In esecuzione della deliberazione n. 367, adottata in data 11.04.2013, dichiarata immediatamente eseguibile, sono indetti i seguenti concorsi pubblici, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato del seguente personale:

-          N. 1 Dirigente Ingegnere Elettrico

-          N. 1 Dirigente Ingegnere Civile

QUALORA L’ASPIRANTE RITENESSE DI VOLER PARTECIPARE A PIU’ DI UNA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DI CUI AL PRESENTE BANDO, DOVRA’, A PENA DI ESCLUSIONE, INOLTRARE DISTINTE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE.

Ai posti suddetti è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle vigenti disposizioni di legge e del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per l’area della dirigenza S.P.T.A. del Servizio Sanitario Nazionale.

A norma degli artt. 7 e 57 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI AMMISSIONE AL CONCORSO

Possono partecipare ai concorsi coloro che siano in possesso dei requisiti di ammissione, generali e specifici appresso indicati:

a)         cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti. Per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea si richiamano le disposizioni di cui all’art. 38 del Decreto Legislativo n. 165 del 30.3.2001;

b)         idoneità fisica all’impiego di che trattasi:

1)         l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza della norma in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Azienda USL prima dell’immissione in servizio;

2)         il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26 comma 1, del D. P. R. 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica;

c)        

-          Laurea in Ingegneria Elettrotecnica o Elettrica (Vecchio Ordinamento) o Laurea Specialistica 31/S Ingegneria Elettrica (ex DM 509/99) o Laurea Magistrale LM-28 Ingegneria Elettrica (ex DM 270/2004);

(PER DIRIGENTE INGEGNERE ELETTRICO);

-          Laurea in Ingegneria Civile (Vecchio Ordinamento) o Laurea Specialistica 28/S Ingegneria Civile (ex DM 509/99) o Laurea Magistrale LM-23 Ingegneria Civile (ex DM 270/2004);

(PER DIRIGENTE INGEGNERE CIVILE);

d)         abilitazione all’esercizio professionale;

e)         cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalità, relativa al concorso specifico, prestato in enti del Servizio sanitario nazionale nella posizione funzionale di settimo e ottavo livello ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni. L’ammissione al concorso è, altresì, consentita, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., ai candidati in possesso di esperienze lavorative di durata almeno quinquennale, maturata successivamente all’iscrizione all’ordine, con rapporto di lavoro libero-professionale o di attività coordinata e continuata presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello previsto per il profilo messo a concorso;

f)          iscrizione al rispettivo albo professionale.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per avere conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione.

MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda e i relativi documenti  per la partecipazione  alla selezione, non sono soggetti all’imposta  di bollo. La domanda, redatta in  carta libera, deve essere indirizzata al Direttore Generale della Azienda U.S.L. di Teramo, Circonvallazione Ragusa, 1 – 64100 Teramo - e spedita esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. La spedizione deve essere fatta, a  pena di esclusione, entro il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del  presente bando di concorso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine sarà prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle domande è perentorio. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Non è ammessa la presentazione di documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione.

La eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Questa Azienda USL non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione o di tardiva ricezione della domanda dovuti ad eventuali disguidi o ritardi postali.

Le domande potranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra, anche utilizzando la casella di posta elettronica certificata (PEC) di questa Azienda USL: aslteramo@raccomandata.eu.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo, da parte del candidato, di casella di posta elettronica certificata a sua volta.

Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.

La domanda di partecipazione trasmessa a mezzo posta elettronica certificata (personale) dovrà essere allegata alla stessa come documento in formato pdf e recare la firma autografa ovvero digitale; dovrà essere in formato pdf e recante la firma autografa o digitale, anche tutta la documentazione da allegare alla domanda ivi compreso il documento di identità.

La mancata allegazione della copia di valido documento di identità comporta l’esclusione dalla procedura di selezione di cui al presente bando.

Nella domanda, della quale è allegato uno schema esemplificativo, l’aspirante deve, sotto la propria responsabilità, dichiarare ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000 e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo DPR, quanto appresso:

a)         il cognome, il nome, la data, il luogo di nascita, la residenza;

b)         il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c)         il Comune di iscrizione nelle liste elettorali. Nel caso di non iscrizione dichiarare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. Per i cittadini degli stati membri della Unione Europea va dichiarato, da parte del candidato, il godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza;

d)         le eventuali condanne penali riportate, o eventuali procedimenti penali in corso ovvero dichiarazioni contrarie (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa);

e)         il possesso del titolo di studio e degli altri requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando di pubblica selezione;

f)          la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva con l’indicazione dell’esatta decorrenza e durata del servizio militare (giorno, mese, anno di inizio e di cessazione del servizio militare stesso);

g)         i servizi prestati come impiegati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

h)         il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere fatta, ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata. Questa Azienda USL non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito fornito o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;

i)          il proprio consenso al trattamento dei dati personali ai fini della gestione della presente procedura di selezione, ai sensi delD. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;

j)          eventuali titoli che danno diritto a preferenza nel reclutamento a parità di punteggio. Si richiama al riguardo l’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e l’art. 3 della L. 15 maggio 1997, n. 127.

l)  se siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo e/o se siano stati dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa).

La domanda di partecipazione deve essere firmata in calce dal candidato. La domanda non sottoscritta dal candidato determinerà l’esclusione dalla selezione. Ai sensi dell’art.39 del DPR 445/2000 non viene richiesta l’autenticazione della sottoscrizione in calce alla domanda.

La domanda di partecipazione deve essere, altresì, presentata unitamente alla fotocopia di un documento d'identità personale in corso di validità, a pena di esclusione.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 15 della Legge 12 novembre 2011, n. 183 (Legge di stabilità 2012) le certificazioni rilasciate da Pubbliche Amministrazioni non possono essere prodotte agli organi della Pubblica Amministrazione o a privati gestori di pubblici servizi; conseguentemente le P.A. non possono più richiederle né accettarle.

Per quanto sopra, il candidato dovrà produrre, in luogo delle predette certificazioni, esclusivamente “dichiarazioni sostitutive di certificazioni o dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà” di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000.

           

            I documenti da allegare alla domanda sono i seguenti:

1)         curriculum formativo e professionale redatto in carta semplice datato e firmato (Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazioni sostitutive non saranno oggetto di valutazione);

2)         elenco in carta semplice, in triplice copia, di quanto presentato, datato e firmato;

3)         fotocopia di un documento d’identità personale in corso di validità;

4)         tutte le dichiarazioni sostitutive relative a titoli che si ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito  e della formazione della graduatoria, come di seguito precisato:

-          Dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., da utilizzare, in particolare, per autocertificare i servizi prestati presso strutture pubbliche e/o private, nonché attività didattica, frequenza volontaria, stage, volontariato, tirocini, prestazioni occasionali, ecc. nonché per autocertificare la conformità delle copie, eventualmente, allegate;

-          Dichiarazioni sostitutive di certificazioni, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000 e s..m.i., relative, ad esempio, a: titolo di studio(con l’indicazione della durata del relativo corso), iscrizione in albi o ordini professionali, qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione e di aggiornamento, di qualificazione tecnica e, comunque, tutti gli altri stati, fatti e qualità personali previsti dallo stesso art. 46;

Le pubblicazioni devono essere allegate in originale ed edite a stampa. Qualora vengano prodotte in fotocopia, il candidato deve allegare dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nella quale dichiara che le copie sono conformi all’originale ed allegare copia di un documento di identità.

Qualora il candidato mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dichiari servizi prestati , deve necessariamente indicare i seguenti elementi:

-          esatta denominazione dell’Ente - se trattasi di enti diversi dal SSN deve essere precisato se l’ente è pubblico, privato, accreditato e se convenzionato con il SSN;

-          natura giuridica del rapporto di lavoro ( di ruolo, incaricato, supplente, ecc..., se vi è rapporto di dipendenza, convenzione, contratto libero professionale, contratto di natura privata , ecc..., nonché la durata oraria settimanale)

-          esatta decorrenza della durata del rapporto di lavoro ( giorno, mese, anno, di inizio e di cessazione)

-          qualifica rivestita

-          eventuali interruzioni del rapporto di lavoro ( aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc...). Per i servizi prestati nel SSN con rapporto di dipendenza , gli interessati dovranno anche dichiarare se ricorrono o meno le condizioni di cui all’art. 46 del DPR 761/79 ( sanzioni previste per mancata partecipazione ad attività obbligatorie di aggiornamento).

Le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie e previste dalla certificazione che sostituiscono; per poter effettuare una corretta valutazione dei titoli, in carenza o comunque in presenza di dichiarazioni non in regola o che non permettano di avere informazioni precise sul titolo o sui servizi, non verrà tenuto conto delle dichiarazioni rese.

A norma dell’art. 71 del DPR 445/2000 l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli anche a campione sulle dichiarazioni prodotte dai candidati.

Chiunque rilasci dichiarazioni non veritiere o false è punito ai sensi del codice penale e decade dai benefici eventualmente conseguiti sulla base delle dichiarazioni non veritiere.

RITIRO DEI DOCUMENTI

Ai concorrenti non sarà consentito ritirare la documentazione prodotta a corredo della domanda fino a che le procedure concorsuali non saranno espletate.

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.A.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi alle prove di esame, ovvero per chi, prima dell'inizio delle prove, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso.

TRATTAMENTO  DEI  DATI  PERSONALI

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. 30/6/2003, n. 196; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compreso i dati

sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90.

AMMISSIONE DEI CANDIDATI

L’ammissione e l’esclusione dei candidati sono deliberate dal competente organo dell’Azienda.

L’esclusione è disposta con provvedimento motivato da notificarsi agli interessati entro 30 giorni dall’esecutività della relativa deliberazione.

VALUTAZIONE DEI TITOLI

Nella valutazione dei titoli la Commissione si dovrà attenere ai seguenti principi stabiliti dagli artt. 11, 20 e 65 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483 e precisamente:

Art. 11 – Criteri di valutazione dei titoli

Omissis … “… per la valutazione dei titoli la commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) titoli di carriera:

1.         i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

2.         le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

3.         … omissis ….

4.         in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;

b) pubblicazioni:

1.         la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza della rivista, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori. Non possono essere valutate le pubblicazioni delle quali non risulti l’apporto del candidato;

2.         la commissione deve peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

2.a della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

2.b del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

c) curriculum formativo e professionale;

1.         nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionale e di studio, formalmente documentate, non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco dell’intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

2.         in tale categoria rientra anche la partecipazione a congressi, convegni, o seminari che abbiano finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica. … …. …. omissis …. …. Non sono valutate le idoneità conferite in precedenti concorsi;

3.         il punteggio attribuito dalla commissione è globale ma deve essere adeguatamente motivato con riguardo ai singoli elementi documentali che hanno contribuito a determinarlo. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione …”;

Art. 20 – Equiparazione dei servizi non di ruolo al servizio di ruolo.

 “Ai fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico, di supplenza, o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell’articolo unico del decreto - legge 23 dicembre 1979, n. 817, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54, sono equiparati al servizio di ruolo.

I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze Armate e nell’Arma dei Carabinieri, ai sensi dell’art. 22 della L. 24 dicembre 1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti per i concorsi disciplinati dal presente decreto per i sevizi presso pubbliche amministrazioni”

Ai sensi dell’art. 2268, comma 1, n. 840, del D. Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 è stato abrogato, a decorrere dal 09.10.2010, il sopraccitato art. 22 della Legge 24 dicembre 1986, n. 958 mentre l’art. 2050  stabilisce quanto segue:

1.         I periodi di effettivo servizio militare, prestati presso le Forze armate sono valutati nei pubblici concorsi con lo stesso punteggio che le commissioni esaminatrici attribuiscono per i servizi prestati negli impieghi civili presso enti pubblici.

2.         Ai fini dell'ammissibilità e della valutazione dei titoli nei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni è da considerarsi a tutti gli effetti il periodo di tempo trascorso come militare di leva o richiamato, in pendenza di rapporto di lavoro.

3.         Le norme del presente articolo sono applicabili ai concorsi banditi dalle amministrazioni dello Stato, comprese le aziende autonome, e dagli altri enti pubblici, regionali, provinciali e comunali per l'assunzione e l'immissione di personale esterno in tutte le qualifiche, carriere, fasce o categorie funzionali previste dai rispettivi ordinamenti organici.”.

Art 65 - Punteggio

La commissione dispone, complessivamente, di 100 punti, così ripartiti:

a)         20 punti per i titoli;

b)         80 punti per le prove di esame.

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

a)         30 punti per la prova scritta;

b)         30 punti per la prova pratica;

c)         20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a)         titoli di carriera: 10;

b)         titoli accademici e di studio: 3;

c)         pubblicazioni e titoli scientifici: 3;

d)         curriculum formativo e professionale: 4.

I titoli di carriera:

a)         servizio di ruolo prestato presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 483/1997:

1.         nel livello a concorso, o nel livello superiore, punti 1,00 per anno;

2.         in posizione funzionale inferiore, punti 0,50 per anno;

b) servizio di ruolo presso altre pubbliche amministrazioni:

1.         come direttore o dirigente o qualifiche corrispondenti, punti 1,00 per anno;

2.         come ispettore generale o direttore di divisione nei ruoli ad esaurimento dello Stato o nell'ottava qualifica funzionale, o in qualifiche corrispondenti, punti 0,50 per anno;

3.         come assistente, collaboratore o nella settima qualifica funzionale, o qualifiche corrispondenti, punti 0,30 per anno.

 

Titoli accademici e di studio:

a)         specializzazioni di livello universitario, in materie attinenti alla posizione funzionale da conferire, punti 1,00 per ognuna;

b)         altre lauree, oltre quella richiesta per l'ammissione al concorso per la posizione funzionale iniziale, purché attinenti al posto da conferire, punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00.

 

Per quanto concerne le categorie: “Pubblicazioni e titoli scientifici” e “Curriculum formativo e professionale”, questa Azienda ai sensi dell’art. 8, comma 2 del D.P.R. 483/98, stabilisce che:

a)         nella categoria pubblicazioni e titoli scientifici, il punteggio massimo attribuibile per ciascun titolo, nell’ambito dei tre punti complessivi, è determinato in punti 1;

b)         nella categoria curriculum formativo e professionale, non viene definito il punteggio massimo attribuibile nell’ambito dei quattro punti complessivi in quanto il punteggio è attribuibile globalmente con adeguata motivazione riferita ai singoli elementi documentali che hanno contribuito a determinarlo.

PROVE DI ESAME

Le prove di esame sono quelle indicate dall’art. 64 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483 e precisamente:

a)         prova scritta:

relazione su argomenti scientifici relativi alle materie inerenti al profilo messo a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alle materie stesse;

b)         prova teorico-pratica:

esame e parere scritto su di un progetto o impianto;

c)         prova orale:

colloquio nelle materie delle prove scritte.

Il diario della prova scritta sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale “Concorsi ed Esami”, nonché sul sito web della A.S.L., non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova medesima, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati (inferiore a 50), comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento o tramite PEC.

Il superamento di ciascuna delle previste prove: scritta, pratica e orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa, rispettivamente, in termini numerici di almeno 21/30, 21/30, 14/20.

Alle prove di esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità, valido a norma di legge, presso la sede che sarà comunicata agli stessi nelle modalità anzidette o pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.

Gli aspiranti che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabiliti ed agli stessi comunicati nei modi di legge, saranno dichiarati decaduti dal concorso, quale che sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla loro volontà.

GRADUATORIA

La graduatoria di merito è formulata dalla commissione esaminatrice al termine delle prove d’esame. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove di esame. La graduatoria, previo riconoscimento della sua regolarità e sotto condizione dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al concorso e per l'ammissione all'impiego, viene approvata dal Direttore Generale dell'Azienda U.S.L. (art. 18 del DPR 483/97) che procede, altresì, alla nomina dei vincitori, tenuto conto delle norme che danno titolo alla riserva dei posti previste dalle vigenti disposizioni di legge.

Tutte le preferenze e precedenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate purché alla domanda siano uniti i necessari documenti probatori, o l’apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445. Dalla documentazione dovrà risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

La graduatoria finale di merito è immediatamente efficace e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo nonché sul sito web della A.S.L.. La pubblicazione in parola, ai sensi dell'art. 32 della legge n. 69/2009, è da considerare ad ogni effetto quale pubblicità legale ed assolve l'obbligo di pubblicità a carico dell'Azienda.

La graduatoria  sarà utilizzata con le modalità e nei limiti temporali imposti dalle leggi vigenti in materia.

La graduatoria, entro il suo periodo di validità, è utilizzata altresì per la copertura di posti temporaneamente disponibili per assenza od impedimento dei titolari.

ADEMPIMENTI DEL VINCITORE

Il concorrente dichiarato vincitore, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, sarà invitato a stipulare contratto individuale di lavoro di cui all’art. 13 del CCNL della Dirigenza S.P.T.A. 8/6/2000. La data di assunzione in servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, essa deve essere stabilita entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, pena decadenza.

Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive effettuato dall’amministrazione, dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fatte salve le relative conseguenze penali.

Il rapporto di lavoro diviene definitivo dopo il compimento favorevole del periodo di prova di mesi sei di effettivo servizio prestato. Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza.

Si richiamano, per quanto concerne il periodo di prova, le disposizioni di cui all'art. 14 del medesimo contratto, nonché le norme di cui all'art. 39 del CCNL della Dirigenza S.P.T.A. 5/12/1996 circa i termini di preavviso in caso di risoluzione del rapporto di lavoro.

Con la stipula del contratto e l'assunzione in servizio, è implicita l'accettazione senza riserve di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle Aziende Unità Sanitarie Locali.

L'assunzione in servizio può essere temporaneamente sospesa o revocata in relazione alla presenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni.

Gli effetti economici decorreranno dalla data di effettiva presa di servizio.

I vincitori devono dichiarare, al momento dell’immissione in servizio, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D. Lgs. n. 165 del 30.3.2001.

L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuata a cura della USL prima della immissione in servizio, è dispensato dalla visita medica il personale dipendente delle pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli Istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, 1° comma del D.P.R. 761/79.

COMMISSIONE ESAMINATRICE

La commissione esaminatrice sarà nominata in ottemperanza a quanto disposto dagli artt. 5,6,  63 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, nonché dagli artt. 35, comma 3, lettera e) e 35-bis del D.Lgs. 165/01 in materia di incompatibilità.

Per le procedure concorsuali saranno osservate le disposizioni di cui al D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483.

NORME FINALI

Per quanto non esplicitamente contemplato nel presente bando si intendono richiamate, a tutti gli effetti le norme di cui al D.P.R. n. 483 del 10.12.1997 e s.m.i., al D.P.R. n. 487 del 09.05.1994 e s.m.i., dal D. Lgs. 502/1992 e s.m.i., al D.P.R. n. 761 del 20.12.1979 e s.m.i., alla L. n. 127 del 15.05.1997, al D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 nonché ad ogni altra disposizioni di legge applicabili in materia.

Questa Azienda si riserva la facoltà di riaprire i termini, modificare, sospendere o revocare il presente bando, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l'opportunità, per ragioni di pubblico interesse, dandone comunicazione agli interessati.

Per eventuali, ulteriori chiarimenti, gli aspiranti potranno rivolgersi all’U.O.C. “Gestione del Personale” – Ufficio Reclutamento del Personale -  0861/420246 – 420412

Il presente bando è stato pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n. 53 Speciale (Concorsi) del 17.05.2013 ed in estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale – concorsi n. _________ del ________ ed è, altresì, pubblicato integralmente sul sito web dell’Azienda http://www.aslteramo.it/concorsi.asp.

 

SCADENZA: _______________________

IL DIRETTORE GENERALE

Prof. Giustino Varrassi

Seguono Allegati

Fac simile domanda

Dichiarazione sostitutiva di certificazione

Dichiarazione sostitutiva atto notorietà

Azienda USL di Teramo