/98/Cedel19novembre2008;
VISTA la DGR n. 1148
del 16.10.2006 avente per oggetto: “L.R. 9.08.2006,
n. 27 - Organizzazione e funzionamento dell’Osservatorio Regionale Rifiuti”,
pubblicata sul BURA n. 97 del 08.11.2006, con la quale sono stati definiti i
compiti e l’organizzazione dell’Osservatorio Regionale Rifiuti (di seguito:
“ORR”);
RICHIAMATA la
Determinazione Dirigenziale n. DN/3 dell’11.12.2008 avente per oggetto:
“Osservatorio Regionale del Compostaggio. L.R. n. 22
del 17.07.2007 - DGR n. 628. del 09.07.08. Nomina componenti ORC”;
CONSIDERATO che la L.R. 45/07 e s.m.i., all’art. 23
“Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, prevede al comma 2, lett.
c-bis) e al comma 4, che l’Autorità d’Ambito (AdA),
assicuri nel territorio dell’ATO, il raggiungimento dei seguenti obiettivi
percentuali di raccolta differenziata rispetto ai rifiuti prodotti:
a) almeno il 40% entro il 31.12.2007;
b) almeno il 50% entro il 31.12.2009;
c) almeno il 60% entro il 31.12.2011;
d) almeno il 65% entro il 31.12.2012;
RICHIAMATA la DGR n.
474 del 26.05.2008 avente per oggetto: “D.Lgs
3.04.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R.
19.12.2007, n. 45. Metodo standard di certificazione delle percentuali di
raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti urbani - Modalità di
trasmissione dei dati ed elaborazione delle informazioni. Direttive regionali”,
con la quale la Regione Abruzzo ha definito il metodo di calcolo della raccolta
differenziata nei Comuni del proprio territorio;
PRESO ATTO pertanto,
che gli obiettivi minimi di raccolta differenziata (%RD)
da raggiungere, in base al quadro normativo vigente, sono i seguenti:
Normativa di
riferimento |
Obiettivi minimi RD - % |
||||||
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
|
D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i. |
35 |
|
45 |
|
- |
|
65 |
Legge 27.12.2006, n. 296 (Finanziaria 2007) |
|
40 |
|
50 |
- |
60 |
|
L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. |
|
40 |
|
50 |
|
60 |
|
Fonte: Servizio
Gestione Rifiuti
VISTA
la L.R. 17.07.2007, n. 22 “Promozione dell’utilizzo
dei rifiuti compostabili e degli ammendanti per la tutela della qualità dei
suoli”che, tra l’altro all’art. 7 ha previsto un insieme di attività per la
realizzazione di un Marchio di qualità “Compost
Abruzzo”, nonché l’istituzione di un “Osservatorio Regionale sul Compostaggio”;
PRESO ATTO che la
Regione Abruzzo ha approvato definitivamente il “Programma regionale per la
riduzione dei rifiuti biodegradabili da avviare in discarica”, cosiddetto
programma “RUB”, con L.R. 23.06.2006, n. 22,
pubblicata nel B.U.R.A. n. 37 del 07.07.2006 che
stabilisce le azioni da attuare, su base regionale e di ATO, per il
raggiungimento degli obiettivi previsti dal D.Lgs.
36/03;
RICHIAMATA la DGR n.
167 del 24.02.2007, avente per oggetto: “D.Lgs.
3/04/2006, n. 152 e s.m.i. - L.R.
28/04/2000, n. 83 - L.R. 23/06/2006, n. 22 - L.R. 9/08/2006, n. 27. "Direttive applicative del
programma regionale rifiuti urbani biodegradabili e per la libera circolazione
delle frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata destinate al
recupero”;
RICHIAMATA la DGR n.
1149 del 16.10.2006 “Raccolta e trattamento frazioni organiche compostabili e
promozione dell’utilizzo degli ammendanti”, con la quale si è provveduto ad
approvare e successivamente a sottoscrivere un “Accordo di programma” tra la
Regione Abruzzo ed il Consorzio Italiano Compostatori
(C.I.C.), che viene interamente richiamato nel
presente atto il quale costituisce una parte importante del percorso attuativo
delle attività da avviare per la creazione di una corretta gestione del ciclo
dei rifiuti organici;
PRESO ATTO che il
Consorzio Italiano Compostatori (CIC), è titolare e
gestore del “Marchio di Qualità Nazionale” per il “Compost
di Qualità”, un programma di certificazione della qualità degli ammendanti
compostati, verdi e misti, prodotti negli impianti associati; infatti sono
oltre 30 le aziende aderenti al programma su tutto il territorio nazionale che
rappresentano circa il 25% della produzione nazionale di ammendanti compostati;
RICHIAMATA la
Determinazione Dirigenziale n. DR 4/203 del 28/10/2009 avente per oggetto: «D.Lgs 29.04.2006, n. 217 - L.R.
19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 1149 del
16.10.2006 - D.G.R. n. 1528 del 27.12.06. - DGR n.
604 del 26.10.2009. Marchio di Qualità "Compost
Abruzzo"», pubblicata sul BURA n. 49 Speciale Ambiente del 20/11/2009;
RICHIAMATA la DGR n.
1528 del 27.12.2006 “Direttive regionali per il riutilizzo delle frazioni
organiche dei rifiuti mediante compostaggio e trattamento meccanico-biologico”,
pubblicata sul BURA n. 11 Speciale del 09.02.2007;
RICHIAMATA la DGR n.
778 del 11.10.2010 avente per oggetto: “Direttive regionali in materia di
comunicazione dei dati riferiti al sistema impiantistico per la gestione dei
rifiuti. Approvazione.”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 2 del
7.01.2011;
RICHIAMATA la DGR n.
604 del 26.10.2009 “D.Lgs 29.04.2006, n. 217 - L.R. 19.12.2007, n. 45. Direttive regionali in materia di
Criteri e procedure di accettazione dei rifiuti biodegradabili in impianti di
compostaggio - Approvazione”;
RICHIAMATA la
Determinazione Dirigenziale n. DN/334 del 10.12.2008, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. -
Art. 8, comma 4, lett. a). "CARIREAB" Web Application.
Catasto Rifiuti Regione Abruzzo. Approvazione ed avvio del sistema dal 1° gennaio
2009”;
RICHIAMATA la DGR n.
604 del 26.11.2009, avente per oggetto: “D.Lgs
29.04.2006, n. 217 - L.R. 19.12.2007, n. 45.
Direttive regionali in materia di: Criteri e procedure di accettazione dei
rifiuti biodegradabili in impianti di compostaggio. Approvazione”, pubblicata
sul BURA n. 49 Speciale Ambiente del 20.11.2009
RICHIAMATA la DGR n.
690 del 26.11.2009, avente per oggetto: “L.R.
19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 167 del
24.02.2007 - Linee guida per il compostaggio domestico dei rifiuti organici.
Approvazione”, pubblicata sul BURA n. 52 Speciale Ambiente del 18.12.2009;
RICHIAMATA la DGR n.
469 del 06.07.2011 «D.Lgs 3.04.2006, 152 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e
s.m.i. - Protocollo d'intesa tra Regione Abruzzo,
Comune di L'Aquila, ASM SpA di L'Aquila, Consorzio Italiano Compostatori
(CIC) denominato "Cento e cento giardini". Approvazione», pubblicato
sul B.U.R.A - Speciale Ambiente n. 49 del 05 Agosto
2011;
RICHIAMATA la DGR n.
349 del 03.05.2010 «L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed
Ecoistituto Abruzzo denominato: "Mondocompost".
Approvazione». Pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 30 del 28/05/2010;
RICHIAMATA la DGR n.
689 del 26.11.2009 «Protocollo d'Intesa tra Regione Abruzzo: Assessorato alla
Protezione Civile Ambiente e Assessorato alle Politiche agricole e di Sviluppo
rurale, forestale, Caccia e Pesca, Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo
Agricolo (ARSSA) Abruzzo e Consorzio Italiano Compostatori
(CIC), denominato: "Fattorie Didattiche Sostenibili". Approvazione»,
pubblicata sul BURA Speciale Ambiente 52 del 18/12/2009;
RICHIAMATA la DGR n.
1012 del 29.10.2008 «L.R. 19.12.2007, n. 45 -
"Programma per la prevenzione e riduzione della produzione dei
rifiuti", denominato: "Ridurre e riciclare per vivere meglio".
Approvazione», pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 85 del 28/11/2008;
RICHIAMATA la Circolare
n. 2/2011 del Servizio Gestione Rifiuti recante: “Indirizzi per la riduzione
della produzione dei rifiuti in ambito comunale”, pubblicata sul BURA n. 49
Speciale del 05.08.2011;
RITENUTO di approvare
il “2° Rapporto Compost - 2011”, elaborato dal
Servizio Gestione Rifiuti - Osservatorio Regionale Rifiuti in collaborazione
con il Consorzio Italiano Compostatori (CIC), di cui
all’Allegato, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
costituito dai seguenti capitolied appendici:
Premessa
1. La raccolta e recupero degli scarti
organici nella gestione dei Rifiuti Urbani
Lo sviluppo dei sistemi
di raccolta differenziata di tipo integrato
Le modalità di raccolta
degli scarti organici
Il ruolo dei manufatti
comportabili
Lo scenario normativo
in Abruzzo
La presenza di scarto
organico nel RU indifferenziato
2. La situazione attuale della raccolta
differenziata secco/umido in Abruzzo
Il Quadro Generale
Gli obiettivi di
raccolta differenziata previsti dal PRGR
Il quadro evolutivo
della raccolta differenziata secco/umido
Le rese delle diverse
modalità di raccolta dei rifiuti organici
Il ruolo del
compostaggio domestico
Qualità della raccolta
della FORSU e merceologiche in Abruzzo
I costi dei sistemi di
gestione dei rifiuti nei Comuni
3. La situazione impiantistica
Il quadro generale
Gli impianti in
esercizio
Ubicazione degli
impianti
4. L’impiego e la qualità del compost
La situazione italiana
La certificazione di
prodotto CIC
L’introduzione della
tracciabilità dell’ammendante compostato
Lo scenario regionale
di produzione di ammendante compostato di qualità
5. Considerazioni conclusive e
suggerimenti operativi
Fonte dei dati
Abbreviazioni
Allegati
DATO ATTO che il
Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e
Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia, ha espresso
parere favorevole in merito alla legittimità e regolarità tecnico
amministrativa del presente provvedimento;
DATO ATTO, altresì, che
il Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e
Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia ha reso
l’attestazione di cui al punto 7. della DGR n. 113 del 27.02.2012, debitamente
firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;
RICHIAMATA la legge n.241/90es.m.i.recante
“Nuovenormeinmateriadiprocedimentoamministrativoedidirittodiaccessoaidocumentiamministrativi”;
UDITA la relazione del
Componente la Giunta preposto alla Direzione Affari della Presidenza, Politiche
Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente,
Energia – Servizio Gestione Rifiuti;
ACCERTATA la regolarità
tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del
presente provvedimento;
VISTI
- Il D.Lgs.
152/06 e s.m.i.;
- la L.R.
45/07 e s.m.i.;
- la L.R.14.09.99,
n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della
Regione Abruzzo”;
A voti unanimi,
espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per le motivazioni
espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e
trascritte:
1. di APPROVARE il “2° Rapporto Compost - 2011”, predisposto dal Servizio Gestione Rifiuti
- ORR, in collaborazione con il Consorzio Italiano Compostatori
(CIC), di cui all’Allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto,
come di seguito costituito:
Premessa
6. La raccolta e recupero degli scarti
organici nella gestione dei Rifiuti Urbani
Lo sviluppo dei sistemi
di raccolta differenziata di tipo integrato
Le modalità di raccolta
degli scarti organici
Il ruolo dei manufatti
comportabili
Lo scenario normativo
in Abruzzo
La presenza di scarto
organico nel RU indifferenziato
7. La situazione attuale della raccolta
differenziata secco/umido in Abruzzo
Il Quadro Generale
Gli obiettivi di
raccolta differenziata previsti dal PRGR
Il quadro evolutivo
della raccolta differenziata secco/umido
Le rese delle diverse
modalità di raccolta dei rifiuti organici
Il ruolo del
compostaggio domestico
Qualità della raccolta
della FORSU e merceologiche in Abruzzo
I costi dei sistemi di
gestione dei rifiuti nei Comuni
8. La situazione impiantistica
Il quadro generale
Gli impianti in
esercizio
Ubicazione degli
impianti
9. L’impiego e la qualità del compost
La situazione italiana
La certificazione di
prodotto CIC
L’introduzione della
tracciabilità dell’ammendante compostato
Lo scenario regionale
di produzione di ammendante compostato di qualità
10. Considerazioni conclusive e suggerimenti
operativi
Fonte dei dati
Abbreviazioni
Allegati
2. di DEMANDARE al competente Servizio
Gestione Rifiuti l’adozione dei necessari e connessi adempimenti
tecnico-amministrativi collegati all’attuazione del presente atto;
3. di COMUNICARE il presente provvedimento
all’ISPRA, al Consorzio Italiano Compostatori (CIC),
alle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, all’ARTA - Direzione
centrale;
4. di DISPORRE la pubblicazione integrale
della presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato,nel Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito
web della Regione Abruzzo – Gestione Rifiuti e Bonifiche.
Il Direttore regionale
dell’Area ai sensi della DGRn. 113 del 27.02.2012
ATTESTA
che il presente
provvedimento, non comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo
per il corrente
esercizio finanziario.
IL
DIRETTORE
Arch.
Antonio Sorgi
Segue
allegato